lunedì 16 gennaio 2012

Termovalorizzatore a Perugia: interrogazione della deputata radicale Elisabetta Zamparutti (prima firmataria, membro commissione Ambiente) sulla mancanza di informazione e partecipazione dei cittadini al processo decisionale

Dichiarazione di Andrea Maori, segreteria di radicaliperugia.org e Claudio Abiuso Presidente Lista Civica "L'Altra Perugia"

Il dibattito sulla costruzione di un termovalorizzatore a Perugia trova un altro punto fermo: con un’interrogazione parlamentare (qui sotto riprodotta)  – prima firmataria la Deputata radicale Elisabetta Zamparutti, membro della Commissione Ambiente-  rivolta  al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e al Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione si chiede ai suddetti Ministri di vigilare, affinché i cittadini siano coinvolti nelle Valutazioni di Impatto Ambientale e in merito alla necessaria pubblicizzazione del progetto da parte dei soggetti competenti. L’Italia infatti ha firmato la convenzione di Arhus che impone a tutte le parti l’accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionale e l’accesso alla giustizia in materia ambientale.

Come evidenziato nell’interrogazione, si rincorrono troppe indiscrezioni di stampa riguardo ad un imminente individuazione di un sito per il termovalorizzatore in ragione dell'esaurimento delle attuali discariche da un lato e dall'altro del mancato raggiungimento degli obbiettivi di raccolta differenziata, stabiliti dallo stesso piano regionale rifiuti.

Una situazione insostenibile, rispetto alla quale oltre agli organi regionali, anche i ministeri suddetti sono coinvolti  nel senso di assumersi la responsabilità per un pieno rispetto da parte delle amministrazioni coinvolte della Convenzione di Arhus sull'accesso all'informazione, partecipazione dei cittadini e accesso alla giustizia in materia ambientale. Interrogazione a risposta scritta 4-14416 presentata da

ELISABETTA ZAMPARUTTI

martedì 10 gennaio 2012, seduta n.567

ZAMPARUTTI, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e MAURIZIO TURCO. -

Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione.

- Per sapere - premesso che:

la normativa italiana prevede che la costruzione di termovalorizzatori di rifiuti solidi urbani, sia assoggettata a valutazione di impatto ambientale;

il piano regionale rifiuti della regione Umbria prevede la realizzazione di un termovalorizzatore per combustibile derivato dai rifiuti nel territorio del comune di Perugia;

la realizzazione di tale impianto, secondo indiscrezioni di stampa, sembrerebbe ormai imminente in ragione dell'esaurimento delle attuali discariche da un lato e dall'altro del mancato raggiungimento degli obbiettivi di raccolta differenziata, stabiliti dallo stesso piano regionale rifiuti;

tuttavia, ad oggi non risulta essere mai stata fatta la necessaria pubblicizzazione del progetto del termovalorizzatore da parte dei soggetti competenti;

l'Italia è parte della Convenzione di Arhus sull'accesso all'informazione, partecipazione dei cittadini e accesso alla giustizia in materia ambientale -:

quali iniziative intendano assumere per un pieno rispetto da parte delle amministrazioni coinvolte della Convenzione di Arhus sull'accesso all'informazione, partecipazione dei cittadini e accesso alla giustizia in materia ambientale.(4-14416)

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