domenica 23 novembre 2008

Raciti è il nuovo leader, ma Innocenzi denuncia brogli e irregolarità alle primarie

da Il Tempo del 23 novembre 2008

(...) Ieri, a questa prima denuncia, se ne sono aggiunte altre che Giulia Innocenzi ha raccolto sul proprio blog. Così, ad esempio, si scopre che in Trentino Alto Adige non c`erano seggi (anche il sito delle primarie non li indica) ma qualcuno è riuscito a votare ugualmente. A Roma, nel V municipio, l`unico scrutatore, un candidato regionale, invitava tutti a scrivere il nome di Raciti. Qualcuno, a Massa, è riuscito a votare telefonicamente. Mentre un po` dovunque (a Pescara, Roma, Napoli) i seggi indicati erano chiusi o inesistenti. A Nizza Monferrato sono stati i candidati stessi a fare da scrutatori invitando, ovviamente, a votare Raciti. E che dire poi delle urne aperte, del voto palese davanti al presidente di seggio, dei documenti non richiesti e della possibilità di votare più volte in seggi diversi, dell`euro (obbligatorio da versare) che non veniva nemmeno richiesto perché tanto «paga il partito»? Insomma, per dirla con i ragazzi, si è trattato di elezioni false. Poco male, alle 20, una nota ufficiale del partito informa che, a metà scrutinio, Raciti ha, raggiunto il 72%, Giulia Innocenzi è ferma al 12%, Dario Marini 8% e Salvatore Bruno 7%. A Monza, in piazza Roma si continuerà comunque a votare fino alle 23.

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