giovedì 30 marzo 2017

Mense scolastiche: grazie all'impegno di Sindaco e genitori Perugia continuerà ad essere un virtuoso punto di riferimento


Mense scolastiche: grazie all'impegno di Sindaco e genitori Perugia continuerà ad essere un virtuoso punto di riferimento

Con la firma odierna del protocollo di intesa tra Comune di Perugia, l'associazione produttori biologici dell'Umbria e i comitati dei genitori, che fa seguito al nuovo bando per la gara di appalto per le mense scolastiche che ha recepito le istanze dei genitori, la nostra città continuerà ad essere un esempio virtuoso in tema di mense scolastiche proprio in un momento storico in cui sul tema si stanno giocando importanti battaglie a livello nazionale.

I mesi passati sono stati molto difficili. Scelte superficiali e un po' demagogiche dell'amministrazione comunale avevano contribuito a deteriorare in modo quasi irreparabile i rapporti con i comitati dei genitori e soprattutto la qualità del servizio offerto.
I ricorsi al Tar, le indagini dei Nas e le roventi polemiche che hanno caratterizzato quel periodo possono diventare da domani solo un triste ricordo grazie all'impegno di tutti, a cominciare dal Sindaco Romizi che ha preso in mano in prima persona questo delicato dossier e dai comitati dei genitori. Entrambi hanno saputo superare le reciproche diffidenze e si sono messi al lavoro con l'unico scopo di continuare ad offrire un servizio che fa di Perugia un importante punto di riferimento, coadiuvati dalla preziosa opera dei dirigenti e degli uffici.

Durante il Consiglio Grande dello scorso mese di maggio avevamo auspicato che il Comune guardasse ai comitati dei genitori come un importante interlocutore da sfruttare e non, come qualcuno provava a dipingerli, una sorta di comitato di affari che voleva gestire consistenti fondi pubblici o una accolita di "truppe cammellate" al servizio dell'opposizione. 
Le loro proteste erano unicamente rivolte alla salvaguardia di un Bene Comune e alla tutela dei nostri figli.

Oggi constatiamo con soddisfazione che quel nostro appello non è caduto nel vuoto; anzi notiamo un deciso cambio di passo nei rapporti tra amministrazione comunale e comitati dei genitori e risultati ottenuti ne sono la naturale conseguenza.


Michele Guaitini - segretario Radicali Perugia
Andrea Maori - tesoriere Radicali Perugia

giovedì 23 marzo 2017

Contro l’omotransfobia è #TempoDiLegge in Umbria come in Italia.

Federica Frasconi
La Regione Umbria plachi l’inarrestabile creatività di scuse atte a rimandare la votazione della legge regionale contro l’omotransfobia; è #TempoDiLegge in Umbria come in Italia.
Il 28 marzo 2017 attendiamo risposte dal Consiglio regionale e non un ennesimo rinvio.
di Federica Frasconi

È tempo di legge contro l'omotransfobia; sì, è proprio questo che dovremmo sentire dentro, comprendere perché fino ad oggi non siamo riusciti ad approvare una legge che tuteli la persona e la sua realtà così varia e non statica, realtà così reale che permea ogni vissuto che incontra, vissuto che irrimediabilmente si scontra con quanto la persona ha da sempre sostenuto reputandolo l'unico giusto modo per esistere.
Il campo giuridico è un ambito imprescindibile affinché le parole di noi attivisti non risultino vane e sole o fisse e dimenticate durante le tante manifestazioni in ogni piazza sociale, virtuale o di striscioni.

lunedì 13 marzo 2017

Legge regionale contro omofobia finalmente in aula. Un appello a tutti i consiglieri per arrivare alla sua approvazione dopo i troppi rinvii e tentennamenti

Legge regionale contro omofobia finalmente in aula.
Un appello a tutti i consiglieri per arrivare alla sua approvazione dopo i troppi rinvii e tentennamenti
Finalmente approda in aula a Palazzo Cesaroni la proposta di legge regionale contro l'omofobia.
Dopo quasi 10 anni, da quando fu presentata la prima proposta di legge, dopo continui rinvii, tentennamenti, veti incrociati e mancanza di coraggio, domani i consiglieri regionali saranno chiamati a pronunciarsi in modo chiaro e, speriamo, definitivo.

mercoledì 8 marzo 2017

Ennesima fumata nera dal Consiglio Comunale sulla questione astenuti. Una farsa che non può più andare avanti

Ennesima fumata nera dal Consiglio Comunale sulla questione astenuti.

