lunedì 4 aprile 2016

Assemblea regionale dell'Umbria: votazioni ad oltranza fino ad avvenuto nomina del Garante dei detenuti

Assemblea Regionale dell’Umbria: da mercoledì in discussione la nomina del Garante regionale dei detenuti. Radicaliperugia.org propone votazioni ad oltranza contro i veti incrociati.



L’ordine del giorno della seduta di mercoledì 6 aprile dell’Assemblea Regionale dell’Umbria prevede l’elezione del Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale (Garante dei detenuti).

Si tratta di un buon segnale che può far uscire dalle sabbie mobili della Regione un provvedimento che ha la sua importanza per le politiche sociali umbre.
Quello del Garante è un organismo che esiste in tantissimi Paesi democratici e richiesto dalle Nazioni Unite. Infatti è un organo indipendente di controllo e di ispezione sui luoghi di detenzione così come previsto da protocolli attuativi del 2002 della Convenzione Onu contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti sottoscritto ma non ratificato dall’Italia.

La discussione di mercoledì (se verrà confermata dati i precari equilibri nell’Assemblea) arriva dopo ben sette mesi di scadenza del lavoro del precedente Garante, il professor Carlo Fiorio. Ulteriori ritardi rischiano di vanificare  il suo lavoro fatto di una rete di supporto, di dialogo e informazione sulla realtà carceraria in Umbria avviando una positiva esperienza di rafforzamento delle garanzie.

L’elezione è però a rischio per un altro motivo: la legge prevede per le prime tre votazioni la maggioranza qualificata, dalla quarta votazione la maggioranza assoluta dei consiglieri regionali.
Il rischio quindi è che i tempi si possono allungare ulteriormente.
Per questo proponiamo votazioni ad oltranza fino al raggiungimento dell’elezione. Sarebbe un buon segnale di interesse dell’Assemblea verso la realtà regionale dell’Umbria.

Michele Guaitini, segretario di radicaliperugia.org
Andrea Maori, tesoriere di radicaliperugia.org

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