E’ possibile concepire politica senza sprofondare nelle sabbie mobili della banalità e restare imprigionati dalle pastoie della contingenza? Noi radicali lo sosteniamo da oltre cinquant’anni dando voce e corpo a un progetto di riforma sociale che non ci vincola strettamente al presente, all’effimero, ma ci obbliga senza sosta al rigore di una lotta impari condotta con l’unico strumento in dotazione al nonviolento, cioè con la forza e la passione della verità. Forza di verità, sì, satyagraha. Lo affermiamo e rivendichiamo nella terra di Aldo Capitini, straordinaria figura di antifascista, confinata, come egli stesso lamentò più volte, all’isolamento perché da liberalsocialista, da religiosamente laico, da persuaso non confessionale, da kantiano divenuto gandhiano, fu ritenuto portatore (e pertanto colpevolizzato) di speranze nuove, di germi di democrazia.
venerdì 27 febbraio 2009
Tutti a Chianciano per dare forma e vita ad una società aperta - nota di Marco Pannella pubblicata dal Corriere dell'Umbria del 26 febbraio 2009
E’ possibile concepire politica senza sprofondare nelle sabbie mobili della banalità e restare imprigionati dalle pastoie della contingenza? Noi radicali lo sosteniamo da oltre cinquant’anni dando voce e corpo a un progetto di riforma sociale che non ci vincola strettamente al presente, all’effimero, ma ci obbliga senza sosta al rigore di una lotta impari condotta con l’unico strumento in dotazione al nonviolento, cioè con la forza e la passione della verità. Forza di verità, sì, satyagraha. Lo affermiamo e rivendichiamo nella terra di Aldo Capitini, straordinaria figura di antifascista, confinata, come egli stesso lamentò più volte, all’isolamento perché da liberalsocialista, da religiosamente laico, da persuaso non confessionale, da kantiano divenuto gandhiano, fu ritenuto portatore (e pertanto colpevolizzato) di speranze nuove, di germi di democrazia.
Il Comune di Perugia risponde ai Radicali: tutto in regola sul voto agli immigrati Ue
Ci è giunta la risposta della responsabile dell'ufficio anagrafe del Comune di Perugia sulla nostra rischiesta di applicazione della circolare del ministero dell'Interno sul diritto di voto degli immigrati Ue residenti in Italia: "In riferimento alla comunicazione da Voi inviata e di seguito riportata, si da conferma che l'ufficio elettorale del Comune di Perugia ha provveduto a informare, a mezzo posta prioritaria, i cittadini comunitari residenti nel nostro comune sulle procedure e la tempistica per la partecipazione all'elezione dei membri del Parlamento europeo.
mercoledì 25 febbraio 2009
Referendum elettorale il 14 giugno: un altro esempio di partitocrazia
Quattrocento milioni di euro: 112 volte la somma dell`8 per mille distribuita nel 2008 alle organizzazioni di assistenza umanitaria. Ecco quanto costerà, secondo gli economisti de lavoce.info, il rifiuto di inserire il referendum elettorale tra le varie consultazioni (europee, comunali, provinciali...) raggruppate nell`election-day del 6 e 7 giugno. Risultato: ci porteranno a votare molto probabilmente tre domeniche di fila. (Dal Corriere della Sera del 25 febbraio 2009, articolo di Gian Antonio Stella, Election Day senza referendum: 400 milioni)
sabato 21 febbraio 2009
Grande partecipazione al tavolo di raccolta firme per la petizione sul testamento biologico
Diritto di voto dei cittadini Ue: Maori e Pellegrino scrivono al Sindaco di Perugia, Renato Locchi
Solo da pochi giorni i Comuni cominciano a seguire le indicazioni previste da una circolare del Ministero dell’Interno (n.2 del 22 gennaio 2009, della Direzione Centrale dei Servizi elettorali) con la quale si rammenta ai Comuni di promuovere ogni opportuna attività a livello locale, diretta a pubblicizzare al massimo la facoltà per i cittadini comunitari di votare per i membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia”.
