venerdì 27 maggio 2011

51 detenute del carcere di Capanne da ieri a sostegno dello sciopero della fame di Marco Pannella

Dichiarazione di Liliana Chiaramello, segretaria di radicaliperugia.org e di Andrea Maori, tesoriere di radicaliperugia.org



Dal 20 aprile Marco Pannella è in sciopero della fame perchè l'Italia "torni a poter in qualche misura essere considerata una democrazia".
Ad oggi, hanno aderito allo sciopero del leader Radicale ben 4000 tra detenuti e loro familiari e da ieri anche 51 detenute del carcere di Capanne dove di recente gli stessi Radicali si sono recati in visita ispettiva, l'ultima delle quali con la deputata radicale Rita Bernardini. Obiettivo comune e dichiarato è che venga “finalmente varato un provvedimento di amnistia, che nel nostro paese manca da oltre 20 anni, unica strada percorribile per un sistema da tempo al collasso,sovraccarico al 150% della propria capacità massima”.

giovedì 26 maggio 2011

Perugia, il caso di Francesco Brunelli: che fine ha fatto il milione di euro destinato alla realizzazione di strutture di assistenza per i malati di Sla?

Dichiarazione dell'On. Maria Antonietta Farina Coscioni, Segretario della Commissione Affari Sociali della Camera e
Liliana Chiaramello, Segretaria RadicaliPerugia.org e membro di Giunta di Radicali Italiani

In seguito agli articoli usciti oggi sulla stampa locale umbra, siamo venute a conoscenza della visita che ieri una delegazione della terza Commissione consiliare, composta dal Presidente Buconi (Psi), e dai consiglieri regionali Sandra Monicelli (Udc), Massimo Monni e Rocco Valentino (Pdl), ha fatto presso la sua abitazione di Perugia a Francesco Brunelli, malato di Sla da otto anni, che ha minacciato di interrompere, entro il 31 maggio, alimentazione e idratazione per la totale indifferenza delle istituzioni regionali dell'Umbria, nonostante le reiterate richieste dei malati di Sla e delle loro famiglie in merito all'erogazione di un assegno di cura a garanzia di un sostegno all'assistenza domiciliare.

lunedì 23 maggio 2011

Comunicato congiunto del circolo Arcigay Arcilesbica Omphalos di Perugia e dall’Associazione radicale antiproibizionista sulla rassegna teatrale Identità proibite appena conclusosi

La rassegna teatrale “Identità proibite”, promossa dal Circolo Arcigay Arcilesbica Omphalos di Perugia e dall’Associazione radicale antiproibizionista, in collaborazione con il Teatro di Sacco, che si è appena conclusa ha inteso offrire alla cittadinanza uno strumento di riflessione senza precedenti a Perugia sulle tematiche della libertà: libertà dai comportamenti omofobi e dai comportamenti repressivi su scelte individuali.

domenica 22 maggio 2011

"Ragazza in erba": gli antiproibizionisti rispondono alle polemiche sullo spettacolo di Perugia

Dichiarazione di Claudia Sterzi segretaria dell' Associazione radicale antiproibizionisti e di Andrea Maori, riferimento di Perugia dell’Associazione radicale antiproibizionisti

In risposta alle dichiarazioni contenute nell'articolo di oggi, pubblicato su La Nazione, cronaca di Perugia, riteniamo necessario fare alcune precisazioni: l’Associazione radicale antiproibizionisti, che è fra i promotori dello spettacolo, non intende affatto esaltare l'uso della droga; al contrario, intende piuttosto aprire un dibattito sulle migliori strategie da utilizzare per limitare i danni che l'abuso e la dipendenza di droghe producono; come riconosce infatti la stessa nota di Forza Nuova, le politiche proibizioniste, condotte in Italia da decenni, e aggravate negli ultimi anni dal Dipartimento Politiche Antidroga diretto dal sottosegretario Giovanardi, non hanno avuto altro risultato che il forte incremento di domanda e offerta e l'arricchimento delle organizzazioni criminali che sul proibizionismo fondano la loro fortuna.   E' gravemente errato, e sfiora la diffamazione, affermare che l'obiettivo delle forze antiproibizioniste sia liberalizzare la droga, l'obiettivo è quello di legalizzare il mercato, curare le tossicodipendenze nelle strutture preposte e non in carcere, fare luce ed informare in maniera corretta, senza terrorismi e pregiudizi, su sostanze ed effetti.

