venerdì 31 dicembre 2010

Attenzione. Avviso importante ai turisti! Attention. Important notice to tourist! Wichtige Mittelung An Alle Touristen! Un volantino radicale del 1984


  • Ho ritrovato un volantino del 1984  stampato a cura del Partito Radicale e dall'Associazione Giuridica Radicale, scritto in inglese, italiano e tedesco sulla situazione della giustizia in Italia. Il volantino, diffuso in 20000 copie, fu distribuito anche all'aeroporto di Fiumicino.  Domanda: quante cose sono cambiate da allora, rispetto alla mancanza di tutela dei diritti individuali denunciata nel volantino? Andrea Maori


Il testo in italiano recita: <<Attenzione Avviso importante ai turisti! Voi siete entrati in un Paese in cui – Se sarete arrestati perché sospettati di aver commesso un reato potere rimanere in carcere fino a 6 anni prima che sia emessa sentenza definitiva di colpevolezza o innocenza. – Se il colpevole di un delitto dichiarerà che siete suoi complici o che se della vostra colpevolezza potrà ottenere sconti di pena o anche la libertà o altri benefici e la sua parola sarà sufficiente per il vostro arresto e la vostra condanna – Se sarete accusati di reati associativi per rapporti con appartenenti alla malavita o al terrorismo potrete essere giudicati insieme a decine e centinaia di altri coimputati in un unico procedimento. – Se sarete arrestati con accuse di certi reati non potrà esservi data la libertà. In attesa di un processo che potrà tardare anni. – Se sarete accusati di delitti, le prove saranno raccolte in segreto senza l’assistenza del vostro avvocato e voi stessi se arrestati dovrete attendere molti giorni per essere sentiti dal giudice ed un tempo anche più lungo per poter parlare con il vostro avvocato. Questa, amici stranieri, è la “Patria del diritto”! Benvenuti! Partito Radicale – Associazione Giuridica Radicale >>

venerdì 17 dicembre 2010

"Lettera di Natale di un ergastolano ostativo a Dio" di Carmelo Musumeci, ergastolano, detenuto da 20 anni, attualmente nel carcere di Spoleto

Gli uomini in ombraRadicaliperugia.org ha ricevuto una bella lettera di Carmelo Musumeci, ergastolano detenuto nel carcere di Spoleto che pubblichiamo qua sotto. Musumeci è anche autore di "Gli uomini ombra" edito da Gabrielli Editori con disegno di copertina di Vauro SenesiMusumeci segue il progetto "Oltre le sbarre" ed è attivo promotore delal campagna "Mai dire Mai".

Il libro è disponibile e ordinabile in tutte le librerie, ma per un ordine certo si consiglia di acquistare direttamente sul sito www.gabriellieditori.it o www.ibs.it. Per chi può è gradita ogni forma di recensione che ci aiuti a far conoscere la situazioen delle carceri italiane e dell'ergastolo ostativo.  Segnaliamo anche un video sull'ergastolo ostativo, prodotto dagli stessi ergastolani:  http://www.youtube.com/watch?v=pZnUuSfe7Yg

Buona lettura

Lettera di Natale di un ergastolano ostativo a Dio

Dio, lo so, non ti dovrei scrivere perché sono ateo e non credo che tu esista, ma ho scritto un po’ a tutti e nessuno mi ha mai risposto e ho pensato di rivolgermi anche  a te.





Dio, siamo i  cattivi e colpevoli per sempre, siamo gli ergastolani ostativi ad ogni beneficio, quelli che devono vivere

giovedì 16 dicembre 2010

Radicaliperugia: registro dei testamenti biologici. Buono il lavoro fatto. Ora il Comune di Perugia vada avanti

Dichiarazione di Liliana Chiaramello, Andrea Maori, segreteria radicaliperugia.org e di Tommaso Ciacca, Direzione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

E' stato fatto un lavoro serio dalla Commisione Consilare di Perugia che si è occupata del regolamento per il registro dei testamenti biologici. I documenti presentati durante la conferenza stampa dalla maggioranza il 13 dicembre 2010 lo confermano così come la colloborazione con accademici concretamente motivati. Ora il Consiglio Comunale vada avanti affrontando serenamente le prossime tappe in forza anche del sostegno delle centinaia di cittadini che hanno sottoscritto la petizione popolare approvata. La circolare ministeriale,che tentatava di bloccare i registri comunali,  come ampiamente già dimostrato dai giuristi, non ha alcun valore ed anzi va presa come stimolo ulteriore da parte del Comune di Perugia per affermare il ruolo di autonomia sopratutto quando si tratta di offrire un servizio di supporto all'esercizio di un diritto già esistente per i cittadini.

lunedì 13 dicembre 2010

Rifiuti a Perugia: sulla Tia torna l'Iva mascherata

Segnalo da "Cittadini in Rete" un dettagliato articolo di Claudio Sampaolo pubblicato il 4 dicembre 2010 dal Giornale dell'Umbria a pag 10 dal titolo: " Rifiuti, sulla Tia torna l'Iva mascherata " nell'ambito di un'inchiesta a puntate.

Nel 2010 l'amministrazione comunale di Perugia  ha riscosso dai cittadini la Tia senza Iva, seguendo le disposizioni alla Corte di Cassazione che ha escluso l'applicazione dell'Iva alla Tia perchè si tratterebbe di "una tassa su una tassa". Nel contempo però, per questo primo anno di contratto ha dovuta pagare alla Gesenu una fattura di 48 milioini di euro, che la Gesenu in quanto concessionaria del servizio è stata obbligata a gravare di Iva. Ecco la vera giustificazione della " bolletta di conguaglio " che sta arrivando a famiglie ed imprese del nostro comune, giustificazione che però non è esplicitata nella lettera allegata al bollettino ( e viva la trasparenza! ). Ma in questo ulteriore balzello sono stati inseriti anche altri 2 milioni di euro stabiliti dal Consiglio Comunale con la delibera n.81 del 26 aprile scorso; precisamente 450 mila euro per la raccolta differenziata in orari notturni nel centro storico e 1.468 mila euro per estendere il "porta  a porta" nelle aree periferiche.
La delibera è stata adottata praticamente dalla unanimità dei presenti, sia della maggioranza che dell'opposizione. Ma il paradosso è che nella stessa seduta l'assewmblea ha approvato anche un emendamento che stabilisce di " dare
mandato ai propri consiglieri in seno al consiglio di amministrazione della Gesenu di intervenire affinchè i maggiori gettiti derivanti dall'aumento della differenziazione dei rifiuti siano in prospettiva destinati alla riduzione
della Tia".

lunedì 29 novembre 2010

Ciao compagno Paolo

Tu comunista, e noi liberali … Eppure,  ci capivamo.
Oggi che la notizia del tuo commiato è diventata certezza, rimbalzata in città con il passaparola caratteristico del cordoglio popolare, per la perdita di una persona vicina, e di statura;
oggi che la notizia libera pensieri e ricordi, rendendo ammissibili rispettose immedesimazioni con te, con i tuoi momenti cruciali più o meno prossimi nel tempo, con la tua personalissima avventura;
oggi che di sicuro sappiamo che non ti rivedremo a tavolino per il Corso, a salutarci da vicino o da lontano, dipendeva dai giorni, e spesso solo da noi;
oggi diamo il nostro caldo tributo, caldo davvero, all’essere umano che sei: comunista creatore di un nuovo, limpido linguaggio che aveva cancellato il no dal suo vocabolario.
Noi nel nostro insieme, radicali perugini, e noi singolarmente: Elisabetta, Andrea, Mario, Tommaso, Massimiliano e gli altri, insomma noi già vorremmo poter riparlare con te di politica, chiederci a che punto è il mondo, quali lotte ci sono da fare per scongiurare la guerra.
Vorremmo abbracciarti. Volentieri, in futuro, come dicevi tu quando non potevi dire:"Sì, adesso."
Allora l'abbraccio è rimandato, se sei d'accordo, a quando il mondo sarà più simile a te; a quando le cose e le parole di molti saranno come te le immaginavi tu.

Riportiamo il link del congresso di radicaliperuga.org dl sito di radio radicale in cui si può ascoltare l'intervento del caro compagno Paolo Vinti  http://www.radioradicale.it/scheda/245079/viii-congresso-del-centro-di-iniziativa-radicale-di-perugia

Recensione del libro di Valter Vecellio "Marco Pannella. Biografia di un irregolare"

Marco Pannella? Un vero liberale per il bene del paese di Francesco Pullia

Dal supplemento culturale de "Il Secolo d'Italia", domenica 28/11/2010

Pannella parlava di "peste italiana" per indicare la metamorfosi del male scaturita ...

A leggere il libro che Valter Vecellio ha dedicato a Marco Pannella. Marco Pannella. Biografia di un irregolare, pp. 283, Rubbettino, 2010, € 18,00) ci si trova immersi in ottant'anni di storia culturale e politica attraversati disinvoltamente con il massimo di fantasia e lucidità, con quel tanto di follia che solo a pochi è concesso
coltivare e amministrare con saggezza. E si può comprendere molto bene perché il leader radicale, in perenne, pascaliana, sfida con il rischio e il paradosso, costituisca, a partire dall'esordio, giovanissimo, tra le file liberali, un enigma e un emblema in un paese in cui predominano mercimonio, doppiezza, corruzione.

sabato 27 novembre 2010

Dimenticare Cartesio, recensione del libro di Francesco Pullia

Politici, la rivoluzione si fa a tavola. Invitare Capitini, dimenticare Cartesio

di Marcella Calzolai


da Il Giornale dell'Umbria, 26 novembre 2010

Appena usciti dalla grande bouffe delle golosità nostrane, dalla Valnerina a Orvieto, appagati dall’aver la dieta mediterranea ottenuto dall’Unesco il riconoscimento di bene dell’umanità, ecco che ti capita tra le mani il “cibo globale” con tutti i suoi guai: carestie, obesità, genetica, tempesta nutrizionale, ogm e altro ancora di quanto di poco rassicurante ci riguarda o ci potrebbe riguardare. E’ il lancio (Corriere della sera) del forum mondiale in programma, la prossima settimana, alla Bocconi.

giovedì 25 novembre 2010

Il 26 novembre presentazione del libro di Francesco Pullia "Dimenticare Cartesio" a Terni

Venerdì 26 novembre, alle 16,30, a Terni, nella sala rossa di palazzo Gazzoli, via del Teatro Romano, sarà presentato il libro di Francesco Pullia, "Dimenticare Cartesio, ecosofia per la compresenza" (Mimesis). Interverranno Valter Vecellio, direttore di "Notizie radicali", Gianluca Felicetti, presidente nazionale della LAV, Lega antivivisezione, Pierre Dalla Vigna, docente universitario ed editore.

