lunedì 29 novembre 2010

Ciao compagno Paolo

Tu comunista, e noi liberali … Eppure,  ci capivamo.
Oggi che la notizia del tuo commiato è diventata certezza, rimbalzata in città con il passaparola caratteristico del cordoglio popolare, per la perdita di una persona vicina, e di statura;
oggi che la notizia libera pensieri e ricordi, rendendo ammissibili rispettose immedesimazioni con te, con i tuoi momenti cruciali più o meno prossimi nel tempo, con la tua personalissima avventura;
oggi che di sicuro sappiamo che non ti rivedremo a tavolino per il Corso, a salutarci da vicino o da lontano, dipendeva dai giorni, e spesso solo da noi;
oggi diamo il nostro caldo tributo, caldo davvero, all’essere umano che sei: comunista creatore di un nuovo, limpido linguaggio che aveva cancellato il no dal suo vocabolario.
Noi nel nostro insieme, radicali perugini, e noi singolarmente: Elisabetta, Andrea, Mario, Tommaso, Massimiliano e gli altri, insomma noi già vorremmo poter riparlare con te di politica, chiederci a che punto è il mondo, quali lotte ci sono da fare per scongiurare la guerra.
Vorremmo abbracciarti. Volentieri, in futuro, come dicevi tu quando non potevi dire:"Sì, adesso."
Allora l'abbraccio è rimandato, se sei d'accordo, a quando il mondo sarà più simile a te; a quando le cose e le parole di molti saranno come te le immaginavi tu.

Riportiamo il link del congresso di radicaliperuga.org dl sito di radio radicale in cui si può ascoltare l'intervento del caro compagno Paolo Vinti  http://www.radioradicale.it/scheda/245079/viii-congresso-del-centro-di-iniziativa-radicale-di-perugia

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