mercoledì 5 aprile 2017

Vinta la battaglia di Radicali Perugia: restituito il vero valore alle astensioni in consiglio comunale a Perugia

Vinta la battaglia di Radicali Perugia: restituito il vero valore alle astensioni in consiglio comunale a Perugia




Questa mattina la I Commissione ha approvato alla unanimità un parere in tema di votazioni in consiglio comunale secondo il quale il voto di astensione non influirà più ai fini del quorum funzionale.

Vinta la battaglia portata avanti da Radicali Perugia per una corretta applicazione dei regolamenti secondo gli orientamenti giurisprudenziali degli ultimi anni.
Le astensioni da oggi non saranno più surrettiziamente trattate come i voti contrari. Le delibere saranno dunque approvate se i voti favorevoli saranno superiori ai voti contrari.

E' un cambio di rotta politicamente significativo perché spesso l'astensione veniva utilizzata in maniera strumentale come una sorta di "rifugio" dai consiglieri sia di maggioranza che di opposizione per non "sporcarsi le mani".
Da oggi in poi ciascun consigliere dovrà assumersi pienamente la responsabilità delle proprie votazioni e prendere una posizione chiara: se è d'accordo voterà a favore, altrimenti voterà contrario. Chi si astiene vuol dire che su quel tema non vuole interferire sul voto ed accetta che la decisione venga presa dalla restante parte dell'aula.

Sollevammo la questione al Comune di Perugia lo scorso mese di ottobre. Se fosse stata presa nella dovuta considerazione, anziché essere trattati come dei fastidiosi rompiscatole neppure degni di una risposta, si sarebbe risolta nel giro di pochi giorni evitando tutti i pasticci di questi mesi.

Siamo stati invece costretti a chiamare in causa il Prefetto di Perugia, si sono tenute 4 riunione di commissione (con relativi gettoni di presenza erogati) e ci sono ancora in ballo alcune votazioni passibili di impugnazione per l'errata interpretazione del regolamento data fino ad oggi.

Vinta la battaglia sul principio resta in piedi la questione di merito relativa alla parte della petizione da noi promossa sulla corresponsione dei gettoni di presenza e dichiarata bocciata nonostante 7 voti favorevoli e 4 contrari (unitamente ad 8 astenuti).
Auspichiamo che ora in Consiglio Comunale venga riproposta la questione negli stessi termini per avere una votazione con la nuova interpretazione vigente sulle astensioni e togliere quindi ogni dubbio sull'orientamento che il Consiglio vorrà assumere sul tema. In caso contrario sarebbe ineludibile il ricorso straordinario alla Presidenza della Repubblica.


Michele Guaitini - segretario Radicali Perugia
Andrea Maori - tesoriere Radicali Perugia

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