venerdì 28 marzo 2008

TIBET, UN POPOLO DA SALVARE

Comunicato stampa - Invito a partecipare

Mercoledì 2 aprile, a Perugia, alle 16,30 presso la Sala della Partecipazione di Palazzo Cesaroni, Piazza Italia, si svolgerà una manifestazione di informazione ed approfondimento dedicata ai drammatici avvenimenti tibetani di questi giorni e intitolata "Tibet, un popolo da salvare". L'iniziativa, sponsorizzata dal gruppo regionale del Partito Democratico, è assunta da Lettereriformiste, dall’Associazione Radicaliperugia.org, dall’Associazione radicale "Ernesto Rossi" di Terni, e dall’Associazione Umbria per il Tibet.
Interverranno Gianluca Rossi, presidente del gruppo Pd del Consiglio regionale, Dechen Dolkar, dell'Associazione Donne Tibetane in Italia, Francesco Pullia, della direzione nazionale di Radicali Italiani.

giovedì 20 marzo 2008

Bandiera del Tibet. Pellegrino e Maori scrivono al sindaco di Perugia

RADICALIPERUGIA.ORG
Associazione Giovanni Nuvoli

Perugia, 18 marzo 2008

Al Signor Sindaco
del Comune di Perugia
Renato Locchi

OGGETTO: Una bandiera per un reale statuto di piena autonomia per il Tibet- Invito ad aderire all'associazione di Comuni, Province, regioni per il Tibet

Nel 1949, il Tibet, Paese indipendente, dalla storia millenaria, fu invaso dalle forze armate della Repubblica Popolare Cinese. Ne seguì una occupazione di una ferocia senza nome, fatta di massacri, di torture, di imprigionamenti e di sterilizzazioni di massa, di aborti forzati, di sistematica distruzione del patrimonio culturale, religioso e ecologico. (...)

Pellegrino scrive all'assessore regionale Rosi sul progetto libertà di parola

Perugia, 19 marzo 2008

Gent.mo
Maurizio Rosi
Assessore alla Sanità
Regione Umbria

Gentile Assessore,

giovedì 20 marzo (domani) può finalmente compiersi una tappa fondamentale della battaglia di Luca Coscioni per consentire alle persone disabili di poter disporre delle tecnologie più aggiornate per recuperare facoltà di comunicazione e movimento (il nostro progetto "libertà di parola").
Il 20 marzo infatti si riunisce, come certamente saprà, la Conferenza Stato-regioni, l'ultima occasione di questa legislatura per approvare l'aggiornamento del "nomenclatore tariffario", cioè l'elenco di strumentazioni messe a disposizione dalle asl, attualmente fermo al 1999.

Il Ministro della Salute Livia turco ha assicurato pubblicamente che il punto sarà sottoposto per approvazione definitiva alla riunione di giovedì, anche se formalmente la questione non è stata ancora inserita all'ordine del giorno. Grazie all'azione di alcune "cellule Coscioni", e in particolare a Lucio Bertè, la Lombardia, il Veneto, l'Emilia Romagna e la Toscana si sono già espresse con chiarezza a favore del provvedimento. Lo stesso hanno fatto molte altre associazioni come la FISH (Federazione Italiana Superamento Handicap), l'unione italiana Ciechi (Uic), etc.

L’associazione Radicaliperugia.org e per suo tramite L’Associazione Luca Coscioni, Le chiedono di impegnarsi personalmente affinché tutto quanto vada in porto nel migliore dei modi, affinché non vada dissipata questa occasione per fare un passo avanti a favore della vita indipendente di milioni di persone disabili - in particolare quei disabili gravi che oggi sono letteralmente sepolti vivi dalla burocrazia che impedisce loro di accedere a strumentazioni in grado di garantire loro l'effettivo esercizio del diritto costituzionale alla libertà di espressione.

