giovedì 26 maggio 2016

Marco... a subito!



Caro Marco,
Ti scrivo perché so che leggerai in qualche modo e ti scrivo pubblicamente perché sei presente in ogni persona che oggi respira la libertà e sei presente in chi ,come noi , si fa speranza e di questo amavi ribadirne l'importanza.

giovedì 19 maggio 2016

Mense comunali: fortemente negativi i risultati della nuova gestione. L’amministrazione cambi passo e torni a condividere le scelte con i genitori

Questione mense: fortemente negativi i risultati della nuova gestione.
L’amministrazione cambi passo e torni a condividere le scelte con i genitori



Giunti ormai alla fine dell’anno scolastico, si possono tirare le somme sull’operazione portata avanti dall’amministrazione comunale nella gestione delle mense comunali togliendo ai comitati mensa la gestione degli acquisti delle derrate alimentari affidandola al gestore privato.

E’ stato un flop pressoché totale.

giovedì 5 maggio 2016

Da Marcuse a Laing passando per le riforme costituzionali di Renzi

Volentieri pubblichiamo questo originale contributo di Eleonora Favaroni per radicaliperugia.org 

Eleonora Favaroni

Viste specialmente le ultime proposte e deboli poco convincenti  manovre del governo Renziano, in Italia è più che evidente come si stia  tentando da tempo ormai  una politica dell’impossibile, laddove le stesse parole “democrazia” e “giustizia” risultano mere menzogne svuotate di ogni significato.
Herbert Marcuse  nell” Uomo a una dimensione” scriveva : “Ci troviamo dinnanzi a una confortevole levigata ragionevole democratica non- libertà. Una non- libertà che permea ogni classe sociale e ogni aspetto  della vita sociale “.
Riforma o non riforma, la Carta costituzionale italiana entrata in vigore nel 1947 e rimasta inalterata e vigente fino a oggi , non si può considerare più specialmente ai dati di fatto odierni , un documento di tutela e rappresentanza del popolo italiano ( o di quello che è rimasto del popolo italiano).
il testo della Costituzione si apre con l'articolo1 : "L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro", ma oggi il lavoro è mero miraggio e appannaggio di pochi; seguono poi articolo 3 " tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e hanno eguali diritti" invece si assiste ancora a discriminazioni razziali, classiste , sessiste e omofobe, ; articolo 13 " la libertà personale è inviolabile" quando invece vengono permesse intrusioni nella privacy personale .
articolo 32 "la Repubblica tutela la salute come diritto fondamentale della collettività" oggi più per speculazione economica dannosa che per reale beneficio.
art.29 " la repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio". ma non si riconoscono aventi pari diritto le famiglie alternative e omosessuali.
ma dove finisce il confine del diritto e quello della legge??
ma dove inizia il terreno della reale libertà??

mercoledì 4 maggio 2016

Al via campagna di raccolta firme su trasparenza al Comune di Perugia, legalizzazione cannabis, Umbricellum, Italicum e riforma costituzionale

Il 5 maggio prende il via una campagna di raccolta firme su trasparenza al Comune di Perugia, legalizzazione cannabis, Umbricellum, Italicum e riforma costituzionale


L’associazione “radicaliperugia.org” sarà impegnata nei prossimi mesi in una importante e impegnativa campagna di raccolta firme su alcuni temi di carattere sia locale che nazionale. In particolare:
-          Petizione popolare per il diritto alla trasparenza e conoscenza dei lavori del Consiglio comunale di Perugia (registrazione audio/video anche delle sedute di commissione, pubblicazione di tutti i verbali, resoconti, fogli presenza, mozioni, ordini del giorno e interrogazioni) e per una diversa regolamentazione del gettone di presenza (campagna promossa da Radicaliperugia.org nel territorio del comune di Perugia)
-          Legge di iniziativa popolare per la regolamentazione della produzione e del consumo della cannabis e suoi derivati (campagna www.legalizziamo.it promossa da Radicali Italiani e Associazione Luca Coscioni in tutta Italia);
-          Referendum abrogativo e legge di iniziativa popolare sulla legge elettorale regionale “Umbricellum” per cancellare lo spropositato premio di maggioranza senza previsione né di una soglia minima né di ballottaggio (promossi dal Comitato per la Democrazia in Umbria in tutta la regione)
-          Referendum abrogativo sulla legge elettorale nazionale “Italicum” per cancellare il premio di maggioranza del 54% ad una unica lista e i capi-lista bloccati e referendum confermativo per le riforme costituzionali (campagne promosse dal Coordinamento per la Democrazia Costituzionale / Comitati per il “NO” in tutta Italia)

Radicaliperugia.org organizzerà tavoli di raccolta firme nel centro storico di Perugia (in corso Vannucci all’altezza di Palazzo Donini) dove possono recarsi tutti i cittadini umbri. Il primo appuntamento è per giovedì 5 maggio dalle 18 alle 20 e dalla prossima settimana e fino a fine luglio tutti i lunedì e mercoledì sempre dalle 18 alle 20.
I cittadini residenti a Perugia possono rivolgersi anche alla segreteria generale e a tutti gli sportelli U.R.P. del Comune.

