giovedì 28 aprile 2011

Testamento biologico: riprendiamoci l’iniziativa! Intervento di Bardani dell'Associazione radicale "Ernesto Rossi" di Terni

Testamento biologico: riprendiamoci l’iniziativa!

È passato poco più di un anno da quando, nella seduta del 19 aprile 2010, il consiglio comunale di Terni bocciava la proposta di iniziativa popolare di istituzione di un registro comunale dei testamenti biologici,  promossa da varie associazioni ternane (Circolo radicale Ernesto Rossi, Circolo UAAR di Terni e Associazione Civiltà laica).

Ricordo che, sull’onda dell’indignazione suscitata da un voto chiaramente contrario alla volontà della cittadinanza,  nasceva su facebook un gruppo di pressione “Per il registro dei testamenti biologici a Terni” ed intorno al fondatore si costituiva quindi un comitato cittadino per promuovere iniziative volte a ribaltare l’esito del voto.

È passato solo poco più di un anno, dicevo, ma tutto il fermento nato in quei giorni é dissolto, senza aver dato alcun frutto nel frattempo.

E dire che di elementi di novità, potenzialmente dirompenti, c’erano, eccome, in quell’esperienza.

lunedì 25 aprile 2011

Comune di Perugia: ecco come iscriversi nel registro delle dichiarazioni per la libertà di cura

Dal sito del Comune di Perugia  Ufficio Registro DAT

REGISTRO COMUNALE DELLE DICHIARAZIONI PER LA LIBERTA' DI CURA
Dal 1 Maggio 2011 è possibile iscriversi al Registro Comunale delle dichiarazioni per la libertà di cura.

Per "dichiarazione per la libertà di cura" , si intende, come definito nel Regolamento comunale, il documento con il quale una persona, nel pieno possesso delle proprie capacità, manifesta espressamente ai propri medici curanti la propria volontà in ordine ai trattamenti sanitari a cui essere o non essere sottoposta nel momento in cui si trovasse in una situazione di perdita di coscienza ritenuta dai medici curanti non ragionevolmente reversibile.

CHI PUO' CHIEDERE L'ISCRIZIONE
Possono richiedere l’iscrizione tutti i residenti nel comune di Perugia maggiorenni. Il venir meno della condizione di residente, comporta la cancellazione dal registro.

DOVE SI FA
Presso l’Unità Operativa Servizi URP, Demografici e Statistici -  ufficio DAT , via Scarlatti, 43
orario di apertura:
dalle ore 8.30 alle ore 12.30 tutti i giorni escluso il Sabato e giorni festivi.

COSA SERVE
Per procedere all'iscrizione nel registro il dichiarante deve presentarsi di persona all'ufficio preposto munito di un documento d'identità valido.
Il richiedente dovrà sottoscrivere la domanda di “iscrizione al registro comunale delle dichiarazioni per la libertà di cura” e indicare, ai sensi dell’art.47 D.P.R. 28.12.200 n. 445, l’avvenuto deposito della dichiarazione per la libertà di cura presso il notaio, o il fiduciario, o altro destinatario, nonché l’indirizzo di questi come luogo di conservazione della dichiarazione.
All’atto della richiesta, inoltre, il dichiarante dovrà versare la somma di € 30,28 così ripartiti:
• per presentazione istanza € 15,14 (di cui 14,62 di bollo e 0,52 € per diritti di segreteria)
• per dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà € 15,14 (di cui 14,62 di bollo e 0,52 € per diritti di segreteria)

COME AVVIENE LA REGISTRAZIONE
L’ufficio del Registro delle dichiarazioni per la libertà di cura  o Ufficio Registro DAT, al momento della registrazione, consegna un tesserino con su scritto
“Ho registrato presso il Comune di Perugia ove trovare le mie dichiarazioni per la libertà di cura”

