lunedì 27 settembre 2010

Maori: trasparenza nei dati, anagrafe pubblica degli eletti anche nelle controllate dalle Amministrazioni Comunali

Pubblichiamo un intervento di Roberto Pellegrino tratto dal sito  http://www.latramontanaperugia.it/home.asp sulla gestione dei rifiuti e  raccolta differenziata nel Comune di Perugia. L'articolo mostra l'assoluta necessità di allargare la campagna Anagrafe pubblica degli Eletti a tutte le controllate dalle amministrazioni pubbliche, non solo nella gestione dirigenziale ma anche nella pubblicazione dei risultati perseguiti e da  raggiungere: trasparenza dei dati vuol dire assunzione pubblica di responsabilità di fronte ai cittadini!

La psicologia dei rifiuti di Roberto Pellegrino


La Gesenu manda la psicologa Caramello in sostituzione del presidente Antonielli all'incontro “smaltimento rifiuti e igiene urbana. Quali progetti in Umbria?”

Sabato mattina doveva esserci il presidente della GESENU Graziano Antonielli ma non si è fatto vivo. Ha mandato al suo posto la psicologa aziendale, esperta in comunicazione, Dott.ssa Caramello.

martedì 14 settembre 2010

Manifestazione, alla Breccia di Porta Pia, domenica 19 settembre, ore 12,30



Il 20 settembre 1870, data della Breccia di Porta Pia e della liberazione di Roma dal potere pontificio,  segna l’inizio di una nuova libertà di pensiero, di coscienza e di religione che si offre al popolo italiano ed europeo.

Ridurlo, come in passato hanno provato il fascismo e la democrazia cristiana, ad un fatto d’armi con cui una nazione si conquistò una più prestigiosa capitale, è un falso storico non tollerabile da chi si professa democratico.

mercoledì 1 settembre 2010

Caccia, un intreccio di affari economici e politici, altro che sport o divertimento!


Trentottomila doppiette, di cui diecimila nel Ternano e ventottomila in territorio perugino. Un clima di guerra nelle strade di campagna. Il macabro rituale della caccia in Umbria è ricominciato. Quest'anno in tutte le regioni, tranne in quattro, è stata consentita la preapertura. I politicanti trasversalmente, dal pdl all'idv,  fanno a gara a mostrarsi ossequiosi nei confronti delle lobbies venatorie che gestiscono forti interessi senza però incontrare, è bene avere il coraggio di dirlo, il favore della maggioranza della popolazione, stanca di assistere, impotente, ad un massacro reiterato e protetto. Dal 1980 al 2007 il numero dei cacciatori è dimezzato passando da 1,5 milioni a 700.000. In compenso, il Senato ha approvato una norma che ha cancellato i limiti della stagione venatoria previsti tra il 1 settembre e il 31 gennaio. Per "puro divertimento" vengono uccisi merli, ghiandaie, tortore, colombacci, anatre selvatiche che stanno ancora terminando il loro periodo riproduttivo. E sempre al Senato è fermo il ddl del sen. Franco Orsi ulteriormente permissivo nei confronti dei cacciatori.