Altri tavoli saranno organizzati in altri giorni e luoghi che saranno tempestivamente comunicati. Per rimanere aggiornati visitare il sito http://radicalipg.blogspot.com 



lunedì 2 maggio 2016

Umbricellum: parte la raccolta firme per referendum abrogativo e legge di iniziativa popolare

Umbricellum: parte la raccolta firme per referendum abrogativo e legge di iniziativa popolare

Si è tenuta questa mattina una conferenza stampa - cliccando qui si può riascoltare la registrazione da Radio Radicale -  organizzata dal Comitato per la Democrazia in Umbria e alla quale hanno partecipato il portavoce del Comitato Michele Guaitini, l’on. Adriana Galgano (gruppo Scelta Civica), gli on. Filippo Gallinella e Tiziana Ciprini (M5S), i consiglieri regionali Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari (M5S), Luigino Ciotti (Sinistra Anticapitalista) e gli avvocati Michele Ricciardi e Giuseppe Pennino che hanno curato il ricorso insieme all’avvocato Felice Besostri (uno degli avvocati che hanno vinto il ricorso contro la vecchia legge elettorale per il Parlamento “Porcellum”) che non era presente ma ha inviato il suo saluto.
E’ stato annunciato il via alla campagna di raccolta firme per la richiesta di un referendum abrogativo parziale e per una legge di iniziativa popolare che porti all’eliminazione degli aspetti incostituzionali della legge elettorale regionale “Umbricellum”:
  • Premio di maggioranza del 62% (12 seggi più quello del Presidente su 21 totali) alla lista o coalizione vincitrice senza bisogno di ottenere una soglia minima per conseguirlo e senza ballottaggio;
  • Premio di “minoranza” pari a 1 seggio riservato al candidato presidente che arriva secondo;
  • Riserva di un seggio per le liste che ottengono almeno il 2,5% ma solo se all’interno della coalizione vincitrice;
  • Riparto dei seggi del Consiglio in base ai voti conseguiti dai candidati presidenti anziché ai voti conseguiti dalle liste o coalizioni
Gli on. Gallinella e Ciprini hanno sottolineato come sia importante, con questa iniziativa, coinvolgere la popolazione che deve avvertire la gravità del momento di deriva autoritaria che si sta cercando di portare avanti nel paese con l’Italicum e la riforma costituzionale e di riflesso nella nostra regione con l’Umbricellum.
L’on. Galgano ha ricordato come abbiamo ricevuto dalle generazioni passate il grande dono della democrazia e dobbiamo quindi moltiplicare gli sforzi per cercare di conservarla al meglio e per donarla a nostra volta alle generazioni future. L’appello quindi rivolto a tutti i cittadini è quello di firmare e aiutarci nella raccolta.
Luigino Ciotti ha ricordato che l’Umbricellum è solo l’ultimo passo di un lungo processo che vede, chi ricopre il potere, confezionarsi le regole su misura per massimizzare il proprio controllo sulle istituzioni. E qualcuno che all’epoca decise di votare questa legge elettorale, confidando di poter avere il seggio garantito, forse oggi si è pentito e riconoscerà come noi avessimo ragione sin dall’inizio.
Gli avvocati Ricciardi e Pennino hanno ripercorso le tappe processuali del ricorso pendente presso il Tribunale di Perugia e le ragioni giuridiche e costituzionali che ne stanno alla base.
Mario Albi (Radicaliperugia.org) ha sottolineato come la tanto decantata governabilità non può essere garantita di per sé da nessuna legge elettorale come dimostra quanto avvenuto in Umbria nelle passate settimane dove il PD, che ha la maggioranza assoluta, si è subito spaccato sulle nomine della sanità.
Claudio Abiuso (movimento referendario) ha ricordato come in Umbria non si sono mai tenuti referendum abrogativi e pertanto è doppiamente importante questa campagna di raccolta firme anche in difesa di questo strumento di partecipazione popolare diretta.
Infine il portavoce del Comitato Michele Guaitini ha tenuto a ringraziare Oliviero Dottorini che nella passata legislatura ha sposato la battaglia dei Radicali, raccogliendo l’adesione di altri consiglieri per invocare l’intervento della Commissione di Garanzia Statutaria, per obbligare il Consiglio a modificare la legge che regola i referendum regionali che di fatto erano resi impossibili.
Nel sito www.stopumbricellum.it sono presenti tutte le informazioni relative alla campagna di raccolta firme, comprese le indicazioni su dove è possibile firmare per i prossimi 4 mesi.

Michele Guaitini
Portavoce Comitato per la Democrazia in Umbria