MODIFICA DELLA REGISTRAZIONE
l’interessato può modificare i contenuti della registrazione recandosi di persona, o tramite delegato munito di apposita procura, all’ ufficio DAT

CANCELLAZIONE DAL REGISTRO
la cancellazione dal Registro DAT avviene, non prima di un anno, a seguito di:
• Richiesta scritta di revoca da parte dell’interessato o delegato munito di apposita procura
• Emigrazione del richiedente in altro Comune o all’Estero,
• Comprovato accertamento del decesso del dichiarante

Ulteriori informazioni possono essere richieste telefonando al numero 075 075 075

Con un esposto in Procura, i radicali incalzano il Comune di Amelia

Massimiliano Bardani, dell’Associazione radicale “Ernesto Rossi”, ha inoltrato un esposto alla Procura della Repubblica di Terni, sollecitandone l’intervento, sulla situazione dell’archivio storico comunale di Amelia. L’incarico di bibliotecario e archivista non risulta, infatti, ancora ricoperto. Il Comune ha, infatti, ammesso di non avere a disposizione personale dotato dei requisiti professionali necessari. Tuttavia, e contraddicendo se stesso (deliberazione di giunta n 249 del 28.12.2010), ha preferito affidare il posto ad un funzionario con profilo amministrativo di categoria D1, dichiarando che vi sono in organico unità in grado di svolgere le funzioni di archivista bibliotecario.
Sempre l’esponente radicale ha anche inoltrato formale istanza al sindaco ed al segretario comunale di Amelia chiedendo che gli venga indicata la procedura per iscriversi  al  registro telematico per il testamento biologico, deliberato dal consiglio comunale del 26 febbraio 2010. Sino ad oggi, Bardani non ha ricevuto alcuna risposta, né risulta che il Comune di Amelia, dopo più di un anno dall’approvazione della delibera, abbia fatto alcunché per predisporre, come avrebbe dovuto, il registro in cui raccogliere le dichiarazioni anticipate di volontà relative ai trattamenti medici in caso malattia aggravata.

martedì 19 aprile 2011

Chiaramello e Maori: Comune di Perugia. Il registro delle dichiarazioni anticipate di trattamento (DAT) rischia di finire nel porto delle nebbie?

Il 7 marzo scorso il Comune di Perugia ha approvato una delibera che istituisce il registro delle dichiarazioni anticipate di trattamento (DAT) genericamente definito regstro dei testamento biologico. Radicaliperugia.org è stato coopromotore di una delle petizioni che ha portato all’intenso dibattito che ha coinvolto le forze politiche e sociali della città su un tema di centrale importanza per la vita di ognuno di noi. Esiste già un regolamento e dei modelli per predisporre il servizio, ma nulla ancora è stato fatto, nemmeno in termini di publbicità, per renderlo attivo.
La preoccupazione di un'insabbiamento è espressa anche in un'interrogazione del Consigliere comunale Tommaso Bori, relatore di maggioranza della delibera, che chiede alla giunta le sue modalità di attuazione. A questa interrogazione, depositata da più di un mese, ancora non è stata data risposta.
Il registro che raccoglie gli atti di volontà dei cittadini, veri e propri atti di notorietà, costituisce uno strumento utile in caso di attività vegetativa assistita per la determinazione della loro volontà, nel rispetto della propria coscienza.

Radicaliperugia.org sta predisponendo una campagna di pressione nei confronti della Giunta, rivolta soprattutto ai cittdadini residenti a Perugia.

sabato 9 aprile 2011

Emma Bonino a Perugia il 17 aprile a parlare di Europa nell'ambito del Festival internazionale di giornalismo



L’Europa di ieri, di oggi e di domani vista da due insiders autorevoli e impegnati nel progetto comune. L’Unione europea è una dimensione necessaria, spesso addirittura indispensabile come dimostrato dalle più recenti crisi, ma non sempre sentita come tale dai media e dai cittadini. I due illustri ospiti forniranno i loro consigli su come colmare questo gap e come meglio comunicare l’Europa agli europei.

