Radicali
Perugia chiede la convocazione urgente di un Consiglio Grande sull’Università
per Stranieri
I recenti fatti all’attenzione delle cronache non sono che la punta dell’iceberg di un declino inarrestabile e forse irreversibile della nostra Università per Stranieri, come testimoniano i procedimenti giudiziari che si stanno susseguendo con preoccupante cadenza e il crollo delle iscrizioni.
L’Università per stranieri sta perdendo la sua vocazione di preminente istituzione culturale cittadina a terreno e il dover “elemosinare” la presenza di un campione di calcio per cercare di rilanciarne l’immagine dimostra solo un carattere di provincialismo che sta sfociando in una macchietta tragicomica e che si contrappone all’internazionalizzazione di cui poteva fare sfoggio fino a qualche tempo fa.
Ha senso tenere in vita un ateneo dove ormai il personale supera il numero degli iscritti e che sta dando così tanto discredito alla nostra città?
Mentre di fronte a tutto questo, le istituzioni politiche
locali non riescono ad andare oltre a quattro parole vuote di circostanza, crediamo
sia giunto il momento che la città intera si interroghi sul ruolo e la funzione
che l’Università per Stranieri di Perugia può svolgere in futuro.
Per questo chiediamo la convocazione urgente di un
Consiglio Grande.
Michele Guaitini – segretario Radicali Perugia
Andrea Maori – tesoriere Radicali Perugia
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