martedì 14 ottobre 2008

Pullia: no ai circhi con animali

No ai circhi con animaliCirchi senza animali, di Francesco Pullia, direzione di Radicali Italiani



Fa riflettere che mentre a Torino si è svolta di recente la Festa del circo contemporaneo senza alcuna esibizione di animali a scopo di intrattenimento e divertimento, a Terni si continui, invece, a concedere l'autorizzazione a spettacoli diseducativi incentrati su animali costretti ad apprendere comportamenti inutili, grotteschi e per loro innaturali. Secondo psicologi e ricercatori, i circhi con animali costituiscono per i bambini un pessimo modello di (...) apprendimento che può influenzare i futuri rapporti con le stesse persone, spingendoli alla conclusione che la sopraffazione nei confronti dei deboli sia un comportamento accettabile e, quindi, corretto. Quindici paesi europei hanno già limitato, del tutto o parzialmente, manifestazioni di circhi con animali. In Italia sono sempre più numerose le amministrazioni comunali che emanano ordinanze o adottano regolamenti restrittivi rispettoall'attendamento dei circhi nel territorio di competenza del sindaco.















In attesa di una nuova legge che preveda l'immediato divieto di acquisizione di altri animali (compresi quelli derivanti da riproduzione di quelli esistenti), individui in un periodo di tempo ragionevole aree di collocamento degli animali sottratti alla cattività e privilegi la riconversione del circo tradizionale (con animali), chiediamo che le amministrazioni comunali diano in tal senso un segnale importante.

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