lunedì 30 marzo 2015

Sarà depositato il 31 marzo il ricorso contro l'Umbricellum


Sarà depositato martedì 31 marzo il ricorso al tribunale civile di Perugia contro la legge elettorale regionale “Umbricellum” curato dal collegio composto dagli avvocati Felice Besostri, Michele Ricciardi e Giuseppe Pennino.

3 deputati (Galgano di Scelta Civica, Gallinella e Ciprini del Movimento 5 Stelle), 3 consiglieri regionali (Stufara di Rifondazione Comunista, Sandra Monacelli dell’Udc e Orfeo Goracci di Comunisti Umbri), 2 candidati alla presidenza della regione (Amato De Paulis e Giampiero Prugni), 2 consiglieri comunali di Perugia (Franco Ivan Nucciarelli di Perugia Rinasce e Armando Fronduti di Forza Italia), rappresentanti del Comitato per la Democrazia in Umbria (Michele Guaitini e Andrea Maori segretario e tesoriere di Radicaliperugia.org, Leonardo Triulzi di Alternativa Riformista e Luigino Ciotti di Sinistra Anticapitalista), il professor Mauro Volpi (L’Altra Europa-Umbria), esponenti dell’Italia dei Diritti, del Comitato Popolo Sovrano, di Rigenerare la Democrazia, di Progetto Terni e 50 cittadini comuni costituiscono un fronte che è diventato sempre più vasto e che ha deciso di opporsi a questa legge palesemente incostituzionale, approvata con testardaggine da una parte della maggioranza con il soccorso consociativo di tre consiglieri dell’opposizione e nei confronti della quale il Governo sembra non avere il coraggio per impugnarla.

Premio di maggioranza senza fissazione di una soglia minima, l’inedito premio di minoranza, la clausola “salva alleati” per chi ottiene il 2,5% all’interno della coalizione vincitrice, il riparto dei seggi basato sui voti dei candidati presidenti anziché sui voti di coalizioni e liste e il mancato parere obbligatorio della commissione pari opportunità sono i punti contestati e per i quali si richiede al giudice di impugnare la legge difronte alla Corte Costituzionale affinché vengano tutelati i diritti costituzionali dei cittadini-elettori umbri.

L’operazione portata avanti dal Consiglio Regionale con l’approvazione dell’Umbricellum, per quanto sfacciata e arrogante, meritava una decisa risposta da parte di chi non accetta che le istituzioni e le principali regole democratiche diventino ostaggio di squallidi interessi di parte.

Dispiace che debba essere ancora una volta la magistratura a risolvere un problema che la politica non solo non ha saputo risolvere ma ha addirittura creato.
Confidiamo ora nella celerità del Tribunale nel fissare al più presto l’udienza di merito, comunque prima del 31 maggio data delle prossime elezioni.


Michele Guaitini (portavoce Comitato per la Democrazia in Umbria)
On. Adriana Galgano (Scelta Civica)

On. Tiziana Ciprini e Filippo Gallinella (Movimento 5 Stelle)

martedì 24 marzo 2015

XI Presidio del Comitato per la Democrazia in Umbria


Il Comitato per la Democrazia in Umbria, parallelamente al deposito del ricorso al Tribunale Civile di Perugia, organizza per mercoledì 25 marzo dalle ore 14,45:
XI Presidio davanti al Consiglio Regionale dell’Umbria in piazza Italia a Perugia

Sarà chiesto ai consiglieri regionali di modificare in extremis la legge elettorale regionale “Umbricellum” per eliminarne i vizi di incostituzionalità:
1)    Superamento del premio di maggioranza senza fissazione di una soglia minima per conseguirlo
2) Eliminazione del premio di minoranza
3) Eliminazione della clausola “salva alleati” che prevede la possibilità di avere un seggio per chi ottiene il 2,5% all’interno della coalizione vincente
4) Riparto dei seggi in base ai voti delle liste anziché in base ai voti dei candidati presidenti

A chi giova andare a votare con una legge sub-judice? A chi giova far decidere alla magistratura la composizione della prossima Assemblea Legislativa?

