giovedì 26 maggio 2016

Marco... a subito!



Caro Marco,
Ti scrivo perché so che leggerai in qualche modo e ti scrivo pubblicamente perché sei presente in ogni persona che oggi respira la libertà e sei presente in chi ,come noi , si fa speranza e di questo amavi ribadirne l'importanza.

Vorrei stringerti le mani per avere da te l'esperienza e il giusto tatto per affrontare ciò che nel mio piccolo dovrò combattere per poter esserci in quell'essenziale e irripetibile che ognuno di noi può dare al mondo in cui si trova a vivere.
Eppure Marco ,
ti si respira come in un attesa,
Li seduto su ogni sedia di ogni istituzione ,
Li in ogni piazza, percepire che ci sei e sentire che la tristezza é solo una mancanza, un limite della nostra esistenza e del nostro non vedere oltre ciò che davanti abbiamo.
De Gregori cantava di te parlando del Signor Hood :
"e tutti pensarono e giurarono che fosse morto li, ma non era vero!"
Marco sei ovunque ma non ti disperdi,
anzi ti concentri in ogni emozione che anima chiunque cerchi di portare avanti le battaglie e le vittorie (che mai sono date per sempre)..
Ma ancor più ti fai presente in chi è corpo e "prova" delle ingiustizie ;
i carcerati isolati e dimenticati,
i malati impossibilitati a chiudere gli occhi in pace ,
ai migranti morti nel mare o vivi ma morti agli occhi della politica e della società,
ti fai vivo nel dolore di chi continua ad essere trattato di serie B solo perche é libero di amare,
ti fai voce di chi non ha voce e non può parlare o non ne ha i mezzi, perche tu Marco sai dar voce anche solo guardando negli occhi
"non aver paura, la gioia é possibile a partire già da te"
ed io questa cosa non me la dimentico piu .
me l'hai detta in qualche modo, ogni volta che ci siamo conosciuti in ogni sguardo rubato e raro ancor piu delle parole: tutto traspare da te come sincerità , semplicità e tanto amore da dare nelle tue lunghe lotte.
la fame dei digiuni e il sonno che adesso ti fa riposare, hanno in se la stessa missione; far vincere il silenzio saggio e dolce sul rumore vuoto e violento del mondo là ,fuori ogni concezione umana.
Marco , a subito!
È tutto pronto per correre per l'guaglianza dell'amore perché non siano schemi di finte maggioranze a dire ciò che è normale e ciò che è sbagliato ma sia la libertà a vivere!
Ogni minoranza , ogni individuo sia lo Stato da rispettare ,un irripetibile universo da conoscere e amare!
Marco tu lo hai sempre dimostrato che non esiste una maggioranza ma esistono tante minoranze impaurite. Viviamo allora.
Ti fai voce al posto della falsa cultura ,
ti fai voce della storia vera,quella mai scritta e mai fatta studiare,
tu ti fai voce della conoscenza e ci rendi affamati di giustizia, un po come un buon Gesù laico e umano , mortale e immortale :
un uomo buono che odia l'ipocrisia ma non riesce ad odiare gli ipocriti, perché in loro vedi il prigioniero e vuoi a tutti i costi liberarlo.
Sei un uomo buono come Gesù, sei buono come quell'uomo che magari ,ieri ,ci è passato accanto e che non rivedremo più ne sapremo mai chi sia stato: ecco Marco sei uno di noi e noi sappiamo chi sei !
Non sarà il potere a sfruttare le tue parole ed accomodare al suo volere , non accadrà come è accaduto con i buoni profeti come Gesù. ...
o forse é già accaduto che qualche Giuda ti abbia baciato quando tu non potevi chiedergli il perché di quel gesto , ma tu Marco nella tua non violenza, in quel momento hai vinto tutto ,
"Non sono pacifista, sono un non violento"
Ecco che tutto trova risposta.

Federica Frasconi
Radicaliperugia.org 

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