I registri comunali delle dichiarazioni anticipate di trattamento: a proposito di una recente circolare ministeriale - di Alessandra Pioggia

Radicaliperugia.org pubblica oggi un articolato commento di Alessandra Pioggia, ordinario di Diritto Amministrativo presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Perugia.

Prendendo spunto dall'approvazione da parte di oltre una settantina di Comuni che hanno istituito i registri comunali delle dichiarazioni anticipate di trattamento, la Professoressa Pioggia commenta la circolare governativa che di fatto tenta di vietare e annullare la validità degli stessi registri.  Le conclusioni sono chiare. Alla domanda <<Cosa possono fare allora i Comuni che hanno già istituito o stanno istituendo il servizio di cui si discute?>> risposta: <<Non tenere in alcun conto una circolare che, alla luce di quanto sopra considerato, offende la loro autonomia e in ogni caso appare priva di contenuti vincolanti.>>

Buona lettura

I registri comunali delle dichiarazioni anticipate di trattamento di Alessandra Pioggia

Mentre il disegno di legge in materia di consenso informato e dichiarazioni anticipate di trattamento è da tempo fermo in commissione alla Camera dei deputati, il Governo interviene sul tema con una circolare datata 19 novembre 2010.

martedì 23 novembre 2010

Il governo contro il registro per il testamento biologico: la risposta di Radicaliperugia.org

Dichiarazione di Liliana Chiaramello, Andrea Maori, Tommaso Ciacca, segreteria di radicaliperugia.org

Sul testamento biologico attendiamo una risposta dal Comune di Perugia all'altezza dell'attacco al diritto all'autodeterminazione che i ministri Fazio, Maroni e Sacconi stanno portando avanti con una circolare che non ha alcun valore giuridico.

I registri comunali che raccolgono le dichiarazioni anticipate di volontà sono stati istituiti in molte città italiane, in base al principio federalista che appunto il Comune “rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo” (dell’articolo 3, comma 2, del decreto legislativo n. 267 del 2000).

Il 9 ottobre 2009 l'associazione radicale di Perugia (radicaliperugia.org) ha presentato una petizione per istituire un registro comunale dei tesatamenti biologici sottoscritta da centinaia di cittadini. Attualmente una commissione tecnica comunale sta lavorando alla proposta di regolamento, dopo che è stata, nel marzo 2010, approvata una delibera a favore dell'istituzione del registro cittadino. Ora più che mai sono deleterie le esitazioni o i tecnicismi burocratici che non farebbero altro che il gioco di chi sfida la Carta Costituzionale e le Convenzioni Internazionali  contro i diritti delle persone.

Chiediamo che il Comune di Perugia, per rispetto della delibera assunta dal Consiglio Comunale su sollecitazione di centinaia di cittadini, presenti un ricorso avverso la decisione del Governo e che la commissione consiliare che deve regolamentare il registro, concluda positivamente il suo lavoro

martedì 16 novembre 2010

Gasdotto "Rete Adriatica": sono state rispettate le direttive dell’Unione Europea sulla valutazione ambientale strategica e di impatto ambientale? Interrogazione della senatrice radicale Poretti e comunicato con Chiaramello e Maori

Dichiarazione della senatrice Donatella Poretti e di Liliana Chiaramello e Andrea Maori, di radicaliperugia.org

Su iniziativa di radicaliperugia.org abbiamo chiesto con un'interrogazione ai ministri per i Beni Culturali, dell'Ambiente e dello Sviluppo economico di sapere se esiste una rispondenza alle normative comunitarie in materia di valutazione ambientale strategica e di valutazione di impatto ambientale (V.I.A) riguardo il gasdotto denominato "Rete Adriatica", progettato dalla Snam Rete Gas s.p.a. avente come partner per la distribuzione la Società British Gas. Il gasdotto di dimensioni colossali, secondo il progetto della Snam rete Gas, si snoda per circa 700 km, in buona parte sulle cime di montagne e attraverso numerosissimi corsi d’acqua, ed è ipotizzato con un unico tracciato dal Sud (Massafra, Prov. Taranto) fino all’Italia settentrionale (Minerbio, Prov. Bologna). Le regioni interessate sono Puglia, Campania, Basilicata, Molise, Abruzzo, Umbria, Marche, Toscana, Emilia-Romagna.
Va tenuto presente che scegliendo la dorsale appenninica il tracciato si scontra con criticità quali la presenza di aree boschive e numerose aree protette, rischio sismico e idrogeologico.
Nell’interrogazione si sottolinea che l’opera, le cui parti sono funzionalmente connesse e programmate per realizzare un’unica struttura per il trasporto del gas metano da Massafra a Minerbio, deve avere un’autorizzazione che deve essere assoggettata a preventivo e vincolante procedimento di valutazione ambientale strategica, inoltre chiediamo le ragioni per cui sono stati effettuati procedimenti parziali di V.IA. su alcuni tratti, senza alcun collegamento fra le diverse procedure, in palese violazione della normativa comunitaria, secondo quanto interpretato dalla giurisprudenza della Corte europea di Giustizia e dai Giudici amministrativi nazionali.

Qui l'interrogazione: http://blog.donatellaporetti.it/?p=1874

Sen. Donatella Poretti - Parlamentare Radicali -Partito Democratico
Roma, Palazzo Cenci, piazza Sant'Eustachio 83, tel.0667063265, fax 0667064771
Firenze, via Cavour 68, Tel. 0552302266 Fax 0552302452
Cellulare: 336252221
mailto: poretti_d@posta.senato.it
Sito Internet: www.donatellaporetti.it

venerdì 12 novembre 2010

Riunione di radicaliperugia.org domenica 14 novembre ore 21,00

Dopo un periodo piuttosto lungo, per la nostra associazione, di stasi in merito alle attività politiche da promuovere sul territorio e all'indomani del IX Congresso di Radicali Italiani, è convocata una riunione aperta alla partecipazione di tutti, di radicaliperugia.org domenica 14 novembre ore 21.00 presso l'hotel La Rosetta, corso Vannucci, Perugia.  Sarà un'occasione di confronto su quanto si è fatto o non fatto, ma anche e soprattutto perchè è occasione per pensare e progettare insieme azioni future, in vista anche del nostro prossimo congresso annuale. La riunione sarà quindi 'occasione per fare il punto dell'attività radicale sia ini sede locale che dei soggetti radicali nazionali e transnazionali e delle modalità di organizzazione del cogresso annuale della nostra associazione che si dovrà tenere, per statuto, entro il 2010.

Liliana Chiaramello, segretaria

Andrea Maori, tesoriere

giovedì 11 novembre 2010

Gasdotto "Rete Adriatica" Massafra - Minerbo: sono state rispettate le direttive dell'Unione Europea sulla valutazione ambientale strategica e di impatto ambientale?

Pubblichiamo qui sotto il ricorso predisposto dall'Associazione ecologista Gruppo d'intervento Giuridico onlus di Cagliari alla Commissione Europea riguardante la costruzione del gasdotto denominato "Rete Adriatica" della lunghezza complessiva di km. 687. Il ricorso, molto articolato, fa riferimento anche alla presa di posizione di alcuni enti territoriali umbri - Comuni e Comunità montane, la Provincia di Perugia e la Regione Umbria che hanno rilevato molte perplessità rguardo alla procedura di Via. L'opera, molto importante e strategica per l'economia italiana, non viene contestata in quanto tale, ma si chiede di rispettare i parametri di rispetto ambientale, a partire dal tracciato: tra i tanti esempi citati  si chiede di sapere perchè si è scelto di intervenire sulla dorsale appeninica e non lungo il versante adriatico che non presenta particolari criticità.

Andrea Maori

lunedì 8 novembre 2010

Nuovo termovalorizzatore a Perugia: in democrazia senza conoscenza non si delibera

Grazie al lavoro di una nuova rete di associazioni e cittadini, "Cittadini in rete" per la prima volta, durante un incontro pubblico sono state portate informazioni tecnico/scientifiche sul tema dei rifiuti e sui problemi e rischi che pone la costruzione di un nuovo termovalorizzazione.

giovedì 4 novembre 2010

Visita a sorpresa della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla malasanità al Repartino di Perugia dopo le denunce di radicaliperugia.org

di Liliana Chiaramello e Andrea Maori, segreteria radicaliperugia.org

Apprendiamo solo ora che ieri - a sorpresa - la Commissione parlamentare d’inchiesta sul servizio sanitario nazionale presieduta dal senatore Ignazio Marino ha visitato il Servizio psichiatrico di diagnosi e cura di Perugia dopo che i Radicali di Perugia. Alla Commissione – attivata tramite la senatrice radicale Donatella Poretti - i radicali perugini avevano inoltrato le segnalazioni di disfunzioni che avevano allarmato l’opinione pubblica, anche dopo la morte di Luca Gambini. La visita ha consentito di verificare le criticità della struttura, a partire dall’insufficienza del personale e dalla riduzione di investimenti che fanno della struttura di via del Giochetto . una struttura vecchia e obsoleta, a fronte di un impegno quotidiano di alta professionalità da parte degli operatori.

Rimane molto grave la situazione della struttura: sono ormai mesi che il trasferimento doveva essere operativo nel Polo ospedaliero di Santa Maria della Misericordia, trasferimento che risolverebbe una parte dei problemi logistici segnalati più volte dai mezzi di informazione.

martedì 12 ottobre 2010

Da Radio Radicale, l'audio della presentazione del 18° numero di Diritto e Libertà dedicato ad Aldo Capitini

Presentazione del 18° numero della rivista Diritto e Libertà

Sono intervenuti: lo storico Franco Bozzi; la professoressa Adriana Croci, già allieva di Aldo Capitini e direttrice scolastica; il presidente dell’Associazione Italiana Biblioteche, sezione Umbria, Gabriele De Veris; Giuseppe Moscati, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze filosofiche dell’Università degli Studi di Perugia; lo scrittore e giornalista Francesco Pullia; Andrea Maori, archivista libero professionista, Mario Martini, docente di Filosofia, Centro studi Fondazione Aldo Capitini.   Presiede Mariano Giustino, direttore della rivista £Diritto e Libertà".

mercoledì 6 ottobre 2010

Diritto e Libertà: l’Associazione Italiana Biblioteche presenta il 18° numero della rivista dedicato alla figura e all’opera di Aldo Capitini

[caption id="attachment_1169" align="alignleft" width="90" caption="Aldo Capitini"][/caption]

A Perugia, lunedì 11 ottobre 2010, alle ore 16,00 presso la Sala della Partecipazione di Palazzo Cesaroni, Consiglio regionale dell'Umbria, Piazza Italia 2 ci sarà la presentazione del 18° numero della rivista Diritto e Libertà diretta da Mariano Giustino.