L’ampio fronte contrario all’attuale legge elettorale che si è creato nelle passate settimane dovrebbe indurre ad un supplemento di riflessione e di saggezza le 
forze di maggioranza, PD e PSI, che hanno approvato l’Umbricellum con il soccorso dei tre ascari dell’opposizione.

lunedì 16 marzo 2015

Umbricellum, conferenza stampa congiunta del Comitato per la democrazia in Umbria, Scelta Civica, Movimento 5 Stelle e L’Altra Europa-Umbria


Illustrati i motivi del ricorso di fronte al tribunale civile di Perugia e le altre iniziative giudiziarie e politiche


Oggi si è svolta una conferenza stampa congiunta del Comitato per la democrazia in Umbria, Scelta Civica, Movimento 5 Stelle e L’Altra Europa-Umbria sull’Umbricellum, la legge elettorale regionale.
La conferenza stampa - che grazie a Radio Radicale si può riascoltare cliccando qui -  è stata particolarmente affollata perché dopo l’approvazione della legge, si sono moltiplicate le iniziative per bloccarne gli aspetti antidemocratici e palesemente incostituzionali.
Durante la conferenza stampa sono state raccolte le prime firme di adesione al ricorso da presentare al tribunale civile di Perugia. La raccolta firme continua comunicando  la propria disponibilità inviando una mail all'indirizzo stopumbricellum@gmail.com indicando il proprio nome, cognome, indirizzo, luogo e data di nascita e codice fiscale.
Si riceveranno informazioni su dove e quando poter firmare la delega.

venerdì 13 marzo 2015

#stopumbricellum



Radicaliperugia.org, Alternativa Riformista Umbria, Scelta Civica, Sinistra Anticapitalista, Movimento 5 Stelle, L'Altra Europa con Tsipras-Umbria, Italia dei Diritti, Rigenerare la Democrazia, Progetto Terni, Comitato Nazionale Popolo Sovrano, promuovono un ricorso al tribunale civile di Perugia contro la legge elettorale umbra affinché ne venga riconosciuta l'incostituzionalità e venga riconosciuto agli elettori il loro diritto di esercitare il proprio voto libero, eguale, personale e diretto.

Il pool di legali che cura il ricorso è composto dall'avvocato Felice Besostri del foro di Milano (già vincitore del ricorso contro la legge nazionale "porcellum") e dagli avvocati Michele Ricciardi e Giuseppe Pennino del foro di Perugia. 

Il ricorso è aperto a chiunque (elettore in Umbria) voglia farne parte.

Per poter far parte dei ricorrenti è indispensabile firmare personalmente la delega a uno degli avvocati, muniti di un documento di identità.
E' possibile firmare la delega (muniti di documento e di tessera elettorale)
- presso lo studio legale Ricciardi a Perugia, piazza IV Novembre n. 36 Perugia dalle 9,30 alle 19
- presso lo studio legale Pennino a Deruta via Alle Barche n. 2 dalle 9 alle 13.

Visti i tempi ristretti per presentare il ricorso è consigliabile recarsi a firmare il prima possibile, e comunque non oltre lunedì 23 marzo (sabato e domenica non sarà possibile firmare)

Per ogni altra informazione è attivo l'indirizzo di posta elettronica stopumbricellum@gmail.com


I dati forniti saranno trattati ai sensi del D.Lgs. 196/2003 in materia di Privacy unicamente per le finalità strettamente connesse con il ricorso. Il titolare del trattamento è il portavoce del Comitato per la Democrazia in Umbria,  sig. Guaitini Michele.

Il ricorso è totalmente gratuito. E' gradita un'offerta economica, anche piccola, per coprire le spese legali (gli avvocati rinunciano a qualsiasi compenso personale) e le altre spese vive connesse all'operazione che saranno debitamente rendicontate. I ricorrenti saranno in ogni caso sollevati da qualunque spesa dovesse emergere anche a titolo risarcitorio nei confronti della controparte.

I ricorrenti accettano inoltre che gli eventuali risarcimenti a favore che dovessero derivare dal presente ricorso, o da quelli successivi che saranno eventualmente presentati al Tar, saranno devoluti per una o più borse di studio destinate a laureati in giurisprudenza all'Università di Perugia con tesi di diritto costituzionale inerenti i sistemi elettorali.

