martedì 27 giugno 2023

Il Consiglio Comunale di Perugia deve tornare a pronunciarsi sul Nodino

Nodino: il Consiglio Comunale di Perugia torni a pronunciarsi

Appello al presidente del Consiglio Comunale Arcudi e alla presidente di III Commissione Casaioli

 



Apprendiamo a mezzo stampa che la Regione Umbria è in attesa di un parere formale di Sindaco o della Giunta perugina sul progetto del “nodino”, dopo che è arrivato quello negativo dal comune di Torgiano.

Una decisione per la quale il Sindaco può e deve farsi aiutare dal Consiglio Comunale. Vero è che l’assise cittadina si è già espressa due volte sul tema, peraltro con esiti diametralmente opposti, però rispetto a dodici mesi fa sono emerse due importanti novità.

La prima è che finalmente è stato reso noto il progetto definitivo da parte di Anas che non solo non ha apportato le migliorie previste ma ha se possibile portato nuove preoccupazioni testimoniate dalle tante osservazioni fatte giungere agli enti interessati da cittadini e comitati ed ha inoltre peggiorato il quadro economico in maniera significativa.

La seconda è che l’ordine del giorno approvato nel giugno 2022 dal Consiglio Comunale si basava su premesse che si sono rivelate poi fallaci. Non esistono le migliorie progettuali che avrebbero dovuto portare a una maggiore tutela del bosco di Collestrada, non esiste alcuna bozza di prosecuzione a due corsie da Madonna del Piano all’ospedale e soprattutto non è stato finanziato neppure un euro dei 480 milioni necessari contrariamente a quanto asserisce la delibera di Consiglio secondo la quale l’opera avrebbe trovato copertura finanziaria nella legge di bilancio di fine 2022. Come testimoniato anche dal tragicomico siparietto catturato dai media, con l’assessore regionale Melasecche che all’interno del cantiere di una galleria chiedeva di reperire il mezzo miliardo scarso al ministro Salvini, il quale dava la sensazione di non essere neppure a conoscenza del progetto.

Ora è stato depositato un nuovo ordine del giorno presso la III Commissione Consiliare del Comune di Perugia che mette in luce tutte le contraddizioni che il progetto definitivo porta con sé, ma l’atto inspiegabilmente giace lì da tre mesi senza che venga portato in aula.

Ci appelliamo perciò alla presidente di III Commissione Casaioli affinché lo tiri fuori finalmente dal cassetto e lo porti in discussione e al presidente del Consiglio Comunale Arcudi affinché difenda il ruolo della massima istituzione cittadina, nel rivendicare il diritto di tornare a pronunciarsi sul tema anche alla luce delle nuove criticità emerse.

 

Michele Guaitini – segretario Radicali Perugia

Andrea Maori – tesoriere Radicali Perugia