"Ragazza in erba" conclude questa sera, 22 maggio, la rassegna teatrale "Identità proibite" promossa dal circolo Omphalos di Perugia e dall'Associazione radicale antiproibizionisti

Con inizio alle ore 21,00,  (ingresso €. 10) questa sera presso la sala Cutu in piazza Giordano Bruno a Perugia, "Ragazza in erba" in maniera ironica e disincantata parla della Cannabis, una pianta con più di ventimila anni di storia , utilizzata fin dall’antichità per scopi medici e voluttari che ad un certo punto, precisamente nel 1937, diventa “ fuorilegge” come la protagonista dello spettacolo.  Sara, infatti, mentre sta andando in vacanza, viene trovata in possesso di 9 gr. di hashish, questo “ accidente” la farà sentire per la prima volta nella sua vita “ diversa”, e soprattutto le farà percepire di “essere vittima di una reale ingiustizia.” La protagonista attraverso un racconto al pubblico che si muove tra il suo vissuto di adolescente padovana, le amicizie con “la Cumpa” e la condivisione di esperienze anche dolorose, mescolato alla storia di ieri e di oggi di questa pianta e della legislazione attuale, troverà il modo di reagire alla sua situazione. Clicca qui per saperne di più

sabato 21 maggio 2011

"Identità proibite" La rassegna teatrale coopromossa dall'Associazione radicale antiproibizionisti continua oggi 21 maggio e domani 22. Spettacoli, inizio ore 21,00. Sala Cutu, piazza Giordano Bruno, Perugia

Dopo il coinvolgente spettacolo di ieri "Con Claude", messo in scena ieri, 20 maggio, dallo Studio Obraz diretto da Claudio Massimo Paternò con Marcello Manuali e Giacomo Riccieri, la rassegna teatrale "Identità proibite" continua oggi, 21 maggio, con "CENSURED" di David Berliocchi e Nicola Cesarotti. "Binari doppi, di vita e di non vita. Una serie di spaccati di esistenze in bilico tra la follia e la ragione, diversità che, alla fine della fiera, ci rendono uguali, con la nostra disperazione, con la paura, il marchio della condanna, della solitudine." Conclude la rassegna il 22 maggio Alessia Bellotto, con il suo "Ragazza in erba" con la regia di Paolo Civati. "Lo spettacolo in maniera ironica e disincantata parla della Cannabis, una pianta con più di ventimila anni di storia". Prezzo del biglietto per spettacolo: 10 euro. Articolo da Ilisitodiperugia.it

venerdì 20 maggio 2011

Il volantinaggio di fronte all'Inps di Perugia in appoggio alla campagna sui contributi silenti

[caption id="attachment_1482" align="alignleft" width="150" caption="Il volantinaggio di fronte alla sede dell'Inps di Perugia"]Marco Tozzi Annarita Fiorini Liliana Chiaramello[/caption]

Si è svolto questa mattina il volantinaggio in sostengo della proposta di legge presentata dai deputati radicali “Delega al governo per l’introduzione di una disciplina in materia di restituzione dei contributi previdenziali che non danno luogo alla maturazione di un corrispondente trattamento pensionistico” (Atto Camera n. 1611). L'iniziativa richiede la calendarizzazione e l'approvazione del provvedimento entro la fine del 2011. Durante l'inziativa, si è concordato di coinvolgere anche gli ordini professionali.  Di seguito una piccola rassegna stampa: Articolo da Umbria24 e da Articolo da Ilisitodiperugia.it

Il volantinaggio davanti alla Direzione provinciale dell'Inps a Perugia in Via Canali per raccogliere firme sul testo dell'appello che chiede la calendarizzazione urgente della proposta di legge radicale sui contributi silenti.

