martedì 22 marzo 2016

X CONGRESSO DI RADICALIPERUGIA.ORG: CONFERMATI GUAITINI E MAORI, RISPETTIVAMENTE SEGRETARIO E TESORIERE

X CONGRESSO DI RADICALIPERUGIA.ORG: CONFERMATI GUAITINI E MAORI, RISPETTIVAMENTE SEGRETARIO E TESORIERE 


IMPEGNO CONTRO L’UMBRICELLUM CON REFERENDUM E PROPOSTE DI INIZIATIVA POPOLARE, CONTINUA LA MOBILITAZIONE PER LA NOMINA DEL GARANTE DELLE PERSONE DETENUTE

Il dibattito del X Congresso dell'associazione Radicaliperugia.org Giovanni Nuvoli che si è svolto domenica 20 marzo ha confermato l’impegno dell’associazione sui temi di lotta politica già avviati in questi mesi: è stato fatto il bilancio delle numerose iniziative a cui l'associazione ha aderito e quelle che ha promosso: la discussione si è  incentrato sulla  attuale riforma costituzionale e l’attività nel Comitato per la democrazia in Umbria contro l’attuale legge elettorale regionale “l'Umbricellum”, ricordando la possibile proposta di portare a referendum e con altri strumenti popolari come la legge di iniziativa popolare, quelle parti  del testo ritenute inconciliabili con principi di rappresentanza e di democrazia.

Queste iniziative si affiancheranno alla mobilitazione di Radicali italiani per una proposta di legge di iniziativa popolare sulla legalizzazione della cannabis e sul referendum costituzionale in materia di riforma del Senato.
Radicaliperugia.org conferma la mobilitazione per la nomina del Garante regionale delle persone detenute con iniziative pubbliche (presidi, assemblee) a tutela dello stato di diritto e per il rispetto della legge.

Tra gli altri temi in discussione è stato ricordato l’impegno a sostegno del comitato per le mense scolastiche a Perugia che dovrà proseguire nei prossimi mesi per correggere le storture del servizio e le scelte sbagliate dell’Amministrazione; anticipando l'adesione  al Pride Village di Perugia (IV edizione) organizzato da Omphalos Arcigay Arcilesbica, si è poi ricordata la manifestazione del 23 gennaio a Perugia a favore del ddl Cirinnà, sottolineando l'urgenza di una legge regionale contro l'omofobia.
Sempre sul piano dei diritti civili, si è  ricordato l'evento del 10 marzo moderato da Federica Frasconi e promosso in concomitanza con Associazione Luca Coscioni  sul testamento biologico ed eutanasia, durante il quale si è  parlato dell'attuale proposta di legge regionale in discussione in Regione.

Il congresso ha inoltre espresso l'importanza, in vista del referendum sulle trivelle in mare del 17 aprile, di una mobilitazione contro l’astensionismo per il diritto di voto, qualunque esso sia.

Al termine dei lavori sono stati confermati all’unanimità Michele Guaitini e Andrea Maori rispettivamente segretario e tesoriere di radicaliperugia.org.


giovedì 17 marzo 2016

Registrazione e foto del dibattito «Testamento Biologico ed Eutanasia; scelte consapevoli per vivere #Liberifinoallafine»

Da sinistra: Masi, Mainardi, Frasconi, Solinas e Ciacca
Il dibattito che è stato moderato da Federica Frasconi dell’associazione Radicaliperugia.org-Giovanni Nuvoli si è tenuto il 10 marzo scorso.
Cliccando qui si può accedere alla registrazione
Sono intervenuti: Maurizio Di Masi (avvocato, libero ricercatore presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Perugia e autore del libro "Il fine vita", Attilio Solinas (medico e consigliere regionale firmatario di una proposta di legge sulla regolamentazione del testamento biologico), Matteo Mainardi (promotore di "Eutanasia Legale", membro della direzione dell’associazione Luca Coscioni), Tommaso Ciacca (primario di anestesia ad Orvieto e medico di Giovanni Nuvoli)

Garante detenuti della Regione Umbria: anche il Garante Nazionale sollecita la nomina alla Presidenza del Consiglio Regionale. Nomina subito!

Foto dei candidati garante dell'Umbria ad una iniziativa promossa da Radicaliperugia
Comunicato di Guaitini e Maori per radicaliperugia.org 

Con una lettera allarmata al Presidente del Consiglio Regionale Donatella Porzi, il Presidente del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, Mauro Palma, sollecita l’immediata approvazione del nuovo Garante regionale, ormai scaduto da settembre.

Con questi ritardi si rischia seriamente di vanificare l’ottimo lavoro effettuato dal professor Carlo Fiorio che ha creato una rete di supporto, di dialogo e informazione sulla realtà carceraria in Umbria avviando una positiva esperienza di rafforzamento delle garanzie.