L’Associazione Italiana Biblioteche (sezione Umbria), nell’ambito della manifestazione nazionale «Ottobre Piovono Libri 2010», presenta, col patrocinio della Regione Umbria, il 18° numero della rivista «Diritto e Libertà», diretta da Mariano Giustino e intitolato Aldo Capitini. Un nuovo tempo e un nuovo spazio nell’apertura alla realtà di tutti.
Al dibattito di presentazione interverranno lo storico Franco Bozzi; la professoressa Adriana Croci, già allieva di Aldo Capitini e direttrice scolastica; il presidente dell’Associazione Italiana Biblioteche, sezione Umbria, Gabriele De Veris; Giuseppe Moscati, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze filosofiche dell’Università degli Studi di Perugia e lo scrittore e giornalista Francesco Pullia. Presiederà Mariano Giustino, direttore della rivista «Diritto e Libertà».

Le pagine della rivista, ricche di documentazione anche inedita, includono la pubblicazione, curata da Andrea Maori, degli Atti del Convegno svoltosi a Perugia a quarant’anni dalla scomparsa del filosofo umbro. Con questo numero «Diritto e Libertà» ha inteso dare il proprio contributo, a che questa grandissima figura di intellettuale sia liberata dalla spessa coltre di oblio che l’ha avvolta e occultata, e possa essere conosciuta e studiata in Italia e nel mondo, al di là di ogni angustia retorica e celebrativa».

lunedì 27 settembre 2010

Maori: trasparenza nei dati, anagrafe pubblica degli eletti anche nelle controllate dalle Amministrazioni Comunali

Pubblichiamo un intervento di Roberto Pellegrino tratto dal sito  http://www.latramontanaperugia.it/home.asp sulla gestione dei rifiuti e  raccolta differenziata nel Comune di Perugia. L'articolo mostra l'assoluta necessità di allargare la campagna Anagrafe pubblica degli Eletti a tutte le controllate dalle amministrazioni pubbliche, non solo nella gestione dirigenziale ma anche nella pubblicazione dei risultati perseguiti e da  raggiungere: trasparenza dei dati vuol dire assunzione pubblica di responsabilità di fronte ai cittadini!

La psicologia dei rifiuti di Roberto Pellegrino


La Gesenu manda la psicologa Caramello in sostituzione del presidente Antonielli all'incontro “smaltimento rifiuti e igiene urbana. Quali progetti in Umbria?”

Sabato mattina doveva esserci il presidente della GESENU Graziano Antonielli ma non si è fatto vivo. Ha mandato al suo posto la psicologa aziendale, esperta in comunicazione, Dott.ssa Caramello.

martedì 14 settembre 2010

Manifestazione, alla Breccia di Porta Pia, domenica 19 settembre, ore 12,30



Il 20 settembre 1870, data della Breccia di Porta Pia e della liberazione di Roma dal potere pontificio,  segna l’inizio di una nuova libertà di pensiero, di coscienza e di religione che si offre al popolo italiano ed europeo.

Ridurlo, come in passato hanno provato il fascismo e la democrazia cristiana, ad un fatto d’armi con cui una nazione si conquistò una più prestigiosa capitale, è un falso storico non tollerabile da chi si professa democratico.

mercoledì 1 settembre 2010

Caccia, un intreccio di affari economici e politici, altro che sport o divertimento!


Trentottomila doppiette, di cui diecimila nel Ternano e ventottomila in territorio perugino. Un clima di guerra nelle strade di campagna. Il macabro rituale della caccia in Umbria è ricominciato. Quest'anno in tutte le regioni, tranne in quattro, è stata consentita la preapertura. I politicanti trasversalmente, dal pdl all'idv,  fanno a gara a mostrarsi ossequiosi nei confronti delle lobbies venatorie che gestiscono forti interessi senza però incontrare, è bene avere il coraggio di dirlo, il favore della maggioranza della popolazione, stanca di assistere, impotente, ad un massacro reiterato e protetto. Dal 1980 al 2007 il numero dei cacciatori è dimezzato passando da 1,5 milioni a 700.000. In compenso, il Senato ha approvato una norma che ha cancellato i limiti della stagione venatoria previsti tra il 1 settembre e il 31 gennaio. Per "puro divertimento" vengono uccisi merli, ghiandaie, tortore, colombacci, anatre selvatiche che stanno ancora terminando il loro periodo riproduttivo. E sempre al Senato è fermo il ddl del sen. Franco Orsi ulteriormente permissivo nei confronti dei cacciatori.

lunedì 30 agosto 2010

Anche grazie ai Radicali riaperto il dibattito sul Servizio psichiatrico diagnosi e cura di Perugia

La denuncia di una parente di un paziente pubblicata giorni fa da La Nazione di Perugia sulle disfunzioni del servizio psichiatrico diagnosi e cura di Perugia (il c.d. "Repartino") ha avuto il merito di riaprire il dibattito su questa struttura. Grazie alla nostra segnalazione - tramite la senatrice radicale Donatella Poretti - alla Commissione parlamentere d'inchiesta sul funzionamento della struttura sanitaria presieduta da Ignazio Marino,  sono aumentate le prese di posizione. L'associazione Madre Coraggio, la segreteria regionale della Cgil Funzione pubblica dell'Umbria Vanda Scarpelli e il consigliere regionale dell'Italia dei Valori Oliviero Dottorini, il ruolo informativo dell'Associazione psichiatri italiani,  sono intervenuti a vario titolo sulla vicenda, confermando ed arricchendo di nuovi particolari la prima denuncia, anche se da dentro la struttura vige un profondo silenzio.

venerdì 27 agosto 2010

Reparto psichiatrico di Perugia: interessata la Commissione parlamentare d'inchiesta sull'efficienza e l'efficacia del Servizio Sanitario Nazionale

Dichiarazione di Andrea Maori, membro della segreteria di radicaliperugia.org

Di fronte all'ennesima denuncia sulla situazione del servizio psichiatrico di Perugia in via Enrico dal Pozzo, abbiamo presentato, tramite la senatrice radicale Donatella Poretti, un primo dossier che è stato depositato alla Presidenza della  Commissione parlamentare d'inchiesta sull'efficienza e l'efficacia del Servizio Sanitario Nazionale, presieduta dal senatore Ignazio Marino.

sabato 21 agosto 2010

Appello di Pullia per l'adesione alle manifestazioni contro la caccia e la vivisezione rispettivamente a Venezia e a Roma il 18 e il 25 settembre 2010

Vi scrivo per chiedere formalmente l’adesione Vostra e di Radicali Italiani a due iniziative di rilevanza nazionale che si svolgeranno il prossimo mese rispettivamente a Venezia e a Roma. La prima è la manifestazione nazionale contro la caccia promossa per sabato 18 settembre, vigilia dell’apertura della nuova stagione venatoria, a Venezia dalla LAV in collaborazione con LAC, OIPA, ENPA, Animalisti Italiani, No alla Caccia e L.I.D.A. La richiesta di adesione (indirizzofrancesco.pullia@gmail.com)   si basa sulla piena consapevolezza della validità e attualità delle motivazioni che ci costrinsero in passato a ricorrere ripetutamente ad appositi referendum abrogativi.

giovedì 19 agosto 2010

Ferragosto in carcere: Chiaramello e Maori rispondono al Sinappe e al deputato Rocco Girlanda (Pdl)

Dichiarazione di Liliana Chiaramello, segretaria e Andrea Maori, tesoriere di radicaliperugia.org

Sorprende la reazione del Sinappe all’iniziativa del Ferragosto in carcere promossa da  Radicali Italiani, ormai periodicamente, da anni. Noi non andiamo a fare passerelle come viene insinuato ma vogliamo puntare i riflettori su una realtà, quella carceraria, che vive un momento di grande difficoltà e ormai allo stato cronico.

lunedì 16 agosto 2010

Ferragosto in carcere 2010 : sintesi delle visite a Perugia e Terni effettuate dai Radicali

Dichiarazione di Liliana Chiaramello ed Andrea Maori, segretaria e tesoriere di Radicaliperugia.org e di Francesco Pullia, membro della direzione di Radicali Italiani

Sovraffollamento, , assistenza sociale al minimo, ancora non utilizzazione del Centro clinico di Perugia perché considerato dalla Regione non a norma, sotto dimensionamento del numero delle guardie carcerarie, poche risorse sanitarie in primis psicologi che lavorano da liberi professionisti ma per poche ore alla settimana. Disinteresse della Regione alla nomina del Garante dei Detenuti

Sono sostanzialmente questi i problemi più importanti riscontrati nella visita al nuovo Complesso penitenziario di Perugia Capanne effettuata dal deputato europeo Niccolò Rinaldi insieme alla segretaria di Radicaliperugia.org Liliana Chiaramello

Colpisce, rispetto ai dati presi il 15 agosto 2009 durante un’altra visita ispettiva coordinata dai Radicali, l’aumento dei detenuti presenti che è passato a 558 a fronte dei 516 che dovrebbero esseri di regola. Se poi si considerano i dati al ferragosto 2008 il numero è più che raddoppiato dato che allora il numero era pari a 243.

sabato 14 agosto 2010

Intervista a Rita Bernardini, deputata radicale - «Istituti affollati e tagli alla spesa Il governo ha fallito»

Articolo di Gioia Salvatori pubblicato su da l'Unità, il 13 agosto 2010

Morti sospette, sovraffollamento, suicidi, baby detenuti innocenti in cella al seguito delle madri. I mali delle carceri non guariscono, anzi. Da Poggio Reale a San Vittore dall'Ucciardone a Secondigliano e Sulmona, i numeri raccontano i fallimenti del sistema carcerario italiano. Pochi soldi, poco personale, troppi detenuti.
«Molte madri di carcerati morti durante la detenzione, ci hanno chiamato dopo il caso Cucchi per chiederci di indagare sulla fine dei loro figli» dice Rita Bernardini, deputata radicale eletta nelle liste del Pd. Contro i mali della prigione, per un carcere più umano, da oggi e fino a domenica, 200 parlamentari e consiglieri regionali italiani ispezionano 216 istituti penitenziari in tutta la Penisola. Aderiscono alla seconda edizione dell'iniziativa dei radicali "Ferragosto in carcere". Rita Bernardini sarà in sei istituti siciliani.

venerdì 13 agosto 2010

Ferragosto in carcere in Umbria

Anche quest'anno - come da molto tempo, periodicamente - i Radicali monitoreranno la situazione dei 4 istituti carcerari umbri (Perugia, Spoleto, Terni, Orvieto) nell'ambito dell'iniziativa nazionale "Ferragosto in Carcere". Grazie alla disponibilità dei parlamentari, andremo in questi istituti per verificare come e in che modo è cambiata la situazione, ad un anno dalle ultime visite

sabato 17 luglio 2010

Dove eravamo rimasti? Breve storia radicale da Youtube

Questo bel servizio della durata di più di sette minuti fu realizzato da Valter Vecellio per lo speciale di TG2 Dossier del 19 dicembre 1997 dal titolo "Dove eravamo rimasti?" (la memorabile frase pronunciata da Enzo Tortora dopo che ritornò, da innocente quale era e da vittima della c.d. giustizia italica, a condurre la memorabile trasmissione Portobello, della quale era stato conduttore ed ideatore). L'intera trasmissione del TG2 Dossier durò poco più di 60 minuti e fu realizzata dalla RAI per ottemperare all'obbligo derivante da una delibera della Commissione di vigilanza sui servizi radiotelevisivi allora presieduta da Francesco Storace, l'attuale leader de "La Destra", un fascista insomma che ebbe il coraggio di dichiarare che ai danni dei radicali nel corso degli anni si era consumato ed era ancora in atto un genocidio politico-culturale. Vecellio ripercorre in questo servizio gli allora più di 40 anni di storia radicale... ancora non si erano vissutte le stagioni della Lista Emma Bonino, di Emma for President, la battaglia di Luca Coscioni e di Piergiorgio Welby, la straordinaria vittoria sulla moratoria delle esecuzioni capitali... e molte altre battaglie combattute dai radicali nel decennio successivo.