Lucio Battistotti direttore Rappresentanza in Italia Commissione Europea
Emma Bonino vice-presidente Senato
Anna Piras Rai Parlamento
Antonio Tajani vice-presidente Commissione Europea
Marco Zatterin La Stampa

A seguire, la cerimonia di premiazione del vincitore della prima edizione del concorso Premio i giovani giornalist iscritti alle Scuole di giornalismo.

In collaborazione con l’Associazione Giornalisti Scuola di Perugia

mercoledì 6 aprile 2011

Assemblea di radicaliperugia.org venerdì 8 aprile 2011 ore 21,00

Assemblea di radicaliperugia.org venerdì 8 aprile 2011 ore 21 presso il negozio  Mira Shop in via Ruggero d'Andreotti 3/a 075
Le cose in ballo sono diverse per quanto riguarda l'associazione:
Ecco un calendario di iniziative al quale si potranno aggiungere altre proposte:
1) dopo l'approvazione del registro del testamento biologico da parte del comune di Perugia, c'è da immaginare una campagna di iscrizione, come momento per far superare le  difficoltà politico-burocratiche per la sua attuazione. La nostra iniziativa può essere quindi importante per il rispetto del deliberato;
2) Domenica 17 ci sarà Emma Bonino a Perugia nell'ambito di un'iniziativa del Festival del Giornalismo;
3) Sabato 7 maggio ore 17,00 presso la sala delle conferenze della Rosetta presentazione del libro "Marco Pannella. Biografia di un irregolare" di Valter Vecellio (Rubbettino editore)
4) Rassegna teatrale "Identità proibite" dal 20 al 22 maggio, presso la sala Cutu. In collaborazione con il circolo Omphalos, federato ad Arcigay, radicalipeugia.org e Associazione radicale antiproibizionista presentano il 22 maggio lo spettacolo "Ragazze in erba" di e con Alessia Bellotto. Gli altri spettacoli, del 20 e del 21 riguardano il tema dell'omofobia;
5) riaggiornamento del sito radicaliperugia.org. Abbiamo trovato tante foto dell'attività radicale di Perugia, c'è da fare un lavoro di ristiling...
Ci vediamo venerdì?

La politica costa a ogni umbro 304 euro l’anno: lo studio della Uil

Attacco alle Province: «Gravi ingerenze sulla vicenda delle comunità montane»




di Iv. Por.

da www.umbria24.it/

Ogni umbro nel 2010 ha speso 304 euro per pagare le spese della politica solo in riferimento alla Regione e alle due Province. I conti li fa la Uil dell’Umbria con un’interessante analisi che vi proponiamo nel dettaglio. I dati sono stati forniti nel corso dell’iniziativa nazionale lanciata dalla Uil contro le spese della politica che si è svolta anche in Umbria, presso l’Etruscan Chocohotel di Perugia.

Tagliare gli stipendi «Lungi da noi l’idea che i costi della democrazia non siano produttivi – ha sottolineato il segretario regionale della Uil, Claudio Bendini - ma siamo convinti che occorra mettere un freno agli sprechi e agli sfarzi, che sono ingiusti e, a volte, fastidiosi in tempi di “vacche grasse” ma, che suonano come un “cazzotto in un occhio” in tempi come gli attuali, con milioni di persone alle prese con una crisi che sta mordendo, soprattutto, sul versante dell’occupazione. Pensiamo, però, che il taglio degli stipendi e delle indennità ai politici sarebbe, in questo momento, un segnale importante al Paese, un modo di dare il buon esempio, una questione di equità, anche a fronte dei non alti redditi percepiti da lavoratori e pensionati. Va da sé che la voce stipendi ed indennità è importante, ma resta marginale di fronte ai costi per il funzionamento degli organi della cosiddetta democrazia».