lunedì 11 febbraio 2008

Radicali Umbri su Caso Bianzino e Garante Detenuti

RADICALI UMBRI E CASO BIANZINO: È DOVEROSO NOMINARE IL GARANTE DEI DETENUTI IN UMBRIA. DOPO L’INCONTRO CON IL PRESIDENTE TIPPOLOTTI, AVVIATI INCONTRI CON I GRUPPI CONSILIARI DELLA REGIONE
Foto delegazione radicale all’incontro con la Modena

Una delegazione di radicali umbri ha avviato in questi giorni una serie di incontri con i Presidenti dei Gruppi Consiliari Regionali, sul tema della legalità nelle/delle istituzioni.
Al centro della nostra iniziativa la richiesta di applicazione di leggi regionali a partire dalla nomina del garante delle persone private della libertà personale (garante dei detenuti) e del difensore civico regionale.

Psichiatria e SERT di Perugia sull'orlo del collasso

Qui in basso trovate il link del comunicato stampa, pubblicato sul giornale dell'umbria, di Tommaso Ciacca, anestesista umbro, nonché membro del Comitato di Radicali Italiani e della segreteria dell'associazione radicaliperugia.org. E' una denuncia della situazione insostenibile venutasi a creare nel reparto psichiatrico di Perugia e del SERT, il quale ha il compito, socialmente irrinunciabile, di assistere i tossico-dipendenti.

grido-di-allarme.pdf

lunedì 4 febbraio 2008

Pulcini, un uomo (per ora) dimenticato dalle istituzioni

Qui in basso trovate il link per visualizzare l'articolo, apparso sul Corriere dell'Umbria, relativo alla situazione in cui si trova il signor Giuseppe Pulcini: ammalato di sclerosi laterale amiotrofica (SLA), da mesi chiede, per ora - a dispetto delle promesse - solo invano, l'acquisto di un apparecchio che gli permetterebbe di comunicare con il mondo esterno. Tutti i particolari li trovate nell'articolo.

Buona lettura.

sla-a-terni.pdf

venerdì 1 febbraio 2008

Tirannosaurus-RED

iene.jpgPochi minuti fa "Le iene", il famoso programma di Italia 1, ha trasmesso per la seconda volta un servizio dai toni comprensibilmente indignati nei confronti dell'amministrazione comunale di Perugia. Particolarmente irritante è stata la reazione menefreghista del sindaco Locchi.
Oggetto del contendere è quella truffa legalizzata che prende il nome di T-Red: un sistema utilissimo per fermare i pirati della strada, se ben utilizzato; criminale se invece lo si sfrutta come strumento per "fare cassa" e coprire la voragine del bilancio comunale, a spese - va da sé - del cittadino. Quest'ultimo è il caso di Perugia, dove in alcune multe il giallo è durato appena un secondo. La conseguenza sulla circolazione è sotto gli occhi di tutti: i conducenti, dominati dal panico dell'imprevedibilità, inchiodano non appena appare il giallo e chi sta dietro si salvi, se ha freni e riflessi adeguati.

Se vi saranno recapitate multe per questo famigerato T-Red, non pagate subito: chiedete la foto incriminata secondo le vostre prerogative; se i secondi che intercorrono tra il giallo è il rosso sono meno di quattro, fate ricorso, lo vincerete.

In quanto radicali di Perugia, noi faremo il possibile perché sia posta fine al calvario di centinaia di famiglie e ci attiveremo, nonostante i nostri limiti: non abbiamo alcun eletto al Consiglio per vostra decisione. E se alle urne continuate a votare i soliti noti - come il 98% di voi fa da anni - non andate a lamentarvi di questa politichetta al bar o nel blog di Grillo. Grazie.