lunedì 28 maggio 2007

Gay Pride Mosca. Marchesani, "non meritano solidarietà"

Pubblichiamo la proccupante dichiarazione del consigliere regionale dell'Umbria Andrea Lignani Marchesani, in merito alle gravi violenze subite dall'onorevole Luxuria, all'arresto dell'europarlamentare Marco Cappato e del funzionario della commissione libertà pubbliche del Parlamento europeo Ottavio Marzocchi e di altri politici e parlamentari europei impegnati a sostegno il diritto di manifestare liberamente.
I due militanti del Partito Radicale Nonviolento, Nikolaj Khramov e Sergej Kostantinov, anch'essi arrestati durante i disordini provocati da gruppi di ultra-nazionalisti, sono stati rinviati a giudizio per il processo che si terrà l'8 giugno, imputati per resistenza alla forza pubblica.





[youtube http://www.youtube.com/watch?v=29tC0GynknI]


GAY PRIDE: “A MOSCA UNA  PROVOCAZIONE PER UN PAESE CHE DOPO 70 ANNI DI COMUNISMO RISCOPRE I VALORI TRADIZIONALI” - PER LIGNANI (AN) GLI ONOREVOLI GUADAGNO E CAPPATO “NON MERITANO SOLIDARIETÀ”


(Acs) Perugia 28 maggio 2007 – “Quando ci si pone in maniera provocatoria in un contesto sociale che faticosamente si sta reinserendo in un ambito di valori tradizionali forti, dopo 70 anni di prevaricazione comunista, si dovrebbe sapere a cosa si va incontro”. Così il consigliere regionale Andrea Lignani Marchesani (An) commenta quanto accaduto ieri a Mosca dove, durante una manifestazione a favore del Gay Pride, sono stati aggrediti e arrestati alcuni manifestanti tra i quali gli onorevoli Vladimir Guadagno (Luxuria) di Rifondazione comunista e Marco Cappato della Rosa nel Pugno.
L’esponente di An aggiunge poi che se le reazioni alla manifestazione hanno prodotto come risultato “qualche piccola spinta o scalfittura o qualche parola un po’ pesante, non c’è da preoccuparsi troppo: la violenza non ha mai giustificazione, ma il comportamento dell’onorevole Guadagno, se è ormai tollerato in una società secolarizzata come quella italiana, può trovare forti controindicazioni in altri contesti. Se fosse coerente – prosegue Lignani - il signor Guadagno dovrebbe tenere simili sit-in in paesi di cultura islamica, di cui i suoi referenti partitici si ritengono amici per vedere cosa accade. E non tenere spettacolini sull’infibulazione come quello proposto di recente a Città di Castello per il quale, tra l’altro, è stato pure retribuito dall’Amministrazione comunale”.Secondo Lignani “l’Umbria non è la Russia e certamente gli atteggiamenti di Cappato e Guadagno sarebbero e sono stati tollerati, ma di certo la nostra terra vive di profonde tradizioni che ne sono lo specchio e al tempo stesso motivo di attrattiva culturale ed economica, oltre che ovviamente religiosa.
Ecco perché questi signori non meritano solidarietà, ma al contrario un monito affinché moderino atteggiamenti invisi, a prescindere dalle appartenenze politiche, alla stragrande maggioranza degli umbri e degli italiani”.
RED/tb
Fonte, [acslista] Comunicato ACS del: 28/5/2007 ore: 13.37.14


Il Centro di Iniziativa Radicale di Perugia, unitamente al Circolo Radicale Ernesto Rossi di Terni e all'associazione Arcigay Omphalos di Perugia hanno inviato a Marco Cappato questo messaggio di solidarietà per l'accaduto.


Caro Marco,
un caro abbraccio e tutta la nostra solidarietà per quanto accaduto oggi a Mosca. C'è stata molta preoccupazione nei confronti tuoi e per militanti dei diritti civili che hanno subitto le aggressioni.


Nessun commento:

Posta un commento