Per questo abbiamo chiesto con una lettera al Sindaco Locchi che alleghiamo qui sotto di dare piena attuazione a questa circolare anche attraverso la affissione di manifesti nelle vie della Città a cura del Comune di Perugia facendo ogni sforzo perché il diritto di voto non sia negato a nessuno.
giovedì 19 febbraio 2009
Diritto di voto dei cittadini comunitari alle prossime elezioni amministrative ed europee
Si tratta di oltre 1 milione di potenziali elettori! Anche alle prossime amministrative. Vai su http://votaeuropa.org La mobilitazione dei radicali ha ottenuto due importanti successi:
mercoledì 18 febbraio 2009
Sabato 21, tavolo di raccolta firme per la Petizione al Parlamento Italiano su Autodeterminazione, testamento biologico, eutanasia

Sabato 21 febbraio, dalle ore 16,30 tavolo dell'associazione Coscioni a Perugia in Piazza della Repubblica per raccogliere le firme e informare i cittadini sulla campagna per il testamento biologico, l'autodeterminazione, l'eutanasia. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare. Qui di seguito il testo della petizione.
martedì 17 febbraio 2009
La manifestazione in ricordo di Giordano Bruno a Perugia
venerdì 13 febbraio 2009
Perugia, 17 febbraio ore 15,00 in piazza Giordano Bruno, contro le ingerenze vaticane
Qui sotto il testo del volantino che verrà distribuito il 17 febbraio prossimo, ore 15,00 in occasione del tributo di una corona d'alloro a Giordano Bruno, nell'omonima piazza, a Perugia. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.Radicaliperugia.org, oggi – 17 febbraio 2009, anniversario del sacrificio di Giordano Bruno - vuole ribadire la necessità di una nuova separazione dei poteri fra Stato e Chiesa.
La separazione tra Chiesa e Stato (libera chiesa in libero stato) è ormai inesistente dopo il Concordato siglato da Mussolini e la Santa Sede nel 1929, assurdamente inserito nella Costituzione repubblicana con il voto congiunto di democristiani e comunisti nel 1947, ed il successivo Concordato, con il governo Craxi, stipulato fra Italia e Vaticano.
giovedì 12 febbraio 2009
Il manifesto del tipografo perugino Tilli in memoria di Giordano Bruno
Il 17 febbraio 1600 Giordano Bruno preferiva immolarsi sul rogo che rinunciare al libero giudizio del suo intelletto e della sua coscienza. Nei tempi oscuri che viviamo, in cui tanti spiriti si piegano sotto il peso della materia, tradendo ogni dottrina e ogni filosofia, l'esempio di Giordano Bruno assurge a concezione di eterna e purissima fiaccola accesa al culto del libero pensiero. Vogliano gli uomini raccogliersi un istante in se stessi e purificandosi in quella fiaccola commuoversi all'idea che nulla in questa vita v'è di più grande che sentirsi liberi ed arbitri del proprio destino"mercoledì 11 febbraio 2009
Oggi è l'11 febbraio, 80° anniversario della firma dei Patti Lateranensi, cioè della capitolazione dello Stato alla chiesa cattolica
Oggi, 11 febbraio, è l'anniversario della capitolazione dello Stato alla chiesa cattolica, per la stipula dei Patti Lateranensi avvenuta nel 1929. Riproponiamo qui sotto, tratto dal sito www.radioradicale.it un testo che scrisse Antonio Gramsci sul concordato - ripreso da Prova Radicale nel 1973 - per dimostrare quanto miope fu quella decisione. Per Antonio Gramsci, col Concordato “la Chiesa… si impegna verso una determinata forma di governo… di promuovere quel consenso d una parte dei governanti che lo Stato esplicitamente riconosce di non poter ottenere con mezzi propri…”.
martedì 10 febbraio 2009
Garante dei detenuti e Difensore civico regionale: la Presidenza della Repubblica scrive ai Radicali di Perugia
Rendiamo noto la lettera che il Direttore dell'Ufficio per gli Affari Giuridici e le Relazioni Costituzionali della Presidenza della Repubblica ci ha inviato, a sole due settimane dalla nostra denuncia spedita al Presidente Giorgio Napoletano, in merito alla mancata nomina del Garante dei detenuti e del Difensore civico regionale. Nello specifico noi Radicali, da sempre attenti al rispetto delle regole democratiche, da più di un anno stiamo denunciando l'illegale inadempienza della Regione in merito alla mancata nomina del Garante dei detenuti, istituito con la legge regionale n. 13 del 18 ottobre 2006, entrata in vigore il 15/11/2006 che stabilisce all'articolo 10 c. 1 l'obbligo di nomina da parte del Consiglio Regionale entro 90 giorni. Il termine è scaduto il 13 febbraio 2007, cioè quasi due anni fa. Ci riferiamo inoltre alla mancata nomina del difensore Civico regionale, già previsto nello Statuto, istituito con la legge regionale n. 30 del 27 novembre 2007, entrata in vigore il 14/12/2007 che stabilisce all'articolo 15 l'obbligo di nomina da parte del consiglio regionale entro 90 giorni. Il termine è scaduto il 13 marzo 2008, cioè quasi un anno fa.
lunedì 9 febbraio 2009
Boutade del giorno
"C'è un divario tra due culture: da una parte la cultura della libertà, dall'altra quella di uno Stato che prevale sui cittadini" (Silvio Berlusconi).Indovinata un po' dove vuole farsi annoverare il Cavaliere? Tra gli ispiratori della cultura della libertà, è ovvio. Lui, padre uno degli interventi più illiberali nella storia della repubblica italiana, vuole ancora presentarsi come il paladino della libertà contro lo statalismo.
