venerdì 24 febbraio 2017

Falsate le votazioni del Consiglio Comunale di Perugia. Dopo la nostra denuncia si muove il Prefetto di Perugia costringendo il Consiglio ad affrontare il problema

Falsate le votazioni del Consiglio Comunale di Perugia.
Dopo la nostra denuncia si muove il Prefetto di Perugia costringendo il Consiglio ad affrontare il problema.


Questa mattina all’hotel “La Rosetta” si è tenuta una conferenza stampa organizzata da Radicali Perugia per illustrare gli sviluppi di una spinosa vicenda che ha investito il Consiglio Comunale di Perugia.

giovedì 23 febbraio 2017

Radicaliperugia Conferenza stampa Venerdì 24 febbraio ore 12,15 Hotel “La Rosetta” sala conferenze

Falsate le deliberazioni del Consiglio Comunale di Perugia.
Dopo la nostra denuncia si muove il Prefetto per chiedere il ripristino della legalità.

Lo avevamo denunciato nel mese di ottobre (http://radicalipg.blogspot.it/2016/11/illegittime-alcune-deliberazioni-del.html): le deliberazioni del Consiglio sono da anni falsate a causa dell’errata interpretazione data al voto di astensione che è sempre stato considerato influente ai fini del quorum, mentre una sentenza del Consiglio di Stato, ripresa poi da un parere del Ministero degli Interni, ha stabilito che chi si astiene concorre unicamente al numero legale per la validità della seduta e non anche ai fini del quorum deliberativo. Sollevammo la questione in seguito al voto di commissione sulla petizione popolare da noi promossa su trasparenza e conoscenza dei lavori del Consiglio Comunale che era stata respinta nonostante i voti favorevoli fossero maggiori dei voti contrari per effetto di un elevato numero di astensioni.

Dopo che il Comune non ci aveva nemmeno degnato di una risposta, siamo dovuti ricorrere al Prefetto che, accogliendo la nostra denuncia, ha chiesto al Consiglio Comunale di porvi rimedio e ripristinare la legalità nelle votazioni. Ed è notizia di oggi che la I Commissione è convocata d’urgenza per domani venerdì 24 per affrontare la questione.
La votazione sulla parte della petizione relativa al gettone di presenza (si chiedeva una sua determinazione in base all’effettiva partecipazione del consigliere alle sedute) che è stata dichiarata respinta con 7 voti favorevoli, 4 contrari e 8 astenuti, va quindi ribaltata e approvata. E con essa, altre deliberazioni che hanno avuto la stessa sorte.

Di questa clamorosa vicenda e dei suoi sviluppi parleremo in una conferenza stampa
Conferenza stampa Venerdì 24 febbraio ore 12,15 Hotel “La Rosetta”  sala conferenze