domenica 31 dicembre 2017

Un documento di Radicaliperugia in merito alle elezioni politiche del 4 marzo 2018

L’associazione Radicali Perugia riunitasi in data 30 dicembre 2017:

-          Accoglie con entusiasmo la nascita del progetto nato intorno a “+Europa” per il rilancio dell’integrazione europea in una prospettiva federalista con al centro la proposta degli Stati Uniti di Europa ed è fermamente convinta che sia questa la strada da percorrere nei prossimi anni, anche elettoralmente, per contrastare l’avanzata dei neonazionalismi.

giovedì 28 dicembre 2017

Finalmente il piccolo Juan è cittadino italiano. Lunghi mesi persi e una battaglia da portare a termine

Finalmente il piccolo Juan è cittadino italiano.
Lunghi mesi persi e una battaglia da portare a termine.



E' arrivata finalmente la trascrizione dell'atto di nascita del piccolo Juan, figlio di una coppia omosessuale regolarmente sposata e residente in Spagna, seppur parzialmente con l'indicazione della sola madre che lo ha partorito.

Il Sindaco di Perugia si è dunque arreso con colpevole ritardo di parecchi mesi.
Si è arreso difronte all'evidenza dei fatti, si è arreso alla giurisprudenza ormai costante che non frappone più ostacoli in tema di trascrizione di figli di coppie omosessuali, si è arreso alla mobilitazione che associazioni (Omphalos su tutte) e singoli cittadini hanno posto in essere per accogliere il loro nuovo concittadino, si è arreso difronte alle interrogazioni parlamentari, al ricorso in tribunale, agli articoli di stampa che hanno portato alla ribalta questo caso ormai unico in Italia di un bimbo impossibilitato a vedersi riconosciuto il diritto di cittadinanza.

Tutto questo tempo perso non ha giovato a nessuno. In primis a Joan e alla sua famiglia, ma neppure al Sindaco Romizi ora costretto al dietrofront dietro le pressioni giunte da più parti, compreso il Consiglio Comunale di Perugia.

E la storia non finisce qui, perché mentre in Spagna il bimbo risulta figlio di due genitori, come varca il confine con lo stato italiano risulta essere figlio della sola madre che lo ha partorito.
E' tuttora pendente il giudizio in tribunale per ottenere la trascrizione integrale dell'atto con l'indicazione di entrambi i genitori e dispiace dover constatare che salvo colpi di scena debba ancora una volta essere la magistratura a dover porre rimedio a ciò che poteva e doveva essere risolto molto tempo prima da chi di dovere.

Radicali Perugia ha fin dal principio sostenuto la battaglia di Joan e delle due madri per vedersi riconosciuti i loro diritti, consapevoli che la strada per il pieno godimento dei diritti civili è ancora irta di difficoltà e che occorre perseveranza senza mai abbassare la guardia.


Michele Guaitini - segretario Radicali Perugia
Andrea Maori - tesoriere Radicali Perugia

venerdì 22 dicembre 2017

TRASPARENZA, QUESTA SCONOSCIUTA. IL COMUNE DI PERUGIA NON DA’ ATTUAZIONE ALLA PETIZIONE APPROVATA NEL 2016

TRASPARENZA, QUESTA SCONOSCIUTA. IL COMUNE DI PERUGIA NON DA’ ATTUAZIONE ALLA PETIZIONE APPROVATA NEL 2016


E’ passato più di un anno da quando il Consiglio Comunale di Perugia ha approvato una petizione popolare promossa da Radicali Perugia per garantire maggiore trasparenza ai lavori del Consiglio stesso.

In particolare la petizione chiede:
-  lo streaming anche delle sedute di commissione
-  La pubblicazione nel sito istituzionale dei verbali di consiglio e commissione unitamente ai fogli presenza e al dettaglio di tutte le votazioni
-  La pubblicazione nel sito istituzionale di ordini del giorno e mozioni presentate dai consiglieri comunali ed il relativo iter attuativo

Ad oggi non è stata data attuazione a nessuno dei punti richiesti, segno che quando si toccano certi argomenti l’amministrazione comunale denota una certa insensibilità chiudendosi nella sua torre d’avorio.

Ed appare ancora più singolare che tutto questo accada a Perugia, dove si premiano i dirigenti per aver attivato il monitoraggio delle delibere e degli ordini del giorno del consiglio e dove abbiamo l’ultrafibra che dovrebbe consentire di far circolare a velocità supersoniche informazioni che però non vengono fornite.

Dal canto nostro continueremo la nostra attività di pressing nei confronti del Sindaco, dell’assessore Calabrese e del Presidente del Consiglio Comunale Varasano affinché le richieste provenienti dai cittadini ed avallate dal Consiglio trovino finalmente soddisfazione.


Michele Guaitini - segretario Radicaliperugia.org
Andrea Maori - tesoriere Radicaliperugia.org

giovedì 14 dicembre 2017

Il testamento biologico è legge!

Dall’istituzione del registro per il testamento biologico al Comune di Perugia nel 2011 all’approvazione della legge in Parlamento.
Finalmente arriva a compimento una battaglia decennale dei radicali e di “RadicaliPerugia – Associazione Giovanni Nuvoli”.  Ed ora una legge sull’eutanasia.



“Radicaliperugia – associazione Giovanni Nuvoli” accoglie con soddisfazione l’approvazione finale della legge sul testamento biologico avvenuta oggi in Senato.
E’ una battaglia decennale che ci ha visto protagonisti insieme a tutti gli altri soggetti dell’area radicale e che aveva già portato nel 2011, in seguito ad una raccolta firme da noi proposta, all’istituzione del registro delle dichiarazioni anticipate di trattamento al comune di Perugia, uno dei primi in Italia a dotarsi di tale strumento e che con l’approvazione della legge in Parlamento troverà finalmente piena efficacia giuridica.

In questo giorno di successo ricordiamo e ringraziamo tutti coloro che in questi anni, rifiutando la clandestinità, si sono battuti tra mille difficoltà offrendo il loro corpo per combattere una battaglia che piano piano ha fatto breccia nel cuore e nelle menti della popolazione. Da Giovanni Nuvoli da cui la nostra associazione prende il nome, a Piero Welby, da Beppino Englaro al caso più recente di DJ Fabo.

Ora lo sguardo è già rivolto al prossimo passo, la regolamentazione dell’eutanasia. Proprio in questi giorni Marco Cappato, tesoriere dell’associazione Luca Coscioni, è sotto processo per aver aiutato DJ Fabo a fare in Svizzera ciò che non è ancora consentito in Italia, morire dignitosamente secondo le proprie volontà.
I radicali hanno già raccolto e depositato le firme per una legge di iniziativa popolare in tal senso ed auspichiamo che il prossimo Parlamento la possa mettere subito all’ordine del giorno.


Michele Guaitini – segretario “Radicaliperugia.org – Associazione Giovanni Nuvoli”
Andrea Maori – tesoriere “Radicaliperugia.org – Associazione Giovanni Nuvoli”