Recensione del libro Applausi e sputi. Le due vite di Enzo Tortora publicata ieri, 30 ottobre 2008, sul Corriere dell'Umbria
di Riccardo Migliorati
Venticinque anni è l’intervallo che scandisce lo scorrere delle generazioni umane ma è anche il primo stadio evolutivo che segna la metamorfosi della cronaca verso la storia. Come filtrati da un setaccio immaginario che trova nella coscienza civile di un Paese, più o meno matura che sia, la sua impalpabile consistenza, fatti gravati per anni da un corollario bollente di emotività, giudizi e pregiudizi stemperabili solo dal vento rischiarante degli anni,precipitano come cristalli di sale sui tavoli degli storiografi nel primo loro scarno abbozzo di verità, a disposizione di una serena analisi. Un ragazzo italiano che oggi abbia meno di trent’anni può legittimamente non sapere chi sia stato Enzo Tortora; (...)