Una farsa infinita con il Prefetto che attende ancora una risposta.



Oggi è andata in scena una farsa indegna durante la seduta della I Commissione del Consiglio Comunale di Perugia che era chiamata ad esprimersi sul richiamo fatto dal Prefetto di Perugia nei confronti del Comune sull'interpretazione del voto di astensione.

giovedì 2 marzo 2017

Vietata la trasferta dei tifosi del Perugia ad Avellino. Provvedimento liberticida che mette a nudo l'inettitudine delle istituzioni

Vietata la trasferta dei tifosi del Perugia ad Avellino.
Provvedimento liberticida che mette a nudo l'inettitudine delle istituzioni e marchia come violenta una intera collettività. Il Sindaco ha qualcosa da dire?




I tifosi del Perugia non potranno recarsi allo stadio Partenio di Avellino il prossimo 4 marzo. E' questo il provvedimento preso oggi dal Casms (Comitato di Analisi per la Sicurezza della Manifestazioni Sportive).

Sembra che la decisione sia stata presa alla stregua di quanto accaduto sabato scorso in un'area di servizio nei pressi di Cesena dove si sono verificati scontri tra i tifosi del Perugia (rientranti da Ferrara) e quelli del Gubbio (reduci dalla trasferta della vicina Forlì).

E' un provvedimento vergognoso e liberticida che va a colpire una intera comunità per fatti che nulla c'entrano con una partita di calcio, di cui eventualmente si sono resi responsabili solo uno sparuto numero di tifosi peraltro in corso di identificazione e che potranno quindi essere puniti personalmente.
E' l'ennesima dimostrazione di come le istituzioni abdichino al loro ruolo dimostrandosi incapaci di gestire il fenomeno del tifo calcistico e del totale fallimento del progetto tessera del tifoso. Il Ministero degli Interni con i suoi osservatori e comitati, la cui principale utilità sembra essere più quella di garantire una poltrona e gettoni di presenza a qualcuno, continuano a sbandierare il fatto che per i possessori della tessera non ci sono limitazioni di sorta nel poter frequentare qualsiasi settore di qualsiasi stadio d'Italia. E' di tutta evidenza che così non è.

Prima di prendere queste assurde decisioni, cominciassero a spiegarci a cosa serve spendere enormi quantitativi di soldi pubblici per effettuare il servizio scorta per gli autobus dei tifosi (perché questo è ciò che accade settimanalmente in tutto lo stivale) se poi non si è in grado neppure di prevenire o arginare quanto successo sabato scorso vicino Cesena.

Un provvedimento che senza alcuna reale motivazione marchia l'intera collettività perugina come una comunità violenta non meritevole di seguire e sostenere la propria squadra lontano da Perugia. Il Sindaco Andrea Romizi e l'assessore allo sport Emanuele Prisco hanno qualcosa da dire in proposito?


Michele Guaitini - segretario Radicali Perugia

mercoledì 1 marzo 2017

Questione astenuti in Consiglio Comunale. Dalla I Commissione segnali incoraggianti per la modifica del regolamento ma permangono forti dubbi sull’operato del Consiglio negli ultimi anni

Questione astenuti in Consiglio Comunale.

Dalla I Commissione segnali incoraggianti per la modifica del regolamento ma permangono forti dubbi sull’operato del Consiglio negli ultimi anni


Questa mattina la I Commissione consiliare ha affrontato la questione del voto di astensione in Consiglio sollevata dal Prefetto di Perugia grazie al nostro esposto.