venerdì 30 agosto 2013

Referendum radicali a Perugia: una no stop di raccolta firme sabato 31 agosto in corso Vannucci. Si può firmare nelle sede comunali

Un'altra mobilitazione dei radicali di Perugia sabato 31 agosto dalle ore 18,00 alle ore 23,00 tavolo di raccolta firme in corso Vannucci di fronte al civico 92 nei pressi del bar Bliz. Mancano pochi giorni al termine della raccolta firme, prima della consegna dei moduli in Cassazione - ricordano Andrea Maori e Michele Guaitini di radicaliperugia.org. Il comitato ricorda che è possibile sottoscrivere i referendum anche presso le sedi del comune di Perugia e precisamente presso la Segreteria del Segretario Generale in Corso Vannucci,lo sportello Urp Logge dei Lanari, lo sportello Urp dei Rimbocchi e lo sportello Urp di Ponte San Giovanni, tutte le mattine fino le ore 13,00 e nei pomeriggio secondo gli orari indicati cliccando qui.


Ecco i temi dei referendum
  • Abolizione Finanziamento pubblico partiti 
    Per abolire il finanziamento pubblico dei partiti e la truffa dei rimborsi elettorali.
  • 8xmille 
    Per lasciare allo Stato le quote di chi non esprime una scelta.
  • Custodia cautelare 
    Per limitare il carcere preventivo, cioé prima della sentenza di condanna, ai soli reati gravi.
  • Divorzio breve 
    Per eliminare l’inutile obbligo di tre anni di separazione ­­prima di poter chiedere il divorzio. 
  • Droghe: niente carcere per fatti di lieve entità 
    Per eliminare quelle norme che riempiono inutilmente le carceri e paralizzano la giustizia.
  • Ergastolo 
    Per abolire il carcere a vita ed ottenere una pena detentiva che abbia la finalità di rieducare il condannato.
  • Lavoro e immigrazione* 
    Per abrogare quelle norme discriminatorie che ostacolano il lavoro e il soggiorno regolare degli stranieri. 
  • Magistrati fuori ruolo 
    Per far rientrare nei Tribunali le centinaia di magistrati attualmente dislocati ai vertici della pubblica amministrazione per smaltire l’enorme debito giudiziario.
  • Responsabilità civile dei magistrati* 
    Perché i cittadini possano ottenere dal magistrato, e in tempi rapidi, il giusto risarcimento dei danni a seguito di irregolarità e ingiustizie da loro subite.
  • Separazione delle carriere dei magistrati 
    Per ottenere la garanzia di essere giudicati da un giudice terzo obiettivo ed imparziale che abbia una carriera diversa da quella del Pubblico ministero che accusa.
(* due quesiti)

sabato 17 agosto 2013

"Nel carcere di Capanne mancano all'appello 100 agenti rispetto a quelli richiesti"

Il resoconto di Adriana Galgano, vicepresidente dei deputati di Scelta Civica, e Andrea Maori, segretario di radicaliperugia: le condizioni migliorano rispetto al 2012 ma restano criticità

16/08/2013 17:30:52 Corriere dell'Umbria

Il Ferragosto di visita nelle carceri per i radicali è servito a constatare che le condizioni di quello perugino di Capanne sono “migliori dell’anno scorso”. Migliora, ad esempio, il dato sugli atti di autolesionismo, sensibilmente in calo rispetto al 2012, anche se restano criticità come il numero di agenti ancora inferiore al previsto (la direzione ne ha chiesti 320 mentre sono 222) . È quanto emerge dal resoconto fornito da Adriana Galgano, vicepresidente dei deputati di Scelta Civica, e Andrea Maori, segretario di radicaliperugia.
“Il numero dei detenuti – dice Galgano - è a livello di soglia massimo consentito ed è importante che si mantenga tale per assicurare ad ogni detenuto il minimo di spazio vitale previsto per legge. Il 65 per cento dei detenuti è straniero. Sono inoltre pochissimi, circa una decina, i detenuti che lavorano all'esterno del carcere, grazie a una convenzione con il Comune di Perugia”.
“Con soddisfazione prendiamo atto che l'aumento della cosiddetta vigilanza dinamica - continua Maori - che consente una maggiore socialità tra i detenuti, con un aumento notevole di ore di apertura delle celle (purtroppo applicata solo nelle sezioni maschili), viene considerato un elemento di deterrenza anche degli atti di autolesionismo, che, dal primo gennaio al 15 giugno, sono diminuiti notevolmente rispetto all'anno precedente”.
Grave - concludono Adriana Galgano e Andrea Maori - la mancanza di un reparto dedicato ai detenuti all'ospedale regionale di Perugia.  
Anche della situazione del mondo carcerario in Italia tiene conto uno dei dieci quesiti referendari (quello per la limitazione del carcere preventivo, cioè prima della sentenza di condanna, ai soli reati gravi) per cui i radicali stanno raccogliendo firme.  Sono giunte a quota 3.500 quelle raccolte dall’associazione radicaliperugia.org. Nuova mobilitazione in tal senso a Perugia si svolgrà in corso Vannucci sabato 17 agosto dalle 18 alle 23. 

