Mandiamo tante mail di protesta contro Gustavo Selva, senatore nelle file di an - ma per me poteva essere anche del prc, rnp, fi, ds e così via - che si è permesso di utilizzare, attraverso un finto malore, un'ambulanza per raggiungere in tempo gli studi televisivi di La7, partecipando puntuale ad una trasmissione nella quale, evidentemente non pago, ha perfino osato vantarsi del proprio gesto.
selva_g@posta.senato.it
E diamoci sotto, si può pure fare partire una bella catena con i nostri contatti.
In qualsiasi altro paese occidentale e - temo - anche del terzo mondo un sopruso del genere o va spiegato ufficialmente - e non a mezzo stampa come ha fatto con "Il giornale" - o devono essere rassegnate all'istante le proprie dimissioni, una possibilità che troppo spesso viene glissata da noi, ma tanto di moda in quei paesi anglosassoni che tanti - (dis)onorevole Selva compreso - dicono di apprezzare.
A presto,
Antonio.
Magari non avrà letto il mio articolo, ma il sen. Selva ha rassegnato le proprie dimissioni, così come la logica delle cose imponeva. Speriamo vengano accettate dalla presidenza del senato senza ignominiosi balletti che a volte le finte dimissioni comportano.
RispondiEliminaEcco a voi un paio di link:a
http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/politica/caso-selva/dimissioni-selva/dimissioni-selva.html
http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=10759
che fine a fatto Selva, spero che si sia dimesso veramente....ma che cav...di gente ci governa...non ha neanche capito la gravita del suo gesto.
RispondiEliminaE' tutto finito come sospettavo nel mio commento, caro Luca: dimissioni ritirate il giorno prima l'autorizzazione alle dimissioni che (forse) il senato avrebbe concesso. In parlamento c'e' gente indegna, questo e' fuor di dubbio. Ma del resto ogni paese ha la classe dirigente che si merita; mi sembra fosse una frase attribuita a Montanelli, giustissima.
RispondiElimina