Diritto di asilo per obiettori di coscienza, e disertori: Radicali e Volt consegnano una lettera al Prefetto di Perugia al termine di un flash mob in Piazza Italia (in allegato foto della manifestazione)
«Al termine del flash mob
di oggi, abbiamo inoltrato questa lettera al Prefetto di Perugia Armando
Gradone per chiedere un impegno del Governo italiano e dell’Unione Europea
per il diritto d’asilo di obiettori di coscienza, e disertori
Siamo un gruppo di attivisti per i diritti civili che sta manifestando in piazza Italia per il diritto alla protezione internazionale dei disertori della guerra scatenata dalla Russa nei confronti dell’Ucraina. Questa guerra sta producendo effetti devastanti anche nella società russa. A seguito della mobilitazione straordinaria dei giovani da inviare come carne da macello sul fronte ucraino, è appena stato approvato un disegno di legge a riguardo che inasprisce fortemente le pene per insubordinazione. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: una fuga di massa dalla Russia verso i paesi limitrofi ma con difficoltà crescente verso l’Unione Europea
Ci sono migliaia di
militari russi che rifiutano la guerra di aggressione e .si stima che circa 22
mila militari bielorussi abbiano lasciato il loro paese. perché non vogliono
partecipare alla guerra in Ucraina. Chiunque abbia rifiutato il servizio rischia
diversi anni di procedimenti giudiziari a causa della loro posizione contro la
guerra. Sperano in protezione in vari paesi. L’Ucraina ha sospeso il diritto
all'obiezione di coscienza e ha chiuso il confine per gli uomini tra i 18 e i
60 anni.
La promessa del
presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, che il 6 aprile 2022 aveva
invitato i soldati russi a disertare e promesso loro protezione, ai sensi della
legge sui rifugiati, finora non è stata mantenuta
Chiediamo a Lei di farsi
interprete presso il Governo italiano della necessità di sostenere il diritto
di asilo agli obiettori di coscienza e ai disertori in Italia e nell’Unione
Europea.»
Perugia, 1° ottobre 2022
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