venerdì 16 agosto 2013

Visita ispettiva nel carcere di Perugia: dichiarazione congiunta di Adriana Galgano vicepresidente dei deputati di Scelta Civica e Andrea Maori, segretario di radicaliperugia

Visita ispettiva nel carcere di Perugia: dichiarazione congiunta di Adriana Galgano vicepresidente dei deputati di Scelta Civica e Andrea Maori, segretario di radicaliperugia

Il Commissario Brillo, Comandante del Carcere di Capanne, che Adriana Galgano, vicepresidente dei deputati di Scelta Civica e Andrea Maori, segretario dei radicali di Perugia, hanno incontrato in seguito a una segnalazione arrivata dal carcere al sito radicali.org, ha smentito categoricamente casi di Tbc tra i detenuti.
<La visita è stata anche l'occasione per verificare la situazione del carcere che sono migliori dell'anno scorso - dichiara Adriana Galgano in una nota -. Il numero dei detenuti è a livello di soglia massimo consentito ed è importante che si mantenga tale per assicurare ad ogni detenuto il minimo di spazio vitale previsto per legge. Il 65% dei detenuti è straniero. Il numero dgli agenti è sottodimensionato, 222 presenti contro i 320 richiesti dalla Direzione. Sono inoltre pochissimi, circa una decina, i detenuti che lavorano all'esterno del carcere, grazie a una convenzione con il Comune di Perugia. Nel decreto in materia di esecuzione della pena Scelta Civica ha fatto approvare un emendamento che prevede una decontribuzione di 360 euro al datore di lavoro che assuma un detenuto. Riteniamo infatti molto importante la funzione di rieducazione della pena.
Con soddisfazione prendiamo atto che l'aumento della cosiddetta vigilanza dinamica - continua Andrea Maori - che consente una maggiore socialità tra i detenuti, con un aumento notevole di ore di apertura delle celle (purtroppo applicata solo nelle sezioni maschili) viene considerato un elemento di deterrenza anche degli atti di autolesionismo che dal 1° gennaio 2013 al 15 giugno sono diminuiti notevolmente rispetto all'anno precedente.
Grave - concludono Adriana Galgano e Andrea Maori - la mancanza di un reparto per i detenuti presso l'ospedale regionale di Perugia perchè rende difficile la sorveglianza e mette a rischio la tranquillità e incolumità degli altri pazienti. E' una vertenza che va avanti da molti anni e che ci auguriamo venga finalmente risolta>.


Referendum radicali a Perugia: una no stop di raccolta firme sabato 17 agosto in corso Vannucci

Un'altra mobilitazione dei radicali di Perugia sabato 17 agosto dopo il Ferragosto in carcere a Capanne, dalle ore 18,00 alle ore 23,00 tavolo di raccolta firme in corso Vannucci di fronte al civico 92 nei pressi del bar Bliz. 

Al momento sono complessivamente 3500 le firme raccolte su tutti i quesiti referendari dall'associazione radicaliperugia.org
Ecco i temi dei referendum
  • Abolizione Finanziamento pubblico partiti 
    Per abolire il finanziamento pubblico dei partiti e la truffa dei rimborsi elettorali.
  • 8xmille 
    Per lasciare allo Stato le quote di chi non esprime una scelta.
  • Custodia cautelare 
    Per limitare il carcere preventivo, cioé prima della sentenza di condanna, ai soli reati gravi.
  • Divorzio breve 
    Per eliminare l’inutile obbligo di tre anni di separazione ­­prima di poter chiedere il divorzio. 
  • Droghe: niente carcere per fatti di lieve entità 
    Per eliminare quelle norme che riempiono inutilmente le carceri e paralizzano la giustizia.
  • Ergastolo 
    Per abolire il carcere a vita ed ottenere una pena detentiva che abbia la finalità di rieducare il condannato.
  • Lavoro e immigrazione* 
    Per abrogare quelle norme discriminatorie che ostacolano il lavoro e il soggiorno regolare degli stranieri. 
  • Magistrati fuori ruolo 
    Per far rientrare nei Tribunali le centinaia di magistrati attualmente dislocati ai vertici della pubblica amministrazione per smaltire l’enorme debito giudiziario.
  • Responsabilità civile dei magistrati* 
    Perché i cittadini possano ottenere dal magistrato, e in tempi rapidi, il giusto risarcimento dei danni a seguito di irregolarità e ingiustizie da loro subite.
  • Separazione delle carriere dei magistrati 
    Per ottenere la garanzia di essere giudicati da un giudice terzo obiettivo ed imparziale che abbia una carriera diversa da quella del Pubblico ministero che accusa.
(* due quesiti)

giovedì 15 agosto 2013

Sintesi della visita ispettiva di Adriana Galgano di Scelta civica e di Andrea Maori, Radicaliperugia.org, al carcere "Capanne" di Perugia


a cura di a.m.
Ieri, 14 agosto, si è svolta la programmata visita ispettiva presso la casa circondariale di Capanne della deputata di Scelta Civica Adriana Galgano e del segretario di radicaliperugia.org Andrea Maori. Cliccando qui si può ascoltare l'intervista per radio radicale concessa al termine.
La visita si inserisce nelle iniziative "Ferragosto in carcere" da anni programmate dai Radicali e che quest'anno coincide con la raccolta firme per i 12 referendum sulla "Giustizia giusta" e i nuovi diritti umani e civili. Accompagnati nella visita dal Commissario Brillo, abbiamo riscontrato una situazione carceraria per alcuni versi migliore rispetto a quella riscontrata l'anno scorso e in altre visite ispettive. Innanzitutto il Commissario ha tenuto a smentire con forza la notizia che radicaliperugia.org ha reso noto e cioè di alcuni casi di Tbc. notizia che avevamo avuto dal carcere. Notizia falsa: la visita ispettiva è stata intrapresa anche a seguito di questa comunicazione ma si è trattata solo di una voce infondata che si è diffusa nel carcere e che era giunta fino a noi, per cui siamo lieti di poter confermare la smentita.
A ieri, non vi erano sostanzialmente situazioni di sovraffollamento intollerabili. Il numero dei detenuti presenti - 464 - coincide grosso modo con il numero regolamentare che il carcere può avere, anche se i flussi di entrata-uscita sono in continuo movimento per cui la situazione può peggiorare da un momento all'altro. Rimane il dato della forte presenza straniera - 65/% - e del sotto organico degli agenti di polizia penitenziaria -  222 presenti - contro i 320 richiesti dalla direzione. L'aumento della cosiddetta  vigilanza dinamica - che consente una maggiore socialità  tra i detenuti, con un aumento notevole di ore di apertura delle celle - purtroppo applicata solo nelle sezioni maschili  - viene considerato un elemento di deterrenza anche degli atti di autolesionismo che dal 1° gennaio 2013 al 15 giugno sono diminuiti notevolmente rispetto all'anno precedente. Con soddisfazione è stato sottolineato un nuovo approccio - anche se insufficiente - che prevede, in convenzione con il comune di Perugia, il lavoro in esterno per 4 detenuti che si aggiungono ai lavori presso la cooperativa agricola per altri 4-5 detenuti.
Gravissima la situazione per quanto riguarda la mancanza di un centro clinico presso l'ospedale regionale di Perugia: vertenza che va avanti da molti anni e che ancora non è stata risolta.
Con la visita ispettiva si è toccato con mano la necessità di dar corso ad una riforma strutturale della giustizia, a partire dalla riforma della legislazione in materia di droghe e di immigrazione. Per questo i referendum radicali costituiscono un importantissimo tassello - con l'abolizione della pena detentiva per fatti di lieve entità - e per modificare quelle norme disciminatorie sull'immigrazione che favoriscono l'approccio verso la criminalità organizzata.

martedì 13 agosto 2013

Perugia, i diritti non vanno in vacanza. Ferragosto radicale in carcere e tavoli raccolta firme per i referendum

dichiarazione di Andrea Maori e Michele Guaitini segretario e tesoriere di Radiclaiperugia.org

Un'altra mobilitazione straordinaria dei radicali di Perugia: nei prossimi giorni grazie alla disponibilità di Adriana Galgano, deputata di scelta civica, effetueremo, come per ogni Ferragosto, visite ispettive nelle carceri umbre. Giovedì 15 agosto - Ferragosto - tavolo di raccolta firme in corso Vannucci di fronte al bar "Bliz" dalle 21,00 alle 23,30 per i 12 referendum radicali per la giustizia giusta e i nuovi diritti umani e civili. Il tavolo si terrà grazie alal disponibilità degli autenticatori Massimo Perari, consigliere comunale di Perugia e Pierfrancesco Pellegrino, funzionario comunale
Ecco i temi dei referendum
  • Abolizione Finanziamento pubblico partiti 
    Per abolire il finanziamento pubblico dei partiti e la truffa dei rimborsi elettorali.
  • 8xmille 
    Per lasciare allo Stato le quote di chi non esprime una scelta.
  • Custodia cautelare 
    Per limitare il carcere preventivo, cioé prima della sentenza di condanna, ai soli reati gravi.
  • Divorzio breve 
    Per eliminare l’inutile obbligo di tre anni di separazione ­­prima di poter chiedere il divorzio. 
  • Droghe: niente carcere per fatti di lieve entità 
    Per eliminare quelle norme che riempiono inutilmente le carceri e paralizzano la giustizia.
  • Ergastolo 
    Per abolire il carcere a vita ed ottenere una pena detentiva che abbia la finalità di rieducare il condannato.
  • Lavoro e immigrazione* 
    Per abrogare quelle norme discriminatorie che ostacolano il lavoro e il soggiorno regolare degli stranieri. 
  • Magistrati fuori ruolo 
    Per far rientrare nei Tribunali le centinaia di magistrati attualmente dislocati ai vertici della pubblica amministrazione per smaltire l’enorme debito giudiziario.
  • Responsabilità civile dei magistrati* 
    Perché i cittadini possano ottenere dal magistrato, e in tempi rapidi, il giusto risarcimento dei danni a seguito di irregolarità e ingiustizie da loro subite.
  • Separazione delle carriere dei magistrati 
    Per ottenere la garanzia di essere giudicati da un giudice terzo obiettivo ed imparziale che abbia una carriera diversa da quella del Pubblico ministero che accusa.

sabato 10 agosto 2013

"Il carcere non offre nulla" lettera a radicaliperugia.org di un detenuto nel carcere di Capanne



Radicaliperugia ha ricevuto pochi giorni fa una lettera di un detenuto di Perugia M.S. che ci scrive sulla situazione nel carcere di Capanne, Nella lettera si parla della vita in carcere, o, meglio, la non vita, dei detenuti malati di tbc etc...
Pubblichiamo qui sotto ampi stralci della lettera, trascrivendola in modo fedele.
a.m.

C. C. Capanne Perugia, 29/07/2013
"(..) Le scrivo questa testimonianza, anche se sono convinto non le dirò nulla di nuovo, per chiedere un suo parere ed eventualmente aderire alla vostra protesta ed al vostro gruppo qual'ora sia possibile x uno come me, visto che in Italia la redenzione non è contemplata e che siamo, rispetto al resto del mondo ancora nel tardo medioevo e no solo x le carceri. (...) Ora che sono in carcere non posso non vedere lo stato in cui vengono abbandonate le persone; indigenti, mentalmente instabili, culturalmente obliati a se stessi senza che nessuno li aiuti e creda in una condizione migliore una possibilità x chi la merita certo, ma anche quella non esiste. Il carcere non offre nulla c'è la palestra, biblioteca, campo da calcio e una piccola sala hobby dove solo in quest'ultima due persone possono passare il tempo, il resto che ho menzionato ed altro ancora che potrebbe esserci qui non esiste sono maiali in una stalla, solo che ai primi la legge dice che devono essere assicurati almeno 7 mq  mentre alle persone ne devono bastare circa 5 o 6 ogni 2. Questo è un piccolo esempio. Sono mille le cose che non vanno ripeto siamo proprio in una condizione che dovrebbe indignare chiunque mentre poco cambia, pochi dicono ciò che non va soprattutto da dietro queste mura. Da qui mi è nata un'idea che tra poco esporrò chiedendo il suo consiglio. Prima volevo sollevare la sua attenzione su un fatto recente. Un detenuto si è ammalato di TBC tutto è stato tenuto segreto x 1 mese, poi la direzione ha negato ma ora solo gli assistenti penitenziari e gli impiegati hanno fatto il test (tra l'altro molto evidentemente portavano cerotti nei bracci) mentre alla feccia oltre che non è stata avvertita non è stata presa neanche in considerazione la possibilità di un un'epidemia tra i detenuti. Bene detto questo il resto dei problemi delle carceri italiani le conosciamo bene e forse voi radicali meglio di me. Io pensavo che l'unica cosa che potrei fare sarebbe, tutte le volte che verrò chiamato alle mie udienze, ricordare, leggendo anche un articolo di giornale (vedi l'Espresso del 28/2/2013) ricordando a coloro che giudicano spesso in maniera soggettiva e molto molto poco imparziale, in base sì alla legge ma anche alle sue spesso strane interpretazioni ed a dinamiche tra avvocati P.M. giudici e chi + ne ha più ne metta a me ignote e non solo a me, che devono giudicare tutti tenendo sempre presente i diritti dell'uomo lesi ogni giorno regolarmente day by day!!!
Forse mi sono espresso malino ma spero mi abbia capito comunque mi scuso x la penna ormai agli sgoccioli La ringrazio x il lavoro che fate per noi e x l'Italia intera! Molte sono le cose che ci rendono tuttora un paese di merda, arretrato noto che nemmeno le multe e gli ammonimenti dell'"Europa" di cui facciamo "in pratica" "parte", non servono a nulla. Anche il mio contributo non servirà a nulla, ma se lei pensa che io possa fare qualcosa in merito, pur non avendo mai fatto fare qualcosa in merito, pur non avendo mai fatto male a nessuno in vita mia se no a me stesso, la mia "redenzione" sento che può continuare su questa strada. Un strada di protesta pacifica e .. che sensibilizzi e magari un giorno le condizioni dell'Italia in genere saranno migliori. Senza dubbio il "superpotere" della magistratura italiana condiziona le sorti di moltissime persone nella maggior parte dei casi vittime come me della loro stessa stupidità. Ma xsino in "America" esiste una buona rieducazione e i servizi sociali svolgono un ruolo importante anche se spesso falliscono. Noi siamo 16000 italiani forse meno della metà e i servizi sociali sono inesistenti. In un anno ho parlato una sola volta con loro ad es. Inutile dilungarmi su cose note a tutti, le chiedo gentilmente un suo parere e mi metto a disposizione come portavoce, qual'ora lei pensi sia utile, nelle sedi, in cui questi problemi sono ignorati e si va avanti in una regressione quasi ormai normale. La legge è uguale x pochi e non ammette l'ignoranza del giudicato bensì quella del giudicante sì.
Spero avremo modo un futuro di scambiare le nostre opinioni e se posso, x la prima volta in vita mia, sarò con molto piacere a disposizione di una causa giusta come quella che da anni sostengono Emma e Marco. - Con l'occasione porgo i miei migliori e sinceri auguri e saluti a tutto il movimento. Se posso mi iscriverò molto volentieri.
Buon lavoro "continuiamo" così. Apprezzo molto la vostra ormai lunghissima coerente battagli in questa Italia ipocrita e retrograda. Grazie per la dignità e il rispetto che avete x la gente!

mercoledì 7 agosto 2013

Tavolo "no stop" raccolta firme il 10 agosto a Perugia durante il concerto di Max Gazzè


In occasione della festività di  san Lorenzo, il 10 agosto a Perugia nell'ambito di Farenight ci sarà in piazza IV novembre il concerto "Sotto casa tour". di Max Gazzè. 
Sarà l'occasione per Radicaliperugia di essere presenti con un tavolo dalle 17,30 fino alla fine del concerto - intorno la mezzanotte in corso Vannucci di fronte al civico 92 di fronte al bar Bliz o in alternativa in piazza della Repubblica per la raccolta firme sui 12 referendum radicali.