MENSE
SCOLASTICHE: Troppi dubbi e tempi ristretti. Il Comune proroghi di un anno
l’attuale sistema di gestione
Foto tratta da latramontanaperugia.it |
La vicenda delle mense scolastiche del comune di Perugia
presenta forti dubbi. La Giunta Comunale a parole professa la partecipazione
e il coinvolgimento dei genitori ma nella realtà procede per la propria strada
incurante di tutte le controproposte formulate.
Viene evocato un parere dell’Autorità Nazionale
Anticorruzione (Anac) che in realtà, letto nella sua completezza, non
boccia affatto la gestione degli approvvigionamenti delle derrate alimentari da
parte dei comitati dei genitori, semmai impone dei correttivi per i quali
peraltro già i genitori stessi avevano offerto disponibilità in tempi non
sospetti.
Ciò nonostante viene indetta una gara il cui bando è stato
pubblicato qualche giorno prima del parere Anac e che non recepisce nessuna
delle richieste avanzate nei mesi scorsi dai comitati dei genitori nel corso di
difficilissime interlocuzioni con la Giunta. Non solo, già si sono rese
necessarie alcune correzioni sostanziali al capitolato che presentava
errori figli della fretta e del mancato confronto.
In più si rischia di arrivare all’inizio dell’anno
scolastico con l’incarico alla ditta vincitrice non ancora formalizzato.
Infatti, il bando stesso prevede che la firma del contratto non possa avvenire
prima di 35 giorni dall’ultima comunicazione inviata ai controinteressati (la
presentazione delle offerte scade il 13/08 e l’aggiudicazione non potrà che
avvenire come minimo qualche giorno dopo) e c’è il concreto rischio di
ricorsi al Tar che potrebbero portare a una pericolosa fase di stallo e di
blocco del servizio.
Pertanto suggeriamo al Sindaco e alla Giunta un atto di
buon senso: sospendere immediatamente il bando di gara appena
pubblicato e prorogare l’attuale sistema di gestione delle mense scolastiche
per tutto l’anno scolastico 2015-2016, magari rivedendo il meccanismo di
rimborso ai comitati in base alle spese effettivamente sostenute anziché in
maniera forfettaria per ciascun bambino iscritto al servizio, così da dare
piena attuazione delle indicazioni giunte dall’Anac.
Non un modo per rimandare il problema all’infinito, ma
un’opportunità per rivedere e studiare approfonditamente l’intero sistema sin
da settembre in un clima di reale collaborazione con i Comitati dei genitori
per non disperdere l’esperienza di una pratica virtuosa che rappresenta un
fiore all’occhiello ed è vista con interesse e come punto di riferimento da
molte altre realtà italiane e per evitare di arrivare anche l’anno prossimo
all’ultimo tuffo.
Se viceversa l’intenzione della Giunta è unicamente quella
di cercare un puro risparmio economico (ancora tutto da dimostrare) lo dica
chiaramente e si assuma la responsabilità politica delle proprie scelte senza
evocare giustificazioni di carattere giuridico o di altra natura.
Radicaliperugia.org (http://radicalipg.blogspot.com)
Michele Guaitini –
segretario
Anna Rita Fiorini Granieri
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