mercoledì 19 marzo 2008

Ciacca: iniziativa nonviolenta rivolta al Ministro della Salute Turco

Da questa notte inizierò uno sciopero della fame di due giorni insieme ad altre compagne e compagni dell’Associazione Coscioni. Questa iniziativa nonviolenta è rivolta al Ministro Turco perché in occasione della conferenza Stato-Regioni che si terrà a Roma il 20 Marzo sia rispettata la “parola data” da parte del ministro stesso sull’aggiornamento del nomenclatore tariffario. In occasione della conferenza, all’o.d.g., vi sarà infatti tra i vari argomenti quello della ratifica definitiva, nell’ambito del più complessivo rinnovo dei LEA, del nuovo nomenclatore tariffario degli ausili e delle protesi, per sostituire il testo del 1999, immutato da allora nonostante dovesse essere aggiornato con cadenza biennale.

lunedì 17 marzo 2008

IL GOVERNO CINESE SI PREPARA ALLA MATTANZA E IL VATICANO TACE

Roma, 16 marzo 2008

Dichiarazione di Francesco Pullia, della Direzione nazionale di
Radicali Italiani.

L'inaudita violenza con cui i militari cinesi intendono stroncare a Lhasa la giusta rivendicazione di libertà dei tibetani e
l'indifferenza, quando non ostilità, dimostrata dal governo di Pechino nei confronti della politica di dialogo reiteratamente espressa dal Dalai Lama, attestano l'autentico volto di uno dei regimi più tirannici del mondo, detentore, tra l'altro, in assoluto del triste primato per esecuzioni capitali.

Informazioni attendibili trapelate dal Tibet ci confermano che a Lhasa la polizia cinese ha sparato ad alzo zero, bastonato brutalmente semplici passanti, ammassato cadaveri negli angoli delle vie e delle piazze. Si sa che all'interno delle prigioni gli arrestati sono stati letteralmente massacrati e già si può prevedere cosa saranno capaci di fare i militari lunedì, quando avrà termine l'ultimatum dato dalla polizia agli insorti. Intanto è stata tagliata qualsiasi forma di comunicazione ed è praticamente impossibile utilizzare le linee telefoniche. Prima di cominciare la mattanza, i cinesi vogliono sincerarsi che Lhasa sia effettivamente isolata dal mondo in modo da impedire la circolazione di testimonianze video o fotografiche.

TIBET LIBERO SIGNIFICA ANCHE CINA LIBERA

Pannella: Tibet libero significa anche Cina libera
Oggi a Roma una manifestazione davanti all'Ambasciata Cinese, organizzata da Partito Radicale Nonviolento, Nessuno tocchi Caino e Radicali Italiani, congiuntamente alla Comunità tibetana in Italia, all'associazione "Donne tibetane", all'associazione "Italia-Tibet" e all'Intergruppo parlamentare per il Tibet.


Roma, 16 marzo 2008

• da note di agenzia lette a Radio Radicale

Un appello a rispondere alla repressione in Tibet con la nonviolenza è stato lanciato dal leader radicale Marco Pannella, che è intervenuto al sit-in di protesta a Roma per la repressione in Tibet davanti all'ambasciata cinese.

Pannella ha ricordato che "la carta delle Nazioni Unite è chiarissima e occorre rispettare i diritti umani e politici.
Tibet libero - ha proseguito Pannella - significa anche Cina libera, mentre a Pechino sta prevalendo una parte del gruppo di potere che ha paura della libertà": si sentono deboli - ha aggiunto - e diventano vili, schiacciano popoli inermi".

Quindi, rivolgendosi dal megafono direttamente all'ambasciatore, Pannella ha detto: "L'ambasciatore sappia che siamo convinti che la via della crescita della Cina passa attraverso questa nostra azione e non attraverso la prepotenza del potere statuale a Pechino. Viva la religione della libertà, basta - ha concluso Pannella - con talebani e vaticani".
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"Tibet libero", "Lunga vita al Dalai Lama" e "Cina fuori dal Tibet" sono tra gli slogan che centinaia di persone (500 secondo gli organizzatori) stanno gridando fuori dall'ambasciata cinese a Roma in segno di protesta contro la repressione di Pechino nella regione autonoma occupata dai cinesi nel 1949. Un mare di bandiere con i colori del Tibet della Sinistra Arcobaleno, di Radicali italiani, dell'organizzazione non violenta "Nessuno tocchi Caino" sventolano a via Bruxelles.

