giovedì 30 ottobre 2008

Difensore civico e Garante detenuti Umbria: dichiarazione di Pellegrino e Pullia


Prendiamo atto con soddisfazione della dichiarazione di Ada Girolamini, consigliere regionale. Dopo mesi di silenzio da parte del Consiglio Regionale tutto, malgrado le ripetute pubbliche sollecitazioni e gli appelli fatti in più occasioni in questi ultimi mesi dalle associazioni radicali umbre e non solo, che spronavano il Consiglio a prendere una decisione, finalmente, con coraggio, una voce importante si è alzata nel silenzio imperante.Proprio a causa di tale inconcludente silenzio, pochi giorni fa con una petizione sottoscritta da decine di cittadini, l'associazione "Radicaliperugia.org" ha depositato al Parlamento Europeo una richiesta di intervento nei confronti del Consiglio Regionale dell'Umbria per la mancata nomina del Difensore civico regionale. (...)

Ci è gradita perciò la favorevole occasione per dichiarare che sosteniamo pienamente l'iniziativa del Consigliere e ci appelliamo nuovamente al Presidente del Consiglio perché dia corpo a quanto previsto dalle leggi regionali su organi di garanzia così importanti per il funzionamento delle istituzioni e per la credibilità della stessa attività legislativa.Chiediamo a tutti i partiti facenti parte del Consiglio Regionale a uscire allo scoperto dinanzi all'opinione pubblica affinché dichiarino apertamente e chiaramente quali sono i loro intendimenti. Se, quindi, intendono o meno dar seguito alle leggi da loro stessi votate con la nomina del "Garante dei detenuti" e del "Difensore civico regionale".

 

Pierfrancesco Pellegrino – Segretario dell'associazione "Radicaliperugia.org"

Francesco Pullia – Segretario del "Circolo Radicale Ernesto Rossi" di Terni

 

Perugia, 30 ottobre 2008

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