martedì 10 febbraio 2009

Garante dei detenuti e Difensore civico regionale: la Presidenza della Repubblica scrive ai Radicali di Perugia

Giorgio NapolitanoRendiamo noto la lettera che il Direttore dell'Ufficio per gli Affari Giuridici e le Relazioni Costituzionali della Presidenza della Repubblica ci ha inviato, a sole due settimane dalla nostra denuncia spedita al Presidente Giorgio Napoletano, in merito alla mancata nomina del Garante dei detenuti e del Difensore civico regionale. Nello specifico noi Radicali, da sempre attenti al rispetto delle regole democratiche, da più di un anno stiamo denunciando l'illegale inadempienza della Regione in merito alla mancata nomina del Garante dei detenuti, istituito con la legge regionale n. 13 del 18 ottobre 2006, entrata in vigore il 15/11/2006 che stabilisce all'articolo 10 c. 1 l'obbligo di nomina da parte del Consiglio Regionale entro 90 giorni. Il termine è scaduto il 13 febbraio 2007, cioè quasi due anni fa. Ci riferiamo inoltre alla mancata nomina del difensore Civico regionale, già previsto nello Statuto, istituito con la legge regionale n. 30 del 27 novembre 2007, entrata in vigore il 14/12/2007 che stabilisce all'articolo 15 l'obbligo di nomina da parte del consiglio regionale entro 90 giorni. Il termine è scaduto il 13 marzo 2008, cioè quasi un anno fa.


L’iniziativa – presa al congresso dell’associazione Radicaliperugia.org  su iniziativa di Michele Guaitini – mira a far rientrare il Consiglio regionale dell’Umbria nell’ambito della legalità statutaria.


Su ambedue le vicende, tramite due petizioni popolari curate da Andrea Maori, membro della Segreteria di Radicaliperugia.org, depositate a Bruxelles, il Parlamento Europeo sta per pronunciarsi con una proposta.


Ebbene nella lettera proveniente dal Quirinale, da un lato si prende atto che la Presidenza della Repubblica è costituzionalmente incompetente sulla denuncia in merito, ma con la spedizione della medesima denuncia alla Presidente Lorenzetti, si sollecita la Regione a provvedere, considerando che la questione non è per niente infondata.


Pierfrancesco Pellegrino


Segretario di Radicaliperugia.org


Egregio Signor Guaitini,


rispondo alla lettera da Lei inviata al Capo dello Stato.


 Al riguardo, pur nella considerazione di quel che rappresenta, non posso, tuttavia, mancare di rilevare che la materia esula dalle attribuzioni costituzionali del Presidente della Repubblica, al quale non è data facoltà d’intervento in ambiti di stretta competenza di altri organi dello Stato.


 Questo ufficio, nondimeno, ha provveduto a sottoporre la Sua lettera all’attenzione della Presidenza della Giunta della Regione Umbria, per l’esame e il seguito della trattazione.


Cordiali Saluti.


Il Direttore dell’Ufficio


(dott. Gino Onorato)

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