sabato 17 agosto 2013

"Nel carcere di Capanne mancano all'appello 100 agenti rispetto a quelli richiesti"

Il resoconto di Adriana Galgano, vicepresidente dei deputati di Scelta Civica, e Andrea Maori, segretario di radicaliperugia: le condizioni migliorano rispetto al 2012 ma restano criticità

16/08/2013 17:30:52 Corriere dell'Umbria

Il Ferragosto di visita nelle carceri per i radicali è servito a constatare che le condizioni di quello perugino di Capanne sono “migliori dell’anno scorso”. Migliora, ad esempio, il dato sugli atti di autolesionismo, sensibilmente in calo rispetto al 2012, anche se restano criticità come il numero di agenti ancora inferiore al previsto (la direzione ne ha chiesti 320 mentre sono 222) . È quanto emerge dal resoconto fornito da Adriana Galgano, vicepresidente dei deputati di Scelta Civica, e Andrea Maori, segretario di radicaliperugia.
“Il numero dei detenuti – dice Galgano - è a livello di soglia massimo consentito ed è importante che si mantenga tale per assicurare ad ogni detenuto il minimo di spazio vitale previsto per legge. Il 65 per cento dei detenuti è straniero. Sono inoltre pochissimi, circa una decina, i detenuti che lavorano all'esterno del carcere, grazie a una convenzione con il Comune di Perugia”.
“Con soddisfazione prendiamo atto che l'aumento della cosiddetta vigilanza dinamica - continua Maori - che consente una maggiore socialità tra i detenuti, con un aumento notevole di ore di apertura delle celle (purtroppo applicata solo nelle sezioni maschili), viene considerato un elemento di deterrenza anche degli atti di autolesionismo, che, dal primo gennaio al 15 giugno, sono diminuiti notevolmente rispetto all'anno precedente”.
Grave - concludono Adriana Galgano e Andrea Maori - la mancanza di un reparto dedicato ai detenuti all'ospedale regionale di Perugia.  
Anche della situazione del mondo carcerario in Italia tiene conto uno dei dieci quesiti referendari (quello per la limitazione del carcere preventivo, cioè prima della sentenza di condanna, ai soli reati gravi) per cui i radicali stanno raccogliendo firme.  Sono giunte a quota 3.500 quelle raccolte dall’associazione radicaliperugia.org. Nuova mobilitazione in tal senso a Perugia si svolgrà in corso Vannucci sabato 17 agosto dalle 18 alle 23. 

Nessun commento:

Posta un commento