Alcuni dicono che Pdl significhi Popolo delle Libertà (vigilate).
In realtà, alla luce della vicenda di Eluana Englaro, è sempre più il Popolo delle Libertà (negate).
sabato 7 febbraio 2009
Domani sit-in per Eluana a Perugia
Domenica 8 febbraio, ora 10.30 in Piazza della Repubblica (Corso Vannucci)Sit-in nonviolento per Eluana, per la libertà e il diritto di ogni
cittadino.
L'Associazione Luca Coscioni, Radicaliperugia.org.Associazione Giovanni
Nuvoli, Radicali Italiani promuovono l'iniziativa e invitano tutti i cittadini
a partecipare.
Siamo in attesa di adesioni da altre associazioni, partiti e movimenti.
Hanno aderito:
Omphalos, associazione Arcigay e Arcilesbica di Perugia
Domani sit-in per Eluana
Sit-in nonviolento per Eluana, per la libertà e il diritto di ogni
cittadino. L'Associazione Luca Coscioni, Radicaliperugia.org.Associazione Giovanni
Nuvoli, Radicali Italiani promuovono l'iniziativa e invitano tutti i cittadini
a partecipare.
Siamo in attesa di adesioni da altre associazioni, partiti e movimenti.
venerdì 6 febbraio 2009
Ciacca sul decreto del governo contro Eluana
Non ci sono più dubbi che il nostro sia un Paese occupato da clericali, ipocriti e illiberali. Occupanti che continuano in molti casi a definirsi laici, ma che manifestano solo paura verso l’applicazione dei principi costituzionali che riguardano l’autodeterminazione di ogni cittadino italiano. Occupanti che sequestrano corpi e che sono determinati nel confondere anche le coscienze con il fuoco di una certa (dis)informazione tutta volta a mettere in dubbio la volontà personale di Eluana Englaro, riconosciuta dopo una lunga battaglia civile offerta a tutti noi da papà Beppino. Occupanti che seguendo le indicazioni antireligiose del Vaticano, hannoosteggiato con ogni mezzo chi ha osato pubblicamente chiedere ciò che solo
nella clandestinità può essere consentito.
giovedì 5 febbraio 2009
"Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato" (art. 27 della Costituzione)
Lettera di Rita Bernardini sugli insulti ricevuti
Speravi che i sei romeni violentassero te….Li sei andata a trovare in carcere e poverini sono stati picchiati… Ma Vaffanculo!!! messaggio non firmato- Peccato che nella vita non si possono avere certe riprove, ma non dispero! Chissà se dovessero capitare le stesse cose a chi sostiene di non toccare Caino, cosa succederebbe se chiuso questo/i in una ampia cella con la vittima e i suoi parenti, che fine farebbe il suddetto fratello di Abele.
Maurizio Fai veramente schifo, ti auguro di essere stuprata da un branco di merde
martedì 3 febbraio 2009
Stupro di Guidonia: l'articolo 13, comma 4 della Costituzione Italiana recita: "È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà"
Un'enorme polemica si è scatenata contro la visita in carcere della deputata radicale Rita Bernardini perché è andata in carcere in visita ispettiva a trovare i romeni accusati di stupro nei confronti di una ragazza di Guidonia. E-mail di insulti che si possono leggere su www.radicali.it, articoli al vetriolo. Eppure i fatti, nella loro essenza, dimostrano che Bernardini non ha fatto altro che usare il potere ispettivo di ispezioni delle carceri che una legge dello Stato consente anche ai parlamentari e che lei usa regolarmente, onorando, quindi il suo mandato parlamentare. Ma lasciamo la parola a Rita, intervistata dal Corriere della Sera: "(...) Bernardini: «Non sono andata a offrire la mia solidarietà, sia chiaro. Io e D'Elia ci siamo mossi dopo le segnalazioni sui pestaggi in carcere. Non mi risulta che. ci sia una legge che lo permette». Ma se davvero toccasse a lei, a una persona cara?