La guerra per bande che sta travolgendo la maggioranza in Regione, che sta rallentando se non congelando del tutto l’attività istituzionale, rischia di creare detriti irreparabili nel sistema dello Stato di diritto e nella credibilità dell’Assemblea legislativa regionale.

venerdì 11 marzo 2016

«Capitini, nastri ritrovati. Materiali per la storia della nonviolenza e del pacifismo», Lunedì 14 marzo 2016 Convegno di Radio Radicale e e del Museo Centrale del Risorgimento di Roma

Grazie ad una collaborazione tra Radio Radicale e l’Istituto per la storia del Risorgimento Italiano lunedì 14 Marzo 2016 ore 9,30 a Roma presso il Museo Centrale del Risorgimento, Complesso del Vittoriano, Ala Brasini - Sala Verdi,  Via San Pietro in Carcere si terrà un importante convegno di presentazione di una importante scoperta archivistica dal titolo «Capitini, nastri ritrovati. Materiali per la storia della nonviolenza e del pacifismo».
Questa iniziativa è frutto del recente accordo di collaborazione tra Radio Radicale e il Museo Centrale del Risorgimento del Complesso del Vittoriano di Roma che vuole realizzare nel corso dell’anno una serie di appuntamenti dedicati a temi sociali che presero il via nell’Ottocento risorgimentale e che continuano ancora oggi ad essere oggetto di dibattito culturale e politico. 
All’interno del Museo Centrale del Risorgimento saranno realizzate delle “mostre sonore” che trarranno spunto dal ricchissimo archivio conservato da Radio Radicale.
 I temi che saranno trattati nelle prossime iniziative riguarderanno, ad esempio, la pena di morte e il ruolo femminile nel Novecento.
Si tratta di un inedito rapporto di collaborazione tra due istituzioni che metterà a confronto documenti storici e voci contemporanee.

lunedì 7 marzo 2016

Ricorso su legge elettorale Umbricellum: processo sospeso in attesa del pronunciamento della Cassazione

Ricorso su legge elettorale Umbricellum: processo sospeso in attesa del pronunciamento della Cassazione. Dispiacere e sconcerto per la scelta della Regione Umbria di evitare un giudizio in tempi rapidi.


Il Tribunale di Perugia ha sospeso il processo sul ricorso contro la legge elettorale regionale “Umbricellum” avanzato dal Comitato per la Democrazia in Umbria. La sospensione è arrivata a seguito del ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione presentato dalla Regione Umbria di fronte alle sezioni unite della Corte di Cassazione con il quale si chiede che a pronunciarsi sulla legittimità della legge elettorale non sia il giudice ordinario ma quello amministrativo, cioè il Tar dell’Umbria. Ricorso che è stato reputato dal giudice non manifestamente infondato.

Saranno i giudici della Corte di Cassazione a doversi pronunciare e chiediamo loro, a nome di tutti i cittadini umbri, di procedere celermente all'esame del ricorso e, dunque, si arrivi in tempi quanto più rapidi possibile alla sentenza. La nostra battaglia va avanti: l'Umbricellum, infatti, mette in discussione diritti fondamentali che la Costituzione attribuisce ai cittadini favorendo la formazione di una maggioranza falsata cui viene assegnato un numero di  seggi spropositato rispetto ai voti ottenuti. E’ una questione di democrazia che va ben oltre i tentativi della Regione Umbria di allungare oltremisura i tempi del giudizio visto che il rischio che si palesa è quello di tornare al voto, alle prossime amministrative, con questa ignobile legge elettorale. Specie qualora la legislatura dovesse interrompersi in anticipo, evento non così irrealistico alla luce della crisi che sta attanagliando il PD umbro.

Non possiamo, quindi, che esprimere rammarico e sconcerto per il comportamento processuale tenuto dalla Regione che invece per prima, in quanto istituzione, dovrebbe avere interesse a conoscere in tempi rapidi se la legge in vigore sia pienamente legittima, come sostenuto da chi l’ha testardamente voluta, oppure incostituzionale come ritenuto da noi del Comitato per la Democrazia in Umbria, da illustri giuristi ed esperti della materia e dal parere dello stesso ufficio legislativo di Palazzo Cesaroni.

La Giunta Regionale, con questo ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione, ha scelto di difendersi dal processo anziché nel processo. Un atteggiamento dilatorio e meschino che i cittadini umbri nonché il supremo interesse di verità e di giustizia non meritano.


Michele Guaitini – portavoce Comitato per la Democrazia in Umbria
Adriana Galgano – Deputata di Scelta Civica
Filippo Gallinella e Tiziana Ciprini – Deputati Movimento 5 Stelle