venerdì 30 gennaio 2015

Cannabis terapeutica: “Radicaliperugia.org” e “Alternativa Riformista Umbria” su interrogazione del consigliere regionale Oliviero Dottorini. Subito l’istituzione del comitato tecnico-scientifico. La corsa ad ostacoli dei malati tra burocrazia e costi dei farmaci.


Grazie all’interrogazione del consigliere Oliviero Dottorini, che dà seguito alla mobilitazione che abbiamo messo in atto dalle passate settimane, la vicenda dell’applicazione della legge regionale n. 7/2014, “Disposizioni per la somministrazione ad uso terapeutico dei farmaci cannabinoidi”, ritorna in consiglio regionale.
Infatti con questa interrogazione si chiede di sapere per quali motivi la giunta regionale ancora non ha ottemperato – a nove mesi dalla approvazione della legge – all’obbligo della costituzione del comitato tecnico-scientifico che dovrà predisporre i protocolli.


Ci auguriamo che la giunta risponda al più presto con la delibera di costituzione del comitato, ma, soprattutto, ci auguriamo che non venga ristretta la tipologia dei pazienti ai quali sarà possibile erogare i farmaci, come sta purtroppo avvenendo in diverse regioni italiane.

A differenza di altri paesi europei dove la cannabis terapeutica è facilmente reperibile in farmacia dietro prescrizione medica, in modo conforme a caratteristiche di sicurezza farmacologica e rispettosa dei bisogni dei malati, in Italia si tende a prescrivere questi farmaci a pazienti solo ospedalizzati afferenti ad alcuni dipartimenti.

I malati non possono attendere.


Michele Guaitini e Andrea Maori - radicaliperugia.org
Amato J. De Paulis e Leonardo Triulzi - Alternativa Riformista Umbra



Di seguito il testo dell’interrogazione presentata da Oliviero Dottorini 


INTERROGAZIONE

Ritardi nell'applicazione della legge regionale n. 7/2014  “Disposizioni
per la somministrazione ad uso terapeutico dei farmaci cannabinoidi”
e intendimenti da parte della Giunta regionale


PREMESSO
che in data 17 aprile 2014 è stata approvata la legge regionale n. 7 “Disposizioni per la somministrazione ad uso terapeutico dei farmaci cannabinoidi”;
che la sopra citata legge regionale all'articolo 6 istituisce un “Comitato tecnico-scientifico” che ha tra le sue prerogative tra l'altro la “definizione dei protocolli attuativi della presente legge”;

che il Comitato tecnico-scientifico viene nominato entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge, con decreto del Presidente della Giunta regionale;
che la legge regionale 7/2014 è entrata in vigore il 23 aprile 2014;

CONSIDERATO

che senza la nomina del Comitato tecnico-scientifico la legge risulta inapplicata e impossibilitata ad essere usufruita pienamente dai tanti cittadini malati che ogni giorno ne chiedono la possibilità di utilizzo;

che la legge risulta particolarmente utile per tutti qui cittadini affetti da malattie croniche che richiedono trattamenti terapeutici in grado di alleviare il dolore, facendo leva sulle proprietà analgesiche, sedative e miorilassanti dei cannabinoidi. In particolare è utile ricordare che il Sativex è indicato come trattamento per alleviare i sintomi in pazienti adulti affetti da spasticità ─ da moderata a grave ─ dovuta alla sclerosi multipla che non hanno manifestato una risposta adeguata ad altri medicinali antispastici e che il Bedrocan o Bediol (Cannabis sativa inflorescenze femminili essiccate) è utile nella terapia della Sclerosi multipla, nell’inappetenza da chemioterapia o Hiv e nel trattamento del dolore o a qualsiasi altra indicazione terapeutica di cui sia presente sufficiente letteratura scientifica;

che in Italia dal 2007 una tabella ministeriale consente la prescrizione con ricetta medica di diversi derivati della cannabis dalle riconosciute proprietà terapeutiche, ma non essendo supportata da protocolli attuativi regionali, i pazienti sono praticamente impossibilitati ad accedere ai farmaci;

VALUTATO       
Che risultano passati oltre 6 mesi dalla data di prevista emanazione del decreto del  del Presidente della Giunta regionale istituisce il “Comitato tecnico-scientifico”;

Che in questi mesi si sono succedute manifestazioni, sia su carta stampata che nelle piazze, da parte di pazienti e familiari che chiedono la piena applicazione della legge;

TUTTO CIÒ PREMESSO, CONSIDERATO E VALUTATO
SI INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE

Per conoscere i motivi del grave ritardo nella nomina del Comitato tecnico-scientifico;

Per sapere se intende entro breve nominare il Comitato tecnico-scientifico in modo da dare impulso alla legge e avviare tutte le procedure per la sua piena applicazione;

Per sapere se non ritiene indispensabile che venga previsto che tutti i medici, nei limiti previsti dalla normativa nazionale e regionale, possano prescrivere le preparazioni magistrali a base di cannabis;

Per sapere se non ritiene altresì doveroso che vengano attuate le indicazioni del Ministero della Salute sull’impiego e importazione di alcune specialità medicinali come il Sativex o il Bedrocan e simili.


Olivier Bruno Dottorini

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