Ci ha lasciato Franca Cicoletti, sorella della nostra compagna Carla

Franca ha lasciato questo mondo terreno, improvvisamente. Si è accasciata mentre era in casa e se ne è andata. Lascia un grande vuoto, a noi tutti e in particolare a Carla, la sorella con la quale ha condiviso praticamente tutto.  Non lasceremo sola Carla.

<<Dove pareva il nulla abbiamo visto volti, e nella ricomparsa di tutti abbiamo cominciato un canto, per tenerli uniti accanto a noi: più il canto saliva bello, e certamente tutti cantavano in esso. Non poteva essere che il vivente finisse triste, e la musica stesse appartata, come parlando a qualche cosa di più alto>>

 Aldo Capitini, da <<Coro>> in Colloquio corale>>

La registrazione della presentazione del 18° numero della rivista Diritto e Libertà dedicato ad Aldo Capitini

Cliccando qui accanto su Radio Radicale, è possibile vedere e sentire l'interessante presentazione del volume che si è tenuta a Roma, giovedì 15 luglio

martedì 6 luglio 2010

Umbria, allarme RU486

Maria Rosi, consigliere PDL alla regione Umbria interviene sulla RU486, e lo fa seguendo il solito copione allarmistico che invece sostiene di non voler adottare. Così, nel suo intervento, un florilegio di spauracchi offensivi per il suo genere. La salute delle donne, bla-bla bla, che vuol “far prendere coscienza alle donne”, preoccupata perché l’RU486 “è un trattamento che mette a repentaglio la loro vita”, bla-bla, “oltre ad avere una scarsa considerazione dei loro diritti”, perché ingerendo la famigerata pillola “non si mangia un gelato”, “né tanto meno si cura un mal di gola” e amenità simili. Cose già sentite, che risentiremo ancora.
Poco importa il fiume di dati della sperimentazione oramai disponibile da più di un ventennio, statistiche senza un numero significativo di complicazioni cliniche che abbiano portato alla morte le pazienti, non interessano le relazioni dell’OMS sulla sicurezza del mifepristone, la sua diffusione negli stati o il fatto non secondario che la sua introduzione possa evitare l’utilizzo di metodi chirurgici e dell’anestesia, o ancora, la riduzione dell’utilizzo di prostaglandine nelle interruzioni di gravidanza nei casi di morte fetale. La contrarietà è puramente ideologica e nello scellerato patto tra governo e gerarchie vaticane, logica e scienza non contano nulla.

venerdì 2 luglio 2010

Riunione di radicaliperugia.org giovedì 8 luglio

Cari compagni,

è convocata per giovedi 8 luglio ore 21.00 riunione dell'Associazione radicaliperugia.org presso Hotel La Rosetta.
Ordine del giorno:

- Dibattito generale situazione politica attuale nazionale

- organizzazione di iniziative locali di lotta radicale con particolare riferimento a testamento biologico e anagrafe pubblica degli eletti

Liliana Chiaramello,  segretaria

Andrea Maori, tesoriere

giovedì 1 luglio 2010

Diritto e libertà: in vendita nelle migliori librerie il diciottesimo numero della rivista dedicato ad Aldo Capitini

Diritto e libertà ha dedicato il suo 18° numero alla figura e all’opera di Aldo Capitini.

Le pagine della rivista intitolata: «Aldo Capitini. Un nuovo tempo e un nuovo spazio nell’apertura alla realtà di tutti» includono anche la pubblicazione, curata da Andrea Maori, degli Atti del Convegno svoltosi a Perugia a quarant’anni dalla scomparsa del filosofo umbro ed organizzata da radicaliperugia.org insieme al circolo "Ernesto Rossi" di Terni, l'associazione Liberaleidee e il Movimento nonviolento di Perugia coordinato dal compianto Nazareno Duili.

Capitini è stato un intellettuale assai scomodo. La forte carica innovatrice della sua visione e del suo impegno nonviolento e democratico, del suo liberalsocialismo, si è non solo misurata con l’ideologia fascista e il regime cui ha dato vita, ma è stata denegata e oscurata anche da una sinistra massimalista, giacobina e violenta.

Egli è stato inoltre un religioso scomodo perché anticlericale, fervente sostenitore di una religiosità laica e dunque aperta.

Con questo numero «Diritto e Libertà» ha inteso dare il proprio contributo, a che questa grandissima figura di intellettuale sia liberata dalla spessa coltre di oblio che l’ha avvolta e occultata, e possa essere conosciuta e studiata in Italia e nel mondo, al di là di ogni angustia retorica e celebrativa».

Qui di seguito troverai il sommario completo di queste intense 256 pagine.

In questi giorni stiamo provvedendo alla spedizione delle copie per gli abbonati e i lettori.

Diritto e libertà: in vendita nelle migliori librerie il diciottesimo numero della rivista dedicato ad Aldo Capitini

















































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DIRITTO E LIBERTÀ: IN VENDITA NELLE MIGLIORI LIBRERIE IL DICIOTTESIMO NUMERO DELLA RIVISTA «DIRITTO E LIBERTÀ», DEDICATO AD ALDO CAPITINI




































DIRITTO E LIBERTÀ

Libera rivista di politica transnazionale

e di iniziativa radicale

Editore e direttore: Mariano Giustino

Internet: www.dirittoeliberta.it

E.mail: marianogiustino@dirittoeliberta.it

redazione@dirittoeliberta.it

P. Iva: 06751441004








DIREZIONE

Via di Torre Argentina, 76 - 00186 Roma

REDAZIONE • Servizio Abbonamenti e

Ufficio Stampa D&L

E-mail: abbonamenti@dirittoeliberta.it

Tel. +39 335.6801258



«DIRITTO E LIBERTÀ», la libera rivista di politica transnazionale e di iniziativa radicale dedica il suo 18° numero alla figura e all’opera di Aldo Capitini.

Le pagine della rivista intitolata «Aldo Capitini. Un nuovo tempo e un nuovo spazio nell’apertura alla realtà di tutti» includono anche la pubblicazione, curata da Andrea Maori, degli Atti del Convegno svoltosi a Perugia a quarant’anni dalla scomparsa del filosofo umbro.

Il direttore di «Diritto e Libertà», Mariano Giustino, nella sua presentazione di questo numero così scrive:


«La pedagogia di Capitini, il messaggio del dialogo e della capacità infinita di ascolto; del rispetto per la purissima verità di ogni essere e della partecipazione di tutti alla costruzione della democrazia devono divenire patrimonio di ciascuno, entrare nelle scuole e nelle università ad arricchire la formazione di individui capaci di innovare la politica e di restituirla al suo nobile e autentico compito, quello di cambiare lo stato di cose esistente; devono nutrire di civiltà democratica il difficile e, troppo spesso, tormentato percorso di uomini e di cittadini nel mondo.

Capitini è stato un politico e un intellettuale assai scomodo. La forte carica innovatrice della sua visione e del suo impegno nonviolento e democratico, del suo liberalsocialismo, si è non solo misurata con l’ideologia fascista e il regime cui ha dato vita, ma è stata denegata e oscurata anche da una sinistra massimalista, giacobina e violenta.

Egli è stato inoltre un religioso scomodo perché anticlericale, fervente sostenitore di una religiosità laica e dunque aperta.

Con questo numero «Diritto e Libertà» ha inteso dare il proprio contributo, a che questa grandissima figura di intellettuale sia liberata dalla spessa coltre di oblio che l’ha avvolta e occultata, e possa essere conosciuta e studiata in Italia e nel mondo, al di là di ogni angustia retorica e celebrativa».

«Diritto e Libertà» è in vendita nelle migliori librerie;


per informazione e abbonamenti:


redazione@dirittoeliberta.it – tel. 335.6801258


SEGUE IL SOMMARIO:

Copyright 2010 © DIRITTO&LIBERTÁ Tutti i diritti sono riservati

DIRITTO&LIBERTÁ

Anno XI n° 18/2010

Sommario

ALDO CAPITINI

Un nuovo tempo e un nuovo spazio nell’apertura alla realtà di tutti

Presentazione pag. 5

di Mariano Giustino



Editoriale pag. 18

Nonviolenza e religione della libertà

di Angiolo Bandinelli

La forte carica di spiritualità religiosa di Capitini e la concezione

della «religione della libertà» di Croce. Due pensieri diversi,

ma non distanti, nell’intenzione di individuare percorsi atti

a contrastare l’avvento e il trionfo del fascismo. Viviamo in un

momento storico in cui i temi e i valori dell’esperienza religiosa

e quelli della olitica tornano a misurarsi e confrontarsi.

Ma dinanzi ad una politica che appare incapace di assicurare

convivenza civile e certezza del diritto, si ergono non, di certo,

i testimoni di una rinascita religiosa ma i detentori di un potere

che usurpa il nome dell’esperienza religiosa. La nonviolenza –

ammonisce Capitini – apre una prospettiva di sacro aperto

e considera l’orizzonte di tutti come superiore alla cerchia

dei credenti. Una nonviolenza aperta che non ha paura

di nessuna autorità.

