venerdì 20 novembre 2020

Radicaliperugia: finalmente ripristinato il lavoro in esterno per detenuti di Capanne

Radicaliperugia: finalmente ripristinato il protocollo d’intesa tra il carcere di Capanne e il comune di Perugia per il lavoro in esterno dei detenuti. Subito approvare un nuovo protocollo per ampliare le possibilità di inserimenti lavorativi con il coinvolgimento della Cassa delle Ammende.

 

A seguito dell’iniziativa “Ferragosto in carcere” di questa estate, grazie all’iniziativa intrapresa dal Partito Radicale, il consigliere comunale PD  Francesco Zuccherini, accompagnato dal Capogruppo del Pd in Regione Bori, si sono recati presso l’istituto penitenziario di Capanne per una visita. In quella occasione, con i vertici dell’istituto, si è discusso anche dell’aspetto lavorativo dei detenuti.

Ne è seguito un ordine del giorno che è in discussione presso la III commissione del comune di Perugia (primo firmatario lo stesso Zuccherini) per rinnovare e ampliare il protocollo d'intesa tra il carcere di Capanne e il Comune di Perugia per l'impiego di detenuti per piccoli lavori di manutenzione e decoro urbano con il coinvolgimento della Casse delle Ammende, l’ente che eroga finanziamenti per programmi di reinserimento di detenuti e di internati.

Prendiamo atto positivamente che questo ordine del giorno sta accogliendo un consenso da parte della maggioranza e quindi auspichiamo una sua rapida approvazione da parte del Consiglio comunale.

Accogliamo favorevolmente la notizia, comunicata ieri durante i lavori in Commissione, che già tre detenuti hanno appena iniziato i lavori nell'ambito del Comune e che un quarto inizierà a breve sulla base dell’attuale protocollo, riattivato dopo che aveva dormito per qualche anno. Solo con l’iniziativa di sensibilizzazione e di lavoro politico in commissione è stata sbloccata una situazione burocratica insostenibile.

Michele Guaitini, segretario di Radicaliperugia

Andrea Maori, tesoriere di Radicaliperugia

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