sabato 20 settembre 2008

Conoscere per deliberare: la conferenza stampa di oggi a Perugia di lancio della campagna dell’Anagrafe degli eletti


Si è svolta questa mattina a Perugia la già annunciata conferenza stampa di lancio della proposta di delibera sull'Anagrafe pubblica degli eletti "Conoscere per deliberare", per conquistare una nuova liberazione per la riforma delle istittuzioni
Alla conferenza hanno partecipato e sono intervenuti in appoggio all'iniziativa: il Presidente del Consiglio Regionale Mauro Tippolotti (a titolo personale); il vice sindaco del Comune di Perugia Nilo Arcudi nel ruolo di rappresentante del partito socialista e anche di vice sindaco; Franco Parlavecchio, responsabile provinciale del Partito Democratico per gli Enti Locali, nelle veci di Maria Pia Bruscolotti che non ha potuto  presenziare a causa di impegni; Gianfranco dell'Alba, già parlamentare europeo e segretario dell'associazione radicale "Non c'è pace senza giustizia"; Francesco Pullia della direzione di radicali italiani; Pierfrancesco Pellegrino segretario della associazione Radicaliperugia.org"; Andrea Maori, Tommaso Ciacca e Antonio di Bartolomeo membri della segreteria dell'associazione radicaliperugia.org.

1 commento:

  1. Perugia 20 XX Settembre 2008

    Si è tenuta oggi a Perugia presso la sala della biblioteca della Provincia, la conferenza stampa sulla proposta avanzata di Radicali Italiani in tutte le regioni sull’ ANAGRAFE DEGLI ELETTI- PER UNA RIFORMA DELLE ISTITUZIONI. Si chiede in sostanza che si possa “conoscere per deliberare”, attraverso la messa in rete da parte di Comuni,Province, Regioni della attività istituzionale di ciascun eletto, oltre che informazioni complete della istituzione comprendenti anche i bilanci. Uno strumento per i cittadini per seguire i rappresentanti nei diversi consigli e giunte, per conoscere tutti gli aspetti riguardanti la partecipazione e il tipo di attività svolta, ma anche le loro consulenze,gli incarichi, le nomine e lo stato patrimoniale.
    Alla conferenza stampa tenuta dai radicali (Pierfrancesco Pellegrino, segretario di radicaliperugia.org, Francesco Pullia della direzione nazionale di Radicali Italiani, Andrea Maori, Antonio Di Bartolomeo, Tommaso Ciacca della segreteria di radicaliperugia.org, Gianfranco Dell’Alba , già parlamentare europeo e segretario dell’associazione radicale “Non c’è pace senza giustizia”;) erano presenti a sostegno dell’iniziativa il Presidente del Consiglio Regionale Mauro Tippolotti (a titolo personale); Il vice sindaco del Comune di Perugia Nilo Arcudi nel ruolo di rappresentante del partito socialista e anche di vice sindaco; Franco Parlavecchio, responsabile provinciale del Partito Democratico per gli Enti Locali, nelle veci di Maria Pia Bruscolotti che non ha potuto presenziare a causa di impegno, Nazareno Duili del movimento nonviolento di Perugia.
    Mauro Tippolotti in particolare ha affermato che da parte sua vi è grande attenzione per le iniziative su temi etici e politici dei radicali, attenzione che lui auspica vi sia da parte i tutti i partiti. Ha espresso apprezzamento per la proposta dell’Anagrafe degli eletti”, che condivide per i contenuti. Ha altresì ricordato come il consiglio regionale dell’Umbria metta già in rete le indennità dei consiglieri, i benefit, le spese di funzionamento singole e dei gruppi. Personalmente si è impegnato alla catalogazione dei doni alla istituzione, per una registrazione trasparente.
    Il vice sindaco di Perugia, Nilo Arcudi, ha apprezzato lo spirito dell’iniziativa per la crescita delle istituzioni, in linea con la sensibilità maturata nell’opinione pubblica. Ha ricordato che la segreteria socialista sostiene ed apprezza questa proposta in quanto riduce la distanza tra istituzioni e cittadini, che divengono protagonisti. Franco Parlavecchio, ha ricordato la necessità che vi è nella società di un avvicinamento alla politica, che deve essere giudicata per le azioni che effettivamente svolge, e con l’anagrafe degli eletti si può far sentire ai futuri candidati una maggiore responsabilità Si è impegnato a nome del Partito Democratico Umbro, di portare la proposta radicale in ogni sede possibile.

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