tag:blogger.com,1999:blog-11304693368953929312024-03-11T04:23:36.444+01:00Radicaliperugia.orgassociazione Giovanni NuvoliAndrea Maorihttp://www.blogger.com/profile/12987593956688858560noreply@blogger.comBlogger1200125tag:blogger.com,1999:blog-1130469336895392931.post-39759062014137375402023-09-07T16:05:00.001+02:002023-09-07T16:05:18.134+02:00"Nodino" di Perugia: inaccettabile il comportamento di Anas in Consiglio Comunale<p><b><span style="color: blue; font-family: verdana; font-size: medium;">Nodino di Perugia: inaccettabile il comportamento di Anas in Consiglio Comunale.</span></b></p><div class="Ar Au Ao" id=":r6"><div aria-controls=":to" aria-label="Corpo del messaggio" aria-multiline="true" aria-owns=":to" class="Am Al editable LW-avf tS-tW tS-tY" g_editable="true" hidefocus="true" id=":r2" itacorner="6,7:1,1,0,0" role="textbox" spellcheck="false" style="direction: ltr; min-height: 622px;" tabindex="1"><div><b><span style="color: blue; font-family: verdana; font-size: medium;">Nessuna rassicurazione sulle osservazioni e le prescrizioni fatte da Comune e Provincia.</span></b><div><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjA-Yr4FTXt8FrAGBaOKP6z30ET7Ck6J39wy6KRK1XLh--3REzn4UcQ2_HPbKv2zNWFowGSGKVAqmFtCuawTG9j-mQk_eCzQr7tHJtknCn0HXV14Ze0NJjgWhmB6epg_z2tIoEiR5HzvsrB2UjEAcjB1N1l20f6Y6QgyGcDiLlHf5HtRrXi_vBta2kpsgs/s1101/nodino.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: verdana;"><img border="0" data-original-height="805" data-original-width="1101" height="234" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjA-Yr4FTXt8FrAGBaOKP6z30ET7Ck6J39wy6KRK1XLh--3REzn4UcQ2_HPbKv2zNWFowGSGKVAqmFtCuawTG9j-mQk_eCzQr7tHJtknCn0HXV14Ze0NJjgWhmB6epg_z2tIoEiR5HzvsrB2UjEAcjB1N1l20f6Y6QgyGcDiLlHf5HtRrXi_vBta2kpsgs/w320-h234/nodino.jpg" width="320" /></span></a></div><span style="font-family: verdana;"><br /></span><div><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div><span style="font-family: verdana;">Questa mattina la III Commissione del Consiglio Comunale di Perugia è tornata ad occuparsi del nodino di Perugia.</span></div><div><span style="font-family: verdana;">Intanto <b>va stigmatizzato il colpevole ritardo con cui l'atto è arrivato in trattazione. Un ordine del giorno presentato ad aprile è stato inspiegabilmente tenuto dentro a un cassetto fino ad oggi</b> e discusso quando ormai il Comune di Perugia si è già ufficialmente espresso sia a livello politico che tramite i suoi tecnici.</span></div><div><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div><span style="font-family: verdana;">Erano ospiti alcuni dirigenti Anas che avrebbero dovuto dare delle risposte alle preoccupazioni sorte alla luce della pubblicazione del progetto definitivo e riassunte nelle osservazioni e le criticità espresse dai tecnici del Comune e della Provincia di Perugia.</span></div><div><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div><span style="font-family: verdana;"><b>Nessuna risposta è arrivata invece da parte dei signori Micheli e Nibbi che hanno preso la parola. Alcuni problemi sono stati allegramente ignorati, altri elusi </b>rimandando alla successiva trattazione in conferenza di servizi.</span></div><div><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div><b><span style="font-family: verdana;">Ma l'apice è stato raggiunto quando è stato detto che nella relazione che accompagna il progetto definitivo, il passaggio inerente l'uso di esplosivo per lo scavo della galleria era un refuso.</span></b></div><div><span style="font-family: verdana;">Non parliamo di un 'rovescino' di cifre né di una 'h' sbagliata, ma di <b>un aspetto che influisce in maniera determinante sul progetto</b>.</span></div><div><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0px 0px 0px 0.8ex; padding-left: 1ex;"><i><span style="font-family: verdana;">le fasi lavorative e la loro successione sono consequenziali e cioè: la predisposizione dei fori, il riempimento degli stessi con esplosivo ed il successivo brillamento. Dopo l’asporto del materiale così abbattuto, si procede con il consolidamento del cavo con calcestruzzo proiettato, ancoraggi, centine metalliche e reti di armatura. Conclusa questa fase, si ricomincia con un nuovo ciclo di brillamento. A seconda delle condizioni del tratto da scavare, durante la realizzazione della galleria, sono generalmente previsti intervalli di tempo tra le tre e le sei ore fra un brillamento e l’altro.</span></i></blockquote><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0px 0px 0px 0.8ex; padding-left: 1ex;"><i><span style="font-family: verdana;">La rumorosità all’imboccatura del tratto di galleria e conseguentemente la potenza sonora emessa, è difficilmente valutabile a priori, a causa dell’estrema variabilità delle lavorazioni e delle emissioni. </span></i></blockquote><div><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div><span style="font-family: verdana;">Questo il passaggio che secondo i dirigenti Anas è un mero refuso che a detta loro è stato corretto. Ma corretto dove? Nei documenti ufficiali ancora oggi consultabili sia nel sito Anas che in quello del Ministero dei Trasporti è ancora presente il documento originario.</span></div><div><span style="font-family: verdana;">Chi ci garantisce che sia effettivamente così? E chi ci garantisce poi che non ci siano altri passaggi, che loro chiamano "refusi", ma che sono veri e propri stravolgimenti del progetto?</span></div><div><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div><span style="font-family: verdana;"><b>Come è possibile che di questo refuso se ne siano accorti cittadini e associazioni nel pochissimo tempo che hanno avuto a disposizione per esaminare le migliaia di pagine, tavole e numeri a corredo del progetto, mentre non se ne era accorta né la società che ha prodotto gli elaborati né la stessa Anas?</b> Se un passaggio così determinante sfugge, significa che il progetto non è stato nemmeno riletto. Progetto che, giova ricordarlo, è costato ben 10,5 milioni e dove errori e contraddizioni sono disseminati in numero importante.</span></div><div><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div><span style="font-family: verdana;">La città di Perugia e lo stesso Consiglio Comunale non meritano di essere presi in giro in questa maniera. </span></div><div><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div><div><i><span style="font-family: verdana;">Michele Guaitini - segretario Radicali Perugia</span></i></div></div><div><i><span style="font-family: verdana;">Andrea Maori - tesoriere Radicali Perugia</span></i></div></div></div>Michele Guaitinihttp://www.blogger.com/profile/06811281965932610901noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1130469336895392931.post-58085177499938569372023-07-14T15:27:00.002+02:002023-07-14T15:27:55.281+02:00NUOVO CURI: IL COMUNE DI PERUGIA FACCIA CHIAREZZA<p><b><span style="line-height: 107%;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">NUOVO CURI:
IL COMUNE DI PERUGIA FACCIA CHIAREZZA</span></span></b></p><p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="line-height: 107%;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">
TENERE SEPARATO LO STADIO DALLE DINAMICHE ELETTORALI<o:p></o:p></span></span></b></p>
<p class="MsoNormal"><o:p><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"> </span></o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"></span></o:p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhh09KVPdJCkqlOQyLXshlTPzSpOirtJk9sSE71moVcy3gef1KwvHPMdtpXDAtBzQuRU7ADHmEoyFlkSE5eWzZKjBCDj6FTJqIvIXM1e_9W7w6pwDEyHSuGedDbuz_hywvdsUceF3qKm28qSkzZuXV7g3hmSJtHgHGT_pkMK8Ul3kYVIl4-oEBXdgcdujg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="161" data-original-width="314" height="164" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhh09KVPdJCkqlOQyLXshlTPzSpOirtJk9sSE71moVcy3gef1KwvHPMdtpXDAtBzQuRU7ADHmEoyFlkSE5eWzZKjBCDj6FTJqIvIXM1e_9W7w6pwDEyHSuGedDbuz_hywvdsUceF3qKm28qSkzZuXV7g3hmSJtHgHGT_pkMK8Ul3kYVIl4-oEBXdgcdujg" width="320" /></a></span></div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /><br /></span><p></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: verdana;">Dopo la bocciatura del progetto presentato da Arena Curi Srl
per la realizzazione del nuovo stadio Curi, concretizzatasi con la negazione
della dichiarazione di pubblico interesse, oggi un quotidiano locale pubblica
stralci di <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">un documento che una holding
straniera ha inviato al Comune con l’illustrazione dei suoi progetti futuri relativi
all’acquisizione del Perugia Calcio e alla realizzazione del nuovo stadio</b>.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: verdana;">Pare che questo documento sia nelle mani del Sindaco da
diverse settimane e contiene anche considerazioni di carattere elettorale sui
futuri appuntamenti del 2024 che appaiono decisamente fuori luogo, con <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">la prospettazione che l’avvio rapido del
faraonico progetto per il nuovo stadio potrebbe fungere da trampolino di lancio
per l’elezione di Romizi a Presidente della Regione</b>.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: verdana;">Sarebbe bene che <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">il
Sindaco faccia chiarezza</b> con la cittadinanza intorno a ciò che ruota
realmente intorno allo stadio Curi. <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Il
comunicato stampa con il quale il Comune di Perugia all’indomani della
retrocessione in serie C chiedeva senza troppi mezzi termini al presidente
Santopadre di farsi da parte, la bocciatura del progetto di Arena Curi Srl e la
pubblicazione oggi di questo documento vergato da chi sta in queste ore
trattando l’acquisto del Perugia Calcio sembrano far parte di un medesimo
disegno</b>.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: verdana;">Chiediamo quindi al Sindaco di dipanare i dubbi di una
situazione che si fa sempre più confusa e poco trasparente.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: verdana;">Il progetto di Arena Curi Srl è stato bocciato per le
motivazioni illustrate nella conferenza stampa dello scorso 5 luglio, peraltro
in parte pretestuose o quantomeno premature per questa fase pre-prcedurale, o
perché si è reputato più conveniente lasciare strada libera a questi
investitori che vogliono rilevare il Perugia Calcio?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: verdana;">E <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">a che titolo questa
holding straniera si interessa delle questioni elettorali di casa nostra? Il
nuovo stadio risponde ai bisogni della collettività o deve servire da trampolino
per le elezioni?</b> Gradiremmo sapere cosa ha risposto il Sindaco a questi consigli
non richiesti.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: verdana;">Infine, il Comune è parte attiva per favorire il passaggio
di proprietà del Perugia Calcio? Anche solo per una mera questione scaramantica,
ricordiamo che l’ultima volta che il Comune di Perugia ha favorito l’avvicendamento
nella società di Pian di Massiano con annesse prospettazioni per il nuovo
stadio, era il 2008 e non è andata proprio benissimo….<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><o:p><span style="font-family: verdana;"> </span></o:p></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: verdana;">Michele Guaitini –
segretario Radicali Perugia<br />
Andrea Maori – tesoriere Radicali Perugia</span><o:p></o:p></i></p>Michele Guaitinihttp://www.blogger.com/profile/06811281965932610901noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1130469336895392931.post-34845195008375998552023-07-03T12:25:00.006+02:002023-07-03T12:25:56.617+02:00Sul "nodino" il Comune di Perugia smentisce se stesso. Ora dia spiegazioni ai cittadini<p><b style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><span style="color: #4472c4; font-size: 16pt;">SUL NODINO IL COMUNE DI PERUGIA SMENTISCE SE STESSO<br /></span></b><b style="color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><span style="color: #4472c4; font-size: 16pt;">ORA DIA SPIEGAZIONI AI CITTADINI</span></b></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px;"><b><span style="color: #4472c4; font-size: 16pt;"><u></u> </span></b></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbqsSDLyNVeODvrHlxh_GlI5VsydAFLFwF2rx6kKQlbiABzjzkE3G2yocHVCMmNtjDLCz53lTpzB1tHw4WO2__-MpUj_29LSQT96LAxC8FPOTmMofCvdl_WC16IYNJRVrje4_4fUtlFPQyybQ6Ft2ZpdpMmy3sbprLKUQulXJ8zOBFLfZUJA3JXy0esvg/s1101/nodino.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="805" data-original-width="1101" height="234" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbqsSDLyNVeODvrHlxh_GlI5VsydAFLFwF2rx6kKQlbiABzjzkE3G2yocHVCMmNtjDLCz53lTpzB1tHw4WO2__-MpUj_29LSQT96LAxC8FPOTmMofCvdl_WC16IYNJRVrje4_4fUtlFPQyybQ6Ft2ZpdpMmy3sbprLKUQulXJ8zOBFLfZUJA3JXy0esvg/s320/nodino.jpg" width="320" /></a></div><p></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px;"> <u></u></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px;"><span style="font-size: 12pt;">Il Comune di Perugia, con la decisione di dare il proprio assenso al progetto definitivo presentato da Anas lo scorso mese di febbraio, smentisce quanto affermato in passato da Sindaco, assessore e uffici tecnici.<u></u><u></u></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px;"><span style="font-size: 12pt;"><u></u> <u></u></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px;"><span style="font-size: 12pt;">Durante la seduta della III Commissione Consiliare <b>del 22 aprile 2021 </b>infatti <b>il Sindaco Andrea Romizi affermò chiaramente che “il nodino non è risolutivo per l'accesso alla città”</b>, aggiungendo poi tutta una serie di considerazioni sull'opportunità di incrementare il trasporto pubblico e potenziare la viabilità esistente.<u></u><u></u></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px;"><span style="font-size: 12pt;"><u></u> <u></u></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px;"><b><span style="font-size: 12pt;">Concetti riportati e confermati dall’assessore Margherita Scoccia</span></b><span style="font-size: 12pt;"> durante la seduta della III Commissione del 14 ottobre 2021, nel corso della quale fu di una esemplare chiarezza e linearità l’intervento della <b>dirigente alla mobilità Margherita Ambrosi che spiegò come il nodino risponde all'esigenza di Anas</b> di semplificare le grandi percorrenze che nell'attraversare l'area di Perugia possono incontrare difficoltà, <b>mentre sono forti le perplessità rispetto alla risoluzione delle problematiche del traffico locale</b>.<u></u><u></u></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px;"><span style="font-size: 12pt;">Giova riportare le sue testuali parole: “in ottica nazionale o addirittura europea il nodo dal punto di vista di Anas è risolutivo, ma <b>è evidente che a livello locale sappiamo che non lo sarà</b>".