giovedì 20 agosto 2015

MENSE SCOLASTICHE : DAL COMUNE SOLO ACROBAZIE LESSICALI. I NUMERI DIPINGONO UNA REALTA’ DIFFERENTE



Comprendiamo le difficoltà di un’Amministrazione che si ritrova a dover fronteggiare una situazione di imbarazzo, dal momento che i ventilati risparmi per il servizio mensa sembrano svaniti nel nulla.
Ma anche l’esercizio dell’arrampicata sugli specchi incontra dei limiti, quelli imposti dalla realtà.

E’ ovvio che un dato definitivo e reale si potrà avere solamente a consuntivo perché sarà determinato dal numero dei pasti effettivamente serviti durante l’anno scolastico ed oggi non possiamo far altro che ragionare sui valori stimati dell’appalto che sono basati su un numero di bambini che usufruiranno del servizio di mensa scolastica uguale a quello dello scorso anno e su un tasso di assenteismo medio del 7%.
Queste stime, peraltro elaborate dal Comune stesso e sulle quali si fanno i bilanci di previsione e pertanto si spera le più corrette possibili, portano ad un aggravio di costi di circa 70 mila euro. Si potrà disquisire quanto si vuole sull’euro in più o in meno ma di certo siamo lontanissimi dagli sbandierati ingenti risparmi.

Ciò che poi lascia interdetti è l’ultima affermazione secondo la quale “da settembre il Comune non pagherà più il costo del pasto a bambino iscritto alla mensa, bensì il solo costo del pasto consumato”.
In larghissima parte era già così.
I 2/3 della spesa totale del Comune per il servizio mensa facevano capo al precedente appalto che già prevedeva un corrispettivo basato sugli effettivi pasti consumati. Il restante 1/3 costituito dai rimborsi ai Comitati dei genitori per l’acquisto delle derrate era sì fisso, ma comunque commisurato all’effettivo numero di bambini iscritti al servizio mensa e pertanto, indirettamente, al numero dei pasti serviti.
Continuiamo a ritenere che il Comune di Perugia debba abbandonare questo tipo di acrobazie lessicali e riannodare i fili di un dialogo ormai interrotto con i genitori per correggere la rotta dal prossimo anno scolastico.


Michele Guaitini – segretario radicaliperugia.org

Anna Rita Fiorini Granieri – radicaliperugia.org

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Di seguito il comunicato della Giunta comunale a cui si fa riferimento

Comunicato - 20/08/2015
APPALTO MENSE SCOLASTICHE: L’AGGIUDICAZIONE E I NUMERI UFFICIALI SOLO DOPO LE VERIFICHE DOVUTE
La commissione che ha seguito l’iter dell’appalto per le mense scolastiche e che ha effettuato le necessarie valutazioni sta, da ieri, completando i lavori di verifica degli atti, prima di rendere definitiva l’aggiudicazione del bando stesso già a partire dalla settimana prossima.

Nell’attesa, dunque, dell’ufficializzazione dei risultati e dei numeri l’Amministrazione intende sottolineare come tutto sia stato fatto nel rispetto delle leggi statali, regionali e del parere espresso dall’ANAC; nonché con la ferma convinzione sia dell’importanza della qualità dell’alimentazione per i bambini -per la quale si ha il supporto costante della ASL e degli esperti di nutrizione- sia del ruolo di controllo da parte dei genitori stessi, che avranno la possibilità di accertare ogni fase dell’alimentazione scolastica.

Preme, comunque, sottolineare che le cifre riportate dalla stampa e sui social in questi giorni, subito dopo l’apertura delle buste, non corrispondono alla realtà, in quanto da settembre il Comune non pagherà più il costo del pasto a bambino iscritto alla mensa, bensì il solo costo del pasto consumato.

In ogni caso, l’Amministrazione fornirà tutti i dati al riguardo solo una volta esperite le suddette, necessarie verifiche.

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