sabato 18 ottobre 2008

Perugia: sindaco Locchi e assessore Chianella alle Iene sul T-Red: è l’ora di ammettere l’errore!

Tommaso CiaccaNon ce l’hanno fatta, non ce la fanno ad ammettere che il "T-Red" è stato un grave errore dell’ultima legislatura perugina. Il sindaco e l'assessore non possono farlo, il risarcimento economico e morale alle migliaia di cittadini multati non è neanche una ipotesi nella città del "buco di bilancio". La riduzione dei tempi del giallo non era dovuta ai cambiamenti climatici come aveva affermato l'assessore Chianella, ma ad un meccanismo truffaldino studiato a tavolino dai titolari dell'azienda installatrice che sono stati arrestati circa un mese fa con l'accusa di associazione per delinquere e turbativa di commesse pubbliche per una presunta manipolazione di appalti in 29 comuni. (...) Ora le macchinette agli incroci vengono diligentemente sostituite, ma quanto avevano messo bene in evidenza già un anno fa le telecamere delle "Iene" non era un capriccio atmosferico-cromatico. Ma non c'è problema, si va avanti con stizza, prosopopea, indifferenza. E' chiaro ormai il perchè a Perugia non si è voluto il difensore civico comunale, che da oltre tredici anni attende la nomina prevista dalle stesse leggi del consiglio. Su questo è mancata anche l'opposizione che invece di attivarsi in iniziative sterili e propagandistiche che non hanno dato alcun frutto, avrebbe dovuto battersi per una figura di garanzia che certamente avrebbe avuto un suo peso in questi anni nel capoluogo umbro.E non solo per i T-Red...

Tommaso Ciacca del comitato nazionale di Radicali Italiani e della segreteria di radicaliperugia.org/ass.G.Nuvoli

1 commento:

  1. sembrerebbe dunque che la nomina del difensore civico possa divenire un altro tra quei punti della costituenda "check list" attraverso cui i radicali, e tutti coloro che si riconoscono nelle loro decennali iniziative a tutela della legalità, possano orientarsi nel voto per il prossimo sindaco

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