La compresenza capitiniana, dall’attualismo gentiliano all’empatia – pag. 23

di Francesco Pullia

Per Gentile la singolarità si risolve in un Soggetto trascendentale

assoluto. Il filosofo perugino invece valorizza al massimo ogni

individualità attraverso l’«aggiunta», cioè l’apporto di ciascuno alla

creazione di una realtà aperta e partecipata, multiforme, in cui vi sia

la consapevolezza del nesso di interdipendenza vigente in natura.

L’orizzonte di un mondo nuovo – Atti del Convegno

«A proposito di Capitini. Nonviolenza, l’alternativa praticabile» – pag. 28

In nome della compresenza – pag. 30

di Marco Pannella

Il leader radicale, nella sua introduzione agli atti del convegno

di Perugia, rammenta come lo spirito della prima marcia della

pace del 1961 si sia smarrito nel segno della burocratizzazione

di un’idea e di una speranza. Come sia stata vanificata la carica

eversiva della proposta nonviolenta di Capitini da una sinistra

di stato e parastato, perché radicata in un pensiero democratico,

liberale, socialista. Sottolinea che il progetto omnicratico del

filosofo umbro, di chiamata in causa di ogni singolarità, anche

quella degli scomparsi, con l’importanza delle sue implicazioni,

è stato ignorato e ridotto a banalizzazione oleografica.

Ma l’obbligo morale alla resistenza, cui si sono da sempre

sottoposti i radicali, ha consentito di esperire «aggiunte

capitiniane» lungo un gandhiano percorso, fatto di piccoli

passi, in cui il fine è prefigurato dai mezzi.

La figura di Aldo Capitini al di là della retorica – pag. 35

di Francesco Pullia

Una concezione di società aperta, quella di Capitini, differente

da quella di Popper. Al «Tu-Tutto» egli sostituisce il «Tu-Tutti», cioè

un’esperienza di intensa socialità; con la sua idea di «omnicrazia

compresente», di una realtà dunque a cui ognuno è chiamato

a concorrere, anche i malati, gli impossibilitati, gli «improduttivi»

e gli assenti, ossia i trapassati. E che si estende a tutti gli esseri

senzienti. Con l’ideale di una realtà in cui nulla sia soltanto

mezzo ma tutto sia soggetto e oggetto di amore. È sua anche

l’anticipatrice visione della necessità del superamento della

sovranità nazionale, e la convinzione che la nonviolenza sia

l’unica alternativa praticabile in un momento in cui ricompaiono

autoritarismi, fondamentalismi e razzismo.

La preparazione di un grandissimo evento – pag. 40

di Franco Bozzi

Lo storico attinge ai ricordi personali per rammentare la faticosa

preparazione della marcia della pace del 1961, che vide

un grande concorso di intellettuali famosi, autorità politiche

e persone semplici. E racconta come l’idea e il nome stesso

del liberalsocialismo, teorizzato in seguito da Calogero, sia nato

nel corso di una passeggiata a Monte Morcino, in cui c’erano

Capitini e Walter Binni, e in un momento in cui lo stesso Capitini

non conosceva Carlo Rosselli. Un’unione di termini ritenuti

inconciliabili per realizzare libertà politica e giustizia sociale.

La vera scoperta del filosofo umbro – pag. 46

di Nazareno Duili

L’intuizione che il progresso non si arresta mai; alla scoperta

della compresenza dinamica, che rappresenta ciò che

progredisce. L’uomo, gli animali e la natura producono

valori che fanno avanzare il progresso. L’elemento costitutivo

successivo è la realtà «liberata», e alla fine della strada

si arriverà a quella «beata».

La carica democratica della nonviolenza – Atti del Convegno

«A proposito di Capitini. Nonviolenza, l’alternativa praticabile» pag. 50

La scelta della nonviolenza nel mondo della guerra fredda – pag. 52

di Alarico Mariani Marini

Uno dei fondatori del Partito radicale in Umbria, autore

assieme a Eligio Resta di un libro sulla Marcia della Pace

Perugia-Assisi del ’61, racconta in questo suo intervento di

essere stato chiamato da Capitini nel comitato organizzatore,

in rappresentanza del Partito radicale. Contro ogni aspettativa

la marcia ebbe un grande successo. E venne letta la mozione

per la pace e la fratellanza dei popoli nel silenzio di migliaia

di persone. Mariani Marini si sofferma sulle iniziative

antimilitariste di quegli anni e sulle esperienze carcerarie degli

antimilitaristi, trattati come disertori. Ma il ricordo del filosofo

perugino è lentamente sfumato e lo spirito di quella prima

marcia si è smarrito negli anni seguenti – egli denuncia.

Ci ricorda infine che Capitini è stato uno dei grandi pensatori

e scrittori umbri del Novecento e che ha dato un grandissimo

contributo alla crescita morale del nostro Paese.



Da Capitini a Sharp: noncollaborazione, liberalismo e democrazia – pag. 57

di Andrea Maori

L’autore fa riferimento a un testo fondamentale di Capitini del

1967 («Le tecniche della nonviolenza») sull’uso politico della

nonviolenza ed in particolar modo sulla noncollaborazione nei

riguardi di altre persone o nei riguardi di un’autorità, di

un’istituzione, di una legge, nel qual caso diviene disobbedienza

civile, attraverso gli strumenti del dialogo, della persuasione

e della corretta informazione. L’obiezione di coscienza fa

riferimento al diritto alla libertà religiosa e di pensiero.

In Europa i paesi del Nord con i movimenti evangelici più

radicali, a partire dal XVI secolo, sono stati i primi ad emanare

decreti di esenzione dal servizio militare per quei gruppi.

Il processo di secolarizzazione, soprattutto dal XVIII secolo, portò

alla nascita di motivazioni non più strettamente religiose, ma

anche etiche, umanitarie e pacifiste. E, a cavallo tra il XIX e il XX

secolo, si ebbero i primi riconoscimenti nelle democrazie

scandinave e in alcuni Stati federali degli USA. Il trauma della

prima guerra mondiale darà impulso al riconoscimento di questo

diritto nel Regno Unito e nei Paesi Bassi. E, con quello della

seconda guerra mondiale, anche la Chiesa lotterà per la tutela

di esso. Non manca un accenno alla dottrina del liberale John

Rawls, che parla espressamente di diritto alla disobbedienza civile

come atto funzionale ad un processo di riforma delle istituzioni

e alle tecniche usate nei regimi dell’ex mondo comunista per

promuovere istituzioni democratiche. Infine, un cenno al

principio gandhiano del Satyagraha diffuso da Gene Sharp

e alla noncollaborazione attraverso gli strumenti del boicottaggio,

degli scioperi e delle occupazioni nonviolente per ottenere una

rivoluzione liberale e democratica.

Il variegato scenario del movimento per la Pace – pag. 63

di Gianfranco Spadaccia

È tempo che la cultura italiana si riappropri del pensiero

di Capitini. Ed è tempo di riaffermare una trascendenza

orizzontale che nasce da una compresenza di valori che nella

storia si sono costruiti e che si devono riattualizzare. L’autore

ricorda l’incontro con Capitini situandolo nel contesto storico

della situazione politica di allora. Vi erano pacifisti sostenitori

della politica sovietica e i radicali che si riconoscevano

nell’alleanza della NATO assieme ai democratici, ai liberali,

ai socialdemocratici e a coloro che non erano confluiti nel

frontismo. Nel 1955 vi era stata la fondazione del Partito

radicale e si era successivamente costituita la corrente di sinistra

radicale, che intendeva rimettere in discussione il rapporto tra

sinistra democratica e sinistra comunista. Poi egli fa cenno al

movimento internazionale che nacque sull’onda della paura

di un conflitto atomico, il quale partì dall’Inghilterra e si

diffuse in America, e da cui nacquero i successivi movimenti

di obiezione di coscienza alla guerra nel Vietnam. Per Capitini

quello era il momento di riaprire il discorso sul disarmo

e la nonviolenza. E nacque la Consulta della Pace.

I radicali sostennero che per avere la pace era necessario

creare le condizioni strutturali della pace: non perseguire

un impossibile disarmo atomico, ma il disarmo convenzionale,

l’antimilitarismo. E oggi i problemi della pace minacciata dal

fondamentalismo devono essere affrontati col coinvolgimento

di Stati come la Turchia e Israele, e con la promozione e la

diffusione della democrazia e dello Stato di diritto nel mondo

arabo e africano.

La filosofia del dialogo e della partecipazione – Atti del Convegno

«A proposito di Capitini. Nonviolenza, l’alternativa praticabile» pag. 70



Un messaggio di straordinaria modernità – pag. 72

di Bruno Mellano

Il presidente di Radicali italiani pone l’accento sull’attualità politica

del messaggio di Capitini e sull’urgenza di portare all’attenzione

dell’opinione pubblica e degli altri soggetti politici il valore della

nonviolenza gandhiana: l’unico, autentico strumento

«rivoluzionario», per molti aspetti ancora misconosciuto.



La formazione come impegno etico e professionale – pag. 75

di Adriana Croci

L’allieva di Capitini sottolinea un aspetto della complessità

capitiniana: quello educativo, la formazione delle persone. Si tratta

di rendere persuasi, attraverso il dialogo, che implica l’ascolto

dell’altro; educando alla nonviolenza. Il profeta è colui che crede

nella possibilità del cambiamento ad opera di tutti, nel processo

verso la «realtà liberata», come graduale riduzione dei limiti e dei

difetti codificati dalla cultura. «Nessuno si esaurisce nei propri limiti» –

diceva il maestro. Per ciascuno vi sono possibilità, se ognuno viene

assunto come valore e con lui si lavora verso la realtà liberata.

Un pensiero che vale oggi per tutto il mondo – pag. 80

di Serena Innamorati

La studiosa ritiene che il pensiero di Capitini, il quale ha introdotto

in Italia la grande riflessione di Gandhi, rappresenti la nuova

frontiera su cui attestarsi, se si vuole perseguire una politica alta,

di cambiamento. E ci ricorda come la presenza di Capitini, in

Umbria, abbia formato una classe dirigente; e come sia fortemente

radicata nella storia di questa regione e in quella di Perugia.

L’idea base per una società aperta – pag. 83

di Franco Bozzi

Il relatore fa cenno alla concezione di società aperta di Capitini,

diversa da quella di Popper e Bergson. Essa include l’idea base di

partecipazione: un’idea che si è concretizzata nelle fasi aurorali

delle rivoluzioni. Un senso della partecipazione che occorre

mantenere vivo e operante.

Partecipazione e movimento dal basso – pag. 85

di Alarico Mariani Marini

Il distacco dalla gente impedisce alla politica di conoscere la realtà

e di governarla. Partecipazione e movimento dal basso (quello di

cui parlava Capitini) assumono una importanza decisiva. E occorre

anche – sottolinea il giurista nella sua relazione – che trovino

attuazione i princìpi costituzionali e i diritti fondamentali fondati

su quei valori di libertà che ispirano il pensiero del filosofo perugino.

