Dichiarazione di Alessandro Massari- Radicali Italiani e membro di radicaliperugia:
In Umbria come in Toscana, e poi in tutta Italia si garantisca la
somministrazione della RU 486
La giunta Tesei-Pillon ha ridotto con un colpo di
spugna la possibilità pur minima di utilizzare una metodica alternativa alla
pratica chirurgica. Si tratta di un passo indietro molto grave che renderà
ancora più difficile la pratica dell’Interruzione volontaria di gravidanza
perché costringerà le donne al solito iter burocratico umiliante tra obiettori
di coscienza e difficoltà di ogni genere.
Per
questo motivo, alle 10, Radicali Italiani a Perugia promuove il presidio “Nessun
passo indietro sui diritti delle donne” di fronte al Consiglio regionale
dell’Umbria per chiedere libero accesso all’IVG senza obbligo di ricovero, il
potenziamento dei servizi pubblici per l’IVG al sicuro e per gli altri servizi
di assistenza sui metodi contraccettivi.
L’Umbria
prenda ad esempio quanto accaduto ieri in Toscana, Regione che ieri ha fatto
una scelta politica ben precisa in questo senso: garantire la somministrazione
della Ru486 in ambulatorio, senza alcun bisogno di ricovero
Radicali Italiani prosegue
l’iniziativa politica per la legalizzazione effettiva della IVG, per questo
motivo proseguiremo il 2 giugno partecipa al presidio Aborto sicuro e contraccezione gratuita per tutti.
Sarà l’ennesimo tentativo di sostegno al Ministro Speranza che ha ben
presente la necessità di riformare gliatti amministrativi che oggi impediscono
la piena libertà di autodeterminazione delle donne
Ci saremo perché Ministero
della salute, aggiorni le linee di indirizzo, datate
2010.
Ci saremo perché il Consiglio
superiore di sanità, elimini l’obbligo di ricovero ospedaliero
obbligatorio di tre giorni per la somministrazione dei farmaci
Ci saremo perchè l’Agenzia italiana del farmaco,
Aifa, garantisca la somministrazione per 9 settimane e non solo 7, come accade
ora
Ci saremo perché tutte le
regioni facilitino la procedura come in
Toscana e si evitino gli ostacoli, come sta accadendo in Umbria
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