Comprendiamo le difficoltà di
un’Amministrazione che si ritrova a dover fronteggiare una situazione di
imbarazzo, dal momento che i ventilati risparmi per il servizio mensa sembrano
svaniti nel nulla.
Ma anche l’esercizio
dell’arrampicata sugli specchi incontra dei limiti, quelli imposti dalla realtà.
E’ ovvio che un dato
definitivo e reale si potrà avere solamente a consuntivo perché sarà determinato dal numero dei pasti
effettivamente serviti durante l’anno scolastico ed oggi non possiamo
far altro che ragionare sui valori stimati dell’appalto che sono basati su
un numero di bambini che usufruiranno del servizio di mensa scolastica uguale a
quello dello scorso anno e su un tasso di assenteismo medio del 7%.
Queste stime, peraltro
elaborate dal Comune stesso e sulle quali si fanno i bilanci di previsione e
pertanto si spera le più corrette possibili, portano ad un aggravio di
costi di circa 70 mila euro. Si potrà disquisire quanto si vuole sull’euro
in più o in meno ma di certo siamo lontanissimi dagli sbandierati ingenti
risparmi.
Ciò che poi lascia
interdetti è l’ultima affermazione secondo la quale “da settembre il Comune non
pagherà più il costo del pasto a bambino iscritto alla mensa, bensì il solo
costo del pasto consumato”.
In larghissima parte era
già così.
I 2/3 della spesa totale del
Comune per il servizio mensa facevano capo al precedente appalto che già
prevedeva un corrispettivo basato sugli effettivi pasti consumati. Il restante
1/3 costituito dai rimborsi ai Comitati dei genitori per l’acquisto delle
derrate era sì fisso, ma comunque commisurato all’effettivo numero di bambini
iscritti al servizio mensa e pertanto, indirettamente, al numero dei pasti
serviti.
Continuiamo a ritenere che
il Comune di Perugia debba abbandonare questo tipo di acrobazie lessicali e
riannodare i fili di un dialogo ormai interrotto con i genitori per correggere
la rotta dal prossimo anno scolastico.
Michele Guaitini –
segretario radicaliperugia.org
Anna Rita Fiorini Granieri
– radicaliperugia.org
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Di seguito il comunicato della Giunta comunale a cui si fa
riferimento
Comunicato - 20/08/2015
APPALTO MENSE SCOLASTICHE: L’AGGIUDICAZIONE E I NUMERI
UFFICIALI SOLO DOPO LE VERIFICHE DOVUTE
La commissione che ha seguito l’iter dell’appalto per le
mense scolastiche e che ha effettuato le necessarie valutazioni sta, da ieri,
completando i lavori di verifica degli atti, prima di rendere definitiva
l’aggiudicazione del bando stesso già a partire dalla settimana prossima.
Nell’attesa, dunque, dell’ufficializzazione dei risultati e
dei numeri l’Amministrazione intende sottolineare come tutto sia stato fatto
nel rispetto delle leggi statali, regionali e del parere espresso dall’ANAC;
nonché con la ferma convinzione sia dell’importanza della qualità
dell’alimentazione per i bambini -per la quale si ha il supporto costante della
ASL e degli esperti di nutrizione- sia del ruolo di controllo da parte dei
genitori stessi, che avranno la possibilità di accertare ogni fase
dell’alimentazione scolastica.
Preme, comunque, sottolineare che le cifre riportate dalla
stampa e sui social in questi giorni, subito dopo l’apertura delle buste, non
corrispondono alla realtà, in quanto da settembre il Comune non pagherà più il
costo del pasto a bambino iscritto alla mensa, bensì il solo costo del pasto
consumato.
In ogni caso, l’Amministrazione fornirà tutti i dati al
riguardo solo una volta esperite le suddette, necessarie verifiche.
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