Nonviolenza e iniziativa referendaria – pag. 87

di Tommaso Ciacca

L’autore racconta come la sua conoscenza di Capitini sia stata

mediata dal Partito radicale e dai suoi esponenti, i quali hanno

utilizzato e utilizzano le tecniche della nonviolenza descritte nel

libro del 1967. E parla di diritti individuali offesi, soprattutto quelli

dei più deboli: i malati, i quali però, in molti casi, come è avvenuto

per Welby, Nuvoli e Coscioni, hanno compreso il messaggio e lo

strumento della nonviolenza per chiedere il rispetto dei diritti.

La filosofia del dialogo con Capitini e Guido Calogero – pag. 89

di Gianfranco Spadaccia

In «consentaneità» con Capitini, il giornalista ed ex parlamentare

accenna all’importanza della partecipazione e denuncia il

restringimento di tale diritto, dal momento che si cerca di

soffocare attraverso il quorum l’istituto del Referendum. Egli

ricorda Guido Calogero, alla cui filosofia del dialogo si sente

molto ancorato. E rammenta anche l’importanza che la figura

di San Francesco ha avuto per Capitini. È necessaria – sostiene

– una pubblicazione di tutte le opere del filosofo umbro, più

che mai attuali anche riguardo alla necessità del federalismo.



RUBRICHE



Dossier – pag. 94

L’Internazionale della Nonviolenza – pag. 95

a cura di Andrea Maori

Nel fondo archivistico del Ministero dell’Interno, presso

l’Archivio centrale dello Stato, è conservata una copia ciclostilata

dell’intervento di saluto di Aldo Capitini ai congressisti del 12°

Congresso della War Resisters’ International «Non-Violence and

Politics», che si svolse a Roma nel 1966. L’intervento – finora

inedito, e che si pubblica quindi per la prima volta in questo

numero di «Diritto e Libertà» –, ricco di spunti storici e filosofici

sulla nascita e lo sviluppo della nonviolenza in Italia e di

proposte operative per l’attività della WRI, ruotava intorno all’idea

di formare un’Internazionale della Nonviolenza all’interno

dell’organizzazione. A questo indirizzo politico, però non si

diede seguito nell’immediato, anche se l’obiettivo di Capitini era

quello di aggregare altre associazioni intorno alla WRI, purché si

impegnassero alla diffusione e alla pratica delle tecniche della

nonviolenza al fine di avere maggior prontezza di interventi.

AUTOBIOGRAFIA/Attraverso due terzi del secolo – pag. 102

Il 19 agosto 1968, quasi presentendo l’approssimarsi della fine

della sua esistenza, in una limpida sintesi il filosofo perugino

stende la sua autobiografia, un sommario bilancio della sua

esperienza esistenziale, di ciò che ha visto, scritto e fatto

«Attraverso due terzi del secolo». «Lo scritto – precisa a Calogero,

a cui l’affida per la pubblicazione – è necessariamente impostato

sull’io, un bilancio per aiutare qualcuno a farlo».

SCHEDA/Vita e opere di Aldo Capitini – pag. 116

Le tappe di un percorso ricchissimo e precorritore.



Le radici del nostro futuro – pag. 148



Aldo Capitini? Tutta colpa di una ragazza

anarchica che volle andare a Pisa... – pag. 149

di Valter Vecellio

Il giornalista ricorda un convegno tenutosi alla Scuola Normale

Superiore di Pisa, di cui Capitini era stato segretario economo

e dalla quale venne mandato via da Giovanni Gentile. E ricorda

che la nonviolenza capitiniana poneva l’accento sulla trasformazione

della società contro l’ingiustizia globale della storia; essendo

«non bellicosa ma non imbelle» e avendo come fine la «liberazione».

DOCUMENTO/Dal Carteggio tra Aldo Capitini

e Guido Calogero. Lettere (1936-1968) – pag. 155

SCHEDA/Calogero e Capitini: la nascita del liberalsocialismo – pag. 160

TESTIMONIANZE/Danilo Dolci – Guido Ceronetti – pag. 165

Dietro le sbarre – pag. 171

DOCUMENTO/Lettera dal carcere di Birmingham – pag. 172

Uno storico documento, che è una lucida e appassionata

affermazione del primato della lotta nonviolenta per la difesa

e la promozione dei diritti umani, civili e politici; della libertà

e della dignità dell’individuo. Dalla prigione di Birmingham,

in cui era ristretto, Martin Luther King indirizza ad alcuni «cari

colleghi nel sacerdozio», i vescovi Capenter, Durick, Hardin

e Harmon, il rabbino Grafman, i reverendi Murray, Ramage

e Stallings, una lunga lettera di risposta alle critiche che gli erano

state rivolte per le sue iniziative di lotta nonviolenta, definite

imprudenti e intempestive. Essa contiene la cronaca serrata

di quelle coraggiose azioni che lo videro protagonista e leader,

e che produssero negli anni Sessanta del secolo scorso la fine

delle leggi razziali e segregazioniste vigenti negli USA.

Una nuova alleanza con la natura pag. 192

Adattarsi al mondo che cambia – pag. 193

di Antonio Zecca

Sono in corso cambiamenti senza precedenti come conseguenza

del riscaldamento globale, dell’esaurimento delle risorse

energetiche fossili e di quelle minerarie, e della crescita

della popolazione umana. Sono necessarie decisioni razionali

e tempestive, se non vogliamo rimanere al buio e al freddo.

E dunque, secondo l’analisi del professore di «Chimica fisica

dell’atmosfera» dell’Università di Trento, occorrerà valutare ciò

che è fattibile e ciò che non lo è con lo strumento di Valutazione

del Bilancio Energetico e delle Emissioni (VBEE).

Green economy ed eco-ambiente futuro – pag. 198

di Alessandro Nasi

Finora il rapporto uomo-ambiente è stato un rapporto tra un

soggetto, l’uomo, e un oggetto, l’ambiente. La strada per una

crescita sostenibile, compatibile con la salvaguardia dell’ambiente

muterà tale rapporto in una dimensione di parità; gli investimenti

in ricerca e innovazione si focalizzeranno sugli interventi necessari

per realizzare nei modelli produttivi una compiuta reciprocità tra

uomo e ambiente. In Italia fa difetto una reale politica energetica

nazionale coordinata con i piani regionali e manca un sostegno

adeguato alla ricerca, all’innovazione e alla formazione per lo

sviluppo di tecnologie avanzate.

I Giganti potrebbero tornare nel Salento – pag. 203

di Sergio D’Elia

Il segretario di Nessuno Tocchi Caino e l’esponente di Italia Nostra

Oreste Caroppo denunciano che in nome della tutela

dell’ambiente, del Protocollo di Kyoto e di una «energia pulita» si

perpetrano mostruosi scempi, da cui traggono profitto mafia e

politica connivente, quale quello che minaccia un luogo incantato

del Salento, ricco di miti, di storia e di bellezza.

Flash dall’Osservatorio globale – pag. 207



occidentali in mezzo al guado – pag. 208

di Andrea Cellino

L’integrazione dei Balcani occidentali nell’Unione europea

rappresenta un’ulteriore sfida nella costruzione di un’Europa

democratica. Ma, secondo l’analista – direttore del Dipartimento

politico e di pianificazione presso la Missione OSCE in Bosnia-

Erzegovina –, il percorso di integrazione è incerto e si rischia di

offrire incentivi troppo deboli per convincere le classi dirigenti dei

paesi interessati ad attuare le necessarie riforme, spesso impopolari.

Occorre creare un processo «intensificato» con obiettivi chiari ed

evidenti incentivi. E tutto questo, per aiutare anche la Bosnia e il

Kosovo nel processo di riconciliazione e di ingresso nell’UE.

Il Taccuino di Puck



OPERE DI CAPITINI – pag. 212



CAPITINI E LA POESIA – pag. 231



LA LUNA E SEI SOLDI – pag. 241



TUTTI I NUMERI DI DIRITTO E LIBERTÀ DAL PRIMO AL... – pag. 242



Con il patrocinio di

Regione Umbria

Giunta Regionale

Provincia

di Perugia

Comune di Perugia

Assessorato alla Cultura

Ringraziamo gli amici umbri, che hanno molto

creduto nell’importanza di tale pubblicazione

e, in particolare, Andrea Maori, che ha curato

la pubblicazione per «Diritto e Libertà» degli atti

del convegno «A proposito di Capitini. Nonviolenza,

l’alternativa praticabile», tenutosi a Perugia il 1°

ottobre del 2008 e promosso da: Associazione

Radicaliperugia.org; Circolo radicale «Ernesto

Rossi» di Terni; Associazione Liberaleidee.

Con la partecipazione del Movimento

nonviolento di Perugia.

Ringraziamo inoltre la Fondazione Centro Studi «Aldo

Capitini» – Perugia di averci consentito di pubblicare

le foto che illustrano le pagine di questo numero.

Copyright 2010 © DIRITTO&LIBERTÁ Tutti i diritti sono riservati

sabato 26 giugno 2010

Sciopero della fame di Maria Antonietta Farina Coscioni: sostegno del Dipartimento regionale Sanità del PD umbro

Lo sciopero della fame avviato dall’On. Maria Antronietta Farina Coscioni per denunciare  il ritardo del Ministro Tremonti nell’approvare i nuovi livelli essenziali di assistenza (LEA)  e riaggiornare il Nomenclatore degli ausili e delle protesi (fermo al 1999) per i malati con disabilità pone l’accento, attraverso questa incisiva e nonviolenta iniziativa, sull’inerzia del governo e sullo scaricabarile tra ministri (la procedura sarebbe ferma al Ministero di Tremonti dal Febbraio scorso, consegnata dal Ministro della Salute Fazio) nei confronti di problematiche che riguardano i diritti assistenziali dei pazienti affetti da SLA e dei cittadini in generale.
L’On. Farina Coscioni chiede, giustamente, anche una soluzione omogenea e uniforme per tutto il territorio nazionale al problema dei percorsi di continuità assistenziale ospedale-territorio e dell’assistenza domiciliare per le disabilità di alta complessità.

In un paese civile questi capitoli normativi e queste voci di spesa così importanti per il mantenimento di un’adeguata assistenza sanitaria non dovrebbero neanche essere sottoposti a una valutazione di congruità economica, con il rischio di inserirli nell’ambito dei già gravosi e inopportuni tagli  della finanziaria alla sanità, ma dovrebbero essere aggiornati e riformati automaticamente , accompagnati da un’adeguata copertura finanziaria.

