domenica 31 dicembre 2017

Un documento di Radicaliperugia in merito alle elezioni politiche del 4 marzo 2018

L’associazione Radicali Perugia riunitasi in data 30 dicembre 2017:

-          Accoglie con entusiasmo la nascita del progetto nato intorno a “+Europa” per il rilancio dell’integrazione europea in una prospettiva federalista con al centro la proposta degli Stati Uniti di Europa ed è fermamente convinta che sia questa la strada da percorrere nei prossimi anni, anche elettoralmente, per contrastare l’avanzata dei neonazionalismi.


-          Per i motivi che vengono sintetizzati qui sotto, dopo un’ampia e franca discussione all’interno dell’associazione, si è valutata l’inopportunità della presentazione di una lista alle prossime elezioni politiche nelle condizioni date e la necessità di dirottare i propri sforzi per un lancio maggiormente efficace del progetto in occasione delle future competizioni elettorali a cominciare dalle Europee 2019:
o   Nonostante siano passati due mesi dalla decisione di dare il vita a questa lista, non è stato ancora costituito formalmente il soggetto politico, né comunicati anche in via informale chi ne ha legale rappresentanza, quali gli organi dirigenti, quali le regole interne.
o   I tempi e probabilmente le risorse finanziarie per la lista sono troppo limitati per pensare di ottenere un buon esito anche in termini elettorali dell’intera operazione
o   L’imminente competizione elettorale è caratterizzata, ancora una volta e forse ancor di più rispetto alle altre volte, da una persistente e reiterata violazione dei principi democratici di uno stato di diritto, in primo luogo per una legge elettorale nata con modalità e tempi irrispettosi di qualsiasi buona condotta oltre che con contenuti di dubbia costituzionalità
o   Lo stesso problema tecnico sulle firme che ad oggi ancora ci priva della libertà di poter decidere se apparentarci o meno al PD è frutto di questi metodi e di queste regole truccate e il dover ricorrere a uno strumento illegittimo quale è un emendamento alla legge di bilancio per ottenere il necessario dimezzamento delle firme e una interpretazione diversa sulla composizione dei moduli (poi stralciata) ci rende in parte complici di questo tavolo di bari

-          Qualora viceversa venga confermata la decisione di presentare la lista “+Europa” alle elezioni politiche 2018, tenendo anche conto del generoso impegno messo in campo in prima persona da Emma Bonino, l’associazione Radicali Perugia:
o   Si impegna a promuovere la costituzione di un comitato elettorale nella città di Perugia aperto a tutti
o   Offre alcune candidature per le liste di camera e senato (indipendentemente dall’apparentamento o meno con il PD)
o   Auspica che come riconoscimento per l’attività svolta in tutti questi anni dall’associazione, sia assegnata la posizione di capolista per la Camera nel collegio plurinominale proporzionale dell’Umbria a Michele Guaitini
o   Si impegna per la raccolta delle firme necessarie per la presentazione della lista e a tale fine ha già stretto alcuni contatti in altre città dell’Umbria. Ritiene altresì che al momento del lancio della raccolta, la scelta elettorale se andare da soli o in coalizione con il PD debba essere definitiva e irreversibile.

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