lunedì 2 maggio 2016

Umbricellum: parte la raccolta firme per referendum abrogativo e legge di iniziativa popolare

Umbricellum: parte la raccolta firme per referendum abrogativo e legge di iniziativa popolare

Si è tenuta questa mattina una conferenza stampa - cliccando qui si può riascoltare la registrazione da Radio Radicale -  organizzata dal Comitato per la Democrazia in Umbria e alla quale hanno partecipato il portavoce del Comitato Michele Guaitini, l’on. Adriana Galgano (gruppo Scelta Civica), gli on. Filippo Gallinella e Tiziana Ciprini (M5S), i consiglieri regionali Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari (M5S), Luigino Ciotti (Sinistra Anticapitalista) e gli avvocati Michele Ricciardi e Giuseppe Pennino che hanno curato il ricorso insieme all’avvocato Felice Besostri (uno degli avvocati che hanno vinto il ricorso contro la vecchia legge elettorale per il Parlamento “Porcellum”) che non era presente ma ha inviato il suo saluto.
E’ stato annunciato il via alla campagna di raccolta firme per la richiesta di un referendum abrogativo parziale e per una legge di iniziativa popolare che porti all’eliminazione degli aspetti incostituzionali della legge elettorale regionale “Umbricellum”:
  • Premio di maggioranza del 62% (12 seggi più quello del Presidente su 21 totali) alla lista o coalizione vincitrice senza bisogno di ottenere una soglia minima per conseguirlo e senza ballottaggio;
  • Premio di “minoranza” pari a 1 seggio riservato al candidato presidente che arriva secondo;
  • Riserva di un seggio per le liste che ottengono almeno il 2,5% ma solo se all’interno della coalizione vincitrice;
  • Riparto dei seggi del Consiglio in base ai voti conseguiti dai candidati presidenti anziché ai voti conseguiti dalle liste o coalizioni
Gli on. Gallinella e Ciprini hanno sottolineato come sia importante, con questa iniziativa, coinvolgere la popolazione che deve avvertire la gravità del momento di deriva autoritaria che si sta cercando di portare avanti nel paese con l’Italicum e la riforma costituzionale e di riflesso nella nostra regione con l’Umbricellum.
L’on. Galgano ha ricordato come abbiamo ricevuto dalle generazioni passate il grande dono della democrazia e dobbiamo quindi moltiplicare gli sforzi per cercare di conservarla al meglio e per donarla a nostra volta alle generazioni future. L’appello quindi rivolto a tutti i cittadini è quello di firmare e aiutarci nella raccolta.
Luigino Ciotti ha ricordato che l’Umbricellum è solo l’ultimo passo di un lungo processo che vede, chi ricopre il potere, confezionarsi le regole su misura per massimizzare il proprio controllo sulle istituzioni. E qualcuno che all’epoca decise di votare questa legge elettorale, confidando di poter avere il seggio garantito, forse oggi si è pentito e riconoscerà come noi avessimo ragione sin dall’inizio.
Gli avvocati Ricciardi e Pennino hanno ripercorso le tappe processuali del ricorso pendente presso il Tribunale di Perugia e le ragioni giuridiche e costituzionali che ne stanno alla base.
Mario Albi (Radicaliperugia.org) ha sottolineato come la tanto decantata governabilità non può essere garantita di per sé da nessuna legge elettorale come dimostra quanto avvenuto in Umbria nelle passate settimane dove il PD, che ha la maggioranza assoluta, si è subito spaccato sulle nomine della sanità.
Claudio Abiuso (movimento referendario) ha ricordato come in Umbria non si sono mai tenuti referendum abrogativi e pertanto è doppiamente importante questa campagna di raccolta firme anche in difesa di questo strumento di partecipazione popolare diretta.
Infine il portavoce del Comitato Michele Guaitini ha tenuto a ringraziare Oliviero Dottorini che nella passata legislatura ha sposato la battaglia dei Radicali, raccogliendo l’adesione di altri consiglieri per invocare l’intervento della Commissione di Garanzia Statutaria, per obbligare il Consiglio a modificare la legge che regola i referendum regionali che di fatto erano resi impossibili.
Nel sito www.stopumbricellum.it sono presenti tutte le informazioni relative alla campagna di raccolta firme, comprese le indicazioni su dove è possibile firmare per i prossimi 4 mesi.

Michele Guaitini
Portavoce Comitato per la Democrazia in Umbria

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