mercoledì 29 gennaio 2014

Carcere: che fare. Assemblea-incontro con i candidati garante dei detenuti della Regione dell’Umbria, 12 febbraio 2014


Invito 

Carcere: che fare. Assemblea-incontro con i candidati garante dei detenuti della Regione dell’Umbria

Radicaliperugia.org – Giovanni Nuvoli è lieta di invitarla all’assemblea pubblica dei candidati garanti dei detenuti della Regione Umbria che si svolgerà
mercoledì 12 febbraio 2014 a partire dalle ore 16,00 presso la sala Fiume di Palazzo Donini, sede della Giunta Regionale, corso Vannucci 96 a Perugia.
La nostra associazione che ha seguito fin dall’inizio la tormentata vicenda della legge regionale, approvata ormai da quasi otto anni e ancora non applicata, con questa nuova iniziativa vuole offrire al Consiglio regionale dell’Umbria un’ulteriore occasione di dialogo sulle responsabilità politiche che derivano da un’ulteriore dilazione della nomina di questa importante figura istituzionale di garanzia.
L’assembleaaperta al dibattito di tutti gli operatori, associazioni, movimenti e partiti interessati alla questione – costituirà quindi l’occasione per fare il punto della situazione sul mondo carcerario, in particolare umbro. Sarà anche l’occasione per monitorare le politiche regionali in materia di reinserimento e di sanità penitenziaria.

Andrea Maori, segretario di radicaliperugia.org – Giovanni Nuvoli
Michele Guaitini, tesoriere di radicaliperugia.org – Giovanni Nuvoli


sabato 25 gennaio 2014

L'inaugurazione dell'anno giudiziario presso la Corte d'Appello di Perugia

Andrea Maori mentre parla - Foto Anna Rita Fiorini Granieri
Qui sotto l'intervento letto da Andrea Maori, all’inaugurazione dell’anno giudiziario presso la Corte d’Appello di Perugia, 2014.
Perugia, 25 gennaio 2014

Autorità,
quest’anno, più che in passato, come Radicali del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito e come Radicali Italiani abbiamo deciso di essere presenti, chiedendo di intervenire, nel maggior numero possibile di Corti di Appello in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, leggendo lo stesso testo con lo spirito di dialogo e confronto con le istituzioni che hanno la responsabilità di occuparsi della giustizia.
La straordinaria, oramai perenne, emergenza in cui versa la giustizia in Italia ce lo impone, con senso di responsabilità, poiché nessuno sforzo può oramai essere risparmiato per tentare di porre un freno a quella che possiamo definire la più grande fabbrica di violazione dei diritti umani fondamentali oggi esistente in Italia: la giustizia.

giovedì 23 gennaio 2014

Radicaliperugia all'inaugurazione dell'anno giudiziario 2014 presso la Corte d'Appello di Perugia, piazza Matteotti

Con una comunicazione inviata a seguito di una richiesta, radicaliperugia.org è stata autorizzata ad intervenire all'inaugurazione dell'anno giudiziario presso la Corte d'appello di Perugia - sabato 25 gennaio - ai sensi della delibera del Consiglio Superiore della Magistratura, prot. 33/2014 del 08/01/2014. L'intervento che ci è stato concesso non potrà avere una durata superiore  ai 5 minuti. Sarà l'occasione per leggere un testo, molto simile a quello letto in contemporanea nelle altre corti d'appello, con lo spirito di dialogo e confronto con le  istituzioni che hanno la responsabilità di occuparsi della giustizia. 

lunedì 13 gennaio 2014

A cosa servono i garanti regionali dei detenuti: un articolo di Stefano Anastasia a proposito del caso umbro

Ieri, 12 gennaio 2014 il Corriere dell'Umbria ha pubblicato questo bell'articolo di Stefano Anastasia, ricercatore nell’Università di Perugia, Presidente onorario dell’associazione Antigone con il titolo "I detenuti hanno diritto ad un garante". Radicaliperugia.org che sta organizzando un'audizione autogestita dei candidati a garante dell'Umbria, lo ripubblica volentieri.
a.m. 

Se avessi qualche responsabilità nelle istituzioni della Regione Umbria, tra i propositi per il nuovo anno metterei anche la nomina del Garante dei diritti dei detenuti, previsto da una legge del 2006 e ancora in attesa di individuazione e di nomina. E’ passato più di un anno da quando chi scrive - come altre qualificate e stimabili persone - ha risposto al bando pubblico con cui si chiedeva di manifestare il proprio interesse ad assolvere a una simile responsabilità. E sono passati sette anni ormai da quando la Regione Umbria, tra le prima in Italia, approvò una apposita legge istitutiva di questa figura di promozione e di tutela dei diritti dei detenuti. Una procedura forse troppo garantista e un quorum troppo alto hanno finora impedito che l’Umbria avesse il suo Garante, come ce l’hanno il Lazio, la Toscana, l’Emilia, la Campania, la Puglia, la Sicilia, ma anche i Comuni di Roma, Firenze, Torino, Milano, Bologna, Ferrara, Rovigo, Nuoro, Sassari, solo per citarne qualcuno.

domenica 12 gennaio 2014

L'andamento del congresso di radicaliperugia-org e una dichiarazione di Adriana Galgano, deputata di Scelta civica che è intervenuta durante i lavori




