domenica 23 novembre 2008

Pellegrino convoca l'assemblea di Radicaliperugia.org

PellegrinoCarissim* tutt*,  l'assemblea dell'associazione è convocata per il giorno mercoledì 26 novembre alle ore 21,00 presso la mia abitazione in via Lorenzini, 22 (zona Elce), Perugia. Di seguito gli argomenti all'ordine del giorno:

1) - Aggiornamento e decisione su come dar seguito alle iniziative intraprese nelle ultime settimane. In particolare:

 - Difensore Civico regionale e Garante detenuti; presentazione di due petizioni popolari al parlamento europeo; manifestazione davanti al palazzo regionale.
 - Raccolta firme petizione su anagrafe degli eletti e presentazione della delibera da parte
   del gruppo socialista.
 - Pubblicazione degli atti e degli interventi relativi al convegno su Capitini del 1° ottobre.
 - Presentazione della petizione popolare all'Unistrapg per richiesta di intitolare sala
   istituzionale a Capitini.

2) - Breve aggiornamento su prossima iniziativa antiproibizionista con relatori esperienza svizzera, all'università.

3) - Relazioni con gli altri partiti in vista della amministrative. In merito, vi invito a leggere i tre allegati: il primo sul programma di SD, il secondo sul "Patto Etico" che l'IDV fa sottoscrivere ai propri candidati, il terzo relativo all'intervento di Silvana Mura -IDV- in parlamento su Diritti civili. Mia relazione sull'incontro avuto con IDV Umbria.
4) - Congresso nazionale di Radicali Italiani.
5) - Iscrizioni all'associazione e situazione di bilancio.
6) - Decisione della data e convocazione del congresso annuale dell'associazione.
 
Oltre alle decisioni da prendere io credo sia necessario ora un tempo per riflettere. Mi rendo conto che i punti sopra esposti necessitano di tempo, di riflessione e di future assemblee. Ritengo vitale e necessario a questo punto, come associazione, prenderci del tempo, onde poter dare seguito alle iniziative in atto e chiederci quale rotta prendere per il prossimo futuro, quali gli obiettivi e le mete che intendiamo raggiungere nell'intraprendere le singole iniziative e infine, ma non meno importante, in che modo rapportarci tra noi (il metodo) nel decidere chi fa, come e che cosa.
 
Saluti.
Pierfrancesco Pellegrino

Amato De Paulis

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