mercoledì 28 marzo 2018

Caso Joan, giustizia è fatta

Il tribunale di Perugia impone la trascrizione dell'atto di nascita del piccolo Joan con entrambe le madri.
Si è perso un anno di tempo a causa dell'operato dell'amministrazione comunale che è stata oggi sconfessata.


L'associazione Radicali Perugia che sin dal primo momento si è schierata a favore del piccolo Joan e delle sue due madri, saluta con soddisfazione la sentenza odierna con cui il tribunale di Perugia ha importo la trascrizione del suo atto di nascita con l'indicazione di entrambe le genitrici.

Una conclusione ovvia per chi aveva seguito la vicenda e per i precedenti giurisprudenziali in tema di riconoscimento dei diritti di figli di coppie omosex.
Non era evidentemente ovvia per il Comune di Perugia, i suoi dirigenti e il sindaco nella sua veste di ufficiale di stato civile che aveva in un primo momento vietato in toto la trascrizione e solo pochi mesi fa provveduto ad una trascrizione parziale con l'indicazione della sola madre partoriente dopo il parere espresso dal Ministero degli Interni e dietro la spinta arrivata da una interrogazione parlamentare, un ordine del giorno approvato in consiglio comunale a larga maggioranza e la sollevazione di alcune associazioni e numerosi cittadini.

Noi abbiamo sempre considerato Joan "uno di noi" e siamo felici che da oggi lo sia anche per la nostra burocrazia. Questo non deve farci dimenticare che si è perso inutilmente un anno di tempo dal momento che il Sindaco avrebbe potuto provvedere alla trascrizione integrale già a marzo dello scorso anno. E' evidente che serve una legge che faccia chiarezza una volta per tutte, ma ormai è altrettanto evidente che l'orientamento giurisprudenziale consente già oggi i sindaci di tutta Italia di non avere timidezze in materia di riconoscimento dei diritti dei figli delle coppie omosex.



Michele Guaitini – segretario Radicali Perugia
Andrea Maori – tesoriere Radicali Perugia

sabato 3 marzo 2018

La Lista “+Europa con Emma Bonino” ha concluso la campagna elettorale in Umbria


Dichiarazione dei candidati della Lista “+Europa con Emma Bonino” in Umbria che volentieri pubblichiamo

Si è svolta a Terni la conferenza stampa della lista “+Europa con Emma Bonino” dove i candidati alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica hanno concluso la campagna elettorale.

Una campagna elettorale fatta di dialogo costante e diretto con i cittadini che hanno partecipato a dibattiti e manifestazioni di approfondimento del programma che contiene solo  proposte concrete, realizzabili e responsabili senza ricorrere a grida, slogan demagogici o promesse impossibili.

Invitiamo gli umbri a votare per la lista +Europa, perché anche in Umbria si possa garantire una maggiore sostenibilità ambientale, godere di più diritti, creare più lavoro e più crescita economica, garantire più efficienza, più cultura, più equità sociale e intergenerazionale e fare del cuore verde d’Italia che ha dato i natali a San Benedetto da Norcia, patrono d’Europa,  la Regione migliore, quella giusta per far ripartire in Italia, con slancio, il progetto politico per ottenere un’Europa più unita, più forte, più libera, più democratica.

In fine si segnala un fatto che rende le liste di “+Europa” in Umbria eccezionali. La presenza di due candidate che erano straniere le quali, ottenuta la cittadinanza italiana, si sono dimostrare cittadine esemplari per chiunque.

Kamaljeet Kaur, nata in india, candidata al senato e Elona Gaxha, nata in Albania, candidata alla camera dei deputati

Qui la  breve narrazione della loro storia di vita esemplare  
https://www.facebook.com/piueuropa/videos/149230275744647/