"E' il momento di agire rispondendo con la massima nonviolenza e a estreme armi, estreme risposte", ha esordito Marco Pannella invitando i dimostranti a rispettare quanto affermato questa mattina dal leader spirituale dei tibetani, il Dalai Lama, alla non-violenza dopo i violenti scontri a Lhasa. Secondo l'inossidabile leader radicale i cinesi hanno paura della libertà dei tibetani, ma anche dei connazionali e dei mongoli: "Noi non abbiamo il potere, ma la forza - ha gridato al megafono Pannella - Basta con talebani e vaticani - ha attaccato - difendiamo tutti, anche uomini e donne cinesi".

martedì 11 marzo 2008

Assemblea di Radicaliperugia.org - mercoledì 12 marzo ore 21,00

Compagne e compagni, amiche e amici, simpatizzanti tutti,

è convocata, come già preannunciato con precedente comunicazione, la riunione di Radicaliperugia.org Associazione Giovanni Nuvoli.

L’assemblea avrà luogo il giorno mercoledì 12 marzo alle ore 21,00 presso la sala della II circoscrizione di Perugia, sita in via G.B. Vico (traversa di via della Pallotta accanto al Ristorante “Gatto Nero”).

La situazione di grande incertezza e, forse ancor più, di confusione in cui naviga il quadro politico nazionale nel suo complesso, ci invita a riflettere per tentare di darne una connotazione più razionale. Al centro, ovviamente, la diatriba tra Partito Democratico e Radicali, la scelta di Pannella di iniziare lo sciopero della sete e le mistificazioni che si sono avute, nei confronti di questa iniziativa nonviolenta.
Mercoledì 12, le liste saranno ormai presentate e, dopo la giostra delle candidature, la campagna elettorale avrà ufficialmente preso il via.
Ma anche a livello locale, c’è di che discutere e ancor più da decidere e dobbiamo farlo insieme.
Di seguito la proposta di Ordine del giorno.


1 - Situazione iscritti e situazione di cassa dell’associazione;
2 - Caso Aldo Bianzino, situazione, richiesta intervento associazione Nessuno Tocchi Caino;
3 - Nomina Garante dei detenuti e Difensore Civico: incontri con i capigruppo regionali;
4 - Caso Pulcini, (ex operaio acciaierie di Terni malato di sla) situazione;
5 - Alleanza Radicali-Partito Democratico: resoconto della riunione in seduta comune del Comitato
R.I., Direzione di R.I. e Associazione Luca Coscioni ,situazione, rapporti con PD umbro,
campagna elettorale.
6 - Sono previsti interventi tra i partecipanti al Congresso dell'associazione Luca Coscioni.
7 – Varie ed eventuali.



Pierfrancesco Pellegrino - Segretario
Amato De Paulis - Tesoriere

domenica 9 marzo 2008

Il rispetto della "parola data" è valore fondamentale in ogni democrazia. Al contrario, il suo mancato rispetto determina illegalità e ingiustizia.

Marco Pannella è in sciopero totale della fame e della sete dalle ore 12 del 5 Marzo, per l'affermazione, non solo in Italia, del valore della "parola data" e la difesa dei patti sottoscritti.

L'iniziativa nonviolenta di Marco Pannella segna l'avvio del Primo Satyagraha Mondiale per la Pace, la libertà e la giustizia che nei prossimi giorni si estenderà, a partire dall'Italia, su altri fronti dove il mancato rispetto della "parola data" e dei "patti" determina ogni giorno strage di legalità e di persone. Oltre al migliaio di adesioni italiane all'iniziativa, in queste ore sono arrivati i primi sostegni internazionali, tra questi, l'ex primo ministro albanese Pandeli Majko e l'ex Ministro dei trasporti Ermelinda Mecsi, il Premio Sakharov del Parlamento europeo Wei Jingsheng, il portavoce mondiale della Chiesa buddista unificata del Vietnam Vo Van Ai, il leader the Montagnard Kok Ksor e il coordinatore della federazione dei Khmer Krom, popolazione che vive tra la Cambogia e il Vietnam Tach Tach.