Il 20 maggio prossimo radicaliperugia.org volantinerà davanti alla Direzione provinciale dell'Inps a Perugia in Via Canali per raccogliere firme sul testo dell'appello che chiede la calendarizzazione urgente della proposta di legge radicale sui contributi silenti.
Riportiamo una parte dell'appello promosso da Radicali Italiani e dall'Associazione nazionale consulenti tributari

mercoledì 18 maggio 2011

Venerdì 20 Maggio 2011 - Prima giornata nazionale dei Silenti. Volantinaggio a Perugia di fronte alla sede dell'Inps in Via Canali a partire dalle 10.30 organizzato da radicaliperugia.org

Il 20 maggio prossimo radicaliperugia.org volantinerà davanti alla Direzione provinciale dell'Inps a Perugia in Via Canali per raccogliere firme sul testo dell'appello che chiede la calendarizzazione urgente della proposta di legge radicale sui contributi silenti.
Riportiamo una parte dell'appello promosso da Radicali Italiani e dall'Associazione nazionale consulenti tributari

giovedì 12 maggio 2011

Rassegna teatrale "Identità Proibite" Tre appuntamenti a Perugia (20-21-22 maggio) con il teatro di impegno civile



Dal 20 al 22 maggio, presso la Sala Cutu si svolgerà “Identità Proibite”, la rassegna di teatro d'impegno civile, nata con l'obiettivo di legare il tema della libertà con la realtà proibizionista, in particolare sulla droga e sull'identità sessuale. Cliccando qui puoi ascoltare la conferenza stampa di presentazione.Frutto di una collaborazione tra l’associazione Arcigay-lesbica Omphalos e l'associazione radicale antiproibizionista, con il patrocinio dell'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Perugia, vuole offire tre giornate di riflessione e di dibattito con gli strumenti della comunicazione e dell'espressione teatrale.  L'ingresso costa 10 euro a spettacolo.

Rassegna teatrale "Identità Proibite" Tre appuntamenti a Perugia (20-21-22 maggio) con il teatro di impegno civile











mercoledì 11 maggio 2011

Rogo di Vascigliano di Stroncone. Situazione sempre più degradata. Interrogazione della deputata radicale Zamparutti

In merito alla situazione, sempre più allarmante e degradata, originatasi a Stroncone in seguito al rogo della Ecorecuperi a Vascigliano di Stroncone, l’on. Elisabetta Zamparutti, deputata radicale eletta nelle liste del Pd, ha rivolto l’ennesima interrogazione al Ministro dell’Agricoltura e a quello della Salute per sapere se siano al corrente dei dati forniti dall’Arpa e dall’Istituto zooprofilattico di Umbria e Marche che hanno portato al divieto  di allevare capre nel raggio di cinque chilometri dal capannone distrutto dalle fiamme.

lunedì 9 maggio 2011

L’irregolarità nonviolenta di Marco Pannella



Una lettura politico-culturale del libro (Rubbettino) di Valter Vecellio

* sintesi dell’intervento di Giuseppe Moscati *

 «Chi sono i suoi amici politici?» chiede un giovane Roberto Gervaso a Marco Pannella[1] e lui: «Tutti i socialisti laici, libertari, umanisti». E allora ecco almeno un buon motivo per spiegare – forse prima a me stesso che a voi – il motivo per cui mi trovo a parlare di Pannella attraverso gli occhi di Valter Vecellio. D’altra parte è proprio quest’ultimo a scrivere: «“Cugini”, e forse qualcosa di più, radicali e socialisti; e per questo, spesso, i rapporti sono conflittuali, come si addice ad ogni buona famiglia, senza risparmiarsi nulla»[2], dove il minimo comun denominatore rimane quello del socialismo libertario in virtù del quale abbiamo conquistato «quel poco o quel tanto che in questo Paese si è riusciti a fare nel campo dei diritti civili, di libertà, delle regole che ampliano il ventaglio delle nostre possibili

domenica 8 maggio 2011

Da Il Giornale dell'Umbria, 8 maggio 2011: presentata la biografia del leader dei Radicali. Tra gli intervenuti anche Alberto Stramaccioni