Alla coraggiosa parlamentare del Partito Radicale eletta nel Partito Democratico va tutta l’approvazione e il sostegno morale del Dipartimento regionale Sanità del PD umbro,  con l’auspicio che la sua battaglia, cui si associa tutto il Partito Democratico, induca chi ci governa a recedere da una politica che con i suoi ritardi e le sue omissioni lede il diritto costituzionale dei cittadini alla salute.



Dott.Attilio Solinas

Responsabile Dipartimento regionale Sanità Partito Democratico dell’Umbria

mercoledì 23 giugno 2010

Commissione sul testamento biologico del Comune di Perugia: chiesta l'audizione del comitato promotore della petizione al Presidente Bori

Gentile Consigliere,
Le scrivo come membro del Comitato promotore della petizione sul testamento biologico
che è stata discussa - insieme ad altri documenti - dal consiglio comunale di Perugia. Proprio ieri ho letto sul Giornale dell'Umbria che Lei è stato eletto Presidente della Commissione consiliare di studio delle linee guida per la redazione del regolamento comunale per il registro dei testamenti biologici.  Nell'augurarLe buon lavoro, Le chiedo di convocare per approfondire i temi legati alla questione in oggetto un esponente del comitato promotore della petizione sul testamento biologico, che come Lei saprà, ha una valenza giuridica di rappresentanza degli interessi dei firmatari.

martedì 22 giugno 2010

Vicenda giornate su Bianzino: nota di Liliana Chiaramello

Cari compagni,
circa le giornate organizzate dal comitato 'Verità per Aldo', tenevo a comunicarvi quanto segue.
Già la settimana scorsa avevo contattato gli organizzatori di queste giornate su Bianzino ricordando loro cosa avevamo fatto x Rudra e famiglia ma anche la nostra azione politica volta a, e non solo, spingere governo e istituzioni ad affrontare di fatto e nel concreto il tragico problema delle carceri. Ho dunque ricordato loro il meritevole impegno di Rita Bernardini elencando tutto ciò che nei precedenti mesi e tutt'ora ha fatto e continua imperterrita a fare.

martedì 15 giugno 2010

Amianto sulle sponde del Chiascio, interrogazione parlamentare della radicale Maria Antonietta Farina Coscioni

Un’interrogazione  al Ministro per la tutela dell’ambiente ed a quello per i rapporti con le regioni è stata presentata dalla parlamentare radicale Maria Antonietta Farina Coscioni per sapere quali iniziative si intendano promuovere, sollecitare, adottare, di concerto con la Regione Umbria, le istituzioni e gli enti locali, per una tempestiva bonifica del fiume Chiascio dall’amianto che sconsideratamente è stato abbandonato sulle sue sponde e se non si ritenga necessario, opportuno e urgente avviare anche una campagna informativa capillare per informare i cittadini sui rischi dell'abbandono in ambienti naturali.

Audizione di Tommaso Ciacca, direzione Associazione Luca Coscioni e segreteria radicaliperugia.org, alla XII Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati

Questo che segue è il testo inviato alla XII Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati dove si è tenuta mercoledì 9 giugno l'audizione. Purtroppo nel momento in cui Ciacca ha iniziato a parlare di autodeterminazione e di rispetto della volontà del paziente il Presidente Palumbo del Pdl gli ha tolto la parola

Ringrazio il Presidente e i parlamentari presenti per questo invito
. Lavoro come anestesista rianimatore presso l'Ospedale di Spoleto, sede di Dipartimento di Emergenza/Urgenza, nel quale si trova una delle oltre 450 Terapie Intensive italiane. La mia formazione è principalmente anestesiologica, nell'analgesia ostetrica e della terapia del dolore, ma come per tanti anestesisti impegnati in ospedali periferici l'attività lavorativa non può prescindere dalle guardie in Rianimazione.In quest'ambito ho maturato una esperienza di oltre tredici anni rivolgendo sempreattenzione alle così dette questioni etiche.

giovedì 3 giugno 2010

Assemblea di Radicaliperugia.org

E' convocata una riunione di Radicaliperugia.org per mercoledì 9 giugno ore 21 c/o Hotel La Rosetta di Perugia
con all'ordine del giorno:
1) Le nuove campagne politiche nel territorio di Radicaliperugia.org
2) le iniziative di denuncia della legge elettorale regionale
3) L'autofinanziamento
Tutti sono invitati a partecipare
Liliana Chiaramello, segretaria di Radicaliperugia.org
Andrea Maori, tesoriere di Radicaliperugia.org

mercoledì 19 maggio 2010

Sintesi della conferenza stampa sul ricorso al Tar contro la proclamazione degli eletti al Consiglio Regionale dell'Umbria

Da Radio Radicale  l'audio della conferenza stampa

Il ricorso al Tar contro la proclamazione degli eletti, notificato il 17/05/2010 alla regione Umbria, rappresenta la continuazione del ricorso già presentato dall’ Avv. Mangone Francesco contro i provvedimenti con cui le Commissioni elettorali avevano bocciato le nostre contestazioni seguite ai provvedimenti di “reiezione” della lista Bonino-Pannella a causa del mancato rispetto del numero di firme necessario per la presentazione della lista.

Il nostro ricorso – integrato dai Motivi Aggiunti – è sempre firmato dai delegati di Lista Andrea Maori, Michele Guaitini e Massimiliano Bardani, assistiti in questo caso dall’ Avv. Michele Capano.  E’   incentrato su: (...)

martedì 18 maggio 2010

Ricorso della Lista Bonino Pannella al Tar dell'Umbria: conferenza stampa mercoledì 19 maggio, ore 11,30



LISTA BONINO-PANNELLA: IMPUGNATA AL TAR LA PROCLAMAZIONE DEGLI ELETTI NEL CONSIGLIO REGIONALE DELL’ UMBRIA

CONFERENZA STAMPA MERCOLEDI’  19 MAGGIO ORE 11,30 PRESSO L'Hotel La Rosetta, Corso Vannucci

 Continua l’impegno della Lista Bonino-Pannella diretto a denunciare l’ illegalità della procedura elettorale che ha portato alla nomina del Consiglio Regionale umbro. Come è noto, la Lista Bonino - Pannella, all’ inizio di marzo, aveva ricorso al TAR avverso il provvedimento di reiezione pronunciato dalle commissioni elettorali di Perugia e Terni per il mancato raggiungimento del numero di firme necessario.

giovedì 8 aprile 2010

Riunione 12/4/2010

L'Associazione Giovanni Nuvoli si riunirà lunedì 12 aprile 2010 alle ore 21.00, presso l’Hotel La Rosetta (Piazza Italia, 19 – Perugia).

Discuteremo gli avvenimenti elettorali, per noi non conclusi a causa dei ricorsi, e le nuove iniziative da intraprendere nel territorio.

Tutti sono invitati a partecipare.

Liliana Chiaramello, segretaria
Andrea Maori, tesoriere



sabato 3 aprile 2010

Ru 486 e i crociati dell'Umbria

I recenti interventi degli esponenti del Pdl umbro De Sio e Militoni contrari ideologicamente alla libertà di scelta della donna nell'ambito della legge 194, chiariscono, se ve ve ne fosse ancora bisogno, quale opposizione vivacchi in Umbria. C'è giustamente da fare concorrenza alla neo-eletta Paola Binetti, o meglio/peggio alla irriducibile Sandra Monacelli che ricordo bene arrivò a chiedere la perizia psichiatrica per Giovanni Nuvoli costretto a terribili sofferenze per veder riconosciuto un suo diritto. Ai crociati dell'Umbria alleati di chi governa da quasi mezzo secolo nell'eliminare ogni voce autenticamente liberale, come è accaduto con la legge elettorale votata da entrambi in "zona Cesarini" rivolgo i miei auguri laici e francescani. Se qualcuno ha interesse a saperlo il Piano Sanitario Regionale prevede già da anni l'introduzione di tecniche farmacologiche per l'interruzione volontaria di gravidanza.

Tommaso Ciacca
della Direzione Nazionale dell'Associazione

giovedì 25 marzo 2010

Respinto il ricorso della Lista Bonino Pannella al Tar dell’Umbria

Annunciate altre iniziative per il rispetto della legalità 
 
Respinto dal Tar il ricorso per l’ammissione in via cautelare della Lista Bonino Pannella alle consultazioni elettorali del 28 e del 29 marzo. L’azione era stata intentata in seguito all’approvazione, il 21 dicembre u.s., da parte del Consiglio regionale dell’Umbria della nuova legge elettorale che, non tenendo conto del periodo di 180 giorni, contemplato dalla normativa nazionale e necessario per la raccolta delle firme, ha di fatto reso impossibile la presentazione di liste differenti da quelle dei partiti già presenti nell’organismo regionale.  E’, inoltre, estremamente grave che gli stessi partiti che hanno approvato la legge, da un lato, si siano (auto)esentati dalla raccolta delle firme, dall’altro, abbiano previsto l’innalzamento del numero di firme occorrenti e ristretto i tempi. La sentenza del Tar non fermerà di certo ulteriori ricorsi che la Lista Bonino Pannella presenterà nelle sedi opportune, inclusa la Corte europea.

mercoledì 17 marzo 2010

Più manifesti abusivi per tutti - Dichiarazione di Michele Guatini, delegato lista Bonino-Pannella in Umbria



Si avvicinano le elezioni regionali e come per ogni campagna elettorale che si rispetti tornano i manifesti abusivi dei candidati di tutti i partiti che con i loro bei faccioni riempiono i muri delle nostre città.

Già in questi primi giorni si può notare la totale inosservanza delle regole in materia di occupazione degli spazi spettanti a ciascuna lista nei bandoni installati dai comuni per l’affissione dei manifesti elettorali.

Di fronte a questo scempio le istituzioni cosa fanno? Cantava Fabrizio De Andrè che lo Stato “si costerna, s’indigna, s’impegna, poi getta la spugna con gran dignità”. Nel caso di specie invece nessun tipo di costernazione, di impegno e d’indignazione: assistiamo solamente ad una resa incondizionata. (...)