Non si tratta di una trovata per pretendere dei "posti" , ma come ha affermato lo stesso leader radicale "Il rispetto della parola è un fondamento della stessa legge. Vale la pena dare corpo alla sete di questa esigenza".

Mentre quindi monta nel Paese l'indignazione per una politica che per prima tradisce lo spirito nobile al quale dovrebbe essere votata per essere davvero al servizio dei cittadini, perché riesce così difficile comprendere da parte dei vertici del Partito Democratico il succo, l'essenza di questo sciopero della sete ? Mi rivolgo a tutti coloro che nel Partito Democratico, anche nella nostra Regione possono aiutare quindi ad accettare e partecipare al dialogo posto con basi sopra riportate, in modo da rafforzare in modo probabilmente inaspettato il partito guidato da Walter Veltroni e che i radicali sostengono con lealtà in questa campagna elettorale.

Il bollettino medico di ieri 8 Marzo è molto preoccupante. Il collegio dei medici che segue Marco Pannella "..configura nella alterazione dei parametri di funzionalità renale, vericatasi nelle ultime 24 ore, un quadro di grave sofferenza tubulare, con sostanziali rischi di rapida evoluzione verso l'insufficienza renale acuta...".



Da questo sito, ci rivolgiamo ai coordinatori locali del PD, in particolare alle donne e ai giovani, che hanno intrapreso con entusiasmo e speranza la campagna elettorale in corso di fare ogni sforzo perché si affermi la verità. Ci rivolgiamo anche ai giornalisti ( ai quali alcuni di noi radicali hanno già inviato in rete un appello a prima firma Emanuele Salerno) perché trovino spazi televisivi per dare la giusta dignità a quanto sta accadendo. In particolare il pensiero va a grandi firme come Gad Lerner che il 12 Febbraio 2008 ha scritto "Non ripeterò gli argomenti culturali, storici e politici che lungo un tragitto decennale collocano i radicali nello schieramento progressista, umanitario, antitotalitario di questo paese. Dove dovrebbero andare i radicali -forse i primi sostenere una riforma in senso bipartitico del sistema italiano- se non nel Partito democratico? Dove troveranno, certo -e che male c'è?- anche la Binetti e un nucleo di cattolici intenzionati a rappresentare in politica l'orientamento della Chiesa italiana. Il partito democratico delle primarie è esattamente un grande contenitore accogliente, inclusivo, plurale. Un luogo nuovo della politica in cui devono trovarsi naturalmente a casa anche i radicali. Non per ragioni contingenti e strumentali -la Bonino è stata un buon ministro e porta voti; Pannella è stato leale nel sostegno al governo- che immiseriscono i termini della questione. Ma per una visione strategica del Pd, chiamato in futuro a ospitare sempre più spesso le domande difficili della biopolitica e della tecnoscienza, sperimentando un dialogo aperto fra pensiero religioso e non. E per una questione di principio: le regole democratiche non ammettono esclusioni decretate dall'alto. Veltroni il coraggioso può osare anche l'apertura ai radicali".

Pierfrancesco Pellegrino, segretario di Radicaliperugia.org e Tommaso Ciacca, militante e dirigente radicale, sostenitori del PD alle elezioni politiche 2008

venerdì 7 marzo 2008

Comunicato stampa di Rita Bernardini sull'accordo PD-Radicali

PD-Radicali, Bernardini: l'accettazione delle candidature è già una risposta chiara ed inequivocabile.

Leggiamo sulle agenzie il comunicato di Goffredo Bettini, coordinatore del PD.

Una risposta chiara ed evidente è già stata data ieri pomeriggio da tutti i candidati, tranne Emma Bonino, recandosi a apporre la propria firma di accettazione della candidatura nella sede indicata dal PD, presso lo studio del notaio Mariconda in viale Bruno Buozzi 82 a Roma.

Per quanto mi riguarda, ritenevo questa risposta puntuale e inequivocabile.

Comunque, sono assenti da Roma, in relazione ai loro compiti d'Ufficio, entrambi a Bruxelles, sia il Ministro per il Commercio con l'Estero Emma Bonino, sia Marco Cappato, impegnato nella sua qualità di relatore al Parlamento Europeo. Rientreranno in serata.