A seguito del congresso di radicaliperugia.org che si è tenuto ieri a Perugia presso la biblioteca comunale di san Matteo degli Armeni, tesoriere e segretario - rispettivamente Michele Guaitini e Andrea Maori - sono stati confermati nel loro ruolo di rappresentanza associativa ma, a seguito della  discussione congressuale, sono "congelati" nella loro attività ed hanno il mandato di riconvocare il congresso a giugno 2014. La quota per l'iscrizione all'associazione rimane fissata a 20 euro. Nelle prossime ore il link per potersi riascoltare il dibattito congressuale. Intanto pubblichiamo una dichiarazione di Adriana Galgano che ha partecipato ai lavori congressuali.
Adriana Galgano (deputato Scelta Civica e segretario della commissione delle politiche dell'Unione europea alla Camera) interviene al Congresso dei radicali Perugia: se avessi rinunciato dopo la mia battaglia referendaria contro il porcellum nel 2009 ora non sarei in Parlamento a contribuire alla riforma elettorale 
"Il mio impegno politico e'  iniziato con il fallimento del referendum del 2009, del cui comitato facevo parte. Dopo 4 anni la legge elettorale e' stata calendarizzata alla Camera per il 27 gennaio e faremo finalmente la riforma " afferma l'On. Adriana Galgano intervenendo sabato al congresso dei radicali di Perugia e spronandoli a non demordere nonostante l'insuccesso della raccolta firme per i 12 referendum della scorsa estate. "In questo momento sono presenti due spinte contrastanti, la richiesta di partecipazione democratica da parte  dei cittadini e il desiderio di un soggetto forte che arrivi a risolvere i problemi, in mezzo si trova la difficoltà di prendere decisioni e assumersene la responsabilità- continua la Galgano- e i risultati non soddisfacenti del Parlamento in questi primi 8 mesi non sono giustificabili solo con il tempo perso per discutere sulla decadenza di Berlusconi. Per dare un forte segnale ho deciso di non presentarmi alla votazione della legge di stabilità e di astenermi sul decreto province, che trasforma le province in enti di secondo livello che è cosa ben diversa da quello che chiedono gli elettori, ovvero la loro cancellazione. Questo Parlamento ancora non ha capito che non ci possiamo più permettere un modello di sviluppo basato principalmente sulla spesa pubblica, e questo vale anche per il nostro territorio. L'Umbria come l'Italia ha assoluto bisogno di discontinuità. In generale basta parlare solo di "politica", intesa come arte di conquistare e mantenere il potere: abbiamo molto bisogno  di parlare di "politiche", di scelte utili alla vita di tutti noi ed impegnarci di più per le reali esigenze del Paese. Questa però deve diventare una priorità non solo per il Parlamento, ma anche per sistema di informazione e per i cittadini: i politici cambiano solo se cambiano gli elettori. Per quanto mi riguarda mi sto impegnando strenuamente perché alla Camera si riesca ad intervenire sulle scelte europee prima che esse vengano compiute. In questo momento ci sono due atti, sulla mobilità nelle città e sul sistema bancario ombra, sui quali è importante e urgente intervenire." 

lunedì 6 gennaio 2014

Marijuana, il Colorado innesca la valanga anti-proibizionista

di Federico Varese, La Stampa, 6 gennaio 2014

Dal primo gennaio è possibile acquistare marijuana nei negozi del Colorado. Ora nulla sarà più come prima. La legalizzazione è destinata a diffondersi in altri Stati americani, e cambierà sia la dinamica del dibattito politico statunitense che la «war on drugs» (la guerra alle droghe, ndr) così come la conosciamo.
Queste trasformazioni avranno effetti sui Paesi produttori e distributori. Anche l’Europa - Italia inclusa - ne sentiranno gli effetti.
L’uso della canapa indiana per ragioni mediche è già legale in una dozzina di stati Usa, come la California, dove vi sono migliaia di produttori. Dopo il Colorado e Washington, gli osservatori prevedono che l’Oregon sarà il prossimo stato a legalizzare il consumo, seguito da Arizona e Michigan. Nel 2013 questo mercato valeva quasi un miliardo e mezzo di dollari. Esiste già una rispettabilissima lobby dei produttori, The National Cannabis Industry Association, con tanto di sito internet e lista di priorità.

Diversi esponenti democratici e repubblicani hanno cominciato ad abbracciare questa causa. Thomas Miller Jr., il presidente del Senato del Maryland e vecchia volpe della politica locale, si è detto favorevole a tassare il prodotto, perché, ha aggiunto, «so in che direzione vanno le nuove generazioni». La stessa posizione è condivisa dalla candidata democratica al posto di governatore, che propone di usare i non insignificanti introiti fiscali per finanziare programmi scolastici. Secondo una stima, il Colorado potrà guadagnare 60 milioni di dollari in tasse. In tempi di crisi economica e di casse statali vuote, è più facile (e redditizio) appoggiare questa politica che non i matrimoni gay, un cambiamento impensabile fino a pochi anni fa.(...)

venerdì 3 gennaio 2014

Congresso di Radicaliperugia - Giovanni Nuvoli, sabato 11 gennaio 2014 a partire dalle ore 16,45

E' convocato il congresso di Radicaliperugia- Giovanni Nuvoli per sabato 11 gennaio 2014 a partire dalle ore 16,45 presso la bella struttura  della biblioteca comunale di san Matteo degli Armeni, in via Monteripido 2 a Perugia, nei pressi del cassero di Porta Sant'Angelo, fuori Corso Garibaldi. La sala è stata scelta perché non ha barriere architettoniche.
Il congresso sarà aperto dalle relazioni introduttive: proseguirà con il dibattito politico, con la presentazione di eventuali documenti congressuali e di modifica allo statuto e con la votazione degli organi associativi. Tutti possono partecipare con diritto di parola. 
Per la votazione sui documenti congressuali e sullo statuto possono partecipare al voto gli iscritti in regola con la quota associativa 2013.

Andrea Maori (segretario)
Michele Guaitini (tesoriere)