Più manifesti abusivi per tutti - Dichiarazione di Michele Guaitini, delegato della Lista Bonino Pannella in Umbria










 Si avvicinano le elezioni regionali e come per  oni campagna elettorale che si rispetti tornano i manifesti abusivi dei candidati di tutti i partiti che con i loro bei faccioni riempiono i muri delle nostre città.
Già in questi primi giorni si può notare la totale inosservanza delle regole in materia di occupazione degli spazi spettanti a ciascuna lista nei bandoni installati dai comuni per l’affissione dei manifesti elettorali.
Di fronte a questo scempio le istituzioni cosa fanno? Cantava Fabrizio De Andrè che lo Stato “si costerna, s’indigna, s’impegna, poi getta la spugna con gran dignità”. Nel caso di specie invece nessun tipo di costernazione, di impegno e d’indignazione: assistiamo solamente ad una resa incondizionata.
Il Parlamento provvede regolarmente in maniera assolutamente bi-partisan a fare delle sanatorie per le multe relative alle affissioni abusive, con la novità di quest’anno della sanatoria valevole anche per il futuro.
Abbiamo avuto poi notizia in questi giorni che degli esposti presentati nel corso della campagna elettorale di maggio-giugno 2009 per le amministrative e le europee, esposti che ricordiamo comprendevano circa 400 foto e 2.500 segnalazioni di affissioni abusive per il solo territorio del comune di Perugia, la Polizia Municipale del capoluogo ha elevato appena 235 verbali di accertamento.
Siamo in attesa di conoscere dalla Prefettura quante ingiunzioni di pagamento ha emesso e quante di esse sono state effettivamente riscosse (possono andare da 103 a 1032 Euro per ciascun verbale di accertamento). Prefettura che, nel frattempo, in occasione della riunione con i delegati di lista per la regolamentazione della campagna elettorale delle regionali, nonostante la strage di legalità dello scorso anno che abbiamo puntualmente documentato, non ha trovato di meglio che riproporre un inutile e sterile invito alla “massima correttezza nell’osservanza della disciplina concernente l’uso degli spazi per l’affissione dei manifesti elettorali”. Come a dire: fate un po’ quello che vi pare.
 
Michele Guaitini
Delegato lista Bonino-Pannella
  

venerdì 12 marzo 2010

Regionali Umbria, Chiaramello: presentate segnalazioni a OSCE e Parlamento Europeo

Comunicato di Liliana Chiaramello, segretaria di radicaliperugia.org

E’ stata depositata questa mattina, dall’Avvocato Francesco Mangone, l’istanza al Presidente del Tar perché si pronunci in via d’urgenza prima dell’udienza fissata per il 24 marzo su  l’esclusione in Umbria della Lista Bonino- Pannella dalle prossime elezioni regionali.

Nel frattempo Andrea Maori, Michele Guaitini , Francesco Pullia e Massimiliano Bardani, delegati della lista Bonino- Pannella, hanno segnalato all’OSCE (l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) e al Parlamento Europeo l’illegalità della legge elettorale regionale e relativa violazione dei diritti elettorali dei cittadini umbri. In particolare, i delegati della lista hanno chiesto all’OSCE di organizzare il monitoraggio delle elezioni regionali umbre anche in fase successiva alle votazioni.

giovedì 11 marzo 2010

Il ricorso di Sinistra Critica al Tar dell'Umbria contro l'esclusione della lista dalle prossime elezioni regionali



 

Durante il procedimento di presentazione delle liste elettorali regionali, le liste Bonino Pannella e Sinistra Critica sono state estromesse a causa dei meccanismi elettorali che hanno reso impossibile la presenza di forze non rappresentate in Consiglio regionale, in violazione dei principi di uguaglianza e di pari dignità di competitori  concorrenti alle elezioni. Di seguito si può leggere il ricorso presentato dagli avvocati Sandro Ridolfi e Lorenzo Battisti al Tar dell'Umbria contro la non ammissione della lista Sinistra Critica.

Ricorso per (...)

Illegalità delle elezioni regionali umbre 28 e 29 marzo 2010: il ricorso presentato all'Osce

Di seguito inseriamo il testo del ricorso presentato all'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa dai delegati umbri della Lista Bonino, Michele Guaitini, Andrea Maori, Massimiliano Bardani e Francesco Pullia per segnalare le irregolarità delle elezioni e per richiedere l'invio di osservatori internazionali che monitorino la correttezza del processo elettorale

Testo dell’intervento di Elisabetta Chiacchella, di radicaliperugia.org, all’assemblea radicale del 9 marzo 2010 a Roma



L'intera conferenza si può riascoltare cliccando su http://www.radioradicale.it/scheda/299004/assemblea-nazionale-dei-radicali

Voglio innanzitutto ringraziare Marco Pannella per quanto sta facendo per far emergere la verità sull’inizio della guerra in Iraq. La sua tenacia nel non far scomparire questa questione dalle coscienze di noi europei nati in Italia, di noi occidentali mi sembra urgente, tanto più perché così impopolare.Sarebbe impossibile per un nonviolento non occuparsene perché tutti noi sappiamo che si è tornati a tempi fortemente militarizzati e questo ci preoccupa.

Sapere che lui non solo se ne preoccupa, ma se ne occupa volando a Londra e approfondendo la propria conoscenza del fatto per proporla all’attenzione nostra ora, e speriamo di molti altri d’ora in poi, è di grande conforto per me e immagino per tutti, qui tra noi.

sabato 6 marzo 2010

Il testo del ricorso al Tar dell'Umbria presentato per conto della Lista Bonino Pannella

Di seguito il testo del ricorso al TAR, che è stato presentato per conto della Lista Bonino Pannella dell’Umbria dall'Avvocato Franesco Mangone con la collaborazione del dott. Giuliano Picchio, grazie al contributo dei delegati di lista Massimiliano Bardani, Michele Guaitini, Andrea Maori.

Ricorso in materia elettorale (...)

mercoledì 3 marzo 2010

Da Radio Radicale le conferenze stampa della Lista Bonino Pannella e di Sinistra Critica sulle iniziative contro la legge elettorale regionale umbra

Radio RadicaleGrazie alla registrazione fornita da Radio Radicale , di seguito inseriamo i link alla  Conferenza stampa di Sinistra Critica e alla Conferenza stampa della Lista Bonino Pannella che si sono tenute in questi giorni a Perugia per denunciare la discriminazione nei confronti dei diritti elettorali dei cittadini umbri con l'applicazione della nuova legge elettorale. Le conferenze stampa, pur essendo state convocate da ognuna delle organizzazioni politiche, ha sempre visto la partecipazione congiunta dei rappresentanti dei due movimenti

lunedì 1 marzo 2010

Il ricorso della Lista Bonino Pannella depositato in Tribunale e in Corte d'Appello a Perugia

Con i ricorsi abbiamo chiesto di sollevare la questione di legittimità costituzionale della legge regionale elettorale umbra. Si stanno preparando altre iniziative giurisdizionali. Con questa iniziativa abbiamo voluto scoperchiare anche a livello giuridico la questione di una immonda legge partitocratica che crea discriminazione nell'applicazione dei diritti elettorali dei cittadini. Di seguito il testo del ricorso (...) 

lunedì 22 febbraio 2010

Emma Bonino in sciopero della fame e della sete per la legalità e la democrazia


Milano, 22 febbraio 2010 

• da note di agenzia lette a Radio Radicale

Il ritiro delle liste elettorali della lista Bonino Pannella in tutta Italia? "Lo abbiamo ventilato e continua ad essere ventilato. Se lo avessimo già deciso non farei lo sciopero della sete". Lo ha affermato la candidata del centro sinistra alla presidenza della Regione Lazio, Emma Bonino, interpellata da RadioRadicale. Per denunciare una situazione di "totale illegalità" del processo elettorale, Bonino ha spiegato: "Uno ha davanti tutte le iniziative possibili, ma lotta per scongiurarle". Leggi l'articolo su http://www.radicali.it/view.php?id=153321

domenica 21 febbraio 2010

Elezioni antidemocratiche...firma anche tu per la Lista Bonino Pannella negli uffici di tutti i comuni umbri

Stiamo continuando la raccolta firme in Umbria. La Lista Bonino Pannella invita tutti i cittadini a recarsi presso i comuni a firmare per assicurare la presenza radicale con Maria Antonietta Coscioni presidente. Manipolate leggi elettorali a campagna in corso, abolite ogni regola e informazione sulle elezioni e sulla raccolta firme e la presentazione delle liste, aboliti d’imperio i diritti civili nella fase pre-elettorale di presentazione delle liste

sabato 13 febbraio 2010

Lunedì 15 Febbraio a Perugia, Mina Welby per il registro dei testamenti biologici. Raccolta firme per la lista BONINO PANNELLA



A Perugia lunedì 15 febbraio alle ore 16 presso la sala dei Notari in piazza IV novembre si terrà il “Consiglio Grande” aperto alla cittadinanza con la presenza dei consiglieri comunali sul tema “Registro dei testamenti biologici”.

Possono intervenire tutti i cittadini. Tra gli interventi preordinati a favore dell’istituzione del registro a Perugia vi sarà anche quello di Mina Welby. Saranno presenti e interverrano esponenti dell’UAAR, dell’Associazione Luca Coscioni, delle associazioni radicali e laiche dell’Umbria. Verranno raccolte le firme per presentare la LISTA BONINO PANNELLA IN UMBRIA con PRESIDENTE MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI.

venerdì 12 febbraio 2010

Firma presso il tuo Comune per presentare la LISTA BONINO PANNELLA IN UMBRIA

La legge elettorale in Umbria sta impedendo la presentazione della Lista Bonino Pannella. C'è necessità di raccogliere firme e lo si può fare recandosi presso il proprio Comune di residenza. E' già possibile farlo a Perugia (ufficio elettorale in via Scarlatti) ,Terni, Foligno, Trevi, Giano dell'Umbria, Deruta, Campello sul Clitunno. Tutti i giorni, anche il sabato e la domenica. Per informazioni 3392897180

martedì 9 febbraio 2010

Perugia,mercoledì 10 febbraio alle 21 riunione organizzativa della Lista Bonino Pannella

Si terrà presso l'Hotel La Rosetta a Perugia mercoledì 10 febbraio alle 21 la riunione organizzativa per la Lista Bonino Pannella per coordinare la raccolta firme nella provincia di Perugia e per lavorare sul programma per le prossime elezioni regionali. Sono inviati a partecipare militanti, iscritti, simpatizzanti, cittadini che hanno la speranza di resistere e rilanciare l'iniziativa politica per la legalità, la trasparenza, la democrazia nella nostra Regione

domenica 7 febbraio 2010

Presentata la Lista Bonino Pannella, oggi a Perugia prosegue la raccolta firme

Oggi si raccolgono le firme a Perugia in Piazza della Repubblica ore 10,30-13,00 e dalle 16,00-19,00

Conferenza stampa di presentazione della Lista Bonino Pannella in Umbria con Maria Farina Antonietta Coscioni, Emma Bonino e i candidati

http://www.radioradicale.it/scheda/296881/conferenza-stampa-di-emma-bonino-maria-antonietta-farina-coscioni-e-dei-candidati-della-lista-bonino-panne

dal Umbrialeft aticolo di D.Bovi  http://www.umbrialeft.it/node/30855