Il Comitato per la Democrazia
in Umbria, parallelamente al deposito del ricorso al Tribunale Civile di
Perugia, organizza per mercoledì 25 marzo dalle ore 14,45:
XI Presidio davanti al
Consiglio Regionale dell’Umbria in piazza Italia a Perugia
Sarà chiesto ai
consiglieri regionali di modificare in extremis la legge elettorale regionale
“Umbricellum” per eliminarne i vizi di incostituzionalità:
1) Superamento del
premio di maggioranza senza fissazione di una soglia minima per conseguirlo
2) Eliminazione del
premio di minoranza
3) Eliminazione
della clausola “salva alleati” che prevede la possibilità di avere un seggio
per chi ottiene il 2,5% all’interno della coalizione vincente
4) Riparto dei seggi
in base ai voti delle liste anziché in base ai voti dei candidati presidenti
A chi giova andare a votare
con una legge sub-judice? A chi giova far decidere alla magistratura la
composizione della prossima Assemblea Legislativa?
L’ampio fronte contrario
all’attuale legge elettorale che si è creato nelle passate settimane dovrebbe
indurre ad un supplemento di riflessione e di saggezza le
forze di maggioranza,
PD e PSI, che hanno approvato l’Umbricellum con il soccorso dei tre ascari dell’opposizione.
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