lunedì 8 novembre 2010

Nuovo termovalorizzatore a Perugia: in democrazia senza conoscenza non si delibera

Grazie al lavoro di una nuova rete di associazioni e cittadini, "Cittadini in rete" per la prima volta, durante un incontro pubblico sono state portate informazioni tecnico/scientifiche sul tema dei rifiuti e sui problemi e rischi che pone la costruzione di un nuovo termovalorizzazione.

Apprendiamo da parte della rete e da Perugia civica che da parte delle Amministrazioni regionali e comunali nessuna informazione è stata fornita, nè al momento dell formazione del Piano regionale dei rifiuti, nè  il Comune al momento di varare il piano per la raccolta differenziata porta a porta.

La Rete si pone alcune domande che facciamo nostre: <<E non sappiamo nemmeno quanto sarà investito nell’operazione e quale sarà il ricavo utile. Eppure l’assessore ha già parlato della necessità di aumentare in misura notevole la Tia, addirittura lasciando pensare che la colpa dell’aumento sia nei costi per l’avvio della raccolta porta a porta. Un bell’autogol, specialmente se vediamo che in tutti i comuni in cui si è avviata la raccolta porta a porta , la Tia è diminuita in modo considerevole.>>

In nome del liberale Conoscere per deliberare, facciamo nostra la richiesta avanzata dalla Rete di avere informazioni e sollecitiamo un approfondito dibattito.

Anche in questo modo si contribuisce allo sviluppo di quell'Anagrafe di tutti i dati che riguardano la vita politica, a partire dai responsabili delle amministrazioni.

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