martedì 26 luglio 2016

Trasparenza e legalizzazione cannabis. Scatto finale per la raccolta-firme domani, mercoledì 27 luglio con un tavolo «no stop».

Continua la raccolta firme « per il diritto alla conoscenza e per una maggiore trasparenza dei lavori del consiglio comunale di Perugia» e per la proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione della cannabis.
Radicaliperugia.org domani, mercoledì 27 luglio, dalle 17,30 alle 22,30 terrà un tavolo «no-stop» informativo e di raccolta firme in Corso Vannucci.
Si tratta ─ ricordano Guaitini e Maori, rispettivamente segretario e tesoriere di Radicaliperugia ─ dell’ultimo atto prima del deposito dei moduli a Palazzo dei Priori e al comitato «Legalizziamo» prima della consegna in Parlamento.
Con la proposta di legge sulla legalizzazione chiediamo che il tema venga discusso sulla base dei dati ufficiali e delle evidenze scientifiche. Con le esperienze positive in atto in diversi Paesi e le analisi di politici, economisti, giuristi ed esperti di tutto il mondo che denunciano il fallimento del proibizionismo. 
La recente discussione in Parlamento ─ continuano Guaitini e Maori ─ ha mostrato come ancora il dibattito sia invece incentrato su valutazioni di tipo moralistico e ideologico.

Unioni civili: le difficoltà applicative della legge e il decreto ponte

Intervento di Federica Frasconi di radicalipeugia.org, attivista glbtiqa

A pochi giorni dalla controfirma del ministro della giustizia Andrea Orlando, al decreto ponte sulle disposizioni transitorie per i registri sulle unioni civili,
ci aspetta una lunga rivoluzione culturale di verità e realtà, di diritti e non privilegi,  
E’ stato controfirmato il decreto ponte per le disposizioni transitorie sui registri per le unioni civili.
Sappiamo tutti cosa vuol dire; il giorno dopo della pubblicazione in Gazzetta, potranno celebrarsi le prime unioni civili e tale data dovrebbe essere nel mese di agosto.
Ci hanno rassicurati che i sindaci obbiettori saranno prontamente sostituiti: come i dottori obiettori per l’aborto? Beh, diciamo che in quel campo non ha proprio funzionato la tutela della libertà della donna di scegliere per il suo corpo e la sua vita.  
Come attivista lgbtqia (lesbica,gay,bisessuale,transessuale,queer,intersessuale,asessuale) , come donna lesbica e come radicale, continuerò in questa battaglia per l’uguaglianza che di certo, per molti come me, assume un ruolo molto intimo e personale. Le unioni civili, a mio parere, sono un primo passo.

giovedì 21 luglio 2016

Caso mense: positivo l'incontro tra Comune e genitori. Che sia un nuovo punto di partenza per un servizio sempre migliore

Caso mense: positivo l'incontro tra Comune e genitori. Che sia un nuovo punto di partenza per un servizio sempre migliore




Radicali Perugia saluta con soddisfazione l'esito dell'incontro che si è svolto questa mattina alla presenza del Sindaco tra l'amministrazione Comunale e i rappresentanti delle associazioni e comitati genitori (qui il comunicato stampa del Comune).

Avevamo espresso l'auspicio durante il Consiglio Grande dello scorso 18 maggio che il Comune potesse tornare sulle proprie scelte difronte all'evidenza dei problemi sorti - evidenza rafforzata dalle recenti inchieste della Procura di Perugia - e sfruttare i genitori come una importante risorsa anziché considerarli fastidiosi rompiscatole.

Da quando il sindaco Romizi ha preso in mano la questione in prima persona il cambio di passo è stato evidente e la decisione odierna di sancire un accordo con i genitori non era un atto formalmente dovuto ma denota come sia interesse primario della stessa amministrazione coinvolgerli come attori principali in un servizio così importante e delicato come il servizio mensa nelle scuole materne.

C'è un po' di rammarico per aver perso mesi preziosi - e qualcuno dovrebbe fare mea culpa - ma l'importante era riuscire a stabilire un nuovo punto di partenza per far sì che ci fossero tutti i presupposti per un servizio che raggiunga gli elevati livelli qualitativi a cui questa città era abituata.

Ringraziamo dunque il sindaco per essere riuscito a riallacciare i nodi di una positiva esperienza nel rapporto tra amministrazione e comitati e ringraziamo i rappresentanti dei genitori, splendidi per l'impegno e la competenza che hanno saputo mettere in campo, evitando anche facili strumentazioni politiche.