<u></u><u></u></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px;"><span style="font-size: 12pt;"><u></u> <u></u></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px;"><span style="font-size: 12pt;">Ora che il Sindaco ha deciso in maniera difforme alle convinzioni sue e del suo entourage, le ipotesi in campo possono essere solo due: <b>o il Comune di Perugia ha cambiato idea e allora deve spiegare perché, oppure ha piegato la testa davanti a interessi più alti e in questo caso deve dirci quali garanzie o promesse ha chiesto e ottenuto in cambio</b>, dal momento che nel progetto definitivo di Anas non si intravedono né le une né l’altre.<u></u><u></u></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px;"><span style="font-size: 12pt;"><u></u> <u></u></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px;"><span style="font-size: 12pt;">Quali che siano i motivi, <b>l’amministrazione comunale deve dare spiegazioni</b> puntuali ai cittadini per questa incredibile giravolta.<u></u><u></u></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px;"><span style="font-size: 12pt;"><u></u> <u></u></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px;"><span style="font-size: 12pt;"><u></u> <u></u></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px;"><i><span style="font-size: 12pt;">Michele Guaitini – segretario Radicali Perugia<u></u><u></u></span></i></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px;"><i><span style="font-size: 12pt;">Andrea Maori – tesoriere Radicali Perugia<u></u><u></u></span></i></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px;"><i><span style="font-size: 12pt;"><u></u> <u></u></span></i></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px;"><i><span style="font-size: 12pt;">A questo link un collage delle dichiarazioni di Sindaco, Assessore e Dirigente: <a data-saferedirecturl="https://www.google.com/url?q=https://www.youtube.com/watch?v%3DvRAoZSmV9qE&source=gmail&ust=1688466167271000&usg=AOvVaw1cX-QUMhH2rJ_4QSTx_Hnl" href="https://www.youtube.com/watch?v=vRAoZSmV9qE" style="color: #1155cc;" target="_blank">https://www.<wbr></wbr>youtube.com/watch?v=<wbr></wbr>vRAoZSmV9qE</a></span></i></p>Michele Guaitinihttp://www.blogger.com/profile/06811281965932610901noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1130469336895392931.post-67316145790926055812023-06-27T09:38:00.003+02:002023-06-27T09:38:21.269+02:00Il Consiglio Comunale di Perugia deve tornare a pronunciarsi sul Nodino<p><b style="font-family: helvetica;"><span style="color: #4472c4; line-height: 106%;"><span style="font-size: medium;">Nodino: il Consiglio
Comunale di Perugia torni a pronunciarsi</span></span></b></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 106%; margin-bottom: 8.0pt;"><span style="font-family: helvetica;"><b><span style="color: #4472c4; line-height: 106%;"><span style="font-size: medium;">
Appello al presidente del Consiglio Comunale Arcudi e alla presidente di III
Commissione Casaioli</span></span></b><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 106%; margin-bottom: 8.0pt;"><span style="font-family: helvetica;"> </span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 106%; margin-bottom: 8.0pt;"><span style="font-family: helvetica;"><br /></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: helvetica;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1iUzpQSqXO7H925GlC3ZIwhmUJpWfY1jdC7hs29_1bUwRWWe80DHl8St-KmF1Is9iM0Fg7t4rQyh45HkYGUXKLnk8-Aa82ILHA8zVkyFd1jxLGd3eakcDwuy0_r3OGaY_4IoLtXWP-_JWTPJDTBzoJH2EAfoZVpXUJ9eRbXIMLIyNUE1VnJ5bq3m0pd8/s1101/nodino.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="805" data-original-width="1101" height="234" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1iUzpQSqXO7H925GlC3ZIwhmUJpWfY1jdC7hs29_1bUwRWWe80DHl8St-KmF1Is9iM0Fg7t4rQyh45HkYGUXKLnk8-Aa82ILHA8zVkyFd1jxLGd3eakcDwuy0_r3OGaY_4IoLtXWP-_JWTPJDTBzoJH2EAfoZVpXUJ9eRbXIMLIyNUE1VnJ5bq3m0pd8/s320/nodino.jpg" width="320" /></a></span></div><span style="font-family: helvetica;"><br /><o:p></o:p></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 106%; margin-bottom: 8.0pt;"><span style="font-family: helvetica;">Apprendiamo a
mezzo stampa che <b>la Regione Umbria è in attesa di un parere formale di
Sindaco o della Giunta perugina sul progetto del “nodino”</b>, dopo che è
arrivato quello <b>negativo dal comune di Torgiano</b>.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 106%; margin-bottom: 8.0pt;"><span style="font-family: helvetica;">Una decisione
per la quale il Sindaco può e deve farsi aiutare dal Consiglio Comunale. Vero è
che l’assise cittadina si è già espressa due volte sul tema, peraltro con esiti
diametralmente opposti, però rispetto a dodici mesi fa sono emerse due
importanti novità.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 106%; margin-bottom: 8.0pt;"><span style="font-family: helvetica;">La prima è che
finalmente è stato reso noto <b>il progetto definitivo</b> da parte <b>di Anas</b>
che <b>non solo non ha apportato le migliorie previste ma ha se possibile
portato nuove preoccupazioni</b> testimoniate dalle tante osservazioni fatte
giungere agli enti interessati da cittadini e comitati ed ha inoltre peggiorato
il quadro economico in maniera significativa.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 106%; margin-bottom: 8.0pt;"><span style="font-family: helvetica;">La seconda è <b>che
l’ordine del giorno approvato nel giugno 2022 dal Consiglio Comunale si basava
su premesse che si sono rivelate poi fallaci</b>. <b>Non esistono le migliorie
progettuali</b> che avrebbero dovuto portare a una maggiore tutela del bosco di
Collestrada, <b>non esiste alcuna bozza di prosecuzione a due corsie da Madonna
del Piano all’ospedale </b>e <b>soprattutto non è stato finanziato neppure un
euro dei 480 milioni necessari contrariamente a quanto asserisce la delibera di
Consiglio secondo la quale l’opera avrebbe trovato copertura finanziaria nella
legge di bilancio di fine 2022</b>. Come testimoniato anche dal tragicomico
siparietto catturato dai media, con l’assessore regionale Melasecche che
all’interno del cantiere di una galleria chiedeva di reperire il mezzo miliardo
scarso al ministro Salvini, il quale dava la sensazione di non essere neppure a
conoscenza del progetto.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 106%; margin-bottom: 8.0pt;"><span style="font-family: helvetica;">Ora <b>è stato
depositato un nuovo ordine del giorno presso la III Commissione Consiliare del
Comune di Perugia che mette in luce tutte le contraddizioni che il progetto
definitivo porta con sé, ma l’atto inspiegabilmente giace lì da tre mesi</b>
senza che venga portato in aula.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 106%; margin-bottom: 8.0pt;"><span style="font-family: helvetica;"><b>Ci
appelliamo perciò alla presidente di III Commissione Casaioli</b> affinché lo
tiri fuori finalmente dal cassetto e lo porti in discussione <b>e al presidente
del Consiglio Comunale Arcudi affinché difenda il ruolo della massima
istituzione cittadina, nel rivendicare il diritto di tornare a pronunciarsi sul
tema</b> anche alla luce delle nuove criticità emerse.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 106%; margin-bottom: 8.0pt;"><span style="font-family: helvetica;"> <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 106%; margin-bottom: 8.0pt;"><span style="font-family: helvetica;"><i>Michele
Guaitini – segretario Radicali Perugia</i><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 106%; margin-bottom: 8.0pt;"><i><span style="font-family: helvetica;">Andrea Maori
– tesoriere Radicali Perugia</span></i><o:p></o:p></p>Michele Guaitinihttp://www.blogger.com/profile/06811281965932610901noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1130469336895392931.post-38046929769675082482023-01-03T12:56:00.001+01:002023-01-03T12:56:17.039+01:00Il Comune di Perugia ha deliberato sul "nodino" basandosi su premesse false<p><b style="color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif;"><span style="color: #2e75b6;"><span style="font-size: large;">Il Comune di Perugia ha deliberato sul "nodino" basandosi su premesse false.</span></span></b></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;"><span style="font-size: large;"><b><span style="color: #2e75b6;">Abbandoni questo folle progetto e pretenda da Anas il rispetto degli impegni presi nel 2018</span></b><b><span style="color: #2e75b6;">.</span></b></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;"><b style="font-size: 11pt;"><span style="color: #2e75b6; font-size: 14pt;"><br /></span></b></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;"><b style="font-size: 11pt;"></b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b style="font-size: 11pt;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiiFh9ym91vWH9ajS7UffaSTAz6M7TcB4fAZXgeXajMJPeNgkMGxyxckbpQRqIY4PmyNwcPzYo73aLxZGz-LRuOcN2uXk-ZjzM0qNn1b5ealBKzzKhGagpWSGZlD-kUgDTmzqhjhcAVefrS4ZR14h0nq1-aHltdVGeCeYV3bNSOwkJe0wITT6kj4Y6/s1370/nodino-di-perugia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="677" data-original-width="1370" height="158" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiiFh9ym91vWH9ajS7UffaSTAz6M7TcB4fAZXgeXajMJPeNgkMGxyxckbpQRqIY4PmyNwcPzYo73aLxZGz-LRuOcN2uXk-ZjzM0qNn1b5ealBKzzKhGagpWSGZlD-kUgDTmzqhjhcAVefrS4ZR14h0nq1-aHltdVGeCeYV3bNSOwkJe0wITT6kj4Y6/s320/nodino-di-perugia.jpg" width="320" /></a></b></div><b style="font-size: 11pt;"><br /><span style="color: #2e75b6; font-size: 14pt;"><br /></span></b><p></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;"><b style="font-size: 11pt;"><span style="color: #2e75b6; font-size: 14pt;"><br /></span></b></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">Il Consiglio Comunale di Perugia ha approvato lo scorso 27 giugno un ordine del giorno con il quale si impegna sindaco e Giunta ad accelerare l’iter per la realizzazione della variante della E45 tra Collestrada e Madonna del Piano, il cosiddetto “nodino”.</p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">Tuttavia <b>tale deliberazione è basata su delle premesse che alla prova dei fatti si sono rivelate false</b>.</p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;"> </p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">Infatti <b>l’ordine del giorno poggia su tre pilastri che sono venuti a mancare</b>. Nel documento si parla di “approfondimenti progettuali di Anas hanno tra l’altro ridotto la sezione stradale e maggiorato la profondità della galleria necessaria, eliminando totalmente l’emergenza in superficie prevista nel preliminare, migliorando decisamente l’impatto ambientale dell’opera”, affermazioni del tutto apodittica dal momento che <b>Anas non ha ancora reso noto alcun aggiornamento progettuale</b>. E’ notizia di qualche giorno fa che la società incaricata di redigere il nuovo progetto, la Cooprogetti di Gubbio, ha consegnato l’ elaborato ad Anas, tuttavia questo non è stato né reso pubblico né ancora ufficialmente adottato dalla Regione Umbria.</p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">Non solo, sempre in quell’ordine del giorno si sostiene che Anas aveva aperto alla <b>possibilità di prolungare il “nodino” con un’ulteriore variante a due corsie da Madonna del Piano all’ospedale Silvestrini</b>, prolungamento <b>di cui non c’è traccia nel nuovo progetto consegnato da Cooprogetti ad Anas</b>.</p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">Infine, la deliberazione riporta che la variante tra Collestrada e Madonna del Piano e la sua prosecuzione, seppur in una modalità “semplificata” a due corsie, tra la stessa Madonna del Piano e la Pievaiola/Silvestrini, avrebbero trovato copertura economica nella legge di bilancio di fine anno.</p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;"><b>E’ notizia di questi giorni che la legge di bilancio appena approvata dal Parlamento non finanzia neppure un euro del nodino.</b></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">Pertanto <b>chiediamo al Comune di Perugia di superare la deliberazione n. 53 del 27 giugno 2022 e di reclamare con forza ad Anas gli impegni da questa presi nel 2018</b> che riguardavano tutta una serie di interventi di miglioria per i flussi di traffico nella zona di Collestrada, tra i quali il raddoppio della corsia di immissione tra la S.S.75 e la E45 e della rampa di accesso dalla E45 al raccordo Perugia-Bettolle in prossimità dello svincolo di Ponte San Giovanni.</p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;"><i>Michele Guaitini - segretario Radicali Perugia</i></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;"><i>Andrea Maori - tesoriere Radicali Perugia</i></p>Michele Guaitinihttp://www.blogger.com/profile/06811281965932610901noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1130469336895392931.post-31132633335382900562022-10-21T10:04:00.002+02:002022-10-21T10:04:21.406+02:00Radicali Perugia aderisce alla manifestazione “Vogliamo la sanità pubblica” indetta dalla Cgil e dalla UIL per sabato 22 ottobre a Perugia<blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px; text-align: left;"><blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px; text-align: left;"><div class="gmail_default" style="color: blue;"><p class="MsoNormal" style="color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.5467px; margin: 0cm 0cm 8pt; text-align: justify;"></p></div></blockquote></blockquote><div class="gmail_default"><p class="MsoNormal" style="line-height: 15.5467px; margin: 0cm 0cm 8pt; text-align: justify;"></p><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhGsT_wBrUA9WfNV6LdXGo6fjrPhwsfc1sNXdseOH52dUPep9IFk18CZPQBloJrkzi-ptIfy8TGOSCzi02I74eQ-S-h9zysXrwt6dt2qh46IkcH2VpGywNOGicybP35hBTXZmZIy7rM9k383WJWuSpD6WamCAqgu4wY5Ak4Jh-hvgzW2HbSEft2HH9Ww/s960/vogliamo%20la%20sanit%C3%A0%20pubblica.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="685" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhGsT_wBrUA9WfNV6LdXGo6fjrPhwsfc1sNXdseOH52dUPep9IFk18CZPQBloJrkzi-ptIfy8TGOSCzi02I74eQ-S-h9zysXrwt6dt2qh46IkcH2VpGywNOGicybP35hBTXZmZIy7rM9k383WJWuSpD6WamCAqgu4wY5Ak4Jh-hvgzW2HbSEft2HH9Ww/s320/vogliamo%20la%20sanit%C3%A0%20pubblica.jpg" width="228" /></a></div></div><p></p><div class="gmail_default" style="color: blue;"><p class="MsoNormal" style="color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.5467px; margin: 0cm 0cm 8pt; text-align: justify;"><span style="color: #333333; font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 15pt; line-height: 21.2px;">L'emergenza sanitaria del periodo COVID ha mostrato <b>tutta la fragilità del sistema sanitario regionale</b> e attualmente vi sono grosse difficoltà per rispondere alle esigenze dei cittadini che accedono a tutti livelli e diverse specialità. Lo scrivono in una nota <b>Michele Guaitini e Andrea Maori, rispettivamente segretario e tesoriere di Radicaliperugia.</b></span><span style="color: blue;"></span></p><p class="MsoNormal" style="color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.5467px; margin: 0cm 0cm 8pt; text-align: justify;"><span style="color: #333333; font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 15pt; line-height: 21.2px;">Tutto il sistema sanitario pubblico è in evidente affanno – continuano i due esponenti radicali - <b>anche rispetto a quei diritti acquisiti nel corso degli anni per le lunghe liste di attesa che colpiscono in particolare le cittadine e i cittadini più fragili anche in situazione di emergenza</b>.