Michele Guaitini
Portavoce Comitato per la Democrazia in Umbria



Umbricellum: sconcertanti risposte dal Governo. Da lunedì scattano i ricorsi





Dichiarazione di Michele Guaitini, portavoce del Comitato per la Democrazia in Umbria


Sconcertante. Non c’è altro aggettivo per descrivere la risposta in aula del sottosegretario Bressa all’interpellanza urgente dell’onorevole Adriana Galgano sulla legge elettorale regionale “Umbricellum”.

Onestamente non erano molte le speranze che il Governo potesse impugnare la legge regionale come da sue prerogative, ma sentir dire che certi principi costituzionali valgono per le elezioni nazionali ma non per quelle regionali lascia stupefatti.
Il sottosegretario forse non si è reso conto, o fa finta di non rendersi conto, che la sentenza della Corte Costituzionale n. 1 del 2014 non solo ha bocciato la legge per il parlamento nazionale “Porcellum”, ma ha stabilito il principio che TUTTI i sistemi elettorali di organi elettivi devono rispondere a criteri di ragionevolezza.

L’interpellanza dell’on. Galgano, così come la precedente interrogazione dei deputati Gallinella e Ciprini, non miravano a chiedere l’impugnazione della legge regionale per una sorta di automatica applicazione a cascata della sentenza 1/2014, ma per i principi in essa contenuti che sono alla base della democrazia rappresentativa.
Ma di questi principi nella risposta del Governo non c’è traccia.


Il Comitato per la Democrazia in Umbria pertanto, oltre a promuovere insieme ai deputati eletti in umbria di Scelta Civica e Movimento 5 Stelle e all’Altra Europa con Tsipras-Umbria, i ricorsi al tribunale civile di Perugia e, all’occorrenza, al Tar dell’Umbria, che saranno presentati in conferenza stampa lunedì 16 alle 11,30 all’Hotel la Rosetta di Perugia, comunica che riprenderà la mobilitazione a cominciare dai presidi davanti al Consiglio Regionale per chiedere una modifica in extremis della legge affinché superi i vizi di incostituzionalità rilevati anche da molti esperti, osservatori e commentatori.

giovedì 12 marzo 2015

Dal Porcellum all’Umbricellum

di Andrea Maori

Tanti piccoli Porcellum crescono. È quello che sta avvenendo in molte regioni italiane dove, nel corso degli ultimi mesi, sono state approvate leggi elettorali regionali che riprendono in varia misura alcuni principi base di quella legge bocciata dalla Corte costituzionale con la nota sentenza del 13 gennaio 2014.
Le leggi in salsa regionale cominciano ad avere vari nomi tipici: quella approvata recentemente dall’Assemblea legislativa regionale umbra viene ormai ricordata come l’Umbricellum, in ricordo dei grossi spaghetti fatti a mani, tipici della zona del lago Trasimeno.
La vicenda di questa legge regionale sarebbe passata in sordina se non fosse stata la cocciutaggine di un gruppo di radicali perugini che hanno organizzato una decina di presidi di fronte al Consiglio regionale, si sono fatti audire dalle commissioni consiliari e si sono sgolati durante diverse conferenze stampa per aggiornare tempestivamente i cittadini delle novità in corso.
Questo impegno – che poi si è rafforzato con la costituzione di un “Comitato per la democrazia in Umbria” nel quale convivono insieme ai Radicali anche Sinistra Anticapitalista, Scelta Civica umbra, Alternativa Riformista Umbria, e collabora con i parlamentari locali di Scelta Civica e del Movimento 5 stelle e l’Altra sinistra con Tsipras  – ha ottenuto un risultato significativo: l’abbassamento significativo del numero delle firme per presentare una lista.

mercoledì 4 marzo 2015

Legge elettorale: interrogazione e interpellanza urgente al Governo. Costituito il collegio difensivo per i ricorsi in tribunale


Legge elettorale:  interrogazione e interpellanza urgente al Governo. Costituito il collegio difensivo per i ricorsi in tribunale

Su impulso del Comitato per la Democrazia in Umbria, composto da radicaliperugia.org, Alternativa Riformista Umbria, Scelta Civica Umbria e Sinistra Anticapitalista, si è allargato e compattato il fronte che si oppone alla legge elettorale regionale con l’apporto dell’Altra Umbria per Tsipras e dei deputati eletti in Umbria di Scelta Civica e Movimento 5 Stelle.