Noi, cittadine e cittadini umbri, che guardiamo alla figura illustre di Aldo Capitini come ad un riferimento sicuro sul sentiero della nonviolenza (...) e della partecipazione attiva alla vita pubblica della comunità, chiediamo al Magnifico Rettore dell’Università per stranieri di Perugia, professoressa Stefania Giannini, e agli organi di governo di detto Ateneo, di ricordarne degnamente la figura luminosa nel quarantennale della morte.
L’antifascista, il filosofo, il perugino Aldo Capitini fu infatti Rettore di quella prestigiosa istituzione dal 1944 al 1946 per volontà del Comitato di Liberazione Nazionale. Con lui si affacciò l’idea di “italianità aperta” in discontinuità col fascismo, sulla cui linea si sono poi mossi tutti i Rettori dal dopoguerra ad oggi.
Chiediamo pertanto di intitolare al suo nome un’Aula dell’Università affinché resti viva memoria della sua reggenza fra gli italiani e gli stranieri che, ora e in futuro, attraverseranno e abiteranno la nostra città di Perugia.
Perugia, città aperta, nella memoria di Aldo Capitini !
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