Michele Guaitini - segretario Radicali Perugia
Anna Rita Fiorini Granieri - Radicali Perugia

giovedì 14 luglio 2016

Inchiesta mense scolastiche: fondate le preoccupazioni dei genitori. E’ opportuno prorogare di un anno l’appalto a delle ditte sotto inchiesta?


Caso mense: le denunce dei genitori trovano conferma nelle recenti indagini della Procura di Perugia.
E’ opportuno prorogare di un anno l’appalto a delle ditte sotto inchiesta?

L’inchiesta avviata dalla Procura di Perugia che fa seguito ai rilievi del Nas dei mesi scorsi e che ha portato all’iscrizione a vario titolo di 13 persone nel registro degli indagati, dimostra che le preoccupazioni e le criticità sollevate dai genitori nel corso dell’anno scolastico appena concluso sulla qualità del servizio mensa fornito ai bambini di Perugia non erano "inutili allarmismi".

Difronte a questo scenario, il Comune di Perugia, non avendo ancora predisposto un nuovo bando di gara, si appresta a prorogare di un ulteriore anno, mediante lo strumento della ripetizione, l’appalto milionario appena scaduto alle ditte che sono ora sotto indagine.

Ovviamente siamo alle prime fasi dell’inchiesta, nessuno è colpevole fino a sentenza definitiva ed eventuali reati devono essere ancora accertati, tuttavia la delicatezza dell’oggetto dell’indagine impone la massima prudenza, pertanto riteniamo inopportuno per il Comune di Perugia prorogare questo contratto alle medesime condizioni che hanno portato ad un ricorso al Tar di prossima trattazione, una generale insoddisfazione da parte dei genitori, nessuna riduzione dei costi per l’amministrazione e ora, da ultimo, l’iscrizione nel registro degli indagati di 13 persone coinvolte nell’erogazione del servizio.
Se ripetizione deve essere, il Comune imponga alle ditte alcune migliorie sul servizio, senza riconoscere ulteriori corrispettivi, a cominciare dalla soluzione alle problematiche sulle stoviglie in plastica e sull’acqua ricca di nitrati e si rivedano completamente i meccanismi di controllo riconoscendo anche ai genitori piena legittimazione in materia. In caso contrario non vediamo altra soluzione che indire un nuovo bando con un capitolato e criteri di controllo maggiormente stringenti rispetto a quelli in vigore. I tempi sono ormai molto stretti ma in linea con quelli dello scorso anno quando la gara fu indetta proprio in questo periodo.



Michele Guaitini – segretario Radicali Perugia

martedì 12 luglio 2016

Dichiarazione anticipata di trattamento: diritto di morire

Riceviamo questo contributo di Eleonora Favaroni  sul fine vita che volentieri pubblichiamo. 

“L’esserci “, abbraccia nel suo fondo tutti gli elementi in contrasto: attività e passività, agire e patire, colpa e libertà.
Ludwig Binswanger  ha detto “  Agli occhi dell’Amore tutto è possibile, così come agli occhi dell’AMore tutto è anche necessario.”
Vivere al cospetto della Morte significa morire la propria morte. Ogni trapassare , ogni morire deve essere anche volontario.
Chi può dire dove cominci la colpa e finisca il destino?
E che la vita e la morte non siano contrasti assoluti, che anche la morte debba essere vissuta e che la vita sia circondata dalla morte?
Il nostro diritto di vivere è anche il diritto di morire.
Oggi invece Il mondo è crocifisso sui cervelli mollicci e criminali di coloro che vogliono un’altra generazione di immortalità.

martedì 5 luglio 2016

Psichiatria: serve un Garante dei diritti umani

Eleonora Favaroni
Radicaliperugia.org pubblica volentieri questo nuovo contributo di Eleonora Favaroni che ci ha inviato per conoscenza. Si tratta di una lettera aperta inviata ad Attilio Solinas, presidente della Terza commissione consiliare della Regione Umbria.
Buona lettura


All’attenzione del dottor Attilio Solinas presidente della Terza commissione sanitaria consiliare  regione Umbria

«Scrivo da Perugia Sono un’insegnante  impegnata nel sociale e nel volontariato , ma soprattutto una persona che non riesce a voltare la testa dall’altra parte e fare finta di niente come invece la stragrande maggioranza dell’opinione pubblica e della società corrente. Vorrei segnalare qui alcuni aspetti del settore della psichiatria territoriale e riportare l’attenzione e un riguardo a tante situazioni incresciose e irritanti che continuano a manifestarsi. L’ennesimo caso di abuso e incuria  anche questi giorni su tutti i giornali  in una comunità psichiatrica ad Assisi.