mercoledì 5 novembre 2008

Garante dei detenuti e Difensore civico regionale: dirigenti radicali umbri scrivono al Presidente del Consiglio Regionale Mauro Tippolotti

Mauro Tippolotti

Di seguito la lettera pubblicata oggi dal Giornale dell'Umbria e firmata da Tommaso Ciacca, Andrea Maori, Pierfrancesco Pellegrino e Francesco Pullia, dirigenti radicali umbri. La lettera è stata sottoscritta anche da Franco Di Lascia, dell'Associazione Nessuno Tocchi Caino.

Gentile Presidente,
come radicali, liberali, libertari,  nonviolenti, come innanzitutto cittadini umbri, abbiamo, nel corso dell'ultimo anno, più volte richiesto di incontrarLa per sottoporre alla Sua attenzione, questioni per noi centrali per la vita delle istituzioni democratiche. Lei ha accolto sempre tempestivamente e con estrema cordialità le nostre urgenti richieste e negli incontri e nei comunicati alla stampa ha espresso piena sintonia con le nostre proposte. (...)

Viviamo, o meglio subiamo, una fase particolarmente critica della vita
politica italiana in cui la legalità è negata e la Costituzione offesa a
partire dal cuore delle istituzioni repubblicane, il Parlamento. L'iniziativa
nonviolenta caratterizzata nelle scorse settimane dai digiuni di deputati e
militanti radicali, dallo sciopero della sete di Marco Pannella e il successivo
monito del Capo dello Stato insieme all'appello della maggioranza assoluta dei
parlamentari, hanno assicurato dopo 18 mesi, finalmente, l'elezione del Giudice
mancante della Corte Costituzionale. Questo ancora non è accaduto per quanto
riguarda la Commissione parlamentare di vigilanza e indirizzo sulla
radiotelevisione che rimane di fatto impedita nel suo funzionamento.
In questo drammatico contesto verso il quale la risposta non può che essere
proposta liberale e democratica, Lei non ha fatto mancare il suo pubblico
personale sostegno per l'iniziativa "anagrafe pubblica degli eletti" che con
diversi strumenti stiamo portando avanti sul territorio. Ora quindi riteniamo
che le ferite inferte alla vita democratica a tutti i livelli non siano più
tollerabili, considerando questo come il motore della illegalità diffusa nel
Paese. E' per questo che ci rivolgiamo a Lei perchè, come sollecitato pubblicamente
dal consigliere regionale Ada Girolamini, convochi una seduta straordinaria ad
oltranza, per procedere alla nomina del Difensore civico regionale e al Garante
dei detenuti, figure di garanzia previste ormai da anni dalle leggi della
Regione Umbria che rimangano inapplicate così divenendo sempre di più
insostenibile la vita del diritto e della democrazia. Ci rivolgiamo a Lei quindi perchè abbia la forza, la capacità, il coraggio  necessario che Le è consentito dalla sua importante carica istiutuzionale e faremo quanto sarà necessario per sostenerLa in questo suo compito.Tommaso Ciacca, direzione nazionale dell'Associazione Luca CoscioniFranco Di Lascia, Associazione "Maria Teresa Di Lascia contro la pena di
morte e per i diritti civili", circolo di Nessuno Tocchi Caino
Andrea Maori, direzione dell'Associazione Radicale Antiproibizionisti

Pierfrancesco Pellegrino, segretario di Radicaliperugia.org/associazione
Giovanni Nuvoli

Francesco Pullia, del comitato nazionale di Radicali Italiani e segretario
del circolo Ernesto Rossi di Terni

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