giovedì 16 giugno 2016

DAT: Intervento di Federica Frasconi all'audizione organizzata dalla III commissione dell'Assemblea regionale legislativa dell'Umbria

Federica Frasconi
Qui di seguito pubblichiamo l'intervento di Federica Frasconi all''audizione di oggi  per l“Istituzione del Registro regionale delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (DAT) sanitario” organizzata dalla III commissione dell'Assemblea regionale legislativa  dell'Umbria.

Rischiare la vita e non la morte.
Con questa legge ognuno di noi potrà  scoprirsi dentro come un anima libera: libera di credersi anima o credersi corpo o sentirsi entrambe inscindibile o scindibile.
Ognuno di noi potrà  sentire dentro il senso della vita oppure domandarselo in ogni pensiero con cui si sente di giudicare se e gli altri, dalla più  piccola cosa alla più dolce e complessa che anch'essa  gode di semplicità .
Senza complicare il flusso del respiro e del pregiudizio ma affrontandoli spronando a fermarsi e trattenersi: il cuore continua a battere nonostante molti possano credere che, in quel momento, sia solo questione di volontà involontarie o di volontà superiori.
chi guida il nostro corpo e il nostro cuore?

DAT: Intervento di Elisabetta Chiacchella all'audizione organizzata dalla III commissione dell'Assemblea regionale legislativa dell'Umbria

A destra Elisabetta Chiacchella ad un tavolo radicale
Qui di seguito pubblichiamo l'intervento di Elisabetta Chiacchella all''audizione  di oggi per l“Istituzione del Registro regionale delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (DAT) sanitario” organizzata dalla III commissione dell'Assemblea regionale legislativa dell'Umbria.

Grazie ad Attilio Solinas e a Silvano Rometti per essere gli estensori di questa proposta di legge che anche nella regione Umbria introduce le dichiarazioni di volontà anticipate per i trattamenti sanitari che il Comune di Perugia aveva già previsto.
Sono Elisabetta Chiacchella e insieme ad Andrea Maori inaugurammo con i nostri DAT il registro comunale, presso il Comune di Perugia, il 2 maggio 2011: fummo i primi iscritti ed eravamo contenti di agire in modo da portare avanti un cambiamento culturale a disposizione di tutti nel nostro territorio e consistente nella speranza di non incorrere più in sofferenze fisiche e morali assurde come quelle patite da Eluana Englaro e dalla sua famiglia in questo Paese.

venerdì 3 giugno 2016

Pretestuosa la richiesta di PD e SR per un Consiglio Comunale sulla riforma costituzionale. Sì a informazione e dibattito pubblico ma con gli strumenti corretti

Pretestuosa la richiesta di PD e SR per un Consiglio Comunale Aperto sulla riforma costituzionale.
Ben vengano tutte le iniziative per la più ampia informazione e per un dibattito pubblico ma si facciano con gli strumenti corretti.




I gruppi consiliari del Comune di Perugia del PD e Socialisti Riformisti hanno chiesto al Presidente del Consiglio Comunale e al Sindaco di Perugia la convocazione di un Consiglio Comunale Aperto sui temi della riforma costituzionale approvata in Parlamento e oggetto del referendum nel prossimo ottobre.

Riteniamo tale richiesta non solo pretestuosa e finalizzata unicamente a rinforzare il battage pubblicitario messo in campo dal premier Renzi, ma anche inopportuna perché finirebbe per costituire un pericoloso precedente sull'uso distorto delle istituzioni cittadine.

Infatti su questa riforma costituzionale il Parlamento già si è espresso in maniera definitiva e un Consiglio comunale non ha più, né potrà avere, alcuna voce in capitolo ora che la palla è passata agli elettori, gli unici che possono ancora esprimersi e nei confronti dei quali ogni intervento istituzionale suonerebbe come una ingerenza.
Tra le competenze del Consiglio comunale non c'è nulla che possa richiamare neanche lontanamente ciò che viene chiesto da PD e SR, e non è dunque questo lo strumento corretto di informazione e di confronto sull'argomento. Pertanto auspichiamo che tale richiesta sia respinta.

D'altro canto, essendo il tema di notevole importanza e che potrà avere anche riflessi sul funzionamento degli Enti locali, è possibile, anzi auspicabile, che anche il Comune si faccia promotore, nell'ottica del motto einaudiano "conoscere per deliberare", di uno o più dibattiti e spazi di confronto, magari concedendo gratuitamente la sala dei Notari luogo simbolo della partecipazione collettiva alla vita politica, coinvolgendo esperti della materia che rappresentino tutte le posizioni e aprendo la partecipazione a quanti, tra associazioni e cittadini, vogliano esprimere la propria opinione, ma senza ricorrere allo strumento del Consiglio aperto.


Michele Guaitini - segretario radicaliperugia.org
Andrea Maori - tesoriere radicaliperugia.org