Da Il Giornale dell'Umbria, 8 maggio 2011

Perugia - Presentata la biografia del leader dei Radicali. Tra gli intervenuti anche Alberto Stramaccioni

PERUGIA - E' stato presentato ieri, Evento registrato da Radio Radicale presso la sala delle conferenze dell'Hotel "La Rosetta", il libro scritto da Valter Vecellio intitolato "Marco Pannella, biografia di un irregolare". Tra i presenti, oltre all'autore stesso Vecellio, Andrea Maori, tesoriere di radiclaiperugia.org, Giuseppe Moscati, segretario dell'Associazione "Amici di Aldo Capitini", Alberto Stramaccioni, docente di Storia Contemporanea presso l'Università degli Stranieri di Perugia e Liliana Chiaramello, segretaria di radicaliperugia.org.

Un libro - ha spiegato Liliana Chiaramello - che non vuole togliere e aggiungrere nulla alla politica di oggi, ma che racconta quello che è Marco Pannella. Oggi è il suo diciottesimo giorno di sciopero della fame - ha continuato la Chiaramello - un gesto di protesta verso la mancanza di democrazia e l'informazione in Italia, soprattuttuo sui referendum. Uno spogliarsi delle proprie forze per donalro al corpo delle istituzioni di per sè fragile". Questo libro aiuta così a capire un protagonista della nostra storia recente che ha avuto il privilegio di conoscere personaggi come Benedetto Croce e Mario Pannunzio, Ernesto Rossi e Umberto Terracini, Ignazio Silone e Riccardo Lombardi, Elio Vittorini e Pier Paolo Pasolini. "E' proprio con quest'ultimo - ha concluso Liliana Chiaramello - Pannella aveva una grande affinità elettiva, infatti Pasolini nel 1975 scrisse una lettera ai Radicali che si stavano per riunire in un congresso ma che non potè leggere personalmente a causa della sua uccisione due giorni prima".

venerdì 6 maggio 2011

Marco Pannella Biografia di un irregolare

Sabato 7 maggio 2011, ore 17:00 sala delle conferenze dell'Hotel La Rosetta, Piazza Italia 19
Presentazione del libro di Valter Vecellio "Marco Pannella Biografia di un irregolare", Rubbettino editore, 2010

Introduce Liliana Chiaramello, segretaria di radicaliperugia.org
modera Andrea Maori, segreteria di radicaliperugia.org

interverranno:
Giuseppe Moscati, segretario dell'Associazione Amici di Aldo Capitini
Alberto Stramaccioni, docente di Storia contemporanea presso l'Università per Stranieri di Perugia
Valter Vecellio, Giornalista e Autore del libro

Da Marco Pannella Jean-Paul Sartre si diceva affascinato e il commediografo Eugène lonesco si iscrisse al Partito Radicale senza conoscerlo, sulla sua parola. Umberto Eco sostiene che Pannella "ha insegnato agli italiani come si fa a diventare liberi, e soprattutto a meritarselo"; per Indro Montanelli è un figlio discolo, un giamburrasca devastatore, "ma in caso di pericolo o di carestia sarà il primo ad accorrere in soccorso". Di e su Pannella si è detto e scritto di tutto. Di volta in volta è stato definito "fascista", "amico dei fiancheggiatori delle Brigate Rosse", "provocatore", "qualunquista", "destabilizzatore". Da sempre anima e leader del Partito Radicale è l'uomo dei cento referendum e dei mille digiuni; tutti lo conoscono, anche se raramente va in televisione, lo si può amare o detestare, in ogni caso non lascia indifferenti. È l'uomo del divorzio, dell'aborto, dell'obiezione di coscienza, per i diritti di tutte le minoranze, delle marce antimilitariste. Ma al di là dell'immagine pubblica, chi è Marco Pannella? Spesso è costretto a 'sorties' che appaiono funamboliche e grossolane, lui che pure è di grande eleganza intellettuale. Questo libro, aiuta a capire un protagonista della nostra storia recente, che ha conosciuto e frequentato Benedetto Croce e Mario Pannunzio, Ernesto Rossi e Umberto Terracini, Elio Vittorini e Pier Paolo Pasolini, Ignazio Silone e Riccardo Lombardi...

Una dichiarazione di Cristina Gambini, sorella di Luca, sull’andamento del processo per la morte avvenuta nel reparto di Psichiatria di Perugia il 30 dicembre 2007

Luca Gambini era un ragazzo di 29 anni di San Giustino morto nel reparto di Psichiatria di Perugia il 30 dicembre 2007  Luca era ricoverato al Servizio psichiatrico diagnosi e cura e nella notte tra il 29 e il 30 dicembre 2007 morì per insufficienza cardiorespiratoria di <<tipo centrale>>, specificò l'autopsia. A provocarla, un'overdose di metadone. Il ragazzo l'aveva rubato dal carrello dei medicinali degli infermieri in servizio il 29 dicembre. Prese una boccetta da 160 milligrammi, assumendone buona parte. Si era quindi sentito male e a distanza di dieci ore morì. Radicaliperugia.org pubblica una dichiarazione della sorella di Luca, Cristina, a pochi giorni da una nuova udienza per il processo. Si tratta di una vicenda toccante: al di là delle singole responsabilità individuali, rispetto alle quali non sta a noi pronunciare alcun giudizio, con la pubblicazione di questa testimonianza vogliamo denunciare la lentezza della giustizia e dare voce alla sofferenza di una famiglia.

Mercoledì 11 maggio 2011 ore 12:00, saremo di nuovo in tribunale, questa volta in veste di testimoni, io e mia mamma, per la morte di Luca, rispettivamente fratello e figlio.

martedì 3 maggio 2011

Registro delle disposizioni anticipate a Perugia: cronaca di una iniziativa radicale

di Andrea Maori

Ieri, 2 maggio, è stato il primo giorno di attivazione del Registro delle disposizioni anticipate di trattamento (testamento biologico e dichiarazioni di donazione di organi) presso il Comune di Perugia. Ricevuti da un efficiente funzionario, io insieme ad Elisabetta Chiacchella, storica militante radicale di Perugia, abbiamo proceduto alla registrazione, preceduti solo di qualche minuto dall’Assessore Monia Ferranti che ha reso esecutiva la procedura prevista in una delibera del Consiglio Comunale di Perugia, frutto di un lungo ed elaborato lavoro di una commissione consiliare istituita ad hoc e presieduta dal Consigliere Tommaso Bori.

lunedì 2 maggio 2011

Esponenti radicali tra i primi a registrarsi nel primo giorno di attivazione del Registro delle disposizioni anticipate di trattamento (testamento biologico e dichiarazioni di donazione di organi) a Perugia:

Questa mattina Elisabetta Chiacchella ed Andrea Maori, esponenti radicali di Perugia, sono stati tra i primi tre cittadini di Perugia – battuti sul tempo dall’Assessore Monia Ferranti! - a registrarsi al registro delle disposizioni anticipate di trattamento istituito dal Comune di Perugia dopo una lunga iniziativa istituzionale che è iniziata con una raccolta di firme promossa dall’associazione radicaliperugia.org. In base a quanto previsto dall’Amministrazione comunale, chi si registra dichiara di aver consegnato le proprie disposizioni anticipate di trattamento nel caso di grave danno cerebrale che comporta la perdita della coscienza senza una ragionevole possibilità di recupero  ad un proprio fiduciario e le disposizioni sulla disponibilità o meno di donare organi e tessuti a scopo di trapianto. Il Comune rilascia un tesserino con il quale si attesta che si è registrato ove trovare le proprie dichiarazioni per la libertà di cura.

Il registro costituisce uno strumento di civiltà giuridica nel campo medico, rispettoso delle volontà dei cittadini riguardo alle strategie terapeutiche da attuare in caso di gravi difficoltà fisiopsichiche.Auspichiamo che il Comune di Perugia voglia pubblicizzare al massimo questa opportunità offerta ai nostri concittadini.Se la improvvida e integralista legge Calabrò in discussione alla Camera dei Deputati dovesse cancellare i registri, siamo pronti a ricorsi per il rispetto delle nostre volontà

Elisabetta Chiacchella ed Andrea Maori, esponenti di radicaliperugia.org