</span><span style="color: blue;"></span></p><p class="MsoNormal" style="color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.5467px; margin: 0cm 0cm 8pt; text-align: justify;"><span style="color: #333333; font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 15pt; line-height: 21.2px;">Pensiamo per esempio alle<b> liste di attesa per le donne che decidono di affrontare il difficile percorso dell’interruzione volontaria di gravidanza o a terapie specifiche </b>rispetto alle quali vi è la necessità di sviluppare al massimo la medicina territoriale e una continua formazione del personale sanitario.</span><span style="color: blue;"></span></p><p class="MsoNormal" style="color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.5467px; margin: 0cm 0cm 8pt; text-align: justify;"><b><span style="color: #333333; font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 15pt; line-height: 21.2px;">Lo smantellamento della sanità di territorio</span></b><span style="color: #333333; font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 15pt; line-height: 21.2px;"> e un <b>costante aumento della burocratizzazione delle prestazioni</b>, con la brusca diminuzione di risorse, ha portato alla diminuzione di servizi essenziali: pensiamo per esempio, <b>come denunciato ultimamente dall’Associazione Luca Coscioni, </b>al rapido esaurimento annuale del budget per l’acquisto degli ausili per persone con disabilità grave e ad una continua diminuzione dei servizi alle persone</span></p></div><div><div class="yj6qo"></div><div class="gmail_default adL" style="color: blue;"><br style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;" /></div></div></div><div class="yj6qo"></div>Andrea Maorihttp://www.blogger.com/profile/12987593956688858560noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1130469336895392931.post-42313944185132944932022-10-01T18:29:00.001+02:002022-10-01T18:29:15.001+02:00Diritto di asilo per obiettori di coscienza, e disertori di Russia, Bielorussia e Ucraina :una lettera al Prefetto di Perugia al termine di un flash mob in Piazza Italia (in allegato foto della manifestazione)<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQfQYEoanuW46J1VrNQEDQRIN8eVZZv6u5m0XlIhcOBb1e9AAygbnGHyz5m9gOXRcApvbaHExKFTt3N-DHNQpYY3lh_dHwJC9g-AtwIFyidU0_fmrfFdhJD27znQZ5K6uJ4gVui1HN2yYOXdItSvH755kHx1YRnfdKA6zDbrEqXN7n9ZNldHsNq12ZJA/s2016/2%20foto%20manifestazione%20Ue%20aiuti%20disertori%20e%20obiettori%20di%20coscienza.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1134" data-original-width="2016" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQfQYEoanuW46J1VrNQEDQRIN8eVZZv6u5m0XlIhcOBb1e9AAygbnGHyz5m9gOXRcApvbaHExKFTt3N-DHNQpYY3lh_dHwJC9g-AtwIFyidU0_fmrfFdhJD27znQZ5K6uJ4gVui1HN2yYOXdItSvH755kHx1YRnfdKA6zDbrEqXN7n9ZNldHsNq12ZJA/s320/2%20foto%20manifestazione%20Ue%20aiuti%20disertori%20e%20obiettori%20di%20coscienza.jpeg" width="320" /></a></div><b style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 107%;">Diritto di asilo per <a name="_Hlk115540175">obiettori di coscienza, e disertori</a>: Radicali e Volt consegnano
una lettera al Prefetto di Perugia al termine di un flash mob in Piazza Italia
(in allegato foto della manifestazione)</span></b><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 107%;">«Al termine del flash mob
di oggi, abbiamo inoltrato questa lettera al Prefetto di Perugia Armando
Gradone per chiedere <b>un impegno del Governo italiano e dell’Unione Europea
per il diritto d’asilo</b> di <b>obiettori di coscienza, e disertori</b><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 107%;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZSco1E8JWnDtN3cbkZbnbEoJdySG33IutA2JR5dhz0bUzez_hklM9X7rl1XtN6tLFDwuGAj9f7SToDoLN6TatTWgkZdwViRTKwPWnVUwiYkWWDiXGpPxnKLxIjAdEBMoyGWhLbuK01ZYuAPtzCFHonFH6x7kohOrNliIrFJ1gDhS_1oAmRiaZs1fnXg/s1600/1%20foto%20manifestazione%20Ue%20aiuti%20disertori%20e%20obiettori%20di%20coscienza.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZSco1E8JWnDtN3cbkZbnbEoJdySG33IutA2JR5dhz0bUzez_hklM9X7rl1XtN6tLFDwuGAj9f7SToDoLN6TatTWgkZdwViRTKwPWnVUwiYkWWDiXGpPxnKLxIjAdEBMoyGWhLbuK01ZYuAPtzCFHonFH6x7kohOrNliIrFJ1gDhS_1oAmRiaZs1fnXg/s320/1%20foto%20manifestazione%20Ue%20aiuti%20disertori%20e%20obiettori%20di%20coscienza.jpeg" width="320" /></a></div>Siamo un gruppo di
attivisti per i diritti civili che sta manifestando in piazza Italia per il
diritto alla protezione internazionale dei disertori della guerra scatenata dalla
Russa nei confronti dell’Ucraina. <b>Questa guerra sta producendo effetti
devastanti anche nella società russa</b>. A seguito della mobilitazione
straordinaria dei giovani da inviare come carne da macello sul fronte ucraino,
è appena stato approvato un disegno di legge a riguardo che inasprisce fortemente
le pene per insubordinazione. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: una fuga
di massa dalla Russia verso i paesi limitrofi ma con difficoltà crescente verso
l’Unione Europea <o:p></o:p><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 107%;">Ci sono migliaia di
militari russi che rifiutano la guerra di aggressione e .si stima che circa 22
mila militari bielorussi abbiano lasciato il loro paese. perché non vogliono
partecipare alla guerra in Ucraina. Chiunque abbia rifiutato il servizio rischia
diversi anni di procedimenti giudiziari a causa della loro posizione contro la
guerra. Sperano in protezione in vari paesi. L’Ucraina ha sospeso il diritto
all'obiezione di coscienza e ha chiuso il confine per gli uomini tra i 18 e i
60 anni.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 107%;">La promessa del
presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, che il 6 aprile 2022 aveva
invitato i soldati russi a disertare e promesso loro protezione, ai sensi della
legge sui rifugiati, finora non è stata mantenuta <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 107%;">Chiediamo a Lei di farsi
interprete presso il Governo italiano della necessità di sostenere il diritto
di asilo agli obiettori di coscienza e ai disertori in Italia e nell’Unione
Europea.»<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 107%;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 107%;">Perugia, 1° ottobre 2022<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"><o:p> </o:p></span></p>Andrea Maorihttp://www.blogger.com/profile/12987593956688858560noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1130469336895392931.post-87611581910008186132022-09-30T08:31:00.000+02:002022-09-30T08:31:05.638+02:00 L’Unione europea accolga i disertori della guerra della Russia contro l'Ucraina lash mob di fronte la Prefettura di Perugia, in piazza Italia sabato 1° ottobre ore 16,30<p><b style="color: blue; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 19.9733px;"></span></b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b style="color: blue; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqdSGhW8aRi_z2DIuhfaObN64TkE_Ft9Ye2Ig6UPVja-uEHqJsF-PpJoYSmBceUuBmConXSEWBgm_aoi4doHcwoxjAorUimhwr3lVlTLEVgljnIRCP73FSUS-CcF_OYNGQpO9JO0W9_zBniI-PO-1u4BHAEajoeHnEOo3DAZnVU1ShsOGQ7mmT9CCCUg/s2048/manifestanti%20contro%20guerra.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1214" data-original-width="2048" height="190" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqdSGhW8aRi_z2DIuhfaObN64TkE_Ft9Ye2Ig6UPVja-uEHqJsF-PpJoYSmBceUuBmConXSEWBgm_aoi4doHcwoxjAorUimhwr3lVlTLEVgljnIRCP73FSUS-CcF_OYNGQpO9JO0W9_zBniI-PO-1u4BHAEajoeHnEOo3DAZnVU1ShsOGQ7mmT9CCCUg/s320/manifestanti%20contro%20guerra.jpg" width="320" /></a></b></div><b style="color: blue; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; text-align: justify;">Flash mob di fronte la Prefettura di Perugia, in piazza Italia sabato 1° ottobre ore 16,30 organizzato da RadicaliPerugia in collaborazione con Volt ed esponenti della comunità ucraina di Perugia</b><p></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: blue; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt; text-align: justify;"><b><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 19.9733px;">Nota di Michele Guaitini e Andrea Maori, rispettivamente segretario e tesoriere di Radicaliperugia</span></b></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: blue; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt; text-align: justify;"><b><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 19.9733px;">La guerra scatenata dal dittatore Vladimir Putin sta producendo effetti devastanti anche nella società russa. </span></b><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 19.9733px;">A seguito della mobilitazione straordinaria dei giovani da inviare come carne da macello sul fronte ucraino, è appena stato approvato un disegno di legge a riguardo che inasprisce fortemente le pene per insubordinazione. <b>Il risultato è sotto gli occhi di tutti: una fuga di massa dalla Russia verso i paesi limitrofi ma con difficoltà crescente verso l’Unione Europea.</b></span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: blue; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 19.9733px;">Ci sono migliaia di militari russi che rifiutano la guerra di aggressione e .si stima che circa 22 mila militari bielorussi abbiano lasciato il loro paese. perché non vogliono partecipare alla guerra in Ucraina. Chiunque abbia rifiutato il servizio rischia diversi anni di procedimenti giudiziari a causa della loro posizione contro la guerra. Sperano in protezione in vari paesi. L’Ucraina ha sospeso il diritto all'obiezione di coscienza e ha chiuso il confine per gli uomini tra i 18 e i 60 anni.</span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: blue; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt; text-align: justify;"><b><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 19.9733px;">La promessa del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, che il 6 aprile 2022 aveva invitato i soldati russi a disertare e promesso loro protezione, ai sensi della legge sui rifugiati, finora non è stata mantenuta</span></b></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: blue; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 19.9733px;">Per questo sosteniamo la necessità di sostenere il diritto di asilo agli obiettori di coscienza e ai disertori di Russia, Bielorussia e Ucraina</span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: blue; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt; text-align: justify;"><b><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt; line-height: 22.8267px;">A Perugia manifesteremo di fronte la Prefettura in piazza Italia sabato 1° ottobre a partire dalle ore 16,30. All’iniziativa promossa da Radicali Perugia hanno aderito anche Volt Umbria ed esponenti della comunità ucraina.</span></b></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: blue; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt; line-height: 22.8267px;"> </span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: blue; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 19.9733px;"> </span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: blue; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 14pt; line-height: 19.9733px;"> </span></p>Andrea Maorihttp://www.blogger.com/profile/12987593956688858560noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1130469336895392931.post-49055497110196537922022-09-12T15:26:00.001+02:002022-09-12T15:30:48.640+02:00Surreali le polemiche per la riattivazione del servizio Ferrovia Centrale Umbra da Ponte San Giovanni a Sant'Anna<blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px; text-align: left;"><blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px; text-align: left;"><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><b></b></div><p></p></blockquote></blockquote><blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px; text-align: left;"><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><b><br />BENE LA RIAPERTURA DELLA FCU PER S.ANNA MA CHE SIA SOLO IL PUNTO DI PARTENZA. SURREALI LE POLEMICHE POLITICHE PER LA SEMPLICE RIATTIVAZIONE DI UN SERVIZIO SOSPESO QUASI SEI ANNI FA.</b></div><p></p></blockquote><p></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhn9uWO2uO5NO0v_5WYAwF3h9aeeW36olNAep9wxGV5SLCX-qVMEHQ0CyCdLK5uJ5hxIN31bjx4LO6iPvaUKefyOzJJeahYvVY0V9QwmVvRZ71Bcg51aTmjp4XsTga7PMOyDharunhERUszMZnmSapYWMvn79m0v7GvdcDqQUBJoLxEkI_pVrL3FXNxyg/s1200/sant'anna%20lavori.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="630" data-original-width="1200" height="105" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhn9uWO2uO5NO0v_5WYAwF3h9aeeW36olNAep9wxGV5SLCX-qVMEHQ0CyCdLK5uJ5hxIN31bjx4LO6iPvaUKefyOzJJeahYvVY0V9QwmVvRZ71Bcg51aTmjp4XsTga7PMOyDharunhERUszMZnmSapYWMvn79m0v7GvdcDqQUBJoLxEkI_pVrL3FXNxyg/w200-h105/sant'anna%20lavori.jpg" width="200" /></a></div><p></p>In questi giorni assistiamo a una surreale baruffa politica tra maggioranza e opposizione in regione per accaparrarsi i meriti sulla riapertura del tratto ferroviario ex Fcu tra Ponte San Giovanni e Perugia Sant'Anna.<p></p><p>E' bene ribadire che ciò che si va ad inaugurare il 13 settembre è semplicemente la riattivazione di un servizio interrotto quasi sei anni fa a causa di carenti manutenzioni e investimenti sbagliati.Stessi orari, stesse motrici diesel vecchie e inquinanti. Nulla che possa somigliare ancora a un servizio di metropolitana di superficie come potrebbe ambire ad essere e come qualcuno inopinatamente già ha battezzato.Affinché sia tale occorre ancora lavorare a lungo e a 360 gradi: dal potenziamento della linea FS, alla riqualificazione dei parcheggi nella zona della stazione di Ponte San Giovanni, ad una promozione adeguata del servizio oltre ovviamente a un incremento dell'offerta.</p><p>Il raddoppio selettivo e la elettrificazione della linea erano condizioni necessarie ma al momento di nessuna utilità. La scommessa dei prossimi anni dovrà essere quella di offrire all'utenza un servizio di trasporto pubblico realmente efficiente e funzionale, di cui il treno può sicuramente giocare un ruolo fondamentale. Obiettivi dai quali siamo al momento distanti anni luce.</p><p>Per questo destano perplessità sia i toni trionfalistici di chi si accinge a inaugurare in pompa magna il ripristino di un minimo servizio di collegamento tra il centro cittadino e il suo quartiere periferico più popoloso, sia la rivendicazione di presunti meriti da parte di chi ha governato la regione nei decenni passati affossando l'intera rete ex FCU.</p>Andrea Maorihttp://www.blogger.com/profile/12987593956688858560noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1130469336895392931.post-12843099528442360922022-09-08T10:48:00.003+02:002022-09-08T10:48:46.148+02:00Il TAR dell’Umbria conferma l’irragionevolezza delle politiche sulla caccia della giunta Tesei<p><b style="text-align: justify;"><span style="color: #4472c4; font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 16pt; line-height: 22.8267px;">il TAR dell’Umbria conferma l’irragionevolezza delle politiche sulla caccia della giunta Tesei.</span></b></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNcNZ7rkdD-kKTlIdEeej4BClbOzhhbQVfNGxt7Y4UDcbetXnqfORcd3MI7IpRj2xRnNs7aqtzejCGXSnyCfNc5ggoCHFAJYjc4jmnzYCN87v8KfF6xeUTPcV7xLb9GIAH2izCYPOWO7QDccuIVCkSk17C1uTdPZ4zkP9RFP2zdimS6lFKLIPxjeT3/s1800/Divieto-di-caccia-e-poteri-del-sindaco-la-sentenza-del-Tar.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1000" data-original-width="1800" height="178" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNcNZ7rkdD-kKTlIdEeej4BClbOzhhbQVfNGxt7Y4UDcbetXnqfORcd3MI7IpRj2xRnNs7aqtzejCGXSnyCfNc5ggoCHFAJYjc4jmnzYCN87v8KfF6xeUTPcV7xLb9GIAH2izCYPOWO7QDccuIVCkSk17C1uTdPZ4zkP9RFP2zdimS6lFKLIPxjeT3/s320/Divieto-di-caccia-e-poteri-del-sindaco-la-sentenza-del-Tar.jpg" width="320" /></a></div><b style="text-align: justify;"><span style="color: #333333; font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"><o:p> </o:p></span></b><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="color: #333333; font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Il TAR
dell’Umbria ha sospeso l’apertura della caccia prevista per il 18 settembre
prossimo<span style="background: white;">, almeno fino al 4 ottobre,</span> per
molte specie per il rischio concreto di arrecare danni irreversibili al
patrimonio faunistico.<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="color: #333333; font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">E’ una
decisione che condividiamo e ci auguriamo che venga confermata proprio il 4
ottobre </span></b><span style="color: #333333; font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">giorno in cui la camera di consiglio del
TAR si riunirà per la decisione nel merito.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="color: #333333; font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Si sono
così avverate le preoccupazioni che Radicaliperugia aveva denunciato alla fine
di luglio</span></b><span style="color: #333333; font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"> </span><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">quando facemmo notare
come <span style="color: #333333;">il </span><b><span style="background: white; color: black;">caldo eccezionale e la siccità stavano mettendo a dura prova
anche gli animali, vittime dei molti incendi diffusi nella regione e che a
fatica trovavano acqua per dissetarsi</span></b><span style="background: white; color: black;"> con il rischio di perdere una fetta consistente di fauna
locale con evidenti ripercussioni su tutto l’eco-sistema regionale e un conseguente
danno ambientale. In quell’occasione avevamo proposto di posticipare l’apertura
della caccia come prevede <b>la l</b></span><b>egge 157/92 consente alle
Regioni di vietare o ridurre la caccia per importanti ragioni connesse alla
consistenza faunistica.</b><o:p></o:p></span></p>
<p style="background: white; text-align: justify;"><b><span style="background: white; color: black; font-size: 14.0pt;">La politica miope della giunta regionale</span></b><span style="background: white; color: black; font-size: 14.0pt;"> ha invece portato
all’approvazione <b>il 5 agosto di un calendario venatorio</b> inaccettabile
malgrado le forti perplessità dell’</span><b><span style="color: #333333; font-size: 14.0pt;">Ispra</span></b><span style="color: #333333; font-size: 14.0pt;"> </span>(<span style="background: white; color: black; font-size: 14.0pt;">l’Istituto superiore per
la protezione e la ricerca ambientale) sulla caccia ad alcune specie prima di ottobre.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;">Ma la politica maldestra
della giunta Tesei si è vista anche in occasione della <b>pre apertura della
tortora con il sistema di conteggio dei capi abbattuti</b> attraverso un
sistema digitale che, dopo due ore è stato bloccato per il raggiungimento del
limite del carniere. <b>Un’app il cui funzionamento è durato pochissimo. Sarà
interessante sapere quanto questa preapertura è costata al contribuente.<o:p></o:p></b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 14.0pt; line-height: 107%;"><o:p> </o:p></span></b></p>Michele Guaitinihttp://www.blogger.com/profile/06811281965932610901noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1130469336895392931.post-53538376573614499192022-08-24T09:09:00.000+02:002022-08-24T09:09:01.068+02:00Ripristini stradali: il Comune di Perugia vigila sul rispetto del regolamento?<p><b style="color: blue;"></b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b style="color: blue; text-align: left;"><span style="font-size: large;">RIPRISTINI STRADALI: IL COMUNE DI PERUGIA VIGILA SUL RISPETTO DEL REGOLAMENTO?</span></b></div><p></p><div><div style="text-align: justify;"><b style="color: blue;"><span style="font-size: large;">STANZIATI 230 MILA EURO PER UN RIPRISTINO A CARICO DI UMBRA ACQUE </span></b></div><div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2I3k-xb2ehaQw_Iv2aR9UFjQzia88Yf-dI86R8NK_Vz-8iOVuaiaVFsQRJ9JdvErITuPmEdj4DcYCr9G6byEqpWAGVCIlRUVQhZ3qIOM9E09-qUO8pLf5BSELK2fEIhFWeNEI95BLh__44d-0zlj0nhxBBqWWKnKEm6VamslgbvLYIxdXwr_1NAKv/s1050/IMG_7634.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1050" data-original-width="787" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2I3k-xb2ehaQw_Iv2aR9UFjQzia88Yf-dI86R8NK_Vz-8iOVuaiaVFsQRJ9JdvErITuPmEdj4DcYCr9G6byEqpWAGVCIlRUVQhZ3qIOM9E09-qUO8pLf5BSELK2fEIhFWeNEI95BLh__44d-0zlj0nhxBBqWWKnKEm6VamslgbvLYIxdXwr_1NAKv/w240-h320/IMG_7634.jpg" width="240" /></a></div></div><div><br /></div><div><span style="font-size: medium;">La situazione dell'asfalto nelle strade del Comune di Perugia è sotto gli occhi di tutti: b<b>uche, dissesti e rattoppi vari sono un problema per tutti gli utenti della strada</b>. Il Comune di Perugia deve ogni anno provvedere ad eseguire lavori di riasfaltatura per diverse centinaia di migliaia di euro risolvendo in minima parte.</span></div><div><span style="font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-size: medium;"><b>Molti dei problemi derivano però dai lavori di ripristino non eseguiti o eseguiti in modo non conforme da parte delle ditte che operano scavi nel sottosuolo</b>.</span></div><div><span style="font-size: medium;">Il Regolamento comunale parla chiaro: in caso di scavo, la ditta che esegue il lavoro deve provvedere al ripristino del manto stradale secondo dei criteri specifici. A seconda della larghezza della strada, <b>il ripristino deve riguardare l'intera carreggiata o l'intera corsia di competenza</b> (con esclusione dei microscavi per la posa della fibra ottica). E' sotto gli occhi di tutti invece che le nostre strade sono piene di rattoppi parziali che ricoprono solo l'area di intervento dello scavo ed è in corrispondenza di questi che col passare del tempo si formano buche, avvallamenti e dissesti.</span></div><div><span style="font-size: medium;"><br /></span></div><div><b><span style="font-size: medium;">E' regolare tutto questo? Chi controlla che i lavori vengano eseguiti secondo quanto stabilito dal regolamento? Sono state incamerate, a titolo di risarcimento per i mancati ripristini, le fideiussioni che le ditte sono obbligate a depositare prima di effettuare i lavori?</span></b></div><div><span style="font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-size: medium;">Accade ora che il Comune ha appena deliberato la spesa di ben 230 mila euro per lavori straordinari di manutenzione per il rifacimento del manto stradale in corso Bersaglieri. Tale via però è stata oggetto di recenti lavori da parte di Umbra Acque unitamente a via Cialdini e via Brugnoli. Per queste ultime due Umbra Acque ha provveduto a ripristinare l'asfalto, mentre in corso Bersaglieri è stato solo fatto il rattoppo provvisorio tuttora ben visibile lungo tutto lo sviluppo della strada.</span></div><div><b><span style="font-size: medium;">Perché il Comune di Perugia ha stanziato 230 mila euro di soldi pubblici, esonerando di fatto Umbra Acque dall'effettuare il ripristino totale? </span></b></div><div><b><span style="font-size: medium;"><br /></span></b></div><div><b><span style="font-size: medium;">Esigiamo chiarezza sia su questa specifica situazione sia soprattutto sul rispetto generale del Regolamento scavi che di tutta evidenza nella maggior parte dei casi non viene rispettato.</span></b></div></div><div><i><span style="font-size: medium;"><br /></span></i></div><div><i><span style="font-size: medium;"><br /></span></i></div><div><i><span style="font-size: medium;">Michele Guaitini - segretario Radicali Perugia</span></i></div><div><i><span style="font-size: medium;">Andrea Maori - tesoriere Radicali Perugia</span></i></div>Michele Guaitinihttp://www.blogger.com/profile/06811281965932610901noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1130469336895392931.post-71456279835293031382022-06-27T18:09:00.000+02:002022-06-27T18:09:01.927+02:00Nodo di Perugia: dopo il Consiglio Grande un consiglio piccolo piccolo<p> <b style="-webkit-text-size-adjust: auto; caret-color: rgb(49, 49, 49); color: #313131; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; word-spacing: 1px;"><span data-originalcomputedfontsize="14.666666984558105" data-removefontsize="true" style="color: blue; font-size: 0.9166666865348816rem;">Dopo il Consiglio Grande un consiglio piccolo piccolo…</span></b></p><p class="MsoNormal" data-originalcomputedfontsize="14.666666984558105" data-originalfontsize="11pt" style="-webkit-text-size-adjust: auto; caret-color: rgb(49, 49, 49); color: #313131; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 0.9166666865348816rem; line-height: 15.693333625793457px; margin: 0cm 0cm 8pt; word-spacing: 1px;">Oggi pomeriggio il Consiglio Comunale di Perugia ha approvato un ordine del giorno per impegnare il Sindaco a non ostacolare nella conferenza dei servizi la realizzazione del nodino e a chiedere ad Anas l’immediato avvio dell’iter per realizzare l’ulteriore tratto a due corsie da Madonna del Piano all’ospedale.</p><p class="MsoNormal" data-originalcomputedfontsize="14.666666984558105" data-originalfontsize="11pt" style="-webkit-text-size-adjust: auto; caret-color: rgb(49, 49, 49); color: #313131; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 0.9166666865348816rem; height: auto; line-height: 15.693333625793457px; margin: 0cm 0cm 8pt; word-spacing: 1px;"><b data-originalcomputedfontsize="14.666666984558105" data-removefontsize="true" style="font-size: 0.9166666865348816rem;">Un Consiglio Comunale che in un colpo solo fa carta straccia di quanto deliberato poco più di un anno fa</b> - dove avevano prevalso i dubbi sull’utilità dell’opera e la preoccupazione per i danni ambientali connessi – <b data-originalcomputedfontsize="14.666666984558105" data-removefontsize="true" style="font-size: 0.9166666865348816rem;">e ignora completamente gli stimoli arrivati dal Consiglio Grande</b> che si è tenuto appena due settimane fa.</p><p class="MsoNormal" data-originalcomputedfontsize="14.666666984558105" data-originalfontsize="11pt" style="-webkit-text-size-adjust: auto; caret-color: rgb(49, 49, 49); color: #313131; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 0.9166666865348816rem; line-height: 15.693333625793457px; margin: 0cm 0cm 8pt; word-spacing: 1px;">Un ordine del giorno che <b data-originalcomputedfontsize="14.666666984558105" data-removefontsize="true" style="font-size: 0.9166666865348816rem;">fa riferimento a soluzioni progettuali</b> che risolverebbero in parte alcune problematiche <b data-originalcomputedfontsize="14.666666984558105" data-removefontsize="true" style="font-size: 0.9166666865348816rem;">che però ancora non esistono</b>. Anas non ha ancora infatti reso pubblico nessun nuovo progetto.</p><p class="MsoNormal" data-originalcomputedfontsize="14.666666984558105" data-originalfontsize="11pt" style="-webkit-text-size-adjust: auto; caret-color: rgb(49, 49, 49); color: #313131; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 0.9166666865348816rem; height: auto; line-height: 15.693333625793457px; margin: 0cm 0cm 8pt; word-spacing: 1px;">Evidentemente c’era fretta, maggioranza e opposizione a braccetto, di andare a rimorchio di quelle parti sociali tra cui Confindustria, Confartigianato, Confcommercio, CNA, ConfCooperative, LegaCoop, ecc. che, rimarcando l’imprescindibilità e la strategicità di nodo e nodino dimostrano di avere <b data-originalcomputedfontsize="14.666666984558105" data-removefontsize="true" style="font-size: 0.9166666865348816rem;">una visione che anziché proiettarci verso il mondo che sarà nei prossimi decenni, ci tiene inchiodati a venti anni fa, obnubilati da una finta idea di progresso tutto auto e cemento.</b></p><p class="MsoNormal" data-originalcomputedfontsize="14.666666984558105" data-originalfontsize="11pt" style="-webkit-text-size-adjust: auto; caret-color: rgb(49, 49, 49); color: #313131; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 0.9166666865348816rem; height: auto; line-height: 15.693333625793457px; margin: 0cm 0cm 8pt; word-spacing: 1px;">Speriamo che almeno il Comune di Torgiano tenga la barra ferma opponendosi al progetto e <b data-originalcomputedfontsize="14.666666984558105" data-removefontsize="true" style="font-size: 0.9166666865348816rem;">continuiamo a sostenere la lotta di associazioni e comitati che strenuamente cercano di difendere il nostro territorio e una idea sana di sviluppo</b>.</p><p class="MsoNormal" style="-webkit-text-size-adjust: auto; caret-color: rgb(49, 49, 49); color: #313131; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.693333625793457px; margin: 0cm 0cm 8pt; word-spacing: 1px;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="-webkit-text-size-adjust: auto; caret-color: rgb(49, 49, 49); color: #313131; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; height: auto; line-height: 15.693333625793457px; margin: 0cm 0cm 8pt; word-spacing: 1px;"><i data-originalcomputedfontsize="14.666666984558105" data-removefontsize="true" style="font-size: 0.9166666865348816rem;">Michele Guaitini - segretario Radicali Perugia</i></p><p class="MsoNormal" style="-webkit-text-size-adjust: auto; caret-color: rgb(49, 49, 49); color: #313131; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; height: auto; line-height: 15.693333625793457px; margin: 0cm 0cm 8pt; word-spacing: 1px;"><i data-originalcomputedfontsize="14.666666984558105" data-removefontsize="true" style="font-size: 0.9166666865348816rem;">Andrea Maori - tesoriere Radicali Perugia</i></p>Michele Guaitinihttp://www.blogger.com/profile/06811281965932610901noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1130469336895392931.post-56306365076868242562022-06-25T12:50:00.002+02:002022-06-25T12:50:41.541+02:00MANCATO PATROCINIO UMBRIA PRIDE: DAL SINDACO ROMIZI GRAVE DANNO ALLA CITTA’<p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDhwG6aGfC6ETQAWZOobw6LiCwSy60gDb50Fg3tHe1tFejIrZlxRPIQmOWJwfbtoQ6xtait94ouVTI-XONRcL78UEtx3mJiuJySF2Lql3c2boRkofsxdQKVNbrm64gYweLkGR25MbEtvgI9uBqs1uSGGBGhYR_620Jygp793v9vRi_3CuTkZvhBiMM/s800/pride.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="568" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDhwG6aGfC6ETQAWZOobw6LiCwSy60gDb50Fg3tHe1tFejIrZlxRPIQmOWJwfbtoQ6xtait94ouVTI-XONRcL78UEtx3mJiuJySF2Lql3c2boRkofsxdQKVNbrm64gYweLkGR25MbEtvgI9uBqs1uSGGBGhYR_620Jygp793v9vRi_3CuTkZvhBiMM/w142-h200/pride.jpeg" width="142" /></a></div><br /><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt;"><br /></p><p style="background-color: white; color: #222222; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt; text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet;"><span lang="IT">La mancata concessione del patrocinio all’Umbria Pride da parte del Sindaco Romizi, prima ancora che una ridicola decisione frutto unicamente di squallidi giochi di bassissimo politicismo, è un <b>grave danno alla città di Perugia</b>.<br /></span><span lang="IT">L’Umbria Pride, le associazioni che ne danno vita e le migliaia di persone che vi partecipano, non hanno certo bisogno di questo atto simbolico che invece danneggia molto la città di Perugia. Sia per la sua storia, che <b>non merita un gesto così oscurantista e di mancata inclusione</b>, sia perché svilita nelle sue istituzioni nel momento in cui <b>la concessione di un patrocinio viene strumentalmente utilizzata per biechi fini politici</b>.<br /></span><span lang="IT">Stupisce che tale grave atto arrivi da quello che sembrava dovesse essere il <i>golden boy</i> della destra liberale, che non ha avuto lo stesso coraggio che ha avuto la Presidente della Regione Umbria <b>Tesei che ha difeso l’onore e l’indipendenza dell’istituzione che dirige, sapendo resistere alle penose pressioni </b>ricevute dalla fetta più integralista della maggioranza che la sostiene.</span></span></p><p style="background-color: white; color: #222222; line-height: 15.6933px; margin: 0cm 0cm 8pt; text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet;"><span lang="IT"><br /></span><span lang="IT"><i>Michele Guaitini - segretario Radicali Perugia<br /></i></span><span lang="IT"><i>Andrea Maori - tesoriere Radicali Perugia</i></span></span></p>Michele Guaitinihttp://www.blogger.com/profile/06811281965932610901noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1130469336895392931.post-72744178131378977912022-06-01T16:47:00.001+02:002022-06-01T16:47:25.546+02:00Gli invisibili - Lettera aperta di Mario Albi al Sindaco di Perugia, Andrea Romizi e all’Assessore alla Cultura del Comune di Perugia, Leonardo Varasano<p><b style="color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; text-align: justify;"><i><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 12pt; line-height: 18.4px;"></span></i></b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b style="color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; text-align: justify;"><i><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjV7R_YIdGgQ-dSES134S9U00NHlnwfC2KePMxIHW98sh-cBX3Md1oHf2w39v_aWMAo3OH5_SyHQnX2W3oQY2wl8OmDoDbwXV_UgbvtA9KTCkcFS6dOFnegiQtbYfp_T79KFYfFOBkWYwP5v5Z0oeEneipdCO62ItWzevin038LyoO2grWmD2eCPBjgHg/s262/mario-albi%20foto.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="262" data-original-width="206" height="262" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjV7R_YIdGgQ-dSES134S9U00NHlnwfC2KePMxIHW98sh-cBX3Md1oHf2w39v_aWMAo3OH5_SyHQnX2W3oQY2wl8OmDoDbwXV_UgbvtA9KTCkcFS6dOFnegiQtbYfp_T79KFYfFOBkWYwP5v5Z0oeEneipdCO62ItWzevin038LyoO2grWmD2eCPBjgHg/s1600/mario-albi%20foto.jpg" width="206" /></a></i></b></div><b style="color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; text-align: justify;"><i>Mario Albi, sottopone alla nostra riflessione un tema relativo alla cultura della città di Perugia. Come radicali che vivono in questa città e vogliono dialogare con le Istituzioni, inviamo al Sindaco e all’Assessore alla Cultura delle riflessioni che noi condividiamo, sollecitandoli affinché possano ascoltarle, per parlarne insieme.</i></b><p></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 16.8667px; margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><b style="font-size: 11pt;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 12pt; line-height: 18.4px;">GLI INVISIBILI</span></b></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 16.8667px; margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 12pt; line-height: 18.4px;">Vivo in un quartiere multietnico: Madonna Alta. Incontro ogni giorno nei supermercati, alle poste, al bar, sugli autobus, nei parchi, davanti alle scuole, adulti, bambini, famiglie di altre etnie che lavorano, studiano, consumano: una parte rilevante e sempre più importante della comunità cittadina.</span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 16.8667px; margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 12pt; line-height: 18.4px;">Eppure, anche se il loro apporto all’economia della Città, al suo corretto funzionamento è fondamentale non solo nel settore dell’assistenza familiare, ma anche dei servizi, dell’edilizia, della distribuzione, grazie anche ad una miriade di piccole imprese artigianali a cui hanno dato vita, sono vissuti da parte della politica e delle Istituzioni come “invisibili”, se non peggio: serbatoio della microcriminalità, “prosciugatori” delle risorse destinate all’assistenza sociale.<span></span></span></p><a name='more'></a><p></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 16.8667px; margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 12pt; line-height: 18.4px;">Nella nostra realtà l’unico modello di integrazione a cui sembra fare riferimento la gran parte delle forze politiche, sociali, culturali, è quello che prevede l’accettazione <i>sic et simpliciter</i> del nostro punto di vista, l’assimilazione alla nostra visione del mondo, come se fosse l’unica possibile, come se i principi Costituzionali non fossero a tutela anche del punto di vista degli altri.</span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 16.8667px; margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 12pt; line-height: 18.4px;">Invece di fare della diversità una ricchezza, invece di creare occasioni di incontro e di conoscenza delle rispettive culture, di far crescere la consapevolezza che la storia della Città è la somma delle storie di tutti quelli che la abitano, e che senza l’apporto delle loro storie ci sarebbe solo la stagnazione culturale, si preferisce guardare al futuro con la testa rivolta al passato.</span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 16.8667px; margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 12pt; line-height: 18.4px;">Perugia 1416 in questo senso è emblematica. Mi domando: quando un/a bambino/a cinese, tunisino/a, filippino/a, peruviano/a …, che costituiscono tanta parte delle nostre comunità scolastiche, chiederà ai suoi genitori: quali sono le nostre radici? Chi erano i nostri antenati? che cosa si sentirà rispondere? Braccio Fortebraccio da Montone? O non invece la storia dei fatti e dei personaggi emblematici delle terre di provenienza?</span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 16.8667px; margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 12pt; line-height: 18.4px;">Certo: noi abbiamo la “nostra” storia, ma la città non è solo nostra, è di tutti quelli che la abitano, e le loro radici sono anche nostre radici.</span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 16.8667px; margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 12pt; line-height: 18.4px;">Una visione culturale non miope, preveggente, dovrebbe porsi il problema di rappresentare tutte le storie, di raccontarle e farle vivere come elemento di comune ricchezza, cosciente che l’albero della convivenza diviene più forte, che cresce più rigoglioso, se non si negano o peggio si amputano le radici.</span></p><p class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 16.8667px; margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><b><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 12pt; line-height: 18.4px;">Mario Albi</span></b></p>Andrea Maorihttp://www.blogger.com/profile/12987593956688858560noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1130469336895392931.post-39525157390914095912022-04-20T18:10:00.006+02:002022-04-20T18:10:38.201+02:00Sul nodo/nodino di Perugia è una gara a chi la spara più grossa<p class="MsoNormal"><span style="font-size: large;"><span style="color: blue;"><b>Sulla questione
nodo/nodino di Perugia gara a chi la spara più grossa</b></span><br /><b><span style="color: blue;">La Provincia di
Perugia prima che al nodo pensi allo stato delle nostre strade</span></b></span></p><p class="MsoNormal"><o:p></o:p></p><p class="MsoNormal">Si avvicinano le elezioni e <b>la politica sembra voler
fare a gara su chi la spara più grossa nella vicenda del nodo/nodino di
Perugia.</b></p><p class="MsoNormal"><o:p></o:p></p><p class="MsoNormal">Ancora non esiste su carta neppure il progetto del solo
"nodino" (e anche sui finanziamenti non è dato sapere), che già da
più parti si sta pensando di perorare progetti sempre più impattanti e costosi.</p><p class="MsoNormal"><o:p></o:p></p><p class="MsoNormal">Prima è stato il PD di Perugia a proporre di aggiungere al
"nodino", il tratto tra Madonna del Piano e l'ospedale Silvestrini
(ma solo a due corsie!). Ora scende in campo anche <b>la Provincia di
Perugia che, non si sa a quale titolo, scavalca la Regione Umbria e incontra i
tecnici del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili per
chiedere finanziamenti per l'intero nodo fino a Corciano</b>. Dal momento che
sostiene di averli ottenuti, potrebbe dirci a quanto ammontano?<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><b>Prima di pensare al nodo, la presidente della Provincia
ha analizzato lo stato disastrato delle strade provinciali che soffrono da anni
di una carente manutenzione? </b>E' al corrente che su parte di esse,
proprio per il pessimo stato dell'asfalto, l'Ente che dirige aveva provato lo
scorso anno ad imporre un ridicolo limite di 5 km/h per le biciclette e 10 km/h
per moto e motorini, poi annullato fortunatamente dal Tar dell'Umbria? Sarà
forse il caso di preoccuparsi prioritariamente di reperire fondi per rimettere
in sesto tutta la nostra viabilità secondaria?</p><p class="MsoNormal"><o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"><b>Il comunicato emesso dalla Provincia tra l'altro è un
concentrato di ipocrisia</b>. Parla di benefici ambientali dalla realizzazione
del nodo c<b>ome se costruire nuove strade, che attireranno maggior traffico
automobilistico, aiuti a migliorare la qualità dell'aria e della salute</b> dei
cittadini. </p><p class="MsoNormal"><o:p></o:p></p><p class="MsoNormal">E già che c'è <b>ci tira dentro anche il trasporto
ferroviario</b>, che va sempre di moda. Però naturalmente su questo si parla
come sempre s<b>olo in maniera generica di "potenziamento" senza dire
come, senza preoccuparsi di cercare i finanziamenti </b>e con l'intento di
agevolare il "turismo sostenibile", come se i tanti pendolari della
nostra regione - che potrebbero trarre enormi vantaggi da un serio
potenziamento del trasporto ferroviario e dare una parziale risposta ai
problemi di congestione di traffico dell'area di Ponte San Giovanni - non
possano ambire ad averlo. <o:p></o:p></p><p class="MsoNormal"> </p><p class="MsoNormal"><i>Michele Guaitini - segretario Radicali Perugia</i><br /><i>Andrea Maori - tesoriere Radicali Perugi</i>a</p><p class="MsoNormal"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4uZ41rlMjGS_2jgDg5-3sYw58pmVg0-K9QYinRqU3-I87t6MJDpQPGXWhopjRVASKbfbUwbH96pcKg_Rysix9sK-Q7oNIfQVKTxl22T0JPHmAgDZc4j2Z8cNqSECRV_zXmg8i7BrW3vj8eH0VEgSgsTS3IdMCq4L9IP4c8ZX3BodkHsn7d50ZkqJE/s3508/manifesto%20no%20nodo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3508" data-original-width="2480" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4uZ41rlMjGS_2jgDg5-3sYw58pmVg0-K9QYinRqU3-I87t6MJDpQPGXWhopjRVASKbfbUwbH96pcKg_Rysix9sK-Q7oNIfQVKTxl22T0JPHmAgDZc4j2Z8cNqSECRV_zXmg8i7BrW3vj8eH0VEgSgsTS3IdMCq4L9IP4c8ZX3BodkHsn7d50ZkqJE/w452-h640/manifesto%20no%20nodo.jpg" width="452" /></a></div><p></p><p class="MsoNormal"><o:p></o:p></p><div class="nH aHU" style="background-color: white; color: #202124; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; position: relative;"><div class="nH hx" style="background-color: transparent; color: #222222; min-width: 502px; padding: 0px;"><div class="nH" jslog="20686; u014N:xr6bB" role="list"></div></div></div>Michele Guaitinihttp://www.blogger.com/profile/06811281965932610901noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1130469336895392931.post-50789787843322746752022-04-18T19:33:00.001+02:002022-04-18T19:33:09.734+02:00 RADICALIPERUGIA: MARCIA DELLA PACE PERUGIA-ASSISI DEL 24 APRILE. NO, AL CERCHIOBOTTISMO IPOCRITA<blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px; text-align: left;"><p><b><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaM0f0TIoDQGZD-_Jy4BwYTIgoUhKcyDCLPJCTC8f78YiTHzvYNLl4D-GtA2BPAHHtyhYlY12q-z3m_FAXLgUHV04__tv_c55mLaEiKqHPjnWbGwUET9ajkXozdr4royHz8mKclXKg0Y4k3w0dPbkGet90--kt3QOBS9K09-lrKWMOwH2ZlcMvoqumtg/s1087/bandiere%20ucraine%20e%20Unione%20europea.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="724" data-original-width="1087" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaM0f0TIoDQGZD-_Jy4BwYTIgoUhKcyDCLPJCTC8f78YiTHzvYNLl4D-GtA2BPAHHtyhYlY12q-z3m_FAXLgUHV04__tv_c55mLaEiKqHPjnWbGwUET9ajkXozdr4royHz8mKclXKg0Y4k3w0dPbkGet90--kt3QOBS9K09-lrKWMOwH2ZlcMvoqumtg/s320/bandiere%20ucraine%20e%20Unione%20europea.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Bandiere ucraine e dell'UE al Parlamento Europeo</td></tr></tbody></table></b></p></blockquote><p style="text-align: left;"><b> Radicaliperugia non parteciperà all'edizione “straordinaria” della marcia Perugia-Assisi del 24 aprile, </b>che, con lo slogan “Fermatevi”, mette sullo stesso piano aggressore e aggredito. </p><p><b> Lo affermano Michele Guaitini e Andrea Maori</b>., rispettivamente segretario e tesoriere di Radicaliperugia. Nel manifesto di convocazione <b>Putin non viene nemmeno nominato, come se la guerra scendesse dal cielo. Chi si deve fermare è Putin che ha invaso l'Ucraina, non chi si difende</b> <b>dall'aggressione.</b> Ricordano Guaitini e Maori che nel manifesto di convocazione si fa un appello generico all'ONU che in tutta questa vicenda è il grande assente per una soluzione pacifica. Aveva ragione Marco Pannella: “Con Gandhi diciamo mille volte meglio un violento che reagisce che i codardi, i pacifisti, che si mettono a fare i neutrali tra le vittime e i torturatori”. I<b> Radicali chiedono che all’Ucraina deve essere riconosciuto, immediatamente, lo “status di paese candidato all’adesione all’Unione europea” con tutte le prerogative che ciò comporta per il legittimo Governo e le legittime istituzioni democratiche che in questo momento guidano il paese.</b> E’ un contributo politico che in queste ore l’Europa può fornire ai cittadini di un paese che rischia la dissoluzione per mano russa.</p><p><b>I Radicali chiedono inoltre l’incriminazione del Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin </b>per crimini contro l’umanità, crimini di guerra e crimini di aggressione per accertare le responsabilità e le violazioni del diritto internazionale.</p>Andrea Maorihttp://www.blogger.com/profile/12987593956688858560noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1130469336895392931.post-1662720272387705112022-04-06T13:25:00.002+02:002022-04-06T13:27:59.452+02:00Perché diciamo NO al "Nodo di Perugia"<h1 style="text-align: left;"><b style="text-align: justify;"><span style="color: #002060; line-height: 107%;"><span style="font-family: verdana;">PERCHE’ DICIAMO NO<br /></span></span></b><b style="text-align: justify;"><span style="color: #002060; line-height: 107%;"><span style="font-family: verdana;">AL “NODO” DI PERUGIA</span></span></b></h1><h1 style="text-align: left;"><b style="font-family: verdana; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span style="color: #002060; line-height: 107%;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></span></b></h1><h1 style="text-align: left;"><b style="font-family: verdana; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span style="color: #002060; line-height: 107%;"><span style="font-size: medium;">UN’OPERA INUTILE</span></span></b></h1>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">La realizzazione del Nodo, anche
nella sua forma ridotta di Nodino, secondo i proponenti porterebbe a una
riduzione significativa del traffico nel tratto tra Collestrada e Ponte San
Giovanni, con sbandierati effetti positivi anche sulle gallerie del raccordo
Perugia-Bettolle.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">A ben vedere però <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">il reale beneficio va a favore
esclusivamente del traffico di attraversamento, di quei mezzi cioè che bypassano
la zona del capoluogo senza farvi tappa</b>. Si tratta di un problema che sta
legittimamente a cuore ad Anas: la E45 è la 4 corsie non autostradale più lunga
d’Italia e la realizzazione del “nodo” o “nodino”, separando il traffico delle
lunghe percorrenze da quello locale, renderebbe fluido il tragitto di chi
viaggia da Roma verso il nordest del paese o viceversa evitando loro anche la
stretta curva nei pressi del centro commerciale di Collestrada.<span></span></span></p><a name='more'></a><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Tutti coloro che invece hanno
origine e/o destinazione dei loro spostamenti in uno dei tanti quartieri della
città non troverebbero alcun beneficio dalla realizzazione dell’opera, poiché
dovrebbero continuare a percorrere l’attuale tracciato che sarebbe sgravato da
un ridotto numero di veicoli, a seconda delle stime tra il 10% e il 20%.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Sarebbe infatti sufficiente la
prova empirica di posizionarsi alla base della rampa che da Ponte San Giovanni
permette di imboccare il raccordo in direzione Perugia e osservare quanti sono
i veicoli che vanno verso il capoluogo e quanti invece quelli che proseguono (indisturbati)
verso Roma per rendersi immediatamente conto che <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">la vera congestione di traffico è causata dai mezzi diretti verso la
città</b>. Lo strozzamento dovuto al fatto che la rampa di accesso è a corsia
unica fa poi sì che le code generate si riverberino fino a Collestrada o ancor
più a monte fino a Ospedalicchio. Prova empirica supportata dai numeri messi
nero su bianco, e a più riprese, da Regione, Comune di Perugia e Anas stessa.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="font-family: verdana; text-indent: -18pt;"><span style="color: #002060; line-height: 107%;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></span></b></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="font-family: verdana; text-indent: -18pt;"><span style="color: #002060; line-height: 107%;"><span style="font-size: medium;">UN’OPERA DANNOSA</span></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="font-family: verdana;">L’area interessata dal tracciato del Nodo è di notevole pregio
ambientale</b><span style="font-family: verdana;">. Quella che comprende il bosco a Farnetto di Collestrada è stata
dichiarata </span><b style="font-family: verdana;">ZSC (Zona Speciale di Conservazione)</b><span style="font-family: verdana;">,
con divieto di mutamento di suolo, sottosuolo e soprasuolo, di fare nuove
costruzioni, scavi, impermeabilizzazioni del terreno, demolizioni e modifiche
di sorgenti e falde. Inoltre va rilevato che </span><b style="font-family: verdana;">l’Unione europea eroga fondi alla Regione finalizzati alla gestione e
salvaguardia di conservazione dell’habitat delle specie vegetali e faunistiche</b><span style="font-family: verdana;">.
Proprio in quella zona ZSC invece, secondo il progetto, dovrebbero essere</span><span style="color: red; font-family: verdana;"> </span><span style="font-family: verdana;">ricavate una galleria naturale e una artificiale, tramite
lo scavo di una trincea a cielo aperto da ricoprire con pareti di cemento e
terra di riporto modificando anche il quadro visivo della zona. Il tratto scoperto
insisterebbe su una piana caratterizzata da terreni ed agricoltura di pregio.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="font-family: verdana; text-indent: -18pt;"><span style="color: #002060; line-height: 107%;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></span></b></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="font-family: verdana; text-indent: -18pt;"><span style="color: #002060; line-height: 107%;"><span style="font-size: medium;">UN’OPERA CHE RICHIEDE TEMPI LUNGHI</span></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Tra Conferenza dei servizi,
Valutazioni di impatto e di incidenza ambientale, necessari cambi di
destinazione dei Piani regolatori di Comuni, gare di appalto, affidamento dei
lavori ed esecuzione degli stessi, ci vorranno <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">parecchi anni</b> (ad essere realistici non meno di 10-15), <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">durante i quali la zona di Ponte San
Giovanni continuerebbe ad essere invasa da traffico e smog a cui si aggiungerebbe
quello correlato ai cantieri,</b> con una mole notevole di camion e mezzi di
vario tipo.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="font-family: verdana; text-indent: -18pt;"><span style="color: #002060; line-height: 107%;"><span style="font-size: medium;">UN’OPERA INADEGUATA ALLE SFIDE DEL
FUTURO</span></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Il Nodo o Nodino è un’opera
anacronistica. <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Immaginare che nell’orizzonte
temporale 2030-2050 il traffico sarà sempre su questi livelli e con queste
modalità</b>, con i cittadini che si muovono singolarmente e prevalentemente in
auto, <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">significa insistere su una visione
del mondo “autocentrica” e non più attuale</b>. Costruire nuove strade
significa continuare a incentivare l’uso dell’auto privata e richiamare così
nuovo traffico, opzione che stanti gli aumenti nei costi di gestione, già
elevati, sarà sempre meno appetibile.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">L’Italia e l’Europa stanno scommettendo invece sulla transizione
ecologica e digitale,</b> investendoci in maniera pesante. Questo si traduce
nel ridurre il numero degli spostamenti grazie alla digitalizzazione di alcune
attività e all’utilizzo sempre più frequente dello smart working; le
innovazioni tecnologiche consentiranno di implementare sistemi di trasporto
collettivo che porteranno a una diminuzione del numero dei mezzi in
circolazione; il problema dell’inquinamento atmosferico sarà ridotto grazie
alla messa al bando dei motori diesel e alla sempre più massiccia diffusione di
motori elettrici ed ibridi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Ciò che <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">occorre</b> fare è invece <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">investire
sul trasporto pubblico, in particolar modo quello ferroviario</b>. Perugia e
l’Umbria hanno l’invidiabile presenza di <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">cinque
assi ferroviari</b> (a nord verso Sansepolcro, a sud verso Terni, a est verso
Foligno dove si congiunge alla Roma-Ancona, a ovest verso Terontola dove si
congiunge alla Roma-Firenze e il braccio che da Ponte San Giovanni sale a
Sant’Anna alle pendici del centro storico) <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">che
toccano sia le principali città della regione sia molti popolosi quartieri
all’interno del capoluogo</b>. Oggi sono scarsamente utilizzati perché non
rispondenti alle esigenze dei cittadini. <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Per
renderli appetibili</b> e di conseguenza sfruttarli in modo significativo, <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">richiedono investimenti per potenziare le
infrastrutture e garantire frequenze molto più elevate</b> soprattutto negli
orari di punta. <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">All’interno della città</b>,
dei quartieri e delle frazioni della periferia <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">un ruolo importante può essere svolto dalla mobilità dolce che va
favorita per i piccoli spostamenti</b> o per il cosiddetto “ultimo miglio” per
chi si sposta con i mezzi pubblici o lasciano l’auto in uno dei parcheggi di
scambio.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: verdana;">È su queste linee guida che la politica dovrebbe preoccuparsi di reperire
i necessari finanziamenti e implementare idee e soluzioni.<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Ma <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">se</b> <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">anche</b> <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">volessimo prendere in considerazione
l’ipotesi di incrementare l’offerta stradale,</b> <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">esistono alternative molto più economiche, assai meno impattanti e più
efficaci del “nodo” o “nodino”.<o:p></o:p></b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">È la stessa Anas nel 2018 a
dichiarare che il <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">potenziamento
dell’attuale sistema viario</b> mediante il raddoppio delle corsie di svincolo
da Foligno per Perugia e viceversa, il raddoppio delle rampe di accesso al
Raccordo e l’allargamento a tre corsie in un tratto di E45, ridurrebbe
sensibilmente il congestionamento del traffico nell’area, consentendo di
passare dai livelli attuali di saturazione prossimi al blocco, a percentuali
tra il 48 e il 63 % della portata della arteria così potenziata. Anche <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">la viabilità secondaria, opportunamente
potenziata, può svolgere un ruolo di alleggerimento</b> del tratto cittadino di
E45 e raccordo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Nonostante tutto, si continuano a
registrare<span style="color: red;"> </span>le adesioni di chi è favorevole
all’opera. Di fronte all’evidente problema del congestionamento del traffico
nella zona di Ponte San Giovanni e Perugia, <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">la posizione dei favorevoli sembra quasi essere quella del “facciamo
qualsiasi cosa purché si faccia qualcosa”. Una risposta impulsiva che non
prende atto del pessimo rapporto costi/benefici,</b> che fa istericamente leva
anche sugli incidenti che si verificano sovente sul raccordo e sui livelli di
inquinamento, facendo velleitariamente intendere che il Nodo risolverebbe tali
problematiche. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;">Le considerazioni sopra esposte
restano valide per tutte le ipotesi presenti oggi sul tavolo: dal “nodino” (il
solo tratto in variante tra Collestrada e Madonna del Piano), al “nodo” intero
(variante completa con prosecuzione fino a Corciano), passando per la soluzione
intermedia del “nodino” più una bretella a due corsie tra Madonna del Piano e
l’Ospedale.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: verdana;">Il nostro non è un NO a prescindere, né un NO ideologico contro le
grandi opere. È un NO ampiamente motivato che si tramuta in un grande SÍ per un
nuovo concetto di mobilità.</span></b><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 10pt; line-height: 107%; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><o:p></o:p></span></b></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></b></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"></b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzmPXJLMH0wAitJj-NG4noSe0OYn18P4tvkpu1ILgB0KzS87wolV0AlXyQ3Jdb-xIFRiOFAcQZr168POJ0BuIdHPkBaeqxv4FTI0dHhrBlYxfK0rrxgcwohW4TkIew0rvgx8lVPBGhsTSREov7JceB6mYTxoFaMrtOK6ULlulI3hnklaTquY1VMEWb/s3508/manifesto%20no%20nodo.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3508" data-original-width="2480" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzmPXJLMH0wAitJj-NG4noSe0OYn18P4tvkpu1ILgB0KzS87wolV0AlXyQ3Jdb-xIFRiOFAcQZr168POJ0BuIdHPkBaeqxv4FTI0dHhrBlYxfK0rrxgcwohW4TkIew0rvgx8lVPBGhsTSREov7JceB6mYTxoFaMrtOK6ULlulI3hnklaTquY1VMEWb/w452-h640/manifesto%20no%20nodo.jpg" width="452" /></a></b></div><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><br /><span style="font-family: verdana;"><br /></span></b><p></p>Michele Guaitinihttp://www.blogger.com/profile/06811281965932610901noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1130469336895392931.post-18482685003541152452022-03-22T17:15:00.009+01:002022-03-22T17:15:57.386+01:00Il 24 marzo apre la mostra «Radicali al Muro» promossa da Radicaliperugia presso Spazio espositivo S. Maria della Misericordia in Via Oberdan, 54<div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-e7x5QznsiZ5y08h--oWntSJGvyEXEcaxZ0P6jw6Gxm60rsvtBa3bNKOSNQgrWDm3yCYVE65Gc0UGSIdSb2SQD77Xsc6ZphZZo5_Ahb9YJG2M11HYVMz3Mj2hwmuIGjT5Q_jkwprNCE7owcxzkjoviLrrPmdA8pz0PxqtHEOg4KZ76sahbES1e92LQw/s2481/Locandina%20a3_page-0001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2481" data-original-width="1754" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-e7x5QznsiZ5y08h--oWntSJGvyEXEcaxZ0P6jw6Gxm60rsvtBa3bNKOSNQgrWDm3yCYVE65Gc0UGSIdSb2SQD77Xsc6ZphZZo5_Ahb9YJG2M11HYVMz3Mj2hwmuIGjT5Q_jkwprNCE7owcxzkjoviLrrPmdA8pz0PxqtHEOg4KZ76sahbES1e92LQw/w452-h640/Locandina%20a3_page-0001.jpg" width="452" /></a></div><br /><b>Mezzo secolo di battaglie radicali in Umbria e in Italia. Esposizione e dialoghi a cura di Radicaliperugia.org. Associazione Giovanni Nuvoli. </b></div><br /><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">La recente donazione dell’Archivio di Radicaliperugia all’Archivio di Stato di Perugia è l’occasione per ripercorrere la storia radicale in Umbria dagli anni Settanta in poi con la mostra «Radicali al muro»: decine di manifesti e volantini vengono esposti per fare da sfondo alla persistenza dei temi della nostra azione politica.
Durante la mostra, che si terrà dal 24 al 28 marzo, verranno proposti alla città una serie di dibattiti come momento di riflessione sulla realtà locale, nazionale e internazionale.</div></div><div><br /><b>Inizieremo giovedì 24 marzo con due dibattiti:
ore 15.30 :«Gli archivi dei partiti e dei movimenti politici.»</b> Inaugurazione della mostra in occasione del deposito dell’archivio di Radicaliperugia all’Archivio di Stato di Perugia. Partecipano: Cinzia Rutili, direttrice dell’Archivio di Stato di Perugia, Leonardo Varasano, assessore alla Cultura del Comune di Perugia, Mario Squadroni, presidente dell’Associazione Nazionale Archivistica Italiana, sezione Umbria, Giovanna Giubbini, sovrintendente archivistico e bibliografico dell’Umbria. Coordina Andrea Maori, Radicaliperugia. </div><div><b>A seguire, ore 17.00: «Perugia: oggi e domani». </b>Partecipano rappresentanti delle associazioni che hanno aderito finora: Società Generale Operaia Mutuo Soccorso, Avvocati di Strada, Vivi il Borgo, Proloco S. Lucia. Coordina Andrea Chioini, giornalista.
Di seguito e in allegato la programmazione delle altre iniziative. </div><div><b>Venerdì 25 marzo
ore 17.00: Perugia: Diritti – Libertà – Laicità. </b>Incontro con Omphalos LGBTI e UAAR. Partecipano: Roberto Mauri, Gabriele Silvestri. Coordina Elisabetta Chiacchella, Radicaliperugia. </div><div><b>Sabato 26 marzo
ore 16.00: Diritti di partecipazione e innovazione tecnologica.</b> Partecipano: Lorenzo Mineo, associazione Luca Coscioni e Cristina Rosetti, associazione #NoiCittadini. Coordina Michele Guaitini, Radicaliperugia. </div><div><b>Domenica 27 marzo
ore 11.00: Quale difesa europea?</b> Partecipano: Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento e Alessandro Massari, direzione di +Europa. Coordina Mario Albi, Radicaliperugia </div><div><b>Lunedì 28 marzo
ore 17.00: Presentazione del libro Un’idea di libertà. Il Partito Radicale di Lucia Bonfreschi (Marsilio)</b>. Insieme all’autrice, Silvja Manzi, direzione di Radicali Italiani ed Elisabetta Chiacchella, Radicaliperugia
Orario di apertura: tutti i giorni 16.00-20.00 </div><div>I<b>ngresso libero, mascherina FFP2 e Green Pass rafforzato
Info e contatti:
Andrea Maori – tesoriere di Radicali Perugia 3393455415
Michele Guaitini – segretario di Radicaliperugia – 3473252085
</b></div>Andrea Maorihttp://www.blogger.com/profile/12987593956688858560noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1130469336895392931.post-91869671190636298352022-02-18T10:42:00.002+01:002022-02-18T10:42:33.747+01:00Inammissibilità referendum eutanasia e cannabis. Radicali Perugia ringrazia le migliaia di sottoscrittori e i volontari. Dal Presidente della Corte Amato parole inaccettabili<p class="MsoNormal"><b><span style="color: #4472c4; line-height: 107%;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Inammissibilità referendum eutanasia e cannabis.</span></span></b></p><p class="MsoNormal"><b style="text-align: center;"><span style="color: #4472c4; line-height: 107%;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Radicali Perugia ringrazia le migliaia di
sottoscrittori e i volontari.</span></span></b></p><p class="MsoNormal"><b style="text-align: center;"><span style="color: #4472c4; line-height: 107%;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Dal Presidente della Corte Amato parole inaccettabili.</span></span></b></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjQ5PtLYR6-ylqbH2AdKqYrwo-RvHWdVEbD1kxdHABe2tFLtTKOa9DEVpqleKS_jMtlYVM9L7W9zBvZDxmYCwasIZZgYS_ETXYFnYoqG5Q5B0EH-DR0awCLKYn1aqVELNvWigONn9YkEMvL1ZLLEqIxknoZWg0bveu_IzYyw4tPBxt4QdgPwSYyd4iY=s1200" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="630" data-original-width="1200" height="168" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjQ5PtLYR6-ylqbH2AdKqYrwo-RvHWdVEbD1kxdHABe2tFLtTKOa9DEVpqleKS_jMtlYVM9L7W9zBvZDxmYCwasIZZgYS_ETXYFnYoqG5Q5B0EH-DR0awCLKYn1aqVELNvWigONn9YkEMvL1ZLLEqIxknoZWg0bveu_IzYyw4tPBxt4QdgPwSYyd4iY=s320" width="320" /></span></a></div><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><br /> </span><p></p><p></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">All’indomani della dichiarazione di inammissibilità dei
referendum su legalizzazione eutanasia e cannabis, <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Radicali Perugia desidera rinnovare il ringraziamento alle migliaia di
cittadini che hanno invaso i banchetti di raccolta firme la scorsa estate e ai
volontari</b> che hanno permesso di poter mettere in atto la più grande
mobilitazione popolare della storia recente.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Un particolare ringraziamento <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">anche ai consiglieri comunali del PD che si sono spesi senza sosta per
assicurare il servizio di autentica delle firme e che si sono dimostrati molto
più coraggiosi ed evoluti della loro classe dirigente</b>.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Quanto all’esito, La Corte he ben diritto di non ammettere
un referendum ove ritenga non ne sussistano i presupposti di legge e tale
decisione va ovviamente accettata anche se forte è la sensazione che abbiano
prevalso motivazioni più politiche che giuridiche.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Ciò che è però
inaccettabile è che il presidente della Corte Costituzionale Amato dica cose
fattualmente false in conferenza stampa e che con una certa faciloneria si
permetta di denigrare l’operato del comitato promotore fino a minarne la
credibilità ed arrivando ai limiti della diffamazione.</b> <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Quanto alle accuse di aver in qualche modo ingannato i
sottoscrittori, le respingiamo volentieri ai mittenti.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: helvetica; font-size: medium;">Sarebbe il caso che qualcuno fosse sceso dai suoi dorati
piedistalli e avesse frequentato qualche banchetto di raccolta firme. Avrebbe
visto <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">persone molto ben informate</b>
sia sul testo dei quesiti referendari che dei rischi che fossero dichiarati
inammissibili, <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">ma desiderose di poter
dare il loro contributo per migliorare l’esistenza delle persone stante
l’immobilismo del Parlamento</b>.<o:p></o:p></span></p><i><span style="font-family: helvetica;"><br /></span></i><p></p><p><i><span style="font-family: helvetica;">Michele Guaitini - segretario Radicali Perugia<br />Andrea Maori - tesoriere Radicali Perugia</span></i></p>Michele Guaitinihttp://www.blogger.com/profile/06811281965932610901noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1130469336895392931.post-44520321061821860112022-01-04T11:14:00.002+01:002022-01-04T12:46:03.074+01:00XIII Congresso Radicali Perugia - Nel 2022 appuntamento a marzo con la mostra “Radicali al Muro” e in primavera per i referendum Per il “Nodino” di Collestrada necessarie assemblee pubbliche e un Consiglio Grande <p> <table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg8dLzlvPHm-jxqaezONiwJNtwR_7eU-Whrp4FOAkRCCxJ1BMgIQUMQn3THQLO0_ts1vzdwMud41DLntatE6MuxCbPE-MAyuGQrBrthYmvU54nfzfAxH9CslCde3CQnycrn8UoDmCY96-cuBEVHNO_TIr3GfO66KYhi7VQ-F8mJNhaNd7u-bGOgqUFE_g=s1600" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg8dLzlvPHm-jxqaezONiwJNtwR_7eU-Whrp4FOAkRCCxJ1BMgIQUMQn3THQLO0_ts1vzdwMud41DLntatE6MuxCbPE-MAyuGQrBrthYmvU54nfzfAxH9CslCde3CQnycrn8UoDmCY96-cuBEVHNO_TIr3GfO66KYhi7VQ-F8mJNhaNd7u-bGOgqUFE_g=s320" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Da sinistra Maori, Guaitini e Chiacchella</td></tr></tbody></table></p><div lang="IT" link="#0563C1" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;" vlink="#954F72"><div class="m_337071449842597087WordSection1"><p class="MsoNormal" style="margin: 0px;">A fine 2021 si è tenuto il 13° congresso di “<b>Radicaliperugia.org – Associazione Giovanni Nuvoli</b>” presso i locali della Società Operaia di Mutuo Soccorso che ringraziamo per la cortese disponibilità.<u></u><u></u></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0px;"><u></u> <u></u></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0px;">Le relazioni di segretario e tesoriere hanno evidenziato come, nonostante la pandemia da Covid che ha fortemente limitato le possibilità di incontro e di svolgere eventi in presenza, l’attività politica non si è mai fermata.<u></u><u></u></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0px;">L’ultimo anno ha visto come <b>elemento centrale la mobilitazione per il referendum sulla legalizzazione dell’eutanasia e della cannabis che ha portato a raccogliere oltre 2.000 firme su moduli cartacei in circa 20 banchetti in piazza e tre visite presso il carcere di Perugia</b> per consentire anche ai detenuti l’esercizio del loro diritto di sottoscrivere proposte referendarie.<u></u><u></u></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0px;">Altre importanti mobilitazioni sono state portate avanti per la <b>corretta applicazione della legge sull’interruzione di gravidanza in Umbria</b> contro i provvedimenti della Regione di ospedalizzazione obbligatoria per praticare l’aborto e per <b>riattivare il canale del lavoro fuori dal carcere per i detenuti in collaborazione con il Comune di Perugia</b> grazie anche ai consiglieri del PD Zuccherini e Bistocchi promotori di atti di indirizzo poi approvati dal Consiglio.<u></u><u></u></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0px;"><u></u> <u></u></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0px;">Per il 2022 sono già in programma due momenti molto importanti:<u></u><u></u></p><p class="m_337071449842597087MsoListParagraph" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 36pt;"><u></u>-<span style="font-family: "Times New Roman"; font-size: 7pt; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal;"> </span><u></u><b>a fine marzo è prevista presso l’ex chiesa della Misericordia in via Oberdan, una mostra dal titolo “Radicali al Muro”</b> che vedrà esposti manifesti ed altro materiale relativo all’attività politica radicale a Perugia degli ultimi 40 anni recentemente frutto di una donazione all’Archivio di Stato di Perugia ed a disposizione di studiosi e ricercatori. La mostra sarà arricchita da cinque giorni di dibattiti.<u></u><u></u></p><p class="m_337071449842597087MsoListParagraph" style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 36pt;"><u></u>-<span style="font-family: "Times New Roman"; font-size: 7pt; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal;"> </span><u></u><b>I referendum su legalizzazione di eutanasia e cannabis e quelli sulla giustizia </b>che, una volta passato il vaglio della Corte Costituzionale,<b> vedranno l’associazione direttamente impegnata sul fronte del “SI”<u></u><u></u></b></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0px;"><u></u> <u></u></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0px;">Inoltre sono stati affrontati temi di interesse locale con particolare attenzione alla paventata realizzazione del <b>“Nodino” stradale a Collestrada, un’opera giudicata dannosa, inutile e anacronistica</b>. Difronte al timore che si possa arrivare ad una sua approvazione senza un reale dibattito che metta a confronto opportunità e criticità e in contrapposizione i favorevoli e i contrari all’opera, <b>chiediamo che si apra nella città un processo partecipativo vero con diverse assemblee sul territorio, anche nella forma del Consiglio Grande</b>.<u></u><u></u></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0px;"><u></u> <u></u></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0px;">Al termine sono state <b>confermate le cariche di segretario e tesoriere nelle persone rispettivamente di Michele Guaitini e Andrea Maori</b>.<u></u><u></u></p></div></div><div class="iX" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">...<br /></div>Andrea Maorihttp://www.blogger.com/profile/12987593956688858560noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1130469336895392931.post-85315350477614327702021-12-17T12:48:00.003+01:002021-12-17T12:48:40.457+01:00REFERENDUM CANNABIS: Nel Comune di Perugia 2.164 firme on line, il 27% in più rispetto alla media nazionale<p><b><span style="color: #0070c0; font-size: 14.0pt;"><span style="font-family: verdana;">REFERENDUM
CANNABIS: Nel Comune di Perugia 2.164 firme on line, il 27% in più rispetto
alla media nazionale</span></span></b></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: verdana;"><b><span style="color: #0070c0; font-size: 14.0pt;">Confermato
l’ottimo risultato ottenuto ai banchetti per il referendum su eutanasia</span></b><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><o:p><span style="font-family: verdana;"> </span></o:p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: verdana;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgmS4OKhB58oEzfg7SAbtLkggL25sBwBbUz8ykcDq71HGr9nPFQi6X3M8hMe-1JXidLhv7gDVJdB_ZesQR5vGRuTtPpEWx-003HH8EtP6C8V_9oghHtKJSozTsh1gPk9ZNAEueOowVy4EoK7ZQHHnXy8L6Hhcg1-3l6nt-60eZMUDjahuaTHZfU6_jZ=s1200" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="630" data-original-width="1200" height="168" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgmS4OKhB58oEzfg7SAbtLkggL25sBwBbUz8ykcDq71HGr9nPFQi6X3M8hMe-1JXidLhv7gDVJdB_ZesQR5vGRuTtPpEWx-003HH8EtP6C8V_9oghHtKJSozTsh1gPk9ZNAEueOowVy4EoK7ZQHHnXy8L6Hhcg1-3l6nt-60eZMUDjahuaTHZfU6_jZ=s320" width="320" /></a></span></div><span style="font-family: verdana;"><br /></span><p></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: verdana;">Nello scorso mese di settembre, grazie all’avvento della
firma on line, <b>è stato possibile lanciare e concludere positivamente in
brevissimo tempo la raccolta delle sottoscrizioni per il referendum
sulla legalizzazione della cannabis</b> che dovrà superare ora il vaglio della
Corte Costituzionale prima di poter essere indetto per la prossima primavera.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: verdana;">Uno dei soggetti promotori, l’Associazione Luca Coscioni, ha
reso pubblici i dati in forma “aperta” delle sottoscrizioni raccolte. In questo
modo è possibile fare analisi per ripartizione geografica, sesso e fasce di
età.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><b><span style="font-family: verdana;">Molto buono il dato del Comune di Perugia, pari a 2.154
sottoscrizioni valide e certificate, pari al 1,67% della popolazione
maggiorenne residente. Un dato oltre ogni aspettativa se si considerano i pochi
giorni a disposizione e che supera il dato nazionale (1,31% della popolazione)
del 27% circa.</span></b></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: verdana;">L’importante risultato ottenuto sul fronte cannabis <b>è anche frutto del
lavoro di mobilitazione e di sensibilizzazione svolto sul territorio da
Radicali Perugia durante la scorsa estate per la campagna per il referendum
sulla legalizzazione dell’eutanasia, con oltre 2 mila firme cartacee raccolte
grazie a 16 tavoli organizzati in città oltre a 3 visite presso il carcere</b>,
a cui si sono aggiunte altre 1.500 firme digitali.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: verdana;">Per entrambi i temi una grossa spinta è arrivata dalle fasce
di età più giovani. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: verdana;">Radicali Perugia intende con l’occasione ringraziare tutti i
sottoscrittori, i volontari ai banchetti e gli autenticatori per il loro
prezioso supporto. Ora la battaglia si sposterà sulle urne a primavera quando
il paese avrà l’occasione con due “SI” di dare una svolta significativa sul
fronte dei diritti civili.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: verdana;"><i>Michele Guaitini – segretario Radicali Perugia<br /></i><i>Andrea Maori – tesoriere Radicali Perugia</i></span></p>Michele Guaitinihttp://www.blogger.com/profile/06811281965932610901noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1130469336895392931.post-85799625194165641302021-11-04T11:57:00.000+01:002021-11-04T11:57:36.606+01:00La Regione fa attività di dossieraggio sugli oppositori del “nodo”?<p> <b style="font-family: georgia;"><span style="color: #2f5597; font-size: 16pt;">La Regione
fa attività di dossieraggio sugli oppositori del “nodo”?</span></b></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: georgia;"><b><span style="color: #2f5597; font-size: 16.0pt;">La
Presidente Tesei e l’assessore Melasecche chiariscano.</span></b></span></p>
<p class="MsoNormal"><o:p><span style="font-family: georgia;"> </span></o:p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJpIAFSmj5QYSJ_ABpJ_VOqFV7oaYcIAQ9VDTftqFr6RMbtlaWJ3rUrSd_BcmDrP7Ydaq1-keHpfZijgekNJkki9jGAGsIHYQvASdOzrRF1eKM_pHI0wB-jOB4SOVfwY49nIFcNy5vU9Q/s1370/nodino-di-perugia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: georgia;"><img border="0" data-original-height="677" data-original-width="1370" height="158" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJpIAFSmj5QYSJ_ABpJ_VOqFV7oaYcIAQ9VDTftqFr6RMbtlaWJ3rUrSd_BcmDrP7Ydaq1-keHpfZijgekNJkki9jGAGsIHYQvASdOzrRF1eKM_pHI0wB-jOB4SOVfwY49nIFcNy5vU9Q/s320/nodino-di-perugia.jpg" width="320" /></span></a></div><p></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;"><span style="font-family: georgia;"><br /></span></span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;"><span style="font-family: georgia;">Desta preoccupazione quanto
letto in un quotidiano locale domenica 31 ottobre. Secondo quanto riportato,
sembrerebbe che gli uffici dell’assessorato ai trasporti abbiano avviato una
istruttoria sulla questione del nodo/nodino di Collestrada dalla quale <i>“è
emerso che dalla collina di Collestrada, non distante dal borgo, ci sono varie
lottizzazioni. Alcune sarebbero in capo ad almeno uno dei soggetti che gravita
attorno ai comitati anti Nodo. Tutto legittimo, fanno notare da Palazzo Donini.
Però quella che si profilava come una battaglia completamente disinteressata
accusa ora qualche colpo”</i>.</span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;"><span style="font-family: georgia;">A parte il fatto che sarebbe
quanto meno logico e naturale che chi si oppone alla realizzazione del Nodo
abbia anche degli interessi personali nell’area, e quindi sfugge il senso di
questa “scoperta”, quello che più colpisce è che gli uffici regionali pare
stiano facendo una sorta di attività di “dossieraggio” nei confronti di chi
contesta l’opera e passi le veline agli organi di stampa.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;"><span style="font-family: georgia;">A che titolo lo farebbero?
Cosa dobbiamo aspettarci in futuro? Un ulteriore “avvelenamento dei pozzi”
fatto a suon di informazioni fatte filtrare per screditare i comitati che
stanno cercando di difendere il territorio in cui vivono?</span></span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;"><span style="font-family: georgia;">
Chiediamo alla presidente Tesei e all’assessore Melasecche di fare chiarezza
sulla questione anche se un post su facebook dell’assessore la mattina del 3
novembre rafforza la nostra preoccupazione laddove scrive <i>“spunta allora il
comitato dei residenti e di coloro che vogliono costruire proprio addosso al
borgo antico di Collestrada che a parole dicono di voler difendere quel luogo
ma di fatto lo vanno a cementificare con una lottizzazione approvata non so
quando dal Comune di Perugia. Verificare per credere”</i>.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;"><span style="font-family: georgia;">La Regione si preoccupi
unicamente di trovare argomenti convincenti per la realizzazione dell’opera
dando certezze sulla compatibilità ambientale. Se punta invece a denigrare chi
si oppone viene da pensare che abbia in mano argomentazioni poco convincenti.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family: georgia;"><i>Michele Guaitini – segretario Radicali Perugia<br /></i><i>Andrea Maori – tesoriere Radicali Perugia</i></span></p>Michele Guaitinihttp://www.blogger.com/profile/06811281965932610901noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1130469336895392931.post-37180350276379480062021-10-21T18:57:00.002+02:002021-10-21T18:57:22.976+02:00Referendum cannabis: week end di mobilitazione di Radicaliperugia in carcere e in piazza<p></p><div class="separator" dir="rtl" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggFwGMMbAnoY8ULmL16uzOHbnVVcoRFNH7hsLxRx0KFQ5Y36pDoZfHhkqkR-mi2hKiix7eOB5IuL_MQRuAIRE88yfSA1XF3-kKEO-CGT0sEjJemvMtHRGk2etFo0AGY_Xkd-MDaHITejjV/s690/referendum-cannabis-1200-690x362.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="362" data-original-width="690" height="168" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggFwGMMbAnoY8ULmL16uzOHbnVVcoRFNH7hsLxRx0KFQ5Y36pDoZfHhkqkR-mi2hKiix7eOB5IuL_MQRuAIRE88yfSA1XF3-kKEO-CGT0sEjJemvMtHRGk2etFo0AGY_Xkd-MDaHITejjV/s320/referendum-cannabis-1200-690x362.jpg" width="320" /></a></div><br /><b>Mobilitazione di radicaliperugia per il referendum per la depenalizzazione dell’uso personale della cannabis: raccolta firme in carcere a Capanne e in piazza Italia a Perugia.</b><p></p><p>Ottobre è il mese della mobilitazione di piazza, dopo l'enorme successo della firma elettronica che ha consentito di ottenere il quorum necessario di firme sufficienti per il deposito di un quesito per la depenalizzazione dell’uso personale della cannabis, Radicaliperugia si mobilita per raccogliere le firme in carcere a Capanne. In questo fine settimana consentiremo a detenuti e a operatori carcerari di esercitare un proprio diritto sancito dalla Costituzione. La scelta di andare in carcere a raccogliere le firme ha un valore politico: significa che con il referendum vogliamo meno processi da ottenere grazie alla depenalizzazione dei reati minori e ed eliminare totalmente la pena detentiva per condotte individuali legate alla cannabis pur mantenendo il reato di associazione criminale finalizzata allo spaccio.</p><p>Domenica pomeriggio saremo in piazza Italia</p><p>Mobilitazione di Radic nel pomeriggio per raccogliere firme e per confrontarci con i cittadini sui temi del referendum. Radicaliperugia ringrazia ancora una volta i consiglieri comunali del Partito Democratico Sarah Bistocchi e Nicola Paciotti per la loro disponibilità ad autenticare le firme.</p><p>Michele Guaitini e Andrea Maori di Radicaliperugia.</p>Andrea Maorihttp://www.blogger.com/profile/12987593956688858560noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1130469336895392931.post-55643476907594148132021-09-18T16:17:00.002+02:002021-09-18T16:18:04.296+02:00Passaparola tra i detenuti: Radicali richiamati dall'amministrazione penitenziaria per raccogliere firme per i referendum una seconda volta<blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px; text-align: left;"><p><b><span style="color: #333333; font-family: "Allerta Stencil",serif; font-size: 14.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 14.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"></span></b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><b><b><span style="font-size: 14.5pt;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQoeZHVJkObO8C-1quoGJCG9b9U_MFLyZmCgUHA9Rall_fP-PrAyWEEu5apFeSMqwyqgyzH7_QVuRjZQZxXGBX98_0_Oh1qg5LiHgv6LDcdeyQqzYjZIOxYA_KyNfWGxSInZr93JAPOcU3/s600/Sarah+Bistocchi+Andrea+Maori+all%2527uscita+del+carcere+di+Capanne+19_9_21.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Sarah Bistocchi e Andrea Maori all'uscita del carcere di Capanne" border="0" data-original-height="450" data-original-width="600" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQoeZHVJkObO8C-1quoGJCG9b9U_MFLyZmCgUHA9Rall_fP-PrAyWEEu5apFeSMqwyqgyzH7_QVuRjZQZxXGBX98_0_Oh1qg5LiHgv6LDcdeyQqzYjZIOxYA_KyNfWGxSInZr93JAPOcU3/w200-h150/Sarah+Bistocchi+Andrea+Maori+all%2527uscita+del+carcere+di+Capanne+19_9_21.jpg" width="200" /></a></div>Eutanasia
e giustizia giusta. Radicali: per la seconda volta la raccolta firme per i
Referendum arriva nel carcere perugino di Capanne grazie al passaparola dei
detenuti</span></b></b></div><p></p></blockquote>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="color: #333333; font-family: "Arial",sans-serif; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span><span style="color: #333333; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 12pt; text-align: justify;">Continua la mobilitazione che fino al 20 settembre vedrà numerosi esponenti
radicali, attivisti e autenticatori entrare negli istituti di pena
italiani. L’iniziativa ha l’obiettivo di garantire l’esercizio dei diritti
civili e politici all’interno dei luoghi più dimenticati del paese.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="color: #333333; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span><b><span style="color: #333333; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Per la seconda volta</span></b><span style="color: #333333; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 12pt;"> nel giro di pochi giorni una delegazione di
Radicaliperugia insieme a <b>Sarah Bistocchi</b>, capogruppo PD in
Consiglio Comunale di Perugia, in qualità di autenticatrice ha raccolto sabato
19 settembre le firme dei detenuti nel carcere di Capanne sul referendum per la
legalizzazione dell’eutanasia coopromossi dall’Associazione Luca Coscioni e da
Radicali Italiani e sui sei referendum del pacchetto Giustizia Giusta promossi
dal Partito Radicale.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="color: #333333; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span><span style="color: #333333; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 12pt;">«</span><b style="color: #333333; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 12pt;">E’ stata una piacevole sorpresa essere stati chiamati dall’amministrazione
carceraria per essere di nuovo invitati a raccogliere firme nel carcere di
Capanne</b><span style="color: #333333; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 12pt;"> – hanno dichiarato </span><b style="color: #333333; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 12pt;">Michele Guaitini e</b><span style="color: #333333; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 12pt;"> </span><b style="color: #333333; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 12pt;"> Andrea Maori</b><span style="color: #333333; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 12pt;">, rispettivamente segretario e
tesoriere di Radicaliperugia – per garantire pienamente l’esercizio dei diritti
politici e civili alla popolazione detenuta su temi molto sentiti dalla
popolazione carceraria.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="color: #333333; font-family: "Arial",sans-serif; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span><span style="color: #333333; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 12pt;">E’ il segnale che anche </span><b style="color: #333333; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 12pt;">nelle carceri è passato il passaparola democratico</b><span style="color: #333333; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 12pt;">
che si è avuto nel pase con il successo della raccolta firme sui quesiti
referendari. Per questo ci siamo mobilitati per entrare nelle carceri e dare a
tutti la possibilità di esercitare un proprio diritto. Un ringraziamento
particolare a </span><b style="color: #333333; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 12pt;">Sarah Bistocchi,</b><span style="color: #333333; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 12pt;"> capogruppo PD nel consiglio comunale di
Perugia che, nella sua qualità di autenticatrice ha voluto garantire da giugno
fino adesso la possibilità di esercitare questi diritti politici – concludono i
due esponenti radicali».</span></p>Andrea Maorihttp://www.blogger.com/profile/12987593956688858560noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1130469336895392931.post-56450761921507269412021-09-07T11:03:00.006+02:002021-09-07T11:03:58.421+02:00Eutanasia e giustizia giusta. Radicali: la raccolta firme per i Referendum arriva nel carcere perugino di Capanne<blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-pzuDqdh57jgFHe5w4uSIyDSIjOWxRIpahVTIbmx2MfCER0mtrRxXzyDgKi_Hf8mkpj3i02JNWiDY8MlOHWNh0VIsz6W3IiZozvIIofM-udkw8X8A7bcho4p3NXMTr1HOlWYjd-wnTEYn/s1024/carcere-capanne-o5jsu48hytb5whe89w3tisgf2xo9ixlu80otdeifmc.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="1024" height="88" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-pzuDqdh57jgFHe5w4uSIyDSIjOWxRIpahVTIbmx2MfCER0mtrRxXzyDgKi_Hf8mkpj3i02JNWiDY8MlOHWNh0VIsz6W3IiZozvIIofM-udkw8X8A7bcho4p3NXMTr1HOlWYjd-wnTEYn/w200-h88/carcere-capanne-o5jsu48hytb5whe89w3tisgf2xo9ixlu80otdeifmc.jpg" width="200" /></a></div>E' partita da poche ore la mobilitazione che fino al 20 settembre vedrà numerosi esponenti radicali, attivisti e autenticatori entrare negli istituti di pena italiani. </div></blockquote><p>L’iniziativa ha l’obiettivo di garantire l’esercizio dei diritti civili e politici all’interno dei luoghi più dimenticati del paese.</p><p>Domani, 8 settembre una delegazione di Radicaliperugia insieme a <b>Sarah Bistocchi</b>, capogruppo PD in Consiglio Comunale di Perugia, in qualità di autenticatrice, raccoglierà le firme dei detenuti e del personale dell’amministrazione penitenziaria del carcere di Capanne sul referendum per la legalizzazione dell’eutanasia coopromossi dall’Associazione Luca Coscioni e da Radicali Italiani e sui sei referendum del pacchetto Giustizia Giusta promossi dal Partito Radicale.</p><p>«Abbiamo ritenuto di aderire a questa iniziativa – hanno dichiarato <b>Michele Guaitini e Andrea Maori</b>, rispettivamente segretario e tesoriere di Radicaliperugia – per garantire pienamente l’esercizio dei diritti politici e civili alla popolazione detenuta su temi molto sentiti dalla popolazione carceraria. Per questo ci siamo mobilitati per entrare nelle carceri e dare a tutti la possibilità di esercitare un proprio diritto, concludono i due esponenti radicali di Perugia».</p>Andrea Maorihttp://www.blogger.com/profile/12987593956688858560noreply@blogger.com0