sabato 22 luglio 2017

Lettera aperta di Magi (Radicali Italiani) e Guaitini (Radicali Perugia) al Sindaco Romizi. Manifestazione lunedì 24 davanti Palazzo dei Priori

Il segretario di Radicali Italiani Riccardo Magi e il segretario di Radicali Perugia Michele Guaitini, scrivono al sindaco di Perugia Andrea Romizi affinché contribuisca a rimuovere gli ostacoli che si stanno verificando a Perugia per la raccolta firme per la legge di iniziativa popolare che modifica alcuni aspetti della legge “Bossi-Fini” nell’ambito della campagna “Ero Straniero. L’umanità che fa bene”.

Innanzitutto viene costantemente negata l’autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico nell’intera area del centro storico in concomitanza con altre manifestazioni.
Una restrizione incomprensibile, frutto di una eccessiva rigidità degli uffici preposti, considerando che in quegli stessi giorni fioriscono iniziative spontanee di ogni tipo e che i promotori avevano indicato anche possibili luoghi alternativi non direttamente toccati dalle manifestazioni per posizionare un tavolino e due sedie.
Ancor più clamoroso quanto sta accadendo nell’area di Pian di Massiano in concomitanza con il frequentato mercato cittadino del sabato. Il Comune ha delegato la gestione dell’occupazione del suolo pubblico alla concessionaria dei parcheggi Sipa e permette che questa apponga il suo diniego all’attività di raccolta firme.

I diritti politici, tutelati costituzionalmente, hanno bisogno di maggiore tutela.

Radicali Perugia, che ha già scritto al Sindaco Romizi lo scorso 30 giugno per sbloccare questa assurda situazione, ha organizzato un presidio davanti a Palazzo dei Priori lunedì 24 luglio dalle ore 15 per sollecitare una risposta che ad oggi non è ancora arrivata.


sabato 15 luglio 2017

Agibilità politica a Perugia: i Radicali chiamano in causa la giunta Romizi

Dal lato sinistro del tavolo: Candori, Bistocchi, Guaitini e Maori
Si è svolta oggi la conferenza stampa promossa da Radicaliperugia per fare il punto sulla
agibilità politica a Perugia.

Negli ultimi mesi – denunciano i radicali rappresentati da Michele Guaitini e da Andrea Maori – si sono moltiplicati i casi di difficoltà nel poter raccogliere pubblicamente sottoscrizioni per proposte di legge di iniziativa popolare, cioè un istituto costituzionalmente tutelato.

La conferenza stampa è stata tenuta insieme alla consigliera comunale Bistocchi e alla professoressa Francesca Candori del Comitato per la Democrazia Costituzionale.
Il movimento radicale è impegnato a raccogliere firme su proposte di legge relativa alla iniziativa “Ero straniero” e su nuovi diritti di partecipazione.

Il caso più eclatante è quello di Pian di Massiano dove la SIPA ha impedito la raccolta durante i giorni del mercato coperto con la motivazione che è possibile fare solo informazione. Ma l’informazione serve per raccogliere firme…. .

giovedì 13 luglio 2017

Agibilità politica a Perugia: sabato 15 luglio ore 11,30 conferenza stampa di Radicaliperugia

Le redazioni e i cittadini sono invitati a partecipare alla conferenza stampa che si terrà
sabato 15 luglio alle ore 11,30 presso la sala Sindaci del Comune di Perugia, Palazzo dei Priori

Radicaliperugia ha convocato una conferenza-stampa sulla agibilità politica a Perugia
I divieti e le limitazioni a raccogliere firme negli spazi pubblici, le difficoltà a trovare autenticatori per le proposte di legge di iniziativa popolare, la mancata applicazione dei dispositivi di applicazione delle petizioni sottoscritte sulla trasparenza dei lavori del consiglio comunale.

Inoltre sarà presentata una proposta di legge nazionale di iniziativa popolare sulla partecipazione, trasparenza e misurazione della qualità dei servizi promossa da Radicali Italiani, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, Possibile, Verdi, Effetto Parma, Più Democrazia in Trentino e Aduc.

Parteciperanno:
Michele Guaitini, segretario di radicaliperugia
Andrea Maori, tesoriere di radicaliperugia
Prof. Mauro Volpi, costituzionalista, Comitato per la Democrazia Costituzionale
Sarah Bistocchi, consigliere comunale PD a Perugia, co-presentatrice di una interrogazione comunale

venerdì 7 luglio 2017

Agibilità politica negata a Radicaliperugia: interrogazione del gruppo Partito Democratico al Sindaco Romizi

In merito alle difficoltà riscontrate da Radicaliperugia nella raccolta firme, in particolare al mercato del sabato a Pian di Massiano, il gruppo del Partito Democratico (primi firmatari Sarah Bistocchi e Tommaso Bori) hanno interrogato il sindaco Andrea Romizi.
Ringraziamo i due consiglieri per questa iniziativa.

Al Signor Sindaco
per il tramite  del  Presidente  del Consiglio comunale
e p.c. Al Dirigente Gabinetto del Sindaco
INTERROGAZIONE
OGGETTO: Interrogazione a risposta orale sulla disparità di trattamento per le occupazioni di suolo pubblico nell’area di Pian di Massiano

Ai sensi dell’art. 68 comma 1 del Regolamento del Consiglio Comunale si interroga la S.V. per avere informazioni:


- circa la sussistenza del seguente fatto:


ü  L’articolo 71 della Costituzione della Repubblica italiana recita “Il popolo esercita l'iniziativa delle leggi, mediante la proposta, da parte di almeno cinquantamila elettori, di un progetto redatto in articoli.
ü  La Legge 25 maggio 1970, n. 352  recante “Norme sui referendum previsti dalla Costituzione e sulla iniziativa legislativa del popolo e la Legge 28 dicembre 1995, n. 549 recante  “Misure di razionalizzazione della finanza pubblica  determinano modalità e costi dell’occupazione di suolo pubblico in presenza di banchetti per la raccolta firme per referendum e leggi di iniziativa popolare.
 - circa la verità del seguente fatto:


ü L’Associazione Radicali Perugia è impegnata in queste settimane in una raccolta firme per una legge di iniziativa popolare “Nuove norme per la promozione del regolare soggiorno e dell'inclusione sociale e lavorativa di cittadini stranieri non comunitari”, annunciata nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 2017.  
ü  Come già avvenuto in occasione di altre iniziative analoghe, l’Associazione Radicali Perugia ha richiesto a SIPA S.p.A., come indicato dagli uffici comunali, l’autorizzazione ad allestire un banchetto per la raccolta firme di cui sopra.
ü  SIPA S.p.A. ha negato l’autorizzazione con la seguente motivazione: “La nostra policy aziendale prevede che l’utilizzo delle aree in nostra concessione presso Pian di Massiano da parte di partiti politici debba essere limitato alla sola attività informativa alla cittadinanza e pertanto non ci è possibile soddisfare